Tutte le idee

Inserisci la tua idea

Le tue idee preferite

Hai cercato le parole caso
Hai trovato 12 idee

1. Cammino quaresimale per i bambini del catechismo (ANNO B)

Obiettivo: spiegare i Vangeli delle domeniche di quaresima ai bambini e, con un gesto, mostrarlo alla comunità durante la S.Messa domenicale

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, famiglie

Si prepara un cartellone che rappresenta una strada divisa a settori – ogni settore rappresenta una settimana e ogni settore è composto da quadretti.
La strada è segnata da tappe, che sono le domeniche, ciascuna con un suo tema, abbinato a un colore. Durante il catechismo settimanale verrà spiegato ai bambini il Vangelo della domenica, poi durante la S. Messa della domenica, andranno a dipingere un quadrettino della strada con un pennarello che porteranno da casa (si consiglia alle catechiste di avere una scorta di pennarelli, nel caso in cui i bambini si dimenticassero di portarli da casa!).
1° domenica: le tentazioni di Gesù (Mc 1,12-15).
Tema: la fragilità. Colore: giallo, come la sabbia nel deserto dove Gesù è stato tentato
2° domenica: la trasfigurazione (Mc 9,2-10)
Tema: la speranza. Colore: verde
3° domenica: Gesù caccia i mercanti dal tempio (Gv 2,13-25)
Tema: la preghiera autentica. Colore: celeste
4° domenica: Gesù incontra Nicodemo (Gv 3, 14-21)
Tema: l’amore. Colore: rosso
5° domenica: il chicco di frumento che muore x portare frutto (Gv 12,20-33)
Tema: l’impegno e il sacrificio per portare frutto (legato al digiuno). Colore: marrone, come la terra che accoglie il seme
6° domenica: le Palme
Tema: il grande amore di Gesù verso di noi, e la sua fedeltà tenace alla missione affidatagli da Dio: farci conoscere un Padre che ci ama e proporci un nuovo stile di vita fondato sull’amore fraterno.
Colore: viola, colore del periodo quaresimale

L'idea è stata fornita da Suor Raffaella, ed è attiva dal 22/04/2012

2. Cammino di quaresima
Un cammino a tappe nel buio e nel silenzio per scoprire se stessi e capire i valori della Quaresima

Obiettivo: Percorso dove i ragazzi capiscano che cosa vuol dire quaresima

Temi e valori: Impegno, Talento, Valori, Sacrificio, Migliorare il mondo

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Si tratta di un vero e proprio cammino da fare di sera.
I ragazzi entreranno singolarmente (circa ogni 3 minuti) in una stanza buia dove troveranno una pergamena illuminata da delle candele. In questa pergamena verrà scritto che quello che si accingeranno a fare sarà un percorso di fede: dovranno seguire i lumini e vi saranno delle tappe dove dovranno soffermarsi.
Le 5 attività che abbiamo preparato noi sono:
1) Cartellone con all’interno la scritta Quaresima. Ogni ragazzo dovrà scrivere all’interno che cosa vuol dire per lui la parola Quaresima.
2) Ogni ragazzo troverà un busta personalizzata con 3 pregi e 3 difetti riferiti alla persona. Ogni ragazzo, nel retro del foglio, dovrà scrivere che pregi e che difetti lui ritiene di avere. Serve per far capire al ragazzo come gli altri lo vedono e agli animatori come si vede il ragazzo. Dovrà essere lasciato tutto sul posto.
3) Nella terza stazione i ragazzi troveranno una busta personalizzata con un foglio bianco all’interno. Dovranno scrivere un peccato che non hanno mai detto a nessuno o a pochi. Anche in questo caso dovrà essere lasciato il tutto sul posto.
4) Busta personalizzata con scritto un impegno da compiere per la settimana. Deve essere qualcosa di molto pratico e verificabile: preparare/spreparare la tavole tutti i giorni, pulire il bagno, ecc…
5) Ogni ragazzo dovrà scegliere tra una serie di oggetti presentati dai genitori, portarselo a casa e abbellirlo per la settimana successiva. Questo per vedere che siamo portati a migliorare il mondo, non a mantenerlo tale e quale come è adesso.
Alla fine ogni ragazzo dovrà ritornare nella stanza iniziale e aspettare gli altri.
Ovviamente gli animatori dovranno calcolare bene i tempi, indicare bene un percorso circolare con dei lumini (più si è al buio, meglio è), preparare i foglietti con le indicazioni per ogni tappa e preparare gli oggetti di ogni stazione. Inoltre, mentre uno degli animatori dovrà far partire le persone, gli altri dovranno girare, mantenendo un assoluto silenzio, in modo tale che non succeda niente ai ragazzi e per controllare lo stato dei lumini. Ogni tappa deve essere tale che da ogni stazione non si veda quella successiva, i lumini devono essere posizionati in modo che si veda sempre almeno quello precedente e quello successivo.
Noi, prima della spiegazione di cosa fare nella stazione, abbiamo inserito anche il Vangelo della Domenica (5 tappe, 5 Vangeli di Quaresima). Qualche ragazzo li ha letti interamente, potrebbe essere interessante.
Alla fine di tutto, il cartellone verrà visto insieme e discusso. Ogni ragazzo, inoltre, brucerà la propria busta con il peccato: a Gesù infatti non interessa ciò che hai commesso, ma solamente che tu ti sia veramente pentito di quello che hai fatto. Il foglio con i pregi/difetti verrà tenuto dagli animatori.

L'idea è stata fornita da Andrea Pegoraro, ed è attiva dal 21/03/2012

3. Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede
dal Messaggio del Papa per la XXVI Giornata della Gioventù

Obiettivo: Far compiere un itinerario alla scoperta della propria fede

Temi e valori: fede, fiducia, carità

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita, preghiera

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Nel messaggio del Papa ho trovato un forte invito per i giovani a far maturare la propria fede e farla diventare adulta, così ho pensato questo itinerario, in tre parti, per progettare un ritiro sulla Fede.

Un primo momento in cui presentare la Fede come "fiducia in Dio", prendendo come riferimento esplicativo la figura dell'ALBERO. Far riflettere i ragazzi sul fatto che estendere le radici in Cristo, come fa l'albero nell'acqua, significhi instaurare una relazione personale con Gesù. Legato a questo tema FEDE-FIDUCIA, si può far fare un gioco sulla fiducia che permetta poi una discussione in gruppi. Il brano del profeta Geremia(17,7-8) può essere usato per un momento di preghiera e come segno da utilizzare per questa o per una Messa si può usare un RAMO.

In un secondo momento, guardare alla FEDE-FONDATA, cioè alla fede come qualcosa che ha bisogno di essere costruita giorno per giorno, mattone su mattone, a partire dalle "fondamenta" che devono essere forti e salde. Come immagine di ciò si potrebbe usare la CASA, disegnata su un cartellone alla cui base far attaccare ai ragazzi, piccole pietre che vadano a costruirne le fondamenta. Le pietre possono essere paragonate alla Parola di Dio, la Roccia, su cui va costruito l'edificio della propria fede. Per la preghiera in questo caso può essere utilizzato il brano di Lc. 6, 47-49 e come segno si può usare l'elemento del CEMENTO che in una casa è fondamentale per tenere insieme i mattoni. Il cemento lo paragonerei ai vari Sacramenti che "rin-saldano" la nostra fede. L'Eucarestia è il sacramento dell'unità, la Cresima fortifica la fede, la Confessione (come le siringate di cemento armato) permette di ricucire le fratture fatte dal peccato.
Come terzo momento si può guardare alla FEDE-OPEROSA e la riflessione può ruotare intorno al fatto che la fede ha bisogno di rendersi visibile attraverso le opere, la carità verso gli altri. Come conclusione di questo itinerario, magari nella preghiera o Messa finale, si possono riprendere il Ramo e la Casa, o uno dei due, arricchendo di "fiori o frutti" il primo e spalancando porta e finestre della Casa (dove porta e finestre apribili erano già predisposte), trasformandola in accogliente e ospitale per gli altri.

L'idea è stata fornita da sr. Chiara Meucci, ed è attiva dal 17/03/2011

4. Noi: frutti dello Spirito Santo
L'albero e il giardino

Obiettivo: essere parte attiva per preparasi alla Cresima

Temi e valori: cresima, spirito santo, doni, carismi

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Preparare un cartellone in bianco e nero con un albero vuoto e un giardino senza niente.Trovare delle immagini di fiori e frutta che abbiano le iniziali come quelle dei nomi dei ragazzi. Mettere tutte queste immagini tagliate come dei biglietti, dentro un cestino, e farle pescare a caso dai ragazzi: ognuno dovrà dare il fiore o il frutto al compagno giusto (dietro c'è scritto il nome). Poi verranno incollati i frutti dentro l'albero e i fiori nel giardino.Ogni figura è in bianco e nero. Ogni volta che i ragazzi si incontreranno, potranno colorarlo un pò, scrivendo il loro nome, magari il petalo di un fiore, o un acino di uva ecc a secondo del comportamento durante quella settimana (se sono stati a Messa, se hanno aiutato un compagno, se hanno fatto qualche richiesta dei catechisti ecc.). Se durante l'incontro poi sono previsti dei giochi o dei lavori di gruppo, ai vincitori individuati (se maggiori quelli della frutta o quelli del fiore) sarà dato un adesivo da attaccare sullo spazio giusto.
Il cartellone risulterà così mano mano pieno di colori e sarà poi mostrato alla cerimonia della Cresima.

L'idea è stata fornita da Lidia, ed è attiva dal 18/11/2010

5. La riconciliazione
l'albero della penitenza

Obiettivo: confrontarci con la parola di Dio,aiutandoci a vicenda nel cammino verso il sacramento della riconciliazione.

Temi e valori: la conversione personale e comunitaria

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Il primo obiettivo è stato quello di costruire su un cartellone un grande albero stilizzato nelle forme,con rami spogli,sotto a ogni ramo una finestra di luce, in tutto quindici finestrelle illuminate (basta usare un colore più chiaro come il bianco o il giallo).Secondo obiettivo ogni finestrella è una parabola o un personaggio del vangelo che ci invita alla conversione (il figliol prodigo e Zaccheo),Terzo obiettivo assegnare un episodio del vangelo a ciascun bambino,questo va fatto circa due mesi prima del sacramento della confessione, presentano il loro episodio in aula davanti ai compagni a turno di due per volta.
Quarto obiettivo abbiamo consegnato una lettera a ciascun ragazzo della parola RICONCILIAZIONE. Nel nostro caso sono quindici ragazzi per gruppi più numerosi si possono dare usare parole.
Se manca una lettera la parola non si può fare questo per comprendere che il sacramento della Riconciliazione è anche comunitario.A lavoro terminato il nostro albero si presenta con:la base abbiamo disegnato i dieci comandamenti, il tronco il precetto dell'amore di Gesù, le finestrelle illuminate gli episodi del Vangelo Tutto è stato plastificato, Quando i ragazzi si saranno confessati a uno a uno applicheranno le loro lettere sotto il personaggio o la parabola che hanno esposto in aula contrassegnata anche dalla loro foto tessera.

L'idea è stata fornita da diletta gobbi garavelli, ed è attiva dal 20/03/2010

6. Giochiamo a bandiera con il catequiz

Obiettivo: Verificare gli argomenti svolti a catechismo durante l'anno, ideale per la festa di chiusura dell'anno catechistico. Fare festa insieme con il catechismo convolgere anche i genitori.

Temi e valori: catechesi, allegria

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Il classico gioco a bandiera: formare due gruppi pari con un fazzolettone colorato, si possono scrivere sul fazzoletto i nomi dei ragazzi, si chiamano i ragazzi a due alla volta, quello più svelto vince, ma deve anche rispondere a una domanda sul programma svolto durante l'anno catechistico, semplice e diretta: ad esempio quali sono i dieci comandamenti, cosa vul dire Pasqua, chi era Zaccheo,ecc.
In questo modo la vittoria è completa e si assegna un punto, in caso contrario, di mancata risposta il punto va al gruppo avversario.
Vince chi fa più punti. Al termine si può assergnare anche il diploma di partecipazione al "gioco a bandiera di Catechismo".
E un buon gelato per tutti! Buone vacanze.

L'idea è stata fornita da diletta gobbi, ed è attiva dal 08/06/2009

7. La preghiera a catena
amatevi gli uni gli altri

Obiettivo: sorreggersi a vicenda nella preghiera

Temi e valori: preghiera, comunione, gruppo, sostegno

asdf

Ambito pastorale: preghiera

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, fidanzati

All’inizio del campo o ritiro i ragazzi e gli educatori scrivono su un biglietto un’intenzione di preghiera personale e il proprio nome. I biglietti vengono raccolti in un cestino ed ognuno ne ripesca uno a caso (che non sia il proprio!): quella pescata sarà la preghiera e la persona che avrà nel cuore per tutta la settimana. È importante che non si sveli subito il nome della persona che ha pescato. Per aiutare i ragazzi a pregare per quella intenzione particolare si potrebbe riservare qualche minuto durante la giornata, ad esempio nei cerchi del mattino o della sera, nelle celebrazioni… Le persone per cui ognuno ha pregato vengono svelati in un momento opportunamente dedicato, partendo ad esempio dal sacerdote o da un educatore, che andrà ad abbracciare (o compirà un altro segno d’affetto o di servizio) la persona per cui ha pregato, la quale a sua volta farà lo stesso… e via avanti fino all’ultimo. L’occasione per scoprire la catena può essere la fine del campo o anche la celebrazione della giornata dell’interesse (continuando comunque la catena fino all’ultimo giorno).

L'idea è stata fornita da Acr diocesi di Fermo, ed è attiva dal 08/05/2008

8. La torta della felicità
con quali ingredienti cucinare la torta della felicità

Obiettivo: portare i bambini a riflettere su quali atteggiamenti e valori sono davvero importanti per essere persone felici. Portarli a riconoscere che Dio è sempre e comunque l'ingrediente fondamentale

Temi e valori: felicità, amore di Dio, vocazione, comportamento

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Dopo una introduzione guidata sul tema di cosa è per loro la felicità i bambini vengono invitati a scrivere su un foglio gli ingredienti e il procedimento per cucinare la torta della felicità, mettendoci dentro quello che dal loro punto di vista è fondamentale affinché la torta sia veramente buona e la felicità autentica. In caso i bambini fossero molto piccoli è bene farli lavorare in piccoli gruppi, con l'ausilio di un educatore. Terminata la prima fase si mettono a confronto le varie ricette, che possono essere portate a casa e appese in cucina!

L'idea è stata fornita da Anna Frigerio, ed è attiva dal 04/02/2008

9. All'inizio di un nuovo anno pastorale
Per concludere un momento di preghiera

Obiettivo: Prendersi cura gli uni degli altri nella preghiera quotidiana

Temi e valori: comunità, preghiera, condivisione, chiesa

asdf

Ambito pastorale: liturgia, preghiera

Destinatari: tutti

Organizzate un momento di preghiera all'inizio dell'anno pastorale, per uno o più gruppi impegnati in parrocchia. Preparate tante immaginette o segnalibro quanti sono i partecipanti alla preghiera. Sul retro potete scrivere i nomi dei componenti del gruppo, oppure le denominazioni dei vari gruppi presenti in parrochhia. Al termine della preghiera, ognuno prenderà a caso un segnalibro e vi troverà scritto il nome della persona o del gruppo per cui dovrà pregare in modo particolare durante l'anno.

L'idea è stata fornita da eleonora ghisleni, ed è attiva dal 19/09/2006

10. CATE-CALCIO
Un modo divertente per insegnare catechismo ai bambini

Obiettivo: Dare un formazione cristiana ai bambini usando il gioco

Temi e valori: catechismo, formazione, gioco

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

Cate-Calcio: fare del pallone uno strumento per imparare delle nozioni di catechesi. Si mettono i bimbi in fila per calciare un rigore, prima di calciare fare al bimbo una domanda inerente all’argomento trattato la volta precedente, se il bimbo risponde correttamente calcia il rigore, in caso contrario torna alla fine della fila aspettando il suo prossimo turno. Tutto deve essere svolto in modo dinamico e corretto senza dar modo ai bimbi di poter fare quello che vogliono senza creare gruppetti che ridono e prendono in giro gli altri compagni.
Il catechista deve aver già preparato una lista di domande necessarie per il gioco, domande che siano sufficienti per vari turni... se poi il catechista fa anche il portiere.. il gioco è fatto!

L'idea è stata fornita da Jacopo Papi, ed è attiva dal 04/07/2005

11. Aprire il cuore a Gesù che passa
Un modo per agevolare la preghiera durante una processione del Corpus Domini e non solo

Obiettivo: Ben disporre chi assiste ad una processione

Temi e valori: preghiera, raccoglimento, devozione

asdf

Ambito pastorale: preghiera, evangelizzazione

Destinatari: tutti

Predisporre diversi bigliettini con frasi della scrittura e di santi (cfr. la sezione Varie del sito con materiale già pronto) da mettere in più cestini. Alcuni bambini (od i ministranti) precederanno il Santissimo o la statua che si porta in processione e faranno pescare un bligliettino a caso alle persone poste lungo il percorso. Sarà il buon profumo della Parola ad aprire il cuore al Signore che passa subito dopo.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 22/06/2005

12. Un mazzo di "carismi"
Un gesto per la messa di prima comunione o di cresima

Obiettivo: Valorizzare il carisma di ognuno sottolineando la bellezza di metterlo a disposizione della comunità

Temi e valori: prima comunione, chiesa, carismi, cresima

asdf

Ambito pastorale: liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi

Durante la messa di prima comunione o della cresima (in questo caso occhio ai numeri) i bambini o i ragazzi portano all'altare ciascuno un fiore che hanno scelto e che rappresenti il loro carattere, le loro doti. Il mazzo di fiori che ne uscirà, composito e vario, posto sotto l'altare rappresenterà il loro gruppo, la chiesa, che è bella perché nell'unità è composta da diversi carismi, fiori.

L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 25/05/2005