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1. Il Padre Nostro per i piccoli

Obiettivo: Facilitare l'apprendimento con i gesti aiutando sopratutto i bambini che non hanno dimestichezza con la preghiera

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera

Destinatari: bambini, ragazzi

Dividere il Padre Nostro in frasi di senso compiuto. Scriverle su un foglio distanziandole. Mettere il titolo bene in evidenza. Sotto ogni frase disegnare un omino stilizzato evidenziando le mani:
1. Alla frase "Padre Nostro" incrociare le braccia sul petto e abbassare il capo in segno di devozione.
2. "Che sei nei cieli": alzare le braccia e il capo verso l'alto
3. "Sia santificato il tuo nome": alzare ancora più su le braccia e piegare i polsi
4. "Venga il tuo Regno": allungare le palme delle mani come a prendere il cielo
5. "Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra": col dito indice indicare il cielo e la terra
6. "Dacci oggi il nostro pane quotidiano": fingere di mangiare
7. "Rimetti a noi....": abbracciarsi l'un l'altro
8. "E non ci indurre in tentazione": negare con il dito e fare no con il capo
9. "Ma liberaci dal male": con l'espressione del viso, con le braccia e le mani cacciare via qualcosa di brutto

L'idea è stata fornita da Anna Robert catechista, ed è attiva dal 10/02/2016

2. Cammino di Avvento Anno C per bambini

Obiettivo: Spiegare il Vangelo della domenica ai bambini, ricavando un impegno concreto da vivere; la domenica a Messa l'attività sarà illustrata alla comunità.

Temi e valori: avvento, impegno

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi, famiglie

Ci si procura un poster a tema natalizio (se possibile, sarebbe ancora più bello un disegno su un cartellone); lo si ricopre di post-it di quattrro diversi colori, sparsi sul poster.
Si spiega ai bambini il Vangelo della domenica e per ogni domenica si stabilisce un tema legato ad un impegno concreto:

- I domenica. Tema: speranza; impegno: dare speranza e consolazione a una persona triste.
- II domenica. Tema: conversione; impegno: saper chiedere scusa e cercare di cambiare comportamenti sbagliati.
- III domenica. Tema: sobrietà; impegno: accontentarsi di ciò che si ha e condividere le proprie cose con gli altri.
- IV domenica. Tema: gioia; impegno: non brontolare e non lamentarsi per le sciocchezze.

Ogni domenica i bambini, in un momento della S. Messa da decidere, andranno a togliere dal poster/cartellone i post-it di un certo colore, e pian piano scoprano il disegno che c’è sotto.

L'idea è stata fornita da Suor Raffaella, ed è attiva dal 09/11/2012

3. Cammino quaresimale per i bambini del catechismo (ANNO B)

Obiettivo: spiegare i Vangeli delle domeniche di quaresima ai bambini e, con un gesto, mostrarlo alla comunità durante la S.Messa domenicale

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, famiglie

Si prepara un cartellone che rappresenta una strada divisa a settori – ogni settore rappresenta una settimana e ogni settore è composto da quadretti.
La strada è segnata da tappe, che sono le domeniche, ciascuna con un suo tema, abbinato a un colore. Durante il catechismo settimanale verrà spiegato ai bambini il Vangelo della domenica, poi durante la S. Messa della domenica, andranno a dipingere un quadrettino della strada con un pennarello che porteranno da casa (si consiglia alle catechiste di avere una scorta di pennarelli, nel caso in cui i bambini si dimenticassero di portarli da casa!).
1° domenica: le tentazioni di Gesù (Mc 1,12-15).
Tema: la fragilità. Colore: giallo, come la sabbia nel deserto dove Gesù è stato tentato
2° domenica: la trasfigurazione (Mc 9,2-10)
Tema: la speranza. Colore: verde
3° domenica: Gesù caccia i mercanti dal tempio (Gv 2,13-25)
Tema: la preghiera autentica. Colore: celeste
4° domenica: Gesù incontra Nicodemo (Gv 3, 14-21)
Tema: l’amore. Colore: rosso
5° domenica: il chicco di frumento che muore x portare frutto (Gv 12,20-33)
Tema: l’impegno e il sacrificio per portare frutto (legato al digiuno). Colore: marrone, come la terra che accoglie il seme
6° domenica: le Palme
Tema: il grande amore di Gesù verso di noi, e la sua fedeltà tenace alla missione affidatagli da Dio: farci conoscere un Padre che ci ama e proporci un nuovo stile di vita fondato sull’amore fraterno.
Colore: viola, colore del periodo quaresimale

L'idea è stata fornita da Suor Raffaella, ed è attiva dal 22/04/2012

4. L'accoglienza alla messa
Ragazzi e adolescenti accolgono i fedeli all'entrata della messa

Obiettivo: Creare un momento della messa totalmente animato dai ragazzi delle medie per stimolarli alla partecipazione

Temi e valori: Partecipazione alla messa

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Ambito pastorale: liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi

L'idea dell"accoglienza" dei fedeli alle porte della chiesa ci piaceva molto e inoltre ci sembrava adatta da proporre a ragazzi di 10-13 anni. Come realizzarla però? Ci è venuta questa idea, semplice ma significatica: abbinare a ogni domenica un simbolo materiale e un bigliettino con la spiegazione del simbolo. Per esempio per una domenica dove il tema è la "Parola" utilizzare un seme (di mais, di girasole, ecc) con un bigliettino che riporti la frase: "Perché la Parola sia piantata nel terreno fertile della tua vita e porti frutto"; per una domenica di fraternità un chicco di riso accompagnato dalla scritta " Che a nessuno manchino mai il pane che nutre il corpo e il Pane che nutre lo spirito", ecc. Prima della messa i ragazzi alle porte della chiesa distribuiscono ad ogni persona il materiale (seme, riso, ecc) con il bigliettino.


L'idea è stata fornita da Silvia Pompele, ed è attiva dal 28/02/2011

5. Coltivare la Parola di Dio

Obiettivo: Far capire ai ragazzi l'importanza di alimentare la parola di Dio che viene "seminata" nella nostra vita.

Temi e valori: Avvento, costanza, preghiera,carità

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Ambito pastorale: catechesi, liturgia, carita, preghiera

Destinatari: bambini, ragazzi

Per le quattro domeniche di avvento, con i ragazzi del catechismo si è pensato oltre che a dare una tematica, riferita alla Parola di Dio, un motivo di riflessione in più, si sa che i ragazzi partecipano più attivamente se si sentono "protagonisti" quindi invitandoli a meditare sull'abbondanza della Parola di Dio che viene proclamata nei periodi "forti" dell'anno, li abbiamo invitati a seminare dei chicchi di grano, ad aver cura di queste piantine distribuendole nelle varie settimane con le seguenti motivazioni:
1^ domenica d'Avvento - è stato consegnato un vasetto con la terra e dei semini, - accostamento alla Parola viene seminata nella nostra vita.
2^ domenica d'Avvento - è stato consegnato un piccolo innaffiatoio da colorare e personalizzare, l'acqua alimento per le piante - così come la preghiera e alimento per la nostra vita.
3^ domenica d'Avvento - viene consegnato il concime, nutrimento delle piante - viene accostato alla carità nutrimento per la nostra vita di fede (vengono invitati i bambini a portare beni di prima necessità per i poveri della Parrocchia).
4^ domenica d'Avvento - vengono riportate le piantine in Chiesa, verranno sistemate per abbellire il Presepe. Ecco, la parola diventa vita, diventa preghiera, diventa dono.

L'idea è stata fornita da Marisa Graziano Chiesa Madre Pozzallo(RG), ed è attiva dal 14/12/2010

6. Le quattro parole dell'Avvento!
Spunto per la celebrazione catechistica delle quattro settimane d’Avvento

Obiettivo: Vivere l'avvento con i ragazzi e la comunità.

Temi e valori: Avvento, missionarietà, condivisione, solidarietà, carità

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: ragazzi

L’anno scorso la nostra Parrocchia di S. Zita in Genova, per l’Avvento, ha coinvolto tutte le classi del catechismo dalla 2° elementare alla 3° media, scegliendo quattro parole, una per settimana, che potessero essere seguite da nostri gesti concreti.

Abbiamo preparato un grande cartellone con le quattro parole scelte: MISSIONARIETA’ – CONDIVISIONE – SOLIDARIETA’ e CARITA’ che sono state coperte.

Ogni parola ha proposto un gesto:
MISSIONARIETA’: una raccolta di cancelleria (matite, quaderni, pennarelli, libri) da donare alle Missioni Centrafricane.
CONDIVISIONE: la donazione di un giocattolo che abbiamo portato ai bambini della Caritas.
SOLIDARIETA’: raccolta di indumenti nuovi o in buono stato per l’Associazione Centro Diritto alla Vita.
CARITA’: prodotti alimentari per le famiglie povere della Parrocchia.

Il cartellone è stato posto a fianco dell’Altare, ben visibile da tutti. Ogni domenica al momento dell’Offertorio, con un pacco simbolico, ogni classe portava la sua offerta ed era scoperta la parola della settimana.

E’ stata una cosa semplice, educativa e coinvolgente.
Mi faceva piacere condividere questa esperienza con voi.

Graziella Renieri

L'idea è stata fornita da Graziella Renieri , ed è attiva dal 27/10/2010

7. Dalla morte alla vita
la carità in occasione di un lutto

Obiettivo: A partire da un lutto ridare speranza a chi ha avuto minori possibilità ed educare che la carità è un gesto di misericordia spirituale nei confronti dei nostri defunti.

Temi e valori: carità, adozioni, lutto, morte, funerali

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Ambito pastorale: liturgia, carita, missioni

Destinatari: tutti

In occasione di un funerale proporre ai parenti del defunto ed alla comunità di raccogliere in occasione della celebrazione delle esequie una somma da devolvere all'adozione a distanza di un bimbo/a. Utile porre in chiesa o altro luogo consono una bacheca con i volti dei bimbi adottati con questo sistema.

L'idea è stata fornita da don Luca, ed è attiva dal 23/11/2009

8. Celebrazione Penitenziale drammatizzata
Il peccato spiegato come lo spegnere la luce della vita divina battesimale in noi e la Riconciliazione la riaccende.

Obiettivo: Far sì che i bambini della prima confessione o prima comunione capiscano che il peccato ci toglie il dono della vita divina ricevuta con il battesimo e che occorre confessarsi perché questa riviva.

Temi e valori: battesimo, peccato, riconciliazione, luce

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi

La Celebrazione Penitenziale può avere questi elementi plastici:

1. Prima dell'annuncio della parola i bambini ricordano il loro battesimo versando nel fonte battesimale una piccola quantità di acqua benedetta ed accendono al cero pasquale un lumino che reca il loro nome, e lo depongono sull'altare.

2. Dopo il Vangelo l'omelia inizia con alcuni gustosi e sintetici sketch (possono essere eseguiti dalle catechiste, o da giovani): ogni sketch mette in evidenza una situazione di peccato, e ad ogni sketch vengono spenti alcuni dei lumini accesi dai bambini, in maniera che al termine degli sketch siano tutti spenti. Ogni sketch dura una decina di secondi, e vanno presentati in stretta sequenza uno dopo l'altro.

Alcuni esempi di sketch:
- Un bambino gioca con il Nintendo, e sua mamma gli chiede di aiutarlo a preparare da mangiare, ma lui dice che ha da finire il gioco e non l'aiuta.
- Due bambini parlano di cosa fare, uno dice che è domenica e che va a Messa, ma l'altro lo convince ad andare con lui a fare le vasche al centro commerciale.
- Un ragazzo sta pregando, ed interrompe sistematicamente le preghiera per scrivere un messaggio, rispondere a un altro, mettersi le cuffie della musica, ecc.
- Due ragazzi iniziano a discutere e finiscono litigando.
- Due ragazzi che stanno chiaccherando fanno finta di non vedere una vecchietta che passa e che ha visibilmente bisogno d'aiuto
- Due amiche parlano delle loro prossime vacanze, e una delle due risolve di sistemare nel ricovero la sua mamma anziana per potersi fare le vacanze in Egitto.
- Un bambino timido viene preso in giro da due compagni di scuola.

3. L'omelia che segue prende spunto dagli sketch (oltre che dalle letture) per far notare come in conseguenza dei peccati si spegne la luce di Dio in noi, e bisogna riaccenderla. Come? con la Riconciliazione.

4. Dopo le confessioni individuali, ogni bambino esprime un ringraziamento e riaccende al cero pasquale il lumino con il suo nome. Il sacerdote può mettere in evidenza che la Riconciliazione ha fatto riaccendere in noi la luce di Dio che avevamo ricevuto nel battesimo.

L'idea è stata fornita da don Paolo Benvenuto, ed è attiva dal 11/05/2009

9. Animare i salmi
La Parola di Dio diventa vita

Obiettivo: aiutare i ragazzi ad entrare nella Parola scoprendola come capace di parlare alla loro vita

Temi e valori: preghiera, bibbia, recitazione, drammatizzazione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: tutti

Durante una veglia (quella che precede la Messa di mezzanotte ad esempio) i ragazzi dei gruppi vengono invitati a drammatizzare i salmi che la comunità, prima o dopo, canterà o reciterà durante la preghiera. I ragazzi, formati in precedenza, potranno così aiutare gli adulti ad entrare nella bellezza del salmo, ne prenderanno loro consapevolezza.... e si farà in modo di far partecipare anche gli adulti al momento di preghiera!

L'idea è stata fornita da don Ezio, ed è attiva dal 12/01/2009

10. Il puntino
il silenzio quando serve

Obiettivo: Ottenere il silenzio dai bimbi in un momento in cui devono soprattutto ascoltare

Temi e valori: silenzio, ascolto, educazione, gruppo, canto

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera

Destinatari: bambini

Si chiede ai bimbi di mettere un puntino sulle labbra, mimando il gesto. Si tratta in altri termini di mettere il dito indice sulle labbra in segno di silenzio. "Bimbi puntino sulle labbra" dirà l'animatore o la catechesta, i bimbi lo fanno, prendendolo come un gioco e mantenendo così il silenzio. Piccolo accorgimento.. .che funziona!

L'idea è stata fornita da Paola, ed è attiva dal 24/11/2008

11. Una penitenza comune
il nostro peccato ferisce la comunione

Obiettivo: Aiutare a comprendere che il peccato personale ha una incidenza su tutto il popolo di Dio

Temi e valori: peccato, penitenza, conversione, carità

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, carita

Destinatari: tutti

Durante una liturgia penitenziale comunitaria - di Natale o Pasqua ad esempio - si propone alle persone una penitenza comune oltre a quella che il sacerdote darà nella confessione personale. Tale penitenza potrebbe essere un bene da dare in beneficenza uguale per tutti - pacco di pasta, caffè, pelati etc. - da raccogliere in chiesa ad esempio in una cassa nei giorni successivi. Questo aiuta a comprendere che il peccato ci deve responsabilizzare non solo verso noi stessi ma anche verso tutta la comunità, specialmente i più poveri

L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 15/02/2008

12. Dipingi la Pasqua
La creazione, il sacrificio di Isacco e il passaggio del mar Rosso visto dai ragazzi - risurrezione

Obiettivo: Vivere le letture della veglia pasquale con il disegno.

Temi e valori: creazione, veglia, pasqua, interattività, disegno,

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, tutti

Da un'idea di Don Flavio Giordano, il parroco.
Durante la veglia pasquale far "costruire" ai ragazzi le prime tre letture.
Creazione:su un cartellone colorare a strisce dall'alto al basso blu (cielo di notte) , azzurro (cielo di giorno), verde (erba) marrone (terra), azzurro a strisce ondulate (mare).
Far disegnare dai ragazzi gli elementi della creazione durante il catechismo, nella veglia pasquale man mano che vengono letti gli elementi farli appiccicare al loro posto secondo la creatività dei ragazzi.
Sacrificio di Isacco: fare dipingere con tempera su cartellone ciò che i ragazzi recepiscono del sacrificio di Abramo (i ragazzi di Retorbido hanno disegnato Isacco legato e seduto sull'altare e Abramo col coltello alzato. Dall'alto una luce (giallo) scende e ferma il coltello.
Passaggio del mar rosso: il mare che si divide e in mezzo Mosè in alto, tante teste (nero, marrone, giallo) e alla fine uomini vestiti
il tutto durante le letture di: Genesi, Esodo.
Risurrezione
Costruzione con la cartapesta di un sepolcro (uno scatolone con un'apertura per la porta, rivestito di giornali accartocciati e incollati con vinavil diluito. Dipingere il tutto di grigio con striature nere e bianche (roccia) La pietra di polistirolo con un lato fatto a roccia e sull'altro, in lettere rosse: CRISTO E' RISORTO ALLELUJA. Al canto del Gloria ribaltare la pietra.
All'interno rivestire con carta alluminio. Con una torcia nascosta accesa si ha effetto luce sfolgorante.
Un lenzuolo afflosciato a terra.

L'idea è stata fornita da maria riccarda carrer, ed è attiva dal 15/04/2007

13. Io nel Cenacolo attendo lo Spirito
Uno spunto, ma tutto da vedere, vagliare e sistemare.

Obiettivo: Rendere più partecipe la preparazione e la celebrazione della Cresima

Temi e valori: cresima, gruppo, carismi

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Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera

Destinatari: ragazzi

Per la celebrazione della Cresima si può pensare di ricostruire con i ragazzi un "quadro del Cenacolo".
Mi spiego: preparateli negli incontri di catechismo prima della Cresima, o nel ritiro prossimo di preparazione, sul brano della discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e Maria nel Cenacolo. Provate a far riflettere i ragazzi sulle caratteristiche di ogni apostolo e che provino ad immedesimarsi in uno, a vedere in qle si ritrovano in qs momento del loro cammino e così poi riprendere il giorni della Cresima, durante la celebrazione, magari dopo la predica o durante la predica, mettendo un appoggio ai piedi dell'altare e ognuno (può anche essere una volta ricevuta la cresima), attacca un pezzo di quadro così da ricomporre la figura. Si sottolinea che ora anche loro sono come quei discepoli, in cui per altro si ritrovano, che hanno ricevuto lo Spirito e che come loro escono dal Cenacolo, non più chiusi dentro pieni di paura, per annunciare il Signore con la loro vita.

L'idea è stata fornita da sr Irina Mandro, ed è attiva dal 29/01/2007

14. Pregare uniti
Solo la preghiera di una comunità unita è vera preghiera

Obiettivo: Prendere coscienza del valore dell'essere uno di fronte al Signore

Temi e valori: preghiera, unità, gruppo, comunità, comunione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera

Destinatari: tutti

Il gruppo di educatori/animatori o consiglio parrocchiale, durante una penitenziale ad esempio, prega il Padre Nostro in modo cacofonico ossia cominciando uno per volta, a distanza di qualche parola, ed andando avanti ciascuno per conto suo. Ne risulterà un'accozzaglia di parole difficilmente distinguibili. Lasciando per pochi minuti l'effetto, si può fare un breve intervento sul valore della comunione e della preghiera insieme per poi pregare, adesso per bene e con tutti i presenti, il Padre Nostro ad una sola voce.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 19/12/2006

15. Lo specchio dell'io
alla ricerca della nostra vera immagine

Obiettivo: prendere coscienza di come il peccato sfiguri il nostro vero volto

Temi e valori: penitenza, peccato, identità, vocazione, discernimento

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Gesto in due momenti. Nel primo si chiede ai ragazzi quali colori possono rappresentare i peccati in cui più spesso incorrono e che li fa "brutti" ad esempio giallo per l'ira, nero per il pessimismo e così via. Dopodiché, con delle tinte lavabili con acqua, si macchia uno specchio con strisciate di colore. Nel secondo momento, ad esempio durante una penitenziale, si pone lo specchio al centro e si descrivono i colori (giallo.. ira) e si cancellano sino a rendere lo specchio in gradi di nuovamente riflettere il nostro vero volto. Assicurarsi che la vernice possa essere pulita in fretta....

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 19/12/2006

16. Signore facci santi
donare al Signore noi stessi e chi amiamo

Obiettivo: Aiutare i bambini a comprendere che solo donandosi a Gesù ed affidando a Lui la vita di chi ci è caro è possibile diventare santi.

Temi e valori: santità, amicizia, fede, abbandono, fiducia, preghiera, eucarestia

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini

Durante una catechesi o prima della S. Messa se possibile, consegnare ai bambini un foglietto di carta su cui far scrivere il loro nome e, sul rovescio, il nome di persone a loro care. Spiegare poi il senso del segno. Così come pane e vino diventano corpo e sangue di Gesù anche la nostra vita se idealmente donata a Lui può essere trasformata e diventare vita da santi. Durante la messa del fanciullo, là dove si celebra, all'offertorio i bimbi porteranno il loro cartoncino all'altare. Segno che desiderano che la loro vita e quella delle persone care sia "presa" da Gesù e trasformata.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 30/10/2006

17. In attesa del Natale
un segno che rimane

Obiettivo: Condurre i bambini a scoprire il messaggio del Natale

Temi e valori: attesa, avvento, preparazione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi, tutti

Per far comprendere meglio ai bambini il messaggio del Natale,abbiamo regalato loro ogni domenica d'avvento una piccola pietra (di fiume o di mare) su cui era scritta una parola. Le 4 parole formavano questo testo: DIO MANTIENE LA SUA PROMESSA. Queste pietre dovevano essere posizionate nel presepe vicino alla grotta: ovviamente la promessa di Dio veniva svelata la sera di Natale con la deposizione di Gesù Bambino.

L'idea è stata fornita da grazia salierno, ed è attiva dal 11/10/2006

18. All'inizio di un nuovo anno pastorale
Per concludere un momento di preghiera

Obiettivo: Prendersi cura gli uni degli altri nella preghiera quotidiana

Temi e valori: comunità, preghiera, condivisione, chiesa

asdf

Ambito pastorale: liturgia, preghiera

Destinatari: tutti

Organizzate un momento di preghiera all'inizio dell'anno pastorale, per uno o più gruppi impegnati in parrocchia. Preparate tante immaginette o segnalibro quanti sono i partecipanti alla preghiera. Sul retro potete scrivere i nomi dei componenti del gruppo, oppure le denominazioni dei vari gruppi presenti in parrochhia. Al termine della preghiera, ognuno prenderà a caso un segnalibro e vi troverà scritto il nome della persona o del gruppo per cui dovrà pregare in modo particolare durante l'anno.

L'idea è stata fornita da eleonora ghisleni, ed è attiva dal 19/09/2006

19. Mandato missionario alla fine dell'anno catechistico
Tutti in missione!

Obiettivo: Sostituire la festa di fine anno catechistico con un mandato missionario a tutti i bambini/e ragazzi/e del catechismo, per non chudere il dialogo con Gesù con le vacanze.

Temi e valori: missione, vacanze

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, missioni, evangelizzazione

Destinatari: bambini, ragazzi

Prima che finisca il catechismo, durante una S. Messa domenicale, si consegna solennemente ai bambini una pergamena con il mandato missionario.
Finita la celebrazione si va tutti nel sagrato. Donando ad ogni bambino o ragazzo un barattolino per fare le bolle di sapone, si spiega loro che le bolle hanno il colore dell'arcobaleno che è simbolo dell'alleanza che Dio Padre ha con noi e non ci lascia mai; così anche noi non dobbiamo allontanarci da Lui anche se andiamo in vacanza.
Dopo che ci siamo divertiti a fare le bolle andiamo tutti nell'oratorio a bere e a mangiare un pezzetto di torta o pizza preparato dai genitori.

L'idea è stata fornita da Caterina Sedoni, ed è attiva dal 12/03/2006

20. Caccia al tesoro con... le foto!

Obiettivo: Far riscoprire la chiesa e gli oggetti che contiene.

Temi e valori: Conoscere la chiesa

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Ambito pastorale: liturgia, evangelizzazione

Destinatari: bambini, ragazzi

L'idea è nata in una parrocchia cattolica in Svizzera dove la frequenza alle celebrazioni è molto bassa.
Preparare delle foto di oggetti in Chiesa (quelli per la Messa: calice, ampolline, croce, ostie, corporale... fino a creare una lista lunga quanto si vuole). Ogni foto va numerata ed esposta nella sala o nel luogo dove c'è la festa (ad esempio sulle pareti, in modo visibile, ma non troppo apparenti).
Su un foglio (il titolo del foglio da cui è stata tratta quest'idea era "Il Gioco del Parroco") preparare delle caselle vuote, tante quante gli oggetti, da riempire con il numero della foto. I ragazzi devono scrivere su ogni casellina con il numero il nome dell'oggetto riportato sulle foto con lo stesso numero.
Sul foglio va scritto anche il nome e il cognome del ragazzo, per sapere a chi dare il premio, e va preparata una scatola dove poter introdurre il foglio compilato.
Si possono anche prevedere dei "bonus", ad esempio per chi indovina il numero esatto di banchi o di sedie presenti in Chiesa, o altro.

L'idea è stata fornita da don Gianfranco, ed è attiva dal 08/11/2005

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