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1. Cammino di quaresima
Un cammino a tappe nel buio e nel silenzio per scoprire se stessi e capire i valori della Quaresima

Obiettivo: Percorso dove i ragazzi capiscano che cosa vuol dire quaresima

Temi e valori: Impegno, Talento, Valori, Sacrificio, Migliorare il mondo

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Si tratta di un vero e proprio cammino da fare di sera.
I ragazzi entreranno singolarmente (circa ogni 3 minuti) in una stanza buia dove troveranno una pergamena illuminata da delle candele. In questa pergamena verrà scritto che quello che si accingeranno a fare sarà un percorso di fede: dovranno seguire i lumini e vi saranno delle tappe dove dovranno soffermarsi.
Le 5 attività che abbiamo preparato noi sono:
1) Cartellone con all’interno la scritta Quaresima. Ogni ragazzo dovrà scrivere all’interno che cosa vuol dire per lui la parola Quaresima.
2) Ogni ragazzo troverà un busta personalizzata con 3 pregi e 3 difetti riferiti alla persona. Ogni ragazzo, nel retro del foglio, dovrà scrivere che pregi e che difetti lui ritiene di avere. Serve per far capire al ragazzo come gli altri lo vedono e agli animatori come si vede il ragazzo. Dovrà essere lasciato tutto sul posto.
3) Nella terza stazione i ragazzi troveranno una busta personalizzata con un foglio bianco all’interno. Dovranno scrivere un peccato che non hanno mai detto a nessuno o a pochi. Anche in questo caso dovrà essere lasciato il tutto sul posto.
4) Busta personalizzata con scritto un impegno da compiere per la settimana. Deve essere qualcosa di molto pratico e verificabile: preparare/spreparare la tavole tutti i giorni, pulire il bagno, ecc…
5) Ogni ragazzo dovrà scegliere tra una serie di oggetti presentati dai genitori, portarselo a casa e abbellirlo per la settimana successiva. Questo per vedere che siamo portati a migliorare il mondo, non a mantenerlo tale e quale come è adesso.
Alla fine ogni ragazzo dovrà ritornare nella stanza iniziale e aspettare gli altri.
Ovviamente gli animatori dovranno calcolare bene i tempi, indicare bene un percorso circolare con dei lumini (più si è al buio, meglio è), preparare i foglietti con le indicazioni per ogni tappa e preparare gli oggetti di ogni stazione. Inoltre, mentre uno degli animatori dovrà far partire le persone, gli altri dovranno girare, mantenendo un assoluto silenzio, in modo tale che non succeda niente ai ragazzi e per controllare lo stato dei lumini. Ogni tappa deve essere tale che da ogni stazione non si veda quella successiva, i lumini devono essere posizionati in modo che si veda sempre almeno quello precedente e quello successivo.
Noi, prima della spiegazione di cosa fare nella stazione, abbiamo inserito anche il Vangelo della Domenica (5 tappe, 5 Vangeli di Quaresima). Qualche ragazzo li ha letti interamente, potrebbe essere interessante.
Alla fine di tutto, il cartellone verrà visto insieme e discusso. Ogni ragazzo, inoltre, brucerà la propria busta con il peccato: a Gesù infatti non interessa ciò che hai commesso, ma solamente che tu ti sia veramente pentito di quello che hai fatto. Il foglio con i pregi/difetti verrà tenuto dagli animatori.

L'idea è stata fornita da Andrea Pegoraro, ed è attiva dal 21/03/2012

2. Incontro sulla parabola del Padre Misericordioso

Obiettivo: far capire come Dio perdona, e capire quanto possiamo perdonare anche noi

Temi e valori: perdono, misericordia

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: giovani, adulti, anziani, fidanzati, sposi, famiglie

L'incontro può iniziare vedendo e ascoltando insieme la canzone sul Padre Misericordioso , ma senza dire di cosa parla. Se è gente non molto vicina non lo capirà.

Leggere poi e commentare insieme la parabola, Luca 15,11-32, in maniera da farla gustare.

Si possono trovare spunti esegetici su Cathopedia.

Dopo aver analizzato e discusso bene sulla parabola riascoltare il canto iniziale: la gente riuscirà a scoprire il riferimento di ogni singola parola e ne sentirà molta soddisfazione.

L'idea è stata fornita da don Paolo Benvenuto, ed è attiva dal 29/03/2011

3. Albero della Quaresima
attività per ragazzi

Obiettivo: far riflettere sul significato della Quaresima

Temi e valori: essere cristiano passa attraverso le proprie azioni

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Disegnare degli alberi spogli e procurarsi dei fiori di carta colorata
L'albero rappresenta ognuno di noi, che senza Cristo nella propria vita è spoglio. L'albero rappresenta ognuno di noi, che senza Dio siamo spogli. La Quaresima dovrebbe essere un modo per avvicinarci a Dio, e questo lo possiamo fare in più modi: attraverso la preghiera, il digiuno e le nostre azioni. (Preghiera e digiuno sono trattati a parte, con riferimento al sacrificio quaresimale)
Dio è amore, e l'idea è che ogni nostra azione debba portarci verso di lui. Per questo i ragazzi ricevono dei fiori (di diverse misure) da in collare a fine giornata sull'albero per segnalare delle azioni per cui si sono impegnati per avvicinarsi al Signore.
L'albero, però, rappresenta anche il legno della Croce, attraverso cui Gesù si è donato a noi, proprio per amore. A Pasqua l'albero dovrebbe essere tutto fiorito, per segnalare che Cristo è vivente, perché il suo amore ha vinto la morte.

L'idea è stata fornita da Giulia Elsa Sibilio, ed è attiva dal 29/03/2011

4. Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede
dal Messaggio del Papa per la XXVI Giornata della Gioventù

Obiettivo: Far compiere un itinerario alla scoperta della propria fede

Temi e valori: fede, fiducia, carità

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita, preghiera

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Nel messaggio del Papa ho trovato un forte invito per i giovani a far maturare la propria fede e farla diventare adulta, così ho pensato questo itinerario, in tre parti, per progettare un ritiro sulla Fede.

Un primo momento in cui presentare la Fede come "fiducia in Dio", prendendo come riferimento esplicativo la figura dell'ALBERO. Far riflettere i ragazzi sul fatto che estendere le radici in Cristo, come fa l'albero nell'acqua, significhi instaurare una relazione personale con Gesù. Legato a questo tema FEDE-FIDUCIA, si può far fare un gioco sulla fiducia che permetta poi una discussione in gruppi. Il brano del profeta Geremia(17,7-8) può essere usato per un momento di preghiera e come segno da utilizzare per questa o per una Messa si può usare un RAMO.

In un secondo momento, guardare alla FEDE-FONDATA, cioè alla fede come qualcosa che ha bisogno di essere costruita giorno per giorno, mattone su mattone, a partire dalle "fondamenta" che devono essere forti e salde. Come immagine di ciò si potrebbe usare la CASA, disegnata su un cartellone alla cui base far attaccare ai ragazzi, piccole pietre che vadano a costruirne le fondamenta. Le pietre possono essere paragonate alla Parola di Dio, la Roccia, su cui va costruito l'edificio della propria fede. Per la preghiera in questo caso può essere utilizzato il brano di Lc. 6, 47-49 e come segno si può usare l'elemento del CEMENTO che in una casa è fondamentale per tenere insieme i mattoni. Il cemento lo paragonerei ai vari Sacramenti che "rin-saldano" la nostra fede. L'Eucarestia è il sacramento dell'unità, la Cresima fortifica la fede, la Confessione (come le siringate di cemento armato) permette di ricucire le fratture fatte dal peccato.
Come terzo momento si può guardare alla FEDE-OPEROSA e la riflessione può ruotare intorno al fatto che la fede ha bisogno di rendersi visibile attraverso le opere, la carità verso gli altri. Come conclusione di questo itinerario, magari nella preghiera o Messa finale, si possono riprendere il Ramo e la Casa, o uno dei due, arricchendo di "fiori o frutti" il primo e spalancando porta e finestre della Casa (dove porta e finestre apribili erano già predisposte), trasformandola in accogliente e ospitale per gli altri.

L'idea è stata fornita da sr. Chiara Meucci, ed è attiva dal 17/03/2011

5. Essere testimoni di Cristo
Testimoniare al di là di tutto e di tutti.

Obiettivo: Sperare in un mondo migliore.

Temi e valori: La speranza e la fede

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: giovani, adulti

Per affrontare tale tematica, mi sono servita di due canzoni famose: L'isola che non c'è di E. Bennato e Imagine di J.Lennon. entrambe parlano di speranza, di fede in un ideale d'amore che va avanti nonostante tutto. Noi cristiani siamo chiamati in prima persona ad impegnarci nel sociale e a credere e sperare che tutto sia possibile: l'amore fra tutti. Niente odio o violenza, fame, guerra... Siamo sognatori, crediamo in un'isola che non c'è? Sì, e la cosa bella è che non siamo soli in questa certezza, ma siamo in tanti: i cristiani impegnati.E allora andiamo avanti e qualcosa cambierà prima o poi. Crediamoci e rimbocchiamoci le maniche, senza aspettare che siano gli altri a cambiare.

L'idea è stata fornita da Perupato Rosa, ed è attiva dal 28/02/2011

6. Noi: frutti dello Spirito Santo
L'albero e il giardino

Obiettivo: essere parte attiva per preparasi alla Cresima

Temi e valori: cresima, spirito santo, doni, carismi

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Preparare un cartellone in bianco e nero con un albero vuoto e un giardino senza niente.Trovare delle immagini di fiori e frutta che abbiano le iniziali come quelle dei nomi dei ragazzi. Mettere tutte queste immagini tagliate come dei biglietti, dentro un cestino, e farle pescare a caso dai ragazzi: ognuno dovrà dare il fiore o il frutto al compagno giusto (dietro c'è scritto il nome). Poi verranno incollati i frutti dentro l'albero e i fiori nel giardino.Ogni figura è in bianco e nero. Ogni volta che i ragazzi si incontreranno, potranno colorarlo un pò, scrivendo il loro nome, magari il petalo di un fiore, o un acino di uva ecc a secondo del comportamento durante quella settimana (se sono stati a Messa, se hanno aiutato un compagno, se hanno fatto qualche richiesta dei catechisti ecc.). Se durante l'incontro poi sono previsti dei giochi o dei lavori di gruppo, ai vincitori individuati (se maggiori quelli della frutta o quelli del fiore) sarà dato un adesivo da attaccare sullo spazio giusto.
Il cartellone risulterà così mano mano pieno di colori e sarà poi mostrato alla cerimonia della Cresima.

L'idea è stata fornita da Lidia, ed è attiva dal 18/11/2010

7. GIO-CRESIMA
i sette doni dello Spirito Santo

Obiettivo: far partecipare attivamente i ragazzi per sentirsi parte viva dei doni che riceveranno con la Cresima

Temi e valori: cresima, spirito santo, doni, carismi

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Prendere sette scatole abbastanza capienti, mettere dentro del materiale inerente al dono per quella scatola (es.consiglio: il significato,la beatitudine, varie riflessioni, vita dei Santi , riferimenti al Vangelo ecc.). Dividere i ragazzi in sette gruppi, facendo pescare da un cestino varie strisce- biglietti con scritto un dono (ognuno pescherà uno dei sette e automaticamente si formeranno i gruppi!). Una volta formati i gruppi, individuare un responsabile che dovrà elaborare con i suoi compagni come rappresentare il dono (cartellone, recita, figura, computer ecc.). Finito il lavoro (due-tre incontri), si concluderà con una rappresentazione in teatro o in un posto spazioso, dove ogni gruppo presenterà il suo lavoro agli altri. La rappresentazione più originale sarà votata da loro stessi e premiata con un regalino a tema per il dono che ha vinto.
Un altro gruppo può anche preparare un puzzle di cartone dei nove frutti dello Spirito Santo, dove sotto la scritta colorata ci sarà un 'immagine o un'esperienza, o una frase che descrive quel frutto!

L'idea è stata fornita da Lidia, ed è attiva dal 18/11/2010

8. Gli sms dei santi
Cosa scriverebbero nei loro sms i Santi?

Obiettivo: Comprendere le Verità e gli insegnamenti dei Santi

Temi e valori: santità, santi,

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Scegliere un Santo (magari quello a cui è dedicata la propria parrocchia o una chiesa del paese) e riportare alcune sue frasi, brevi messaggi, insegnamenti... su dei cartoncini a forma di telefono cellulare. Ciascun ragazzo sorteggerà "un telefonino" tra i tanti posti in un cesto e lo leggerà. Seguendo ciò che fanno nella vita di tutti i giorni quando ricevono un SMS, i ragazzi lo leggeranno, comprenderanno il contenuto e risponderanno riportando su un cartellone "l'SMS" del Santo e di seguito la loro risposta-riflessione.

L'idea è stata fornita da Valentina, ed è attiva dal 11/11/2009

9. Mimo delle parabole

Obiettivo: memorizzare le parabole di Gesù

Temi e valori: evangelizzazione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione

Destinatari: bambini, ragazzi, giovani

Ad ogni bambino viene assegnato un personaggio della parabola. Mentre il lettore legge i bambini mimano la parabola. Ogni bimbo personalizza la sua parte e nello stesso tempo memorizza e si diverte.

ed è attiva dal 10/11/2009

10. la preghiera
il mio quaderno di preghiere

Obiettivo: coinvolgere anche la famiglia,

Temi e valori: la preghiera,aiutare i ragazzi a fare della preghera un motivo di gioia

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, giovani, tutti

Durante i nostri incontri di catechismo in un piccolo quadernino abbiamo scritto tutte le preghiere,anche quelle spontanee.Una "motivazione"sarà a scegliere il ragazzo/a
che custodirà per tutta la settimana il piccolo libretto.Il ragazzo lo presenterà alla famiglia e dirà di pregare insieme.
All'incontro successivo verrà riconsegnato e il giro ricomincia!!!

L'idea è stata fornita da Francesca Vaccaro, ed è attiva dal 20/03/2009

11. Guardare in faccia il futuro
Il mio necrologio

Obiettivo: Aiutare i ragazzi a scoprire i punti essenziali della vita su cui puntare, affrontare il tema della morte con maggiore serenità

Temi e valori: vocazione, morte, vita, futuro,

asdf

Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione

Destinatari: adolescenti, giovani

Dopo una introduzione sul senso della morte cristiana, della vita come tempo da spendere per ciò che è eterno si invitano i ragazzi ad intervistare un immaginario loro nipote che racconti, alla loro morte, le cose belle ed importanti che il nonno/a lascia. Si invitano i ragazzi a non fare fantasie inutili ma a provare a pensare davvero per che cosa vorrebbero farsi ricordare in futuro, per quali ragioni al loro funerale saranno presenti persone di tutte le età.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 04/03/2009

12. catena della Quaresima
per pregare insieme ogni giorno

Obiettivo: condividere la riflessione e l'impegno quotidiano

Temi e valori: condivisione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: adolescenti, giovani, adulti

Ogni partecipante prepara una e-mail con una preghiera o una lettura dalla Bibbia o una presentazione, qualsiasi cosa che serva da riflessione, + un impegno quotidiano.
Entro la sera precedente al giorno in cui tocca a lui la spedisce a tutti i partecipanti che la leggeranno e la metteranno in pratica.
Ogni giorno tocca ad una persona diversa, poi si ricomincia il giro.

L'idea è stata fornita da Silvia, ed è attiva dal 04/03/2009

13. V V V . GESù . X _ Me
uno slogan per riflettere

Obiettivo: Questo slogan è stato ideato per un ritiro medie della Quaresima 2009, per riprendere il tema paolino della Quaresima della Diocesi di Verona ("Per me il vivere è Cristo"). Si può riprendere per per attività con adolescenti, ritiri o campi scuola.

Temi e valori: Via Verità Vita, Cristo, San Paolo.

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Ritiro in preparazione alla Pasqua 2009. Dopo il momento di preghiera iniziale (vedi nella sezione Preghiere-ritiro il Power Point con la preghiera completa), gli animatori hanno rappresentato tre semplici scenette per far indovinare ai ragazzi le tre parole Via Verità e Vita, non nominandole. Alle spalle degli animatori scorreva un Power Point animato con la scritta v v v.gesù.x_me. Nel secondo momento i ragazzi si sono divisi in 5 gruppi, ognuno dei quali con un brano di lettere paoline, rifletteva su altrettante tematiche quaresimali. Ogni gruppo ha preparato un momento della S. Messa (collegato alla tematica del gruppo stesso e del ritiro.

L'idea è stata fornita da Parrocchie di Avesa e Montecchio, ed è attiva dal 03/03/2009

14. Il vangelo quadriforme
I quattro vangeli

Obiettivo: Scoprire quanto si sa del vangelo (verifica al termine o all'inizio di un cammino) e spunto per spiegare il perché dei 4 vangeli.

Temi e valori: Scrittura, teologia, approfondimento, lectio

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Si dividono le persone in quattro gruppo e ad ognuno si dà un cartellone su cui si invita a scrivere i brani di vangelo che ricordano, più brani una squadra scrive e meglio sono dettagliati meglio è. Proclamati i vincitori si verifica insieme che mancano all'appello moltissimi episodi. Primo aspetto: conosciamo poco la parola di Dio. ogni cartellone sarà diverso ma con delle somiglianze, tutti parlano di Gesù. Così i vangeli, sono 4 modi di accostare quanto è storicamente avvenuto, da punti di osservazione e ricordi differenti, tutti utili, tutti essenziali, tutti complementari. Se il test è fatto all'inizio di un anno lo si può ripetere al termine per vedere se ci sono stati dei miglioramenti.

L'idea è stata fornita da don Tonino, ed è attiva dal 05/11/2008

15. La preghiera a catena
amatevi gli uni gli altri

Obiettivo: sorreggersi a vicenda nella preghiera

Temi e valori: preghiera, comunione, gruppo, sostegno

asdf

Ambito pastorale: preghiera

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, fidanzati

All’inizio del campo o ritiro i ragazzi e gli educatori scrivono su un biglietto un’intenzione di preghiera personale e il proprio nome. I biglietti vengono raccolti in un cestino ed ognuno ne ripesca uno a caso (che non sia il proprio!): quella pescata sarà la preghiera e la persona che avrà nel cuore per tutta la settimana. È importante che non si sveli subito il nome della persona che ha pescato. Per aiutare i ragazzi a pregare per quella intenzione particolare si potrebbe riservare qualche minuto durante la giornata, ad esempio nei cerchi del mattino o della sera, nelle celebrazioni… Le persone per cui ognuno ha pregato vengono svelati in un momento opportunamente dedicato, partendo ad esempio dal sacerdote o da un educatore, che andrà ad abbracciare (o compirà un altro segno d’affetto o di servizio) la persona per cui ha pregato, la quale a sua volta farà lo stesso… e via avanti fino all’ultimo. L’occasione per scoprire la catena può essere la fine del campo o anche la celebrazione della giornata dell’interesse (continuando comunque la catena fino all’ultimo giorno).

L'idea è stata fornita da Acr diocesi di Fermo, ed è attiva dal 08/05/2008

16. L'album di famiglia
chi sono e da dove vengo

Obiettivo: Aiutare un gruppo che si sta formando a socializzare, conoscersi ed abilitarlo alla condivisione

Temi e valori: condivisione, conoscenza, comunione,

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Si invitano i ragazzi/giovani a portare l'album di famiglia con le loro fotografie di quando erano piccoli. Si chiede di raccontare quelle a cui sono più legati e perché. Si può concludere l'incontro con una preghiera di fronte ad una icona di Gesù, Lui è la "foto" che ci ritrae tutti in ciò che di bello e di vero tutti noi possiamo diventare.

L'idea è stata fornita da Fabio, ed è attiva dal 15/02/2008

17. La vera Felicità
Cercare la felicità con l'amore

Obiettivo: Comunicare ai ragazzi la bellezza del cercare la felicità vera attraverso l'amore

Temi e valori: Felicità, amore, sacrificio

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

E' un idea per organizzare un incontro di gruppo.
Dividete i ragazzi in 2 o più squadre a seconda del numero per un gioco, meglio se di movimento: una gara, una staffetta, una caccia al tesoro. Dopo averlo spiegato, mostrate il premio: un baule, la cui chiave verrà consegnata alla squadra vincitrice. Non rivelate il contenuto del premio, ma cercate di alimentare la loro curiosità. All’interno mettete sul fondo un po’ di leccornie. Sopra, una copia per ciascun ragazzo di un brano del Vangelo, o una storia tratta da l’ “Angolo dei ritagli” o un grande esempio (Madre Teresa?). Sopra ancora, un foglio, su cui scriverete molto grande FELICITA’. Ricoprite tutto con materiale vario, ma soprattutto chiodi.
La squadra vincitrice aprirà il baule. Tocca a voi spiegare ciò che troveranno. Solo dietro tanti sacrifici e difficoltà (i chiodi) troveranno la via per la Felicità vera (il foglio). E solo imparando ad amare il prossimo come sé stessi troveremo il modo per raggiungerla (il brano). Le leccornie sono il premio fisico.

L'idea è stata fornita da Davide, ed è attiva dal 12/12/2007

18. Parabola del seminatore
rappresentazione plastica

Obiettivo: attirare l'attenzione dei ragazzi e incuriosirli e farli pensare

Temi e valori: ascolto, domande, parola di Dio, sequela

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

prendere una grossa scatola di cartone e suddividerla in 4 piani (che rappresentano i 4 terreni).

-il primo ripiano: (che rappresenta il seme che cade sulla strada e gli uccelli che lo divorano) riempirlo di cartacce. Con questo si è fatto capire che in questo terreno fanno parte gli uomini nei quali la parola seminata resta passiva, inerte, non riesce nemmeno a mettere radici; non per colpa della semina ma del terreno.

-il secondo ripiano: (il seme cadde nel terreno sassoso dove non c'era molta terra; subito germogliò, perchè il terreno non era profondo. Ma spuntato il sole, si bruciò e non avendo radici si bruciò) riempito di bicchieri di plastica per far capire che un bicchiere di plastica è leggero, non è resistente, un piccolo soffio cade, se lo si maneggia un pò di più si deforma si buca e quindi si usa e si getta... così sono questi secondi ascoltatori: persone che subito gioiscono e in fretta si abbattono e davanti ad una piccola difficoltà sono punto e a capo, come se il seme non abbia mai messo radici in loro.

-il terzo ripiano: (il seme cadde sulle spine e le spine crebbero e lo soffocarono) riempito con un mp3 , un telefonino, con dei giornali di moda, con un portafoglio (che rappresentava i soldi) e quindi il troppo lavoro, anche un quadretto con su scritto un nome (che rappresenta egocentrismo quindi noi al centro di tutto come un narciso e quindi l'egoismo ) per far capire loro che tutte queste cose ci distraggono nell'ascoltare e nel conoscere chi ci sta accanto, oppure non ci fanno capire quello che vale veramente nella vita e quindi la Parola del Signore soffoca perché è priva di spazio.
ma nello stesso tempo non significa che dobbiamo rifiutare le cose materiali, ma non dobbiamo farci ingabbiare da esse.

-mentre il quarto ripiano: (il seme cadde sulla terra buona e diede frutto) riempito con una Bibbia, con un tao, con un libro di madre Teresa, con un poster con su scritto "Dio è amore", con una scatolina e dentro le fedi nuziali, rappresenta il seme che cade e porta frutto; sono gli ascoltatori veri, che accolgono e mettono in pratica... sono I CRISTIANI autentici con parole e opere con esempi di vita quotidiana.

L'idea è stata fornita da Elsa, ed è attiva dal 27/11/2007

19. Posta
lettere per....

Obiettivo: invogliare i ragazzi alla elaborazione di preghiere

Temi e valori: preghiera, condivisione

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Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: bambini, ragazzi, giovani

realizzare da parte dell'animatore una casella postale,rossa,di tipo americana.far scrivere ai bambini la propria preghiera(per i poveri della città,per un amico).inserire le preghiere in una busta e porvi sul retro l'indirizzo del destinatario.

L'idea è stata fornita da carolina quagliotto, ed è attiva dal 25/11/2007

20. l'I-pode
Non bisogna tapparsi le orecchie quando il Signore ci parla

Obiettivo: per poter capire è necessario ascoltare

Temi e valori: ascolto, vocazione, volotà di Dio, parola, dialogo, comunicazione

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Si mettono in cerchio i ragazzi e al centro si mettono una o due sedie. a turno, ogni ragazzo occuperà la sedia centrale, e gli verrà dato un lettore mp3 a tutto volume per cui non riuscirà a sentire nulla di quello che dicono i suoi compagni intorno. L'animatore dirà delle frasi, lunghe e difficili, che i ragazzi, a gesti, dovranno cercare di far capire ai loro compagni seduti. I ragazzi con il lettore sperimenteranno la difficoltà di capire le persone che si hanno di fronte quando si è distratti o occupati da altro (musica). I ragazzi che dovranno far capire le frasi ai compagni, invece, sperimenteranno la difficoltà del farsi ascoltare, e soprattutto capiranno quanto sia difficile l'approccio e la comunicazione con persone che non vogliono ascoltare.

L'idea è stata fornita da ida, ed è attiva dal 06/05/2007

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