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Hai trovato 115 idee
101. L'angolo della Quaresima
Un segno nel cammino penitenziale
Obiettivo: Un aiuto visivo al cammino di Quaresima
Temi e valori: penitenza, conversione, quaresima
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia, carita, preghiera
Destinatari: tutti
Come si prepara il presepe in l'Avvento si può realizzare nel tempo di Quaresima in un luogo visibile della Chiesa "l'angolo della Quaresima". Può essere un tavolino basso coperto di un drappo viola con sopra dei segni: un piattino con le ceneri, il Vangelo e un salvadanaio. A ricordare che la Quaresima è un tempo di conversione (penitenza), preghiera e carità. Ad essi ogni domenica si può aggiugere un segno che ricordi il messaggio evangelico: sabbia, sassi, luce, acqua... Si può proporre ai fedeli di realizzare anche in casa un angolo simile, un aiuto visivo per fermarsi ogni giorno qualche minuto a riflettere e pregare.
L'idea è stata fornita da Anna Barbi, ed è attiva dal 10/06/2005
102. La statuetta di Gesù Bambino dove ce n'è bisogno
Solo Gesù è la vera pace
Obiettivo: Educare i bambini che solo riferendosi a Gesù è possibile uscire dai problemi - educare gli adulti ad ascoltare i bambini ed a guardare dove loro guardano
Temi e valori: fede, preghiera, ascolto, attenzione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, preghiera
Destinatari: bambini, famiglie
In prossimità del Natale il parroco regala ai bambini, al termine della Messa della comunità, una statuetta di Gesù bambino, di quelle per il presepio, invitandoli a metterla là dove avvertono che ce ne sia bisogno: sul comodino di papà quando è preoccupato, sul televisore quando ci sono troppe brutte notizie, nella tasca del vestito della mamma quando è nervosa e via dicendo. I bambini si abitueranno a fare parte a Gesù dei problemi che vedono e gli adulti, trovando la statuetta, si interrogheranno sui problemi che i loro figli vedono e loro, forse, non ancora.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 27/05/2005
103. Una comunità che ha a cuore i proprio piccoli
La comunità si fa carico del necessario per educare alla fede i bambini ed i ragazzi
Obiettivo: Educare al senso di comunità gli adulti e mostrare ai più piccoli che sono amati, desiderati e che la loro formazione sta a cuore agli adulti
Temi e valori: comunità, educazione, trasmissione della fede, condivisione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione
Destinatari: bambini, ragazzi, adulti
All'inizio dell'anno catechestico il parroco presenta, durante la Messa della comunità, i sussidi che intende utilizzare per il catechesimo ed i bambini/ragazzi che ne fruiranno. Chiederà poi che sia la comunità, con la propria offerta di quella domenica e di quella successiva, a sostenere il costo dei sussidi. I ragazzi saranno dunque avvertiti che è la comunità intera che vuole loro bene, che investe in loro perchè possano ricevere il dono della fede. Nello stesso tempo non solo i genitori dei catecumeni, ma tutti saranno responsabilizzati nella trasmissione della fede che a loro volta hanno ricevuto.
L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 26/05/2005
104. Liturgia penitenziale per ragazzi e giovani
Superiamo i nostri limiti con la Grazia del Signore e la preghiera degli amici
Obiettivo: Educare a non aver paura dei propri limiti riconoscendoli di fronte a se stessi ed agli altri - educare alla preghiera di intercessione
Temi e valori: confessione, preghiera, amicizia, comunione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, preghiera
Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani
Una liturgia penitenziale per ragazzi o giovani divisa in due momenti. Nel primo, liberamente, ciascuno riconosce pubblicamente un proprio limite che non riesce a superare chiedendo agli amici di pregare il Signore perchè dia lui forza ed umiltà per accettarsi e superarsi. Il secondo momento consiste nella confessione individuale sacramentale. I ragazzi imparano così a non avere paura di riconoscersi bisognosi di aiuto e di quanto sia importante la presenza degli altri con il Signore per andare oltre.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 26/05/2005
105. Festa degli anziani
Obiettivo: Far capire alla comunità l'importanza degli anziani
Temi e valori: solidarietà, unzione degli infermi
asdf
Ambito pastorale: liturgia, carita, preghiera
Destinatari: anziani, famiglie
Scegliere una domenica dell'anno in cui fare una festa per gli anziani, che coinvolga la comunità. Si farà l'elenco degli anziani da invitare scegliendo ad esempio tutti coloro che superano i 70 anni, fare i biglietti di invito che alcuni parrocchiani consegneranno a mano. Durante la messa si amministerà l'unzione degli infermi ad alcuni anziani malati, che saranno preparati prima al sacramento e magari fatti sedere nei primi banchi. Gli anziani potranno animare la messa, proclamando la Parola, proponendo le intenzioni di preghiera, raccogliendo le offerte... Si potrà pregare per gli anziani defunti durante l'anno.
Dopo la Messa potrà seguire un pranzo preparato da alcuni parrocchiani e servito dai giovani. Coinvolgere le associazioni parrocchiali anche nell'animazione del pomeriggio con musica, scenette, giochi... Si potrà preparare una preghiera da consegnare alla fine a tutti, o dare pergamene ricordo al più anziano... Una foto della giornata si potrà donare in seguito a chi partecipato e sarà il segno che la comunità non si dimentica di loro.
L'idea è stata fornita da Anna Barbi, ed è attiva dal 26/05/2005
106. S. Messa con le famiglie dopo la Prima Confessione
Messa particolare coinvolgendo le famiglie dei bambini della Prima Confessione.
Obiettivo: Valorizzare nella comunità il momento della Prima Riconciliazione dei bambini.
Temi e valori: prima confessione, confessione, riconciliazione, penitenza
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia
Destinatari: bambini, ragazzi, adulti
Tanto è ritenuta importante e valorizzata la Prima Comunione, altrettanto rischia di passare in cavalleria la celebrazione della Prima Confessione.
Oltre alla celebrazione del sacramento, si potrà mettere in programma e si organizzerà insieme alle famiglie una S. Messa, meglio se insieme alla comunità parrocchiale, in ringraziamento per la Prima Confessione, coinvolgendo in modo particolare i genitori.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 26/05/2005
107. Il segno della pace
Vi lascio la pace vi do la mia pace
Obiettivo: Sottolineare l'identità e l'appartenenza cristiana e la necessità di confermarsi a vicenda nella fede
Temi e valori: appartenenza, segno di croce, scambio della pace, identità cristiana
asdf
Ambito pastorale: liturgia
Destinatari: tutti
In particolari occasioni liturgiche - prime comunioni, matrimonio, battesimi - al momento dello scambio della pace il "segno" di pace che il sacerdote propone è il segno di croce, la pace di Cristo, così fatta: ciascuno traccia un segno di croce sulla fronte del vicino. In questo modo ci si dice l'un l'altro di essere di Cristo e che è nella comunità che ci si riconosce di Cristo e si è confermati nella nostra appartenenza a Cristo.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 26/05/2005
108. Decoriamo una parete con le nostre mani
Un modo simpatico perché i ragazzi decorino la sede del proprio gruppo
Obiettivo: Far sentire i ragazzi appartenenti al gruppo e radicati nella sede
Temi e valori: gruppo, appartenenza, comunità
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani
Molto spesso i gruppi di ragazzi ed adolescenti dispongono di una sede. E se la sede è decorata dai ragazzi è anche "sentita" di più come propria.
Ecco un modo simpatico per farlo: se si dispone di una parete libera e liberamente colorabile, si possono invitare i vari ragazzi, all'inizio del cammino di gruppo, a prendere possesso della parete, imprimendovi un'impronta con il palmo della mano precedentemente inzuppato nella tempera colorata; più colori si utilizzeranno, più bello sarà l'effetto decorativo. Accanto all'impronta il ragazzo potrà anche scrivere il proprio nome, perché essa sia riconoscibile da tutti, e magari anche l'anno.
Anno dopo anno si potranno aggiungere altre impronte, in modo che rimanga viva la storia del gruppo con i loro appartenenti presenti e passati.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 25/05/2005
109. Un rosario in due
Per essere coppia anche nella preghiera
Obiettivo: Educare le giovani coppie a pregare insieme
Temi e valori: rosario, coppia, sposi, fidanzati
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Durante il rinnovo delle promesse matrimoniali od al termine di un corso di preparazione al matrimonio, regalare agli sposi/fidanzati - al termine della messa o dell'incontro - una corona del rosario. Una sola per ogni coppia con l'avvertenza che: possono scambiarsela tra loro in modo che uno sappia che l'altro ha bisogno di pregare oppure possono, insieme, pregare con la stessa corona. Semplice segno ed invito ad essere una cosa sola soprattutto davanti al Signore e nelle difficoltà.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 25/05/2005
110. La spina nel fianco
Quello che proprio non va nella mia vita
Obiettivo: Far emergere i problemi dei ragazzi ed invogliarli ad un colloquio con il sacerdote
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: adolescenti, giovani
In uno dei primi incontri con i giovani (medie e medie superiori) si chiede loro di scrivere in forma anonima su fogli quali sono in quel periodo i problemi più assillanti, le loro spine nel fianco. In una riunione successiva il sacerdote analizzerà i più significativi, raggruppandoli per temi e proporrà ai più problematici di passare da lui in un secondo momento ed in privato per un colloquio. Metodo sperimentato e molto efficace!
L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 25/05/2005
111. Ministranti particolari
I papà della comunità fanno i chierichetti
Obiettivo: Sottolineare l'importanza del ministrante - suscitare un po' di sana nostalgia negli adulti
Temi e valori: ministranti
asdf
Ambito pastorale: liturgia
Nel giorno della festa del papà o altra ricorrenza significativa, alcuni papa della parrocchia - ancora meglio se i padri dei ministranti soliti - fanno i ministranti durante la messa della comunità. Loro torneranno un po' bambini ed i loro figli, vedondo i padri, realizzeranno e capiranno ancor meglio il valore del loro servizio.
L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 25/05/2005
112. La posta di Gesù
Domande e risposte per i più piccoli sulla fede...
Obiettivo: Scogliere i dubbi di fede dei bambini
Temi e valori: fede, domande, catechismo
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
Si lascia in oratorio, in chiesa, nelle aule di catechismo una "cassetta delle lettere" in cui deporre la propria domanda a Gesù. Sarà cura del sacerdote o di un educatore di rispondere e depositare la risposta nella medesima cassetta (divisa dunque in posta in arrivo e posta in partenza). Semplice ed efficace modo per superare le timidezze dei bambini e sciogliere i loro dubbi di fede....
L'idea è stata fornita da Martino Ferraris, ed è attiva dal 25/05/2005
113. Pellegrinaggio intorno alla Parrocchia
Alla scoperta dei confini della parrocchia educando al senso di appartenenza
Obiettivo: Presa di coscienza da parte dei più piccoli del territorio della parrocchia e della loro appartenenza ad esso.
Temi e valori: parrocchia, senso di chiesa, pellegrinaggio, appartenenza
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
Attività per l'oratorio o per il catechismo consiste nel fare un breve "pellegrinaggio" lungo i confini della parrocchia. Una piccola gita per le vie del paese o della città che aiuti i più piccoli a comprendere il territorio in cui vivono ed a pregare per coloro che in quel territorio, credenti e non credenti, abitano. Adatto in modo particolare per parrocchie di città.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 25/05/2005
114. Una rete di solidarietà
Creare un gruppo di volontari disposti ad andare a visitare gli ammalati
Obiettivo: Fare compagnia a chi è solo ed educare alla solidarietà.
Temi e valori: solidarietà, ammalati, anziani
asdf
Ambito pastorale: carita
Destinatari: adolescenti, giovani, adulti, anziani
Sono sempre di più gli anziani che ormai abitano soli, e di questi molti sono anche ammalati.
Sarebbe bello che la comunità cristiana diventasse un segno di solidarietà per tutte queste persone.
Oltre ad altre vie, la benedizione delle famiglie da parte dei sacerdoti della parrocchia è forse il momento più importante per venire a conoscenza di tutte queste situazioni.
Si tratterebbe dunque di capire chi sono gli anziani e gli ammalati che avrebbero piacere a ricevere, previo accompagnamento e presentazione del parroco, un volontario per una o due ore alla settimana. Nel contempo, bisognerebbe sensibilizzare la comunità cristiana, chiedendo chi sarebbe disponibile a fare questo servizio.
Una segreteria seguirà poi il tutto, tenendo un elenco aggiornato sia degli ammalati ed anziani, sia dei volontari, e predisporrà i vari abbinamenti, se possibile sempre con la supervisione e il primo approccio del parroco, importante per rassicurare gli anziani, da una parte tanto bisognosi di compagnia, dall'altra, giustamente, anche molto diffidenti e restii di accogliere sconosciuti in casa.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 25/05/2005
115. Un mazzo di "carismi"
Un gesto per la messa di prima comunione o di cresima
Obiettivo: Valorizzare il carisma di ognuno sottolineando la bellezza di metterlo a disposizione della comunità
Temi e valori: prima comunione, chiesa, carismi, cresima
asdf
Ambito pastorale: liturgia
Durante la messa di prima comunione o della cresima (in questo caso occhio ai numeri) i bambini o i ragazzi portano all'altare ciascuno un fiore che hanno scelto e che rappresenti il loro carattere, le loro doti. Il mazzo di fiori che ne uscirà, composito e vario, posto sotto l'altare rappresenterà il loro gruppo, la chiesa, che è bella perché nell'unità è composta da diversi carismi, fiori.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 25/05/2005