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Hai trovato 88 idee
21. Dalla morte alla vita
la carità in occasione di un lutto
Obiettivo: A partire da un lutto ridare speranza a chi ha avuto minori possibilità ed educare che la carità è un gesto di misericordia spirituale nei confronti dei nostri defunti.
Temi e valori: carità, adozioni, lutto, morte, funerali
asdf
Ambito pastorale: liturgia, carita, missioni
Destinatari: tutti
In occasione di un funerale proporre ai parenti del defunto ed alla comunità di raccogliere in occasione della celebrazione delle esequie una somma da devolvere all'adozione a distanza di un bimbo/a. Utile porre in chiesa o altro luogo consono una bacheca con i volti dei bimbi adottati con questo sistema.
L'idea è stata fornita da don Luca, ed è attiva dal 23/11/2009
22. Torre di Babele
cercare Dio nel modo sbagliato
Obiettivo: far sperimentare ai ragazzi le cause e l'effetto di questo episodio biblico
Temi e valori: accettare la volontà di Dio,Collaborazione, integrazione,rispetto.
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti
si dividono i ragazzi in due gruppi. obiettivo ogni gruppo deve costruire una torre.
per far questo vengono consegnati ai ragazzi alcuni fogli, cartoncino, colla, forbici, pennarelli, nastro adesivo ecc.
ogni membro del gruppo riceve dal "faraone" un compito-obiettivo:
l' architetto : costruire una torre più bella dell'altro gruppo
economo: costruire la torre con non più di tre fogli
guardia: far star zitti e seduti i compagni di gruppo
ministro: consegnare la torre prima degli altri.
i ragazzi, per costruire una torre con questi criteri , entreranno presto in conflitto fra loro. ( vi assicuro salta fuori una Babilonia!).
basterà poco per far capire loro che il "faraone" è troppo esigente, e non vale la pena litigare per le aspettative di un presuntuoso, grazie all'intervento di Dio, l'uomo abbandona il giogo del potere umano e si apre alla pluralità del mondo.
testato sul campo, funziona e coinvolge molto i ragazzi.!
L'idea è stata fornita da dario Zanotti - parrocchia Calcinatello - BS-, ed è attiva dal 23/11/2009
23. Missioni
per la giornata missionaria
Obiettivo: far capire ai bambini che alcune volte bisogna unire i nostri sforzi per aiutare gli altri
Temi e valori: unirci per aiutare i missionari
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
Si prende un cartoncino rosa si fanno i petali, uno per ogni bambino. I bambini vi scrivono dentro il modo in cui loro stessi possono aiutare i bambini che sono in terra di missione. Questi petali verranno incollati intorno ad un cartoncino giallo tondo per formare una margherita. Con il cartoncino verde si ritaglierà la foglia dove i bambini firmeranno e scriveranno il nome del gruppo (è bene che anche i catechisti firmino perchè anche loro fanno parte del gruppo e camminano insieme ai bambini)
L'idea è stata fornita da Alessandra Grossi, ed è attiva dal 11/11/2009
24. Mimo delle parabole
Obiettivo: memorizzare le parabole di Gesù
Temi e valori: evangelizzazione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione
Destinatari: bambini, ragazzi, giovani
Ad ogni bambino viene assegnato un personaggio della parabola. Mentre il lettore legge i bambini mimano la parabola. Ogni bimbo personalizza la sua parte e nello stesso tempo memorizza e si diverte.
ed è attiva dal 10/11/2009
25. Birba, la pecorella... smarrita
Obiettivo: Aiutare i bambini a comprendere che Gesù è colui che 1) ci lascia liberi di agire, 2) ci cerca per primo!...e non ci abbandona mai, 3) vuole la nostra adesione.
Temi e valori: libertà, misericordia di Dio
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, famiglie
Preparare un doppio cartoncino formato A4 con la sagoma di una pecora, ritagliare e rivestire di cotone idrofilo; incollare le due sagome solo lungo il profilo del dorso, divaricare leggermente le zampe in modo che la pecorella stia "in piedi" appoggiata sul tavolo: ecco Birba, la nostra pecorella!
I bambini sono seduti in cerchio e anche l'animatore con loro.
Birba sta, per ora, sul tavolo e l'animatore (catechista) inizia a raccontare l'episodio del Vangelo della pecorella smarrita.
Terminato, prende Birba in mano e inizia a "farsi" e fare delle domande quali:
"Perché Birba non è rimasta insieme alle altre pecore?", dà una sua brevissima ipotesi e poi passa la pecorella al bambino che gli/le sta vicino; questi dirà la sua, e così via finchè tutti avranno parlato.
Poi, altra domand : "Quando si sarà accorta di non avere più nessuno intorno, cosa avrà pensato?"; e così altro giro di idee.
Poi, una terza diomanda, più "specifica": "E come si sarà sentita?"; altro giro di idee.
Ultimo giro di domande: "Quando ha sentito la voce del pastore che la chiamava per nome, e l'ha presa poi tra le braccia, cosa avrà provato dentrodi lei?". Altro giro di idee. "Cosa gli avrà promesso?". Giro di idee.
Quindi, conclusione da parte dell'animatore/catechista.
Perché tutto riesca bene e sia proficuo per ciascuno, occore esigere il rispetto del silenzio e dell'ascolto per chi sta parlando, qualunque cosa dica, anche se ripetizione di quello già detto. E' assolutamente importante che cascuno possa esprimersi.
L'idea è stata fornita da Carla Cantoni Camia, ed è attiva dal 07/08/2009
26. Giochiamo a bandiera con il catequiz
Obiettivo: Verificare gli argomenti svolti a catechismo durante l'anno, ideale per la festa di chiusura dell'anno catechistico. Fare festa insieme con il catechismo convolgere anche i genitori.
Temi e valori: catechesi, allegria
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Il classico gioco a bandiera: formare due gruppi pari con un fazzolettone colorato, si possono scrivere sul fazzoletto i nomi dei ragazzi, si chiamano i ragazzi a due alla volta, quello più svelto vince, ma deve anche rispondere a una domanda sul programma svolto durante l'anno catechistico, semplice e diretta: ad esempio quali sono i dieci comandamenti, cosa vul dire Pasqua, chi era Zaccheo,ecc.
In questo modo la vittoria è completa e si assegna un punto, in caso contrario, di mancata risposta il punto va al gruppo avversario.
Vince chi fa più punti. Al termine si può assergnare anche il diploma di partecipazione al "gioco a bandiera di Catechismo".
E un buon gelato per tutti! Buone vacanze.
L'idea è stata fornita da diletta gobbi, ed è attiva dal 08/06/2009
27. Celebrazione Penitenziale drammatizzata
Il peccato spiegato come lo spegnere la luce della vita divina battesimale in noi e la Riconciliazione la riaccende.
Obiettivo: Far sì che i bambini della prima confessione o prima comunione capiscano che il peccato ci toglie il dono della vita divina ricevuta con il battesimo e che occorre confessarsi perché questa riviva.
Temi e valori: battesimo, peccato, riconciliazione, luce
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia
La Celebrazione Penitenziale può avere questi elementi plastici:
1. Prima dell'annuncio della parola i bambini ricordano il loro battesimo versando nel fonte battesimale una piccola quantità di acqua benedetta ed accendono al cero pasquale un lumino che reca il loro nome, e lo depongono sull'altare.
2. Dopo il Vangelo l'omelia inizia con alcuni gustosi e sintetici sketch (possono essere eseguiti dalle catechiste, o da giovani): ogni sketch mette in evidenza una situazione di peccato, e ad ogni sketch vengono spenti alcuni dei lumini accesi dai bambini, in maniera che al termine degli sketch siano tutti spenti. Ogni sketch dura una decina di secondi, e vanno presentati in stretta sequenza uno dopo l'altro.
Alcuni esempi di sketch:
- Un bambino gioca con il Nintendo, e sua mamma gli chiede di aiutarlo a preparare da mangiare, ma lui dice che ha da finire il gioco e non l'aiuta.
- Due bambini parlano di cosa fare, uno dice che è domenica e che va a Messa, ma l'altro lo convince ad andare con lui a fare le vasche al centro commerciale.
- Un ragazzo sta pregando, ed interrompe sistematicamente le preghiera per scrivere un messaggio, rispondere a un altro, mettersi le cuffie della musica, ecc.
- Due ragazzi iniziano a discutere e finiscono litigando.
- Due ragazzi che stanno chiaccherando fanno finta di non vedere una vecchietta che passa e che ha visibilmente bisogno d'aiuto
- Due amiche parlano delle loro prossime vacanze, e una delle due risolve di sistemare nel ricovero la sua mamma anziana per potersi fare le vacanze in Egitto.
- Un bambino timido viene preso in giro da due compagni di scuola.
3. L'omelia che segue prende spunto dagli sketch (oltre che dalle letture) per far notare come in conseguenza dei peccati si spegne la luce di Dio in noi, e bisogna riaccenderla. Come? con la Riconciliazione.
4. Dopo le confessioni individuali, ogni bambino esprime un ringraziamento e riaccende al cero pasquale il lumino con il suo nome. Il sacerdote può mettere in evidenza che la Riconciliazione ha fatto riaccendere in noi la luce di Dio che avevamo ricevuto nel battesimo.
L'idea è stata fornita da don Paolo Benvenuto, ed è attiva dal 11/05/2009
28. la pasqua di Gesù
Obiettivo: visualizzare i luoghi della passione di Gesù e riflettere sul triduo pasquale bambini di terza elementare
Temi e valori: la centalità della Pasqua
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
materiale : un album anche recuperato delle fotografie,un immagine chiara di Gerusalemme ai tempi di Gesù,con evidenziati i luoghi della passione. Per ogni bambino è stato assegnato un luogo specifico ,si possono utilizzare le 14 stazioni della via crucis, per chi ha classi più numerose assegnare altri luoghi come il tempio,il cenacolo,il palazzo di Erode ecc.Importante è che ogni bambino abbia un suo momento o luogo.poi abbiamo costruito singolarmente una cronaca per ognuno dei luoghi della passione,accompagnata dalla foto tessera del bambino,la descrizione e l'immagine del luogo.a lavoro terminato si è presentato come un album con la foto tessera la cronaca,la riflessione personale.La stessa immagine di Gerusalemme ingrandita è stata segnalata con le loro foto in corrispondenza del luogo assegnato,con una piccola descrizione a fianco,lo abbiamo plastificato e presentati entrambi i lavori ai genitori,i bambini hanno fatto da guida al loro percorso .
L'idea è stata fornita da Diletta Gobbi, ed è attiva dal 07/04/2009
29. Guardare in faccia il futuro
Il mio necrologio
Obiettivo: Aiutare i ragazzi a scoprire i punti essenziali della vita su cui puntare, affrontare il tema della morte con maggiore serenità
Temi e valori: vocazione, morte, vita, futuro,
asdf
Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione
Destinatari: adolescenti, giovani
Dopo una introduzione sul senso della morte cristiana, della vita come tempo da spendere per ciò che è eterno si invitano i ragazzi ad intervistare un immaginario loro nipote che racconti, alla loro morte, le cose belle ed importanti che il nonno/a lascia. Si invitano i ragazzi a non fare fantasie inutili ma a provare a pensare davvero per che cosa vorrebbero farsi ricordare in futuro, per quali ragioni al loro funerale saranno presenti persone di tutte le età.
L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 04/03/2009
30. V V V . GESù . X _ Me
uno slogan per riflettere
Obiettivo: Questo slogan è stato ideato per un ritiro medie della Quaresima 2009, per riprendere il tema paolino della Quaresima della Diocesi di Verona ("Per me il vivere è Cristo"). Si può riprendere per per attività con adolescenti, ritiri o campi scuola.
Temi e valori: Via Verità Vita, Cristo, San Paolo.
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani
Ritiro in preparazione alla Pasqua 2009. Dopo il momento di preghiera iniziale (vedi nella sezione Preghiere-ritiro il Power Point con la preghiera completa), gli animatori hanno rappresentato tre semplici scenette per far indovinare ai ragazzi le tre parole Via Verità e Vita, non nominandole. Alle spalle degli animatori scorreva un Power Point animato con la scritta v v v.gesù.x_me. Nel secondo momento i ragazzi si sono divisi in 5 gruppi, ognuno dei quali con un brano di lettere paoline, rifletteva su altrettante tematiche quaresimali. Ogni gruppo ha preparato un momento della S. Messa (collegato alla tematica del gruppo stesso e del ritiro.
L'idea è stata fornita da Parrocchie di Avesa e Montecchio, ed è attiva dal 03/03/2009
31. Il semaforo
per bimbi di seconda e terza elementare
Obiettivo: imparare le preghiere
Temi e valori: educare alla preghiera
asdf
Ambito pastorale: preghiera
Destinatari: bambini
Su un cartellone viene disegnato un grosso semaforo, i tre colori del semaforo per noi assumo un significato: rosso corrisponde al fermarsi per noi significa che la preghiera non è stata imparata, arancione indica che qualcosa si dice ma non è sufficiente, verde è il via. Ogni incontro di catechismo viene efettuata la verifica delle preghiere, alla fine dei nostri incontri si totalizzano i verdi, gli arancioni e i rossi e si viene premiati in merito all'impegno e ai risultati ottenuti
L'idea è stata fornita da Valentina, ed è attiva dal 07/02/2009
32. Il vangelo quadriforme
I quattro vangeli
Obiettivo: Scoprire quanto si sa del vangelo (verifica al termine o all'inizio di un cammino) e spunto per spiegare il perché dei 4 vangeli.
Temi e valori: Scrittura, teologia, approfondimento, lectio
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani
Si dividono le persone in quattro gruppo e ad ognuno si dà un cartellone su cui si invita a scrivere i brani di vangelo che ricordano, più brani una squadra scrive e meglio sono dettagliati meglio è. Proclamati i vincitori si verifica insieme che mancano all'appello moltissimi episodi. Primo aspetto: conosciamo poco la parola di Dio. ogni cartellone sarà diverso ma con delle somiglianze, tutti parlano di Gesù. Così i vangeli, sono 4 modi di accostare quanto è storicamente avvenuto, da punti di osservazione e ricordi differenti, tutti utili, tutti essenziali, tutti complementari. Se il test è fatto all'inizio di un anno lo si può ripetere al termine per vedere se ci sono stati dei miglioramenti.
L'idea è stata fornita da don Tonino, ed è attiva dal 05/11/2008
33. La catena dei nomi
Per l'inizio dell'anno catechistico, una catena di nomi di tutti i bambini appesa in chiesa.
Obiettivo: Far sentire i ragazzi importanti, ognuno chiamato per nome da Dio e chiamato a fare il cammino alla scoperta di Gesù.
Temi e valori: accoglienza, cammino, chiamata, vocazione
asdf
Ambito pastorale: catechesi
All'inizio dell'anno catechistico, è importante che i bambini intraprendano il cammino con gioia, contenti di appartenere alla chiesa, sentendosi importanti per tutta la comunità.
A questo scopo, durante la settimana precedente la S. Messa di inizio catechismo, durante gli incontri le catechiste daranno ad ogni bambino un foglietto bianco (magari già ritagliato a forma di nuvoletta) su cui scrivere il proprio nome con un pennarello colorato, colorando anche il bordo della nuvoletta perché risalti di più.
In chiesa verranno poi sistemate delle corde, o, ancor meglio, della lenza (vista la sua quasi invisibilità), ad esempio da lampadario a lampadario, sulla quale poi appendere i fogli con i nomi dei vari bambini. In questo modo, arrivando la domenica in chiesa i bambini troveranno i loro nomi appesi lungo tutta la chiesa, una splendida catena colorata che ricorda anche la frase di Gesù nel Vangelo: "Rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli" (Luca 10,20).
Ogni catechista od ogni comunità potrà ovviamente personalizzare questa idea a piacere.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 15/10/2008
34. Dividi- grande - gruppatore
simpatico modo di dividere i ragazzi in gruppi
Obiettivo: Ottenere divertendosi gruppi pre-formati
Temi e valori: gioco, organizzazione
asdf
Ambito pastorale: evangelizzazione
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti
Viene dato a ogni ragazzo un foglio con 3 domande: (1) Ogni quanto ti fai la doccia? (2) qual è il codice pin del tuo cellulare? (3)Quanti denti hai? Lo devono compilare e scriverci anche il nome poi quando tutti hanno fatto si fa entrare il “dividigrandegruppatore” che analizzerà in tempo reale le risposte di ogni ragazzo e deciderà per quale gruppo è più adatto. Un ragazzo alla volta si avvicina, inserisce il foglio con le risposte e subito gli si accende una delle 4 luci che indicano i 4 o più gruppi. In pratica il dividigrandegruppatore è semplicemente uno scatolone bello grosso con 4 o più buchi davanti chiusi con 4 colori diversi di carta crespa e con all’interno un animatore con una pila e il foglio con i gruppi già fatti: quando sente che si avvicina un ragazzo guarda nel foglio dove lo si è messo e “accende” con la pila il buco corrispondente al gruppo in cui deve andare.
L'idea è stata fornita da Marco Mala, ed è attiva dal 10/04/2008
35. I talenti che Dio ci ha dato.
Percorso annuale in preparazione alla cresima
Obiettivo: scoprire che solo mettendoci al lavoro, sporcandoci le mani, possiamo ottenere la vera gioia e arricchirci dentro.
Temi e valori: impegno, disponibilità, collaborazione.
asdf
Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione
All'inizio dell'anno catechistico, durante la messa o al catechismo, si potrebbe consegnare ai bambini un sacchetto di stoffa.
Dopo aver raccontato e spiegato la parabola dei talenti, si può proporre di riempire, ognuno il proprio sacchetto, con dei bottoni, o sassolini, o tappini che rappresentano la capacità di mettere a frutto i talenti che Dio ci dà.
Ogni volta che i ragazzi partecipano al catechismo, alle attività parrocchiali, alla messa ecc.il parroco o i catechisti forniranno il talento da custodire nel proprio sacchettino ; alla fine dell'anno si potrebbe fare una cerimonia di consegna al Signore dei sacchettini che si sono "riempiti" di buone azioni e tanti impegni portati a termine.
L'idea è stata fornita da Ezia, ed è attiva dal 10/03/2008
36. Prepararsi alla venuta del Signore
lezione di catechismo/traccia per ritiro
Obiettivo: Riflettere sull'attesa
Temi e valori: attesa, veglia, luce, fede, esperienze
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
Prepararsi alla venuta del Signore
1. I bambini entrano uno alla volta nell’aula (resa completamente buia con alcuni teli sulle finestre), si affronta un percorso a ostacoli al buio con un catechista vicino che aiuta con una torcia, poi ognuno arriva al suo posto e aspetta che anche tutti gli altri abbiano completato il percorso.
2. Restando al buio, con la sola luce delle torce in mano ai catechisti, i bambini riflettono sulla guida di alcune domande:
A cosa serve la luce?
Esistono luci che indicano qualcosa?
Esistono luci che indicano qualcuno?
(Guardiano, ecc…)
3. VIGILATE (viene consegnato un piccolo foglietto con la parola “VIGILATE”)
4. Seconda riflessione:
Qualcuno ha preparato il percorso e vi è stato vicino con una luce mentre lo percorrevate al buio. Gesù è sempre con noi.
5. PREPARATE LA VIA (viene consegnato un foglietto con la scritta “PREPARATE LA VIA”)
6. Terza riflessione:
Quando siamo arrivati al posto, come ci siamo sentiti? E quando si aspetta una sorpresa, un dono, come ci sentiamo a seconda che sia bella o brutta? Noi aspettiamo Gesù, quindi siamo contenti.
7. RALLEGRATEVI (foglietto)
8. Quarta riflessione:
Se siamo in montagna e vogliamo raggiungere la vetta insieme ai nostri amici, cosa facciamo? Dobbiamo camminare insieme e aiutare chi fa più fatica.
9. CAMMINARE (foglietto)
10. Si accende la luce.
Quinta riflessione:
Cosa avete provato quando è stata accesa la luce? Era difficile stare al buio? Qualcuno si è stancato di stare al buio? Siamo stati pazienti mentre aspettavamo che si riaccendesse la luce? Per ottenere un regalo, come bisogna comportarsi? Per i cristiani c’è un tempo liturgico per l’attesa, come si chiama? Come lo viviamo? Ci sono delle persone che prima che nascesse Gesù ( e prima che cominciasse a predicare) già avevano parlato a nome di Dio e avevano promesso l’arrivo del Messia. Chi sono queste persone? Come vengono chiamate? Qual è la qualità essenziale per saper aspettare?
11. SAPER ATTENDERE (foglietto)
12. Vengono presentati due nuovi personaggi: Elisabetta e Zaccaria. (immagine)
Qualcuno li conosce? Qual è la loro storia? Chi è loro figlio? Cosa c’entrano con Gesù e la sua famiglia?
13. Giovanni Battista. (immagine)
Chi è? E’ lo stesso Giovanni che Gesù ha incontrato sul mare di Galilea? Perché è chiamato “Battista”? Cosa dice Giovanni? Chi è il personaggio che Giovanni afferma essere più grande di lui? Perché Giovanni non piace a Erode? Giovanni è un profeta?
14. Giovanni, come attende Gesù?
15. Sesta riflessione:
Se dobbiamo andare in montagna, che cosa ci portiamo? E se invece andiamo al mare? Prima, quando dovevamo camminare al buio, che cosa e chi ci ha aiutato a non cadere? Un catechista funge da manichino e mentre si parla della montagna o del mare qualcuno lo “veste” con alcuni indumenti/accessori simbolici (maglione, giacca, guanti, sciarpa/maschera, occhiali da sole, ciabatte).
16. Ultima riflessione:
E noi? Come ci prepariamo per affrontare il cammino verso Natale?
17. PREPARARSI ALLA VENUTA DEL SIGNORE (foglietto)
N.B.
Per fare una cosa più carina, le “parole chiave” si potrebbero scrivere sullo stesso foglio, sul cui retro può essere incollata/stampata un’immagine di Gesù (possibilmente bambino), di modo che, quando si tagliano i foglietti con le singole parole, l’immagine si rompa in tante piccole parti, che alla fine, in mano ai bambini, formeranno un puzzle con l’immagine di Gesù.
L'idea è stata fornita da Erica, ed è attiva dal 07/03/2008
37. Un castello di carte
La prova della nostra fede
Obiettivo: Far comprendere la necessità di avere fondamenta solide per la propria fede
Temi e valori: fede, fiducia, studio, approfondimento, catechesi
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: tutti
Si invitano le persone a fare un castello di carte. Dopo un po' di tempo, fatti i vari castelli, si chiede di condividere le difficoltà, quali doti sono necessarie, quali qualità etc. Una volta terminato il giro di impressione si fa il parallelo con la fede. Anche una fede matura avrà bisogno delle stesse cose e si baserà sugli stessi principi.
L'idea è stata fornita da Irele Loi, ed è attiva dal 15/02/2008
38. L'album di famiglia
chi sono e da dove vengo
Obiettivo: Aiutare un gruppo che si sta formando a socializzare, conoscersi ed abilitarlo alla condivisione
Temi e valori: condivisione, conoscenza, comunione,
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani
Si invitano i ragazzi/giovani a portare l'album di famiglia con le loro fotografie di quando erano piccoli. Si chiede di raccontare quelle a cui sono più legati e perché. Si può concludere l'incontro con una preghiera di fronte ad una icona di Gesù, Lui è la "foto" che ci ritrae tutti in ciò che di bello e di vero tutti noi possiamo diventare.
L'idea è stata fornita da Fabio, ed è attiva dal 15/02/2008
39. La torta della felicità
con quali ingredienti cucinare la torta della felicità
Obiettivo: portare i bambini a riflettere su quali atteggiamenti e valori sono davvero importanti per essere persone felici. Portarli a riconoscere che Dio è sempre e comunque l'ingrediente fondamentale
Temi e valori: felicità, amore di Dio, vocazione, comportamento
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
Dopo una introduzione guidata sul tema di cosa è per loro la felicità i bambini vengono invitati a scrivere su un foglio gli ingredienti e il procedimento per cucinare la torta della felicità, mettendoci dentro quello che dal loro punto di vista è fondamentale affinché la torta sia veramente buona e la felicità autentica. In caso i bambini fossero molto piccoli è bene farli lavorare in piccoli gruppi, con l'ausilio di un educatore. Terminata la prima fase si mettono a confronto le varie ricette, che possono essere portate a casa e appese in cucina!
L'idea è stata fornita da Anna Frigerio, ed è attiva dal 04/02/2008
40. La cometa ci guida verso Gesù
Il bene ci avvicina a Gesù
Obiettivo: Aiutare i bambini a capire quali comportamenti e quali sentimenti ci conducono a Gesù
Temi e valori: cqatechesi, morale, bontà, impegno, fioretti, ascolto, cammino, conversione
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
Tagliare nel cartoncino dorato delle grosse stelle comete, sulla stella incollare un cuore su cui c'è scritto " I buoni sentimenti che coltiverai nel tuo cuore ti condurranno verso Gesù. Poi su un foglio scrivere sia parole che riguardano il bene (come pace, amore, solidarietà, amicizia, perdono ecc.) sia parole che si riferiscano al male (odio, rancore, invidia ecc). I bimbi dovranno ritagliare tutte le parole, poi le parole buone verranno incollate sulla coda della cometa, mentre quelle cattive cancellate e strappate.
La cometa della bontà verrà poi appesa sul presepe per indicarci la via che conduce a Gesù Bambino
L'idea è stata fornita da lissy, ed è attiva dal 13/12/2007