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Hai trovato 72 idee
61. Caro amico ti scrivo...
Un diario per aprirsi gli uni agli altri
Obiettivo: Far crescere rapporti profondi all'interno di un gruppo
Temi e valori: amicizia, relazioni, campi estivi, condivisione
asdf
Ambito pastorale: carita, evangelizzazione
Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani, adulti
In occasione del campo estivo, preparare per ogni partecipante un "diario" (può essere un quaderno; una cartellina colorata e decorata con dentro dei fogli, il tutto pinzato insieme;...), con scritto sopra il nome di ognuno. I diari saranno lasciati in un luogo accessibile a tutti; se si dispone di una cappella, potrebbe essere buona idea lasciarli lì, il che invita anche ad andare in cappella, posto in cui si mantiene un certo clima di silenzio e raccoglimento.
All'inizio del campo si inviteranno tutti i partecipanti ad utilizzare tali diari per scriversi vicendevolmente delle lettere o piccoli messaggi. E' importante invitare tutti a farlo, e a farlo nei confronti del maggior numero di partecipanti possibile.
Sarà molto bello controllare il diario e vedere che un altro ha scritto qualcosa indirizzato a sé, e così rispondergli, il tutto in un clima di amicizia e rapporti profondi: per iscritto infatti, può diventare più facile aprirsi profondamente nei confronti dell'altro, restando poi la possibilità di confrontarsi di persona durante il prosieguo della convivenza.
Alla fine del campo, i diari potranno essere offerti al Signore, e riconsegnati ai partecipanti come ricordo dell'esperienza comunitaria.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/10/2005
62. "Apparecchiamo" l'altare!
Durante l'offertorio della S. Messa di Prima Comunione verrà apparecchiato l'altare per la celebrazione
Obiettivo: Far risaltare l'aspetto di "cena del Signore" durante la S. Messa
Temi e valori: prima comunione, offertorio
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia
Prima dell'inizio della Messa di Prima Comunione, l'altare verrà spogliato di tutto, compresa la tovaglia, e verranno portati tutti gli oggetti da mettere sull'altare nel luogo in cui si ripongono solitamente il pane, il vino e gli altri simboli per l'offertorio.
Al momento dell'offertorio, prima degli altri simboli e doni, verranno portati all'altare la tovaglia, le candele, i fiori e il messale, oltre agli altri oggetti portati solitamente durante l'offertorio (pane, vino, offerte, simboli...).
La spiegazione del gesto, letta dalla catechista o dall'animatore liturgico, metterà in risalto il collegamento della Messa all'Ultima Cena, e dunque l'aspetto della S. Messa come "Cena del Signore", alla quale il Signore stesso ci invita per fare festa con noi.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/10/2005
63. FantasyCATE o Oratorio
L'asta del catechismo o dell'oratorio
Obiettivo: Incentivare in modo simpatico i bambini a partecipare alle attività
Temi e valori: catechismo, esserci
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti
Il fantasyCATE o Oratorio stimola la partecipazione dei bimbi ed il loro coinvolgimento nelle attività.
L'idea consiste nel dare ai bimbi a seconda della partecipazione alle attività una o più fantabanconote (si consiglia massimo tre a volta), che non sono nient’altro che valuta di nessun valore reale ma che serviranno alla fine di ogni mese o anno al singolo bambino per una fanta-asta dove verranno messi in palio piccoli regalini (penne colorate, agende, cornicette, porta penne, ecc) e vari opuscoli catechetici che potranno servire per la formazione personale del bambino e della propria famiglia.
La fanta-asta si svolgerà come una normale asta, dove i bimbi rilanceranno il valore stabilito di ogni regalino che verrà proposto dal catechista.
L'idea è stata fornita da Jacopo Papi, ed è attiva dal 18/10/2005
64. Il peso del peccato
alleggerire il cammino
Obiettivo: far capire che liberarsi dal peccato con la confessione è molto importante, perchè il peccato appesantisce e affatica l'anima, lo spirito.
Temi e valori: confessione, penitenza
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Prima della confessione, mettere al polso o al collo (con attenzione) del bambino una cordicella con appeso un sacchettino con dei sassi o altro materiale, che facciano un po' di peso. Dopo la confessione e la preghiera, si depone il sacchettino davanti all'altare come segno che ci si è liberati dal peccato, il quale costituisce un peso, un intralcio per l'uomo.
L'idea è stata fornita da Caterina Sedoni, ed è attiva dal 05/10/2005
65. Il bibitone - ovvero come tener buoni i ragazzi ad un campo
Semplice metodo premiale per mantenere la disciplina
Obiettivo: Ottenere la disciplina. far fare gruppo ai ragazzi, senso di responsabilita
Temi e valori: gruppo, disciplina, responsabilità
asdf
Ambito pastorale: evangelizzazione
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti
I ragazzi debbono essere suddivisi in gruppetti o squadre. Prevedere nei vari momenti della giornata (sveglia, cerchio, servizi) una classifica a punti con opportuno arbitro (noi lo si chiama i CONCORSARO). Ogni mezza giornata si stila la classifica ed il gruppo di ragazzi che ottiene il punteggio più alto vince una bibita con cui mangiare a pranzo o cena. Metodo molto semplice che ottiene risultati notevoli nel mantenimento dell'ordine.
L'idea è stata fornita da La Città Sul Monte, ed è attiva dal 28/09/2005
66. Carissimo Mattia… Gentilissimo Teofilo…
Una idea di campeggio per far parlare dell’iniziazione cristiana.
Obiettivo: Maggiore consapevolezza nei sacramenti
Temi e valori: sacramenti, comunità.
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: ragazzi
Il campeggio inizia con gli animatori che “recitano” l’elezione di Mattia, il dodicesimo apostolo chiamato a sostituire Giuda, testimone dal Battesimo di Giovanni alla Resurrezione.
In un secondo momento Mattia riceve una lettera:
Carissimo Mattia
Mi presento, anche se il mio nome credo che sia a te conosciuto. Sono Teofilo, l’amico di Luca che mi ha scritto e raccontato il Vangelo ed anche la storia di Pietro, di Paolo e delle prime comunità.
Luca è stato chiarissimo e bravissimo, ma come certamente sai non è stato testimone diretto di quanto ha scritto, anche se ha detto di aver fatto scrupolose ricerche.
Purtroppo la mia curiosità non ha fine ed ho pensato proprio a te.
Ho letto infatti che sei stato eletto Apostolo, e sei stato testimone dal Battesimo di Gesù fino alla Pentecoste.
Allora mi sono detto: perché non chiedere proprio a lui che è stato coinvolto di persona da quei fatti, forse eri nelle retrovie e non proprio tra i primi… ma proprio per questo ti ho scelto per chiederti la tua personale esperienza.
In modo particolare sono attratto dal capire di più perché i Cristiani si battezzano, non c’era una tradizione simile tra gli ebrei se si togli il fatto di Giovanni al Giordano.
Vorrei sapere dello Spirito che è sceso su Gesù e la tua esperienza della Pentecoste. Cosa è veramente successo dentro di te?
Vorrei capire qualcosa di più dell’ultima cena, del mangiare insieme di quel pane che ancora oggi le Comunità spezzano insieme.
Rimango in attesa di una tua parola, intanto prego per te e per la tua missione di apostolo.
Un abbraccio
Tuo
Teofilo
Come si procede:
i ragazzi sono divisi in gruppo.
Ogni gruppo elegge un Mattia ed un Teofilo.
All’inizio di ogni tema (Battesimo, Cresima e Comunione) gli animatori “reciteranno” un episodio del vangelo relativo al tema.
Ogni gruppo dovrà lavorare insieme al suo Teofilo per formulare domande ai Mattia degli altri gruppi… nella seconda parte del periodo indicato per il tema ogni gruppo dovrà lavorare insieme al suo Teofilo per elaborare le risposte… nell’ultimo momento i vari Teofilo comunicheranno le loro risposte.
Al termine del campeggio gli animatori avranno rielaborato le risposte ricevute formulando una risposta unica che compendi il lavoro di tutti.
L'idea è stata fornita da don Luciano Cantini, ed è attiva dal 22/09/2005
67. Accogliamo i bambini nella comunità!
Un modo semplice di accogliere nella comunità i bambini che stanno per essere battezzati e coinvolgere i loro genitori.
Temi e valori: battesimo, accoglienza, evangelizzazione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia, evangelizzazione
Destinatari: famiglie
Con il Battesimo si diventa figli di Dio e si entra a far parte della comunità cristiana, la Chiesa. Di fatto però i battesimi, sia per comodità, sia per esigenze della famiglia, spesso sono celebrati in momenti in cui la comunità parrocchiale non è convocata.
Per far sì che i genitori sentano la vicinanza della comunità parrocchiale, un piccolo e semplice modo potrebbe essere il seguente: si invitano i genitori dei battezzandi a portare il loro figlio alla S. Messa in parrocchia la domenica precedente il Battesimo, come segno di accoglienza del bambino nella sua comunità.
I genitori possono portare il bambino all'offertorio, per offrirlo a Dio e farlo conoscere alla comunità.
La comunità potrà ricambiare il "dono" del bambino, tramite la preghiera e un piccolo regalino.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/09/2005
68. Chi vuole essere ... ... ... "milionario"
Chi trova un amico trova un tesoro......e questo Amico è GESU' !!!
Obiettivo: Attraverso le domande tipo il famoso Gioco quiz, far conoscere il Vangelo e la dottrina della fede.
Temi e valori: catechesi attraverso il gioco
asdf
Ambito pastorale: catechesi, missioni, evangelizzazione
Destinatari: tutti
Funziona come il famoso telequiz, con varianti da inserire a piacere (naturalmente vanno preparate le domande in base al contesto in cui va inserito il gioco).Si può usare nel fare catechesi, in un campo scuola, in una giornata di ritiro o quando si ritiene necessario.
L'idea è stata fornita da Michele, ed è attiva dal 04/09/2005
69. L'angolo della Quaresima
Un segno nel cammino penitenziale
Obiettivo: Un aiuto visivo al cammino di Quaresima
Temi e valori: penitenza, conversione, quaresima
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia, carita, preghiera
Destinatari: tutti
Come si prepara il presepe in l'Avvento si può realizzare nel tempo di Quaresima in un luogo visibile della Chiesa "l'angolo della Quaresima". Può essere un tavolino basso coperto di un drappo viola con sopra dei segni: un piattino con le ceneri, il Vangelo e un salvadanaio. A ricordare che la Quaresima è un tempo di conversione (penitenza), preghiera e carità. Ad essi ogni domenica si può aggiugere un segno che ricordi il messaggio evangelico: sabbia, sassi, luce, acqua... Si può proporre ai fedeli di realizzare anche in casa un angolo simile, un aiuto visivo per fermarsi ogni giorno qualche minuto a riflettere e pregare.
L'idea è stata fornita da Anna Barbi, ed è attiva dal 10/06/2005
70. Toccando la Parola, la Parola si fa vita
La Scrittura come parte fondante della nostra vita e delle nostre scelte
Obiettivo: Educare ad utilizzare la Scrittura come primo criterio di discernimento
Temi e valori: lectio, scrittura, discernimento
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera
Destinatari: tutti
Là dove si proclama la Scrittura (lectio, catechesi etc.) essa non è già presente sull'ambone ma viene intronizzata a partire dal fondo della chiesa o della sala passando di mano in mano (o, se l'assemblea è troppo numerosa trasversalmente ad essa). Ciascuno avrà "toccato" la Scrittura: essa anche fisicamente ha toccato la vita di coloro che l'ascoltano, non possono chiamarsi fuori. Segno particolarmente adatto per gli adulti generalmente più restii a farsi coinvolgere.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 27/05/2005
71. Figlio mio......
Una lettera che i genitori scrivono ai loro figli in occasione della prima comunione
Obiettivo: Responsabilizzare genitori e figli al senso dei sacramenti che chiedono/ricevono
Temi e valori: prima comunione, responsabilizzazione, sacramenti
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adulti
Far scrivere ai genitori dei bambini, in occasione della prima comunione, una lettera, a loro indirizzata, con scritto quanto essi si aspettano da loro come cristiani e quanto loro faranno perché lo possano diventare. Questa lettera, conservata dalla parrocchia, viene poi data ai ragazzi... anni dopo, il giorno del ritiro per la cresima. Che effetto straordinario su di loro.. e sui genitori quando la debbono scrivere!
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 26/05/2005
72. Decoriamo una parete con le nostre mani
Un modo simpatico perché i ragazzi decorino la sede del proprio gruppo
Obiettivo: Far sentire i ragazzi appartenenti al gruppo e radicati nella sede
Temi e valori: gruppo, appartenenza, comunità
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani
Molto spesso i gruppi di ragazzi ed adolescenti dispongono di una sede. E se la sede è decorata dai ragazzi è anche "sentita" di più come propria.
Ecco un modo simpatico per farlo: se si dispone di una parete libera e liberamente colorabile, si possono invitare i vari ragazzi, all'inizio del cammino di gruppo, a prendere possesso della parete, imprimendovi un'impronta con il palmo della mano precedentemente inzuppato nella tempera colorata; più colori si utilizzeranno, più bello sarà l'effetto decorativo. Accanto all'impronta il ragazzo potrà anche scrivere il proprio nome, perché essa sia riconoscibile da tutti, e magari anche l'anno.
Anno dopo anno si potranno aggiungere altre impronte, in modo che rimanga viva la storia del gruppo con i loro appartenenti presenti e passati.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 25/05/2005