Tutte le idee

Inserisci la tua idea

Le tue idee preferite

Hai cercato le parole arte
Hai trovato 80 idee

Pagina 4 di 4  

61. Caro amico ti scrivo...
Un diario per aprirsi gli uni agli altri

Obiettivo: Far crescere rapporti profondi all'interno di un gruppo

Temi e valori: amicizia, relazioni, campi estivi, condivisione

asdf

Ambito pastorale: carita, evangelizzazione

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani, adulti

In occasione del campo estivo, preparare per ogni partecipante un "diario" (può essere un quaderno; una cartellina colorata e decorata con dentro dei fogli, il tutto pinzato insieme;...), con scritto sopra il nome di ognuno. I diari saranno lasciati in un luogo accessibile a tutti; se si dispone di una cappella, potrebbe essere buona idea lasciarli lì, il che invita anche ad andare in cappella, posto in cui si mantiene un certo clima di silenzio e raccoglimento.
All'inizio del campo si inviteranno tutti i partecipanti ad utilizzare tali diari per scriversi vicendevolmente delle lettere o piccoli messaggi. E' importante invitare tutti a farlo, e a farlo nei confronti del maggior numero di partecipanti possibile.
Sarà molto bello controllare il diario e vedere che un altro ha scritto qualcosa indirizzato a sé, e così rispondergli, il tutto in un clima di amicizia e rapporti profondi: per iscritto infatti, può diventare più facile aprirsi profondamente nei confronti dell'altro, restando poi la possibilità di confrontarsi di persona durante il prosieguo della convivenza.
Alla fine del campo, i diari potranno essere offerti al Signore, e riconsegnati ai partecipanti come ricordo dell'esperienza comunitaria.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/10/2005

62. Lo zibaldone del catechismo
Gara di cervelli sui temi della fede

Obiettivo: Rendere più partecipata la lezione di catechismo e stimolare i ragazzi alla conoscenza della fede.

Temi e valori: fede, conoscenza

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Si propone ai ragazzi o bambi di fornire una serie di domande e risposte sui temi della fede (catechismo, vita di Gesù, vite di santi etc.). I catechisti sceglieranno le migliori e ne faranno un foglietto da distribuire mensilmente con l'indicazione di chi è l'autore dei quiz. In classe si risponderà alle domande. I ragazzi saranno stimolati a cercare domande intelligenti e, nel contempo, nel rispondere a quelle degli amici arricchiranno il loro bagaglio. Sistema testato ottimamente su temi laici in classi elementari.

L'idea è stata fornita da Giovanni Bosca, ed è attiva dal 21/10/2005

63. Messe a tema
Anche i bambini possono essere parte attiva durante la Messa

Obiettivo: Rendere partecipi i bambini invitandoli a realizzare piccoli lavori che li aiutino a comprendere la Parola della Messa.

Temi e valori: messa, eucarestia, catechismo, scritture

asdf

Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione

Destinatari: bambini

Ogni bambino o ogni gruppo con la propria catechista potrà realizzare insieme disegni, pensieri, filastrocche, oggetti che riguardano il tema delle letture del giorno.
La domenica mattina quando arriveranno lasceranno i loro oggetti, si appenderanno i disegni: la comunità potrà così imparare dai proprio piccoli

L'idea è stata fornita da Elisabetta, ed è attiva dal 19/10/2005

64. FantasyCATE o Oratorio
L'asta del catechismo o dell'oratorio

Obiettivo: Incentivare in modo simpatico i bambini a partecipare alle attività

Temi e valori: catechismo, esserci

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

Il fantasyCATE o Oratorio stimola la partecipazione dei bimbi ed il loro coinvolgimento nelle attività.
L'idea consiste nel dare ai bimbi a seconda della partecipazione alle attività una o più fantabanconote (si consiglia massimo tre a volta), che non sono nient’altro che valuta di nessun valore reale ma che serviranno alla fine di ogni mese o anno al singolo bambino per una fanta-asta dove verranno messi in palio piccoli regalini (penne colorate, agende, cornicette, porta penne, ecc) e vari opuscoli catechetici che potranno servire per la formazione personale del bambino e della propria famiglia.
La fanta-asta si svolgerà come una normale asta, dove i bimbi rilanceranno il valore stabilito di ogni regalino che verrà proposto dal catechista.

L'idea è stata fornita da Jacopo Papi, ed è attiva dal 18/10/2005

65. Preparazione alla Prima Confessione
Far VIVERE la Confessione ai bambini

Obiettivo: Rendere i bambini più consapevoli del bene e del male, renderli più partecipi della preparazione al sacramento della Confessione

Temi e valori: bene, male, luce, tenebre

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

Qualche settimana prima del giorno stabilito per la Prima Confessione, il catechista porta a catechismo un sacchettino di plastica trasparente e uno scatolone ricoperto di titoli di giornale drammatici. Il sacchettino sarà aperto e totalmente trasparente: il catechista, dopo avervi scritto "la luce del bene", insisterà sul concetto che il bene è positivo per tutti e si manifesta alla luce del giorno perchè tutti lo vedano. Lo scatolone invece sarà chiuso e buio, solo con una piccola fessura: il catechista, dopo avervi scritto "il buio del male", insisterà sul concetto che il male non è utile a nessuno ed è giusto che rimanga nelle sue tenebre, perchè nessuno più lo veda. Ad ogni incontro successivo, i bambini inseriranno le buone azioni che hanno compiuto, gli eventi positivi che hanno vissuto, i titoli di giornale "allegri" che hanno trovato, nel sacchettino. Invece inseriranno i loro errori, ciò che li ha fatti star male, immagini brutte e articoli drammatici nella scatola. E'importante che il contenuto dei bigliettini rimanga segreto e che nessuno ne discuta a riguardo. Il giorno della Prima Confessione, la scatolona nera verrà bruciata, in mezzo al cerchio dei bambini. I bigliettini invece verranno inseriti in palloncini trasparenti, gonfiati con elio: i bambini lasceranno volare i palloncini verso il Signore, mandandogli tutto il Bene che hanno compiuto.

L'idea è stata fornita da Benedetta Nofri, ed è attiva dal 14/10/2005

66. Inizio anno catechistico
Scoprire il Dio vicino

Obiettivo: Cogliere l'attenzione dei ragazzi attraverso gli oggetti usati da loro nel quotidiano

Temi e valori: Ascolto, simboli, presenza di Dio, cammino, aiuto

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Portare in classe per il catechisimo: Un telefono appeso ad una nuvola con un cartello che diceva: ASCOLTA a rappresentare che Dio è vicino ed ascolta; una grossa lampadina con un cartello che diceva : FLASH a rappresentare la presenza di persone che possono aiutarti a cpiare problemi etc (il don, una catechista, un animatore); uno zaino un cartello che diceva: IL TUO ZAINO in cui ogni settimana nello zaino ci si impegna a riporre una frase famosa, un salmo, un proverbio, o un versetto della Scrittura; un cero un cartello che diceva: DAL GRANDE LIBRO DELLA PAROLA da cui leggere insieme un brano alla Sua presenza (il cero) ed una chitarra un cartello che diceva : LA NOSTRA VOCE LA SUA VOCE.

L'idea è stata fornita da Mariagrazia, ed è attiva dal 11/10/2005

67. La benedizione degli zainetti

Obiettivo: Far partecipi i più piccoli della vita della comunità

Temi e valori: comunità, presenza di Dio

asdf

Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione

Destinatari: bambini

Già in voga in diverse comunità si tratta di una celebrazione eucaristica a vui vengono invitati i bambini di prima elementare soprattutto. Durante la Messa il sacerdote benedice gli zainetti e soprattutto loro ed il ciclo scolastico che comincia.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 03/10/2005

68. Carissimo Mattia… Gentilissimo Teofilo…
Una idea di campeggio per far parlare dell’iniziazione cristiana.

Obiettivo: Maggiore consapevolezza nei sacramenti

Temi e valori: sacramenti, comunità.

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Il campeggio inizia con gli animatori che “recitano” l’elezione di Mattia, il dodicesimo apostolo chiamato a sostituire Giuda, testimone dal Battesimo di Giovanni alla Resurrezione.

In un secondo momento Mattia riceve una lettera:

Carissimo Mattia
Mi presento, anche se il mio nome credo che sia a te conosciuto. Sono Teofilo, l’amico di Luca che mi ha scritto e raccontato il Vangelo ed anche la storia di Pietro, di Paolo e delle prime comunità.

Luca è stato chiarissimo e bravissimo, ma come certamente sai non è stato testimone diretto di quanto ha scritto, anche se ha detto di aver fatto scrupolose ricerche.
Purtroppo la mia curiosità non ha fine ed ho pensato proprio a te.

Ho letto infatti che sei stato eletto Apostolo, e sei stato testimone dal Battesimo di Gesù fino alla Pentecoste.

Allora mi sono detto: perché non chiedere proprio a lui che è stato coinvolto di persona da quei fatti, forse eri nelle retrovie e non proprio tra i primi… ma proprio per questo ti ho scelto per chiederti la tua personale esperienza.

In modo particolare sono attratto dal capire di più perché i Cristiani si battezzano, non c’era una tradizione simile tra gli ebrei se si togli il fatto di Giovanni al Giordano.
Vorrei sapere dello Spirito che è sceso su Gesù e la tua esperienza della Pentecoste. Cosa è veramente successo dentro di te?
Vorrei capire qualcosa di più dell’ultima cena, del mangiare insieme di quel pane che ancora oggi le Comunità spezzano insieme.

Rimango in attesa di una tua parola, intanto prego per te e per la tua missione di apostolo.
Un abbraccio
Tuo
Teofilo


Come si procede:
i ragazzi sono divisi in gruppo.
Ogni gruppo elegge un Mattia ed un Teofilo.

All’inizio di ogni tema (Battesimo, Cresima e Comunione) gli animatori “reciteranno” un episodio del vangelo relativo al tema.

Ogni gruppo dovrà lavorare insieme al suo Teofilo per formulare domande ai Mattia degli altri gruppi… nella seconda parte del periodo indicato per il tema ogni gruppo dovrà lavorare insieme al suo Teofilo per elaborare le risposte… nell’ultimo momento i vari Teofilo comunicheranno le loro risposte.

Al termine del campeggio gli animatori avranno rielaborato le risposte ricevute formulando una risposta unica che compendi il lavoro di tutti.

L'idea è stata fornita da don Luciano Cantini, ed è attiva dal 22/09/2005

69. Accogliamo i bambini nella comunità!
Un modo semplice di accogliere nella comunità i bambini che stanno per essere battezzati e coinvolgere i loro genitori.

Temi e valori: battesimo, accoglienza, evangelizzazione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, evangelizzazione

Destinatari: famiglie

Con il Battesimo si diventa figli di Dio e si entra a far parte della comunità cristiana, la Chiesa. Di fatto però i battesimi, sia per comodità, sia per esigenze della famiglia, spesso sono celebrati in momenti in cui la comunità parrocchiale non è convocata.
Per far sì che i genitori sentano la vicinanza della comunità parrocchiale, un piccolo e semplice modo potrebbe essere il seguente: si invitano i genitori dei battezzandi a portare il loro figlio alla S. Messa in parrocchia la domenica precedente il Battesimo, come segno di accoglienza del bambino nella sua comunità.
I genitori possono portare il bambino all'offertorio, per offrirlo a Dio e farlo conoscere alla comunità.
La comunità potrà ricambiare il "dono" del bambino, tramite la preghiera e un piccolo regalino.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/09/2005

70. Confessione per classi di catechismo
Gesù pescatore d'uomini

Obiettivo: rendere partecipi i bambini alla celebrazione Penitenziale. evitando distrazioni

Temi e valori: raccoglimento, penitenziale, silenzio, partecipazione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini

Vicino all'altare, appendere una rete da pesca, all'ingresso un cesto contenente tanti pesci grigi con scritta una preghiera di perdono. Ai sacerdoti consegnare tanti pesci rossi con scritta la preghiera di ringraziamento. All'ingresso in Chiesa ogni bimbo prende un pesce grigio. Dopo l'introduzione del sacerdote ogni bambino scrive sul retro del pesce grigio il suo esame di coscienza, quando è il suo turno lo legge al sacerdote, il quale terminata la confessione gli consegna il pesce rosso.
Il bambino in ginocchio davanti all'altare recita la preghiera che trova sul retro del pesce e poi l'appende alla rete.
Noi abbiamo usato preghiere di Madre Teresa di Calcutta, S.Agostino, ecc.

L'idea è stata fornita da Mariagrazia, ed è attiva dal 13/09/2005

71. Insieme agli ammalati con la Parola del Signore e della tradizione della Chiesa
Il conforto di una Parola al posto di tante parole.

Obiettivo: Evangelizzare i luoghi di sofferenza

Temi e valori: condivisione, parola di Dio, compassione, consolazione, amicizia

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita, evangelizzazione

Destinatari: adulti, anziani, famiglie

Il giorno della visita in ospedale portare biglietti con frasi tratte dalla liturgia, dai santi o da catechesi, dopo l'incontro propongo la scelta del biglietto che servira' da riflessione per il giorno. A volte puo' non servire solo all'anziano o all'ammalato ma anche ai parenti e amici. Molte volte poche frasi giuste, in particolari momenti della nostra vita, parlano piu' di tante parole. Utile farne parte ai cappellani ospedalieri.

L'idea è stata fornita da Patrizia, ed è attiva dal 30/05/2005

72. Il senso di cosa sia male e cosa no
analisi del nostro modo di stare con gli altri e con se stessi

Obiettivo: Educare al senso del peccato e di una corretta valutazione di noi stessi

Temi e valori: verità, peccato, penitenza, coscienza, misericordia, discernimento

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: adolescenti, giovani, adulti

Dare ai partecipanti un foglio diviso in 2 colonne: da una parte gli si invita a scrivere anonimamente le mancanze che considerano lievi, dall'altra quelle che considerano gravi. Al termine consegnati i fogli, si scriverà su un cartellone la lista di quanto emerso. Questo innescherà una discussione e riflessione sul tema del peccato e della confessione. E' molto consigliabile che la condivisione sia guidata da un sacerdote o da un laico preparato affinchè si resti all'interno di quanto la Chiesa insegna sulla base di ciò che il Signore stesso ha insegnato.

L'idea è stata fornita da Franca Chiocca, ed è attiva dal 30/05/2005

73. Toccando la Parola, la Parola si fa vita
La Scrittura come parte fondante della nostra vita e delle nostre scelte

Obiettivo: Educare ad utilizzare la Scrittura come primo criterio di discernimento

Temi e valori: lectio, scrittura, discernimento

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera

Destinatari: tutti

Là dove si proclama la Scrittura (lectio, catechesi etc.) essa non è già presente sull'ambone ma viene intronizzata a partire dal fondo della chiesa o della sala passando di mano in mano (o, se l'assemblea è troppo numerosa trasversalmente ad essa). Ciascuno avrà "toccato" la Scrittura: essa anche fisicamente ha toccato la vita di coloro che l'ascoltano, non possono chiamarsi fuori. Segno particolarmente adatto per gli adulti generalmente più restii a farsi coinvolgere.

L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 27/05/2005

74. La statuetta di Gesù Bambino dove ce n'è bisogno
Solo Gesù è la vera pace

Obiettivo: Educare i bambini che solo riferendosi a Gesù è possibile uscire dai problemi - educare gli adulti ad ascoltare i bambini ed a guardare dove loro guardano

Temi e valori: fede, preghiera, ascolto, attenzione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: bambini, famiglie

In prossimità del Natale il parroco regala ai bambini, al termine della Messa della comunità, una statuetta di Gesù bambino, di quelle per il presepio, invitandoli a metterla là dove avvertono che ce ne sia bisogno: sul comodino di papà quando è preoccupato, sul televisore quando ci sono troppe brutte notizie, nella tasca del vestito della mamma quando è nervosa e via dicendo. I bambini si abitueranno a fare parte a Gesù dei problemi che vedono e gli adulti, trovando la statuetta, si interrogheranno sui problemi che i loro figli vedono e loro, forse, non ancora.

L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 27/05/2005

75. Festa degli anziani

Obiettivo: Far capire alla comunità l'importanza degli anziani

Temi e valori: solidarietà, unzione degli infermi

asdf

Ambito pastorale: liturgia, carita, preghiera

Destinatari: anziani, famiglie

Scegliere una domenica dell'anno in cui fare una festa per gli anziani, che coinvolga la comunità. Si farà l'elenco degli anziani da invitare scegliendo ad esempio tutti coloro che superano i 70 anni, fare i biglietti di invito che alcuni parrocchiani consegneranno a mano. Durante la messa si amministerà l'unzione degli infermi ad alcuni anziani malati, che saranno preparati prima al sacramento e magari fatti sedere nei primi banchi. Gli anziani potranno animare la messa, proclamando la Parola, proponendo le intenzioni di preghiera, raccogliendo le offerte... Si potrà pregare per gli anziani defunti durante l'anno.
Dopo la Messa potrà seguire un pranzo preparato da alcuni parrocchiani e servito dai giovani. Coinvolgere le associazioni parrocchiali anche nell'animazione del pomeriggio con musica, scenette, giochi... Si potrà preparare una preghiera da consegnare alla fine a tutti, o dare pergamene ricordo al più anziano... Una foto della giornata si potrà donare in seguito a chi partecipato e sarà il segno che la comunità non si dimentica di loro.

L'idea è stata fornita da Anna Barbi, ed è attiva dal 26/05/2005

76. Il segno della pace
Vi lascio la pace vi do la mia pace

Obiettivo: Sottolineare l'identità e l'appartenenza cristiana e la necessità di confermarsi a vicenda nella fede

Temi e valori: appartenenza, segno di croce, scambio della pace, identità cristiana

asdf

Ambito pastorale: liturgia

Destinatari: tutti

In particolari occasioni liturgiche - prime comunioni, matrimonio, battesimi - al momento dello scambio della pace il "segno" di pace che il sacerdote propone è il segno di croce, la pace di Cristo, così fatta: ciascuno traccia un segno di croce sulla fronte del vicino. In questo modo ci si dice l'un l'altro di essere di Cristo e che è nella comunità che ci si riconosce di Cristo e si è confermati nella nostra appartenenza a Cristo.

L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 26/05/2005

77. Decoriamo una parete con le nostre mani
Un modo simpatico perché i ragazzi decorino la sede del proprio gruppo

Obiettivo: Far sentire i ragazzi appartenenti al gruppo e radicati nella sede

Temi e valori: gruppo, appartenenza, comunità

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Molto spesso i gruppi di ragazzi ed adolescenti dispongono di una sede. E se la sede è decorata dai ragazzi è anche "sentita" di più come propria.
Ecco un modo simpatico per farlo: se si dispone di una parete libera e liberamente colorabile, si possono invitare i vari ragazzi, all'inizio del cammino di gruppo, a prendere possesso della parete, imprimendovi un'impronta con il palmo della mano precedentemente inzuppato nella tempera colorata; più colori si utilizzeranno, più bello sarà l'effetto decorativo. Accanto all'impronta il ragazzo potrà anche scrivere il proprio nome, perché essa sia riconoscibile da tutti, e magari anche l'anno.
Anno dopo anno si potranno aggiungere altre impronte, in modo che rimanga viva la storia del gruppo con i loro appartenenti presenti e passati.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 25/05/2005

78. La posta di Gesù
Domande e risposte per i più piccoli sulla fede...

Obiettivo: Scogliere i dubbi di fede dei bambini

Temi e valori: fede, domande, catechismo

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Si lascia in oratorio, in chiesa, nelle aule di catechismo una "cassetta delle lettere" in cui deporre la propria domanda a Gesù. Sarà cura del sacerdote o di un educatore di rispondere e depositare la risposta nella medesima cassetta (divisa dunque in posta in arrivo e posta in partenza). Semplice ed efficace modo per superare le timidezze dei bambini e sciogliere i loro dubbi di fede....

L'idea è stata fornita da Martino Ferraris, ed è attiva dal 25/05/2005

79. Pellegrinaggio intorno alla Parrocchia
Alla scoperta dei confini della parrocchia educando al senso di appartenenza

Obiettivo: Presa di coscienza da parte dei più piccoli del territorio della parrocchia e della loro appartenenza ad esso.

Temi e valori: parrocchia, senso di chiesa, pellegrinaggio, appartenenza

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Attività per l'oratorio o per il catechismo consiste nel fare un breve "pellegrinaggio" lungo i confini della parrocchia. Una piccola gita per le vie del paese o della città che aiuti i più piccoli a comprendere il territorio in cui vivono ed a pregare per coloro che in quel territorio, credenti e non credenti, abitano. Adatto in modo particolare per parrocchie di città.

L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 25/05/2005

80. Una rete di solidarietà
Creare un gruppo di volontari disposti ad andare a visitare gli ammalati

Obiettivo: Fare compagnia a chi è solo ed educare alla solidarietà.

Temi e valori: solidarietà, ammalati, anziani

asdf

Ambito pastorale: carita

Destinatari: adolescenti, giovani, adulti, anziani

Sono sempre di più gli anziani che ormai abitano soli, e di questi molti sono anche ammalati.
Sarebbe bello che la comunità cristiana diventasse un segno di solidarietà per tutte queste persone.
Oltre ad altre vie, la benedizione delle famiglie da parte dei sacerdoti della parrocchia è forse il momento più importante per venire a conoscenza di tutte queste situazioni.
Si tratterebbe dunque di capire chi sono gli anziani e gli ammalati che avrebbero piacere a ricevere, previo accompagnamento e presentazione del parroco, un volontario per una o due ore alla settimana. Nel contempo, bisognerebbe sensibilizzare la comunità cristiana, chiedendo chi sarebbe disponibile a fare questo servizio.
Una segreteria seguirà poi il tutto, tenendo un elenco aggiornato sia degli ammalati ed anziani, sia dei volontari, e predisporrà i vari abbinamenti, se possibile sempre con la supervisione e il primo approccio del parroco, importante per rassicurare gli anziani, da una parte tanto bisognosi di compagnia, dall'altra, giustamente, anche molto diffidenti e restii di accogliere sconosciuti in casa.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 25/05/2005

Pagina 4 di 4