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41. Un castello di carte
La prova della nostra fede

Obiettivo: Far comprendere la necessità di avere fondamenta solide per la propria fede

Temi e valori: fede, fiducia, studio, approfondimento, catechesi

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: tutti

Si invitano le persone a fare un castello di carte. Dopo un po' di tempo, fatti i vari castelli, si chiede di condividere le difficoltà, quali doti sono necessarie, quali qualità etc. Una volta terminato il giro di impressione si fa il parallelo con la fede. Anche una fede matura avrà bisogno delle stesse cose e si baserà sugli stessi principi.

L'idea è stata fornita da Irele Loi, ed è attiva dal 15/02/2008

42. L'album di famiglia
chi sono e da dove vengo

Obiettivo: Aiutare un gruppo che si sta formando a socializzare, conoscersi ed abilitarlo alla condivisione

Temi e valori: condivisione, conoscenza, comunione,

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Si invitano i ragazzi/giovani a portare l'album di famiglia con le loro fotografie di quando erano piccoli. Si chiede di raccontare quelle a cui sono più legati e perché. Si può concludere l'incontro con una preghiera di fronte ad una icona di Gesù, Lui è la "foto" che ci ritrae tutti in ciò che di bello e di vero tutti noi possiamo diventare.

L'idea è stata fornita da Fabio, ed è attiva dal 15/02/2008

43. Quaresimando
giorno per giorno la pagina si colora!

Obiettivo: Offrire ai bambini l'opportunità di vivere la Quaresima con un impegno piccolo ma grande e quotidiano.

Temi e valori: sacrificio con gioia

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: bambini

La proposta elenca tutte le giornate della Quaresima: ogni sera i bambini sono invitati a colorare con tre diversi colori lo spazio apposito a seconda che siano riusciti a mantenersi fedeli ai tre impegni assunti che riguardano la preghiera, il digiuno e l'elemosina. è uno strumento che può aiutare a cadenziare il tempo della Quaresima, naturalmente non dimenticando i colori e la gioia che devono comunque caratterizzare anche i momenti di fatica. Puoi trovare qui lo schema già pronto e completo delle spiegazioni necessarie.

L'idea è stata fornita da Anna Frigerio, ed è attiva dal 08/02/2008

44. La torta della felicità
con quali ingredienti cucinare la torta della felicità

Obiettivo: portare i bambini a riflettere su quali atteggiamenti e valori sono davvero importanti per essere persone felici. Portarli a riconoscere che Dio è sempre e comunque l'ingrediente fondamentale

Temi e valori: felicità, amore di Dio, vocazione, comportamento

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Dopo una introduzione guidata sul tema di cosa è per loro la felicità i bambini vengono invitati a scrivere su un foglio gli ingredienti e il procedimento per cucinare la torta della felicità, mettendoci dentro quello che dal loro punto di vista è fondamentale affinché la torta sia veramente buona e la felicità autentica. In caso i bambini fossero molto piccoli è bene farli lavorare in piccoli gruppi, con l'ausilio di un educatore. Terminata la prima fase si mettono a confronto le varie ricette, che possono essere portate a casa e appese in cucina!

L'idea è stata fornita da Anna Frigerio, ed è attiva dal 04/02/2008

45. La fede di Maria
imparare dalla mamma

Obiettivo: far comprendere la grande fede che ha avuto Maria all'annuncio dell'Angelo e il grande amore.

Temi e valori: catechesi per bambini, imparare ad avere fede

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Servono tante bende quante sono i bambini e una candela.
Si bendano tutti i bambini senza specificare che cosa accadrà successivamente. Si può, semplicemente, dire: "Adesso facciamo un gioco esperimento" e poi sollecitarli, per percepire che cosa provano, con delle domande, tipo: "Che cosa provate?" "che cosa vi aspettate?".Distrarli mentre si fa le domande con un rumore improvviso, poi chiedere: "Adesso che cosa provate?", "avete paura?". Poi chiedere "Avete fiducia in me?", "Siete pronti a seguire gli ordini che vi do?", "Non avete paura?". Poi prendendo per mano uno alla volta gli si fa fare un percorso, magari facendogli toccare qualcosa o facendogli sentire ancora qualche rumore improvviso e alla fine si siede da un'altra parte della stanza, dove attende, sempre bendato, l'arrivo dei suoi compagni. Quando tutti hanno fatto il percorso e tutti sono seduti si può chiedere ancora che cosa provano e che cosa si aspettano. A questo punto si legge la frase dell'Angelo: "Non temere, Maria! Tu hai trovato grazia presso Dio" e Maria rispose:"Eccomi, sono la serva del Signore. Dio faccia con me come Tu hai detto".
Sottolineare che forse anche Maria ha avuto timore di accettare l'invito di Dio perché non sapeva cosa sarebbe accaduto. A questo punto si accende la candela posta al centro e si tolgono le bende. E si dice: "Maria accolse la Parola di Dio nel suo cuore. E venne il giorno del Natale e Maria diede alla luce un Bimbo. Da allora la sua Luce rischiara e guida tutti coloro che la cercano e lasciano entrare con fiducia la sua parola nel loro cuore."
Si può adattare il gioco a seconda della propria fantasia lo scopo è, semplicemente, quello di sottolineare la grande fiducia nei confronti di Dio e se accetto di fidarmi posso scoprire una grande luce.

L'idea è stata fornita da Chiara A., ed è attiva dal 18/01/2008

46. La vera Felicità
Cercare la felicità con l'amore

Obiettivo: Comunicare ai ragazzi la bellezza del cercare la felicità vera attraverso l'amore

Temi e valori: Felicità, amore, sacrificio

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

E' un idea per organizzare un incontro di gruppo.
Dividete i ragazzi in 2 o più squadre a seconda del numero per un gioco, meglio se di movimento: una gara, una staffetta, una caccia al tesoro. Dopo averlo spiegato, mostrate il premio: un baule, la cui chiave verrà consegnata alla squadra vincitrice. Non rivelate il contenuto del premio, ma cercate di alimentare la loro curiosità. All’interno mettete sul fondo un po’ di leccornie. Sopra, una copia per ciascun ragazzo di un brano del Vangelo, o una storia tratta da l’ “Angolo dei ritagli” o un grande esempio (Madre Teresa?). Sopra ancora, un foglio, su cui scriverete molto grande FELICITA’. Ricoprite tutto con materiale vario, ma soprattutto chiodi.
La squadra vincitrice aprirà il baule. Tocca a voi spiegare ciò che troveranno. Solo dietro tanti sacrifici e difficoltà (i chiodi) troveranno la via per la Felicità vera (il foglio). E solo imparando ad amare il prossimo come sé stessi troveremo il modo per raggiungerla (il brano). Le leccornie sono il premio fisico.

L'idea è stata fornita da Davide, ed è attiva dal 12/12/2007

47. Parabola del seminatore
rappresentazione plastica

Obiettivo: attirare l'attenzione dei ragazzi e incuriosirli e farli pensare

Temi e valori: ascolto, domande, parola di Dio, sequela

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

prendere una grossa scatola di cartone e suddividerla in 4 piani (che rappresentano i 4 terreni).

-il primo ripiano: (che rappresenta il seme che cade sulla strada e gli uccelli che lo divorano) riempirlo di cartacce. Con questo si è fatto capire che in questo terreno fanno parte gli uomini nei quali la parola seminata resta passiva, inerte, non riesce nemmeno a mettere radici; non per colpa della semina ma del terreno.

-il secondo ripiano: (il seme cadde nel terreno sassoso dove non c'era molta terra; subito germogliò, perchè il terreno non era profondo. Ma spuntato il sole, si bruciò e non avendo radici si bruciò) riempito di bicchieri di plastica per far capire che un bicchiere di plastica è leggero, non è resistente, un piccolo soffio cade, se lo si maneggia un pò di più si deforma si buca e quindi si usa e si getta... così sono questi secondi ascoltatori: persone che subito gioiscono e in fretta si abbattono e davanti ad una piccola difficoltà sono punto e a capo, come se il seme non abbia mai messo radici in loro.

-il terzo ripiano: (il seme cadde sulle spine e le spine crebbero e lo soffocarono) riempito con un mp3 , un telefonino, con dei giornali di moda, con un portafoglio (che rappresentava i soldi) e quindi il troppo lavoro, anche un quadretto con su scritto un nome (che rappresenta egocentrismo quindi noi al centro di tutto come un narciso e quindi l'egoismo ) per far capire loro che tutte queste cose ci distraggono nell'ascoltare e nel conoscere chi ci sta accanto, oppure non ci fanno capire quello che vale veramente nella vita e quindi la Parola del Signore soffoca perché è priva di spazio.
ma nello stesso tempo non significa che dobbiamo rifiutare le cose materiali, ma non dobbiamo farci ingabbiare da esse.

-mentre il quarto ripiano: (il seme cadde sulla terra buona e diede frutto) riempito con una Bibbia, con un tao, con un libro di madre Teresa, con un poster con su scritto "Dio è amore", con una scatolina e dentro le fedi nuziali, rappresenta il seme che cade e porta frutto; sono gli ascoltatori veri, che accolgono e mettono in pratica... sono I CRISTIANI autentici con parole e opere con esempi di vita quotidiana.

L'idea è stata fornita da Elsa, ed è attiva dal 27/11/2007

48. La maglia del migliore
Gareggiate nello stimarvi a vicenda

Obiettivo: aiutare i bambini/ragazzi a puntare al meglio

Temi e valori: carismi, crescita, bene, doti, qualità, buoni

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, ragazzi

In una campo predisporre maglie o foulard di colore diverso, ad esempio giallo per lo sport, verde per la capacità di essere amici, blu per la fede e la preghiera, bianco per la gentilezza. Le maglie o cosa per loro verranno assegnate giorno per giorno ai ragazzi a seconda di come si sono comportati.

L'idea è stata fornita da Scout Pino Torinese, ed è attiva dal 24/11/2007

49. Gioco delle scelte
seguire Gesù passo dopo passo

Obiettivo: far capire come ogni giorno Gesù ci invita a seguirlo

Temi e valori: sequela, scelta, morale, coerenza, quotidianità, feriale,

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

materiale per il gioco tessere del domino e fogli di carta su cui scrivere varie domande su possibili situazioni che accadono ogni giorno, a cui siamo chiamati a dare una risposta o sì o no (es: il papà vuole ascoltare le notizie al telegiornale e mi chiede un po' di silenzio, cosa faccio? dico di sì e rimango in silenzio o dico di no e continuo a giocare disturbando?)

Si inizia dicendo che Gesù vi invita a seguirlo sulla strada che porta a Dio Padre e si chiede ai bambini cosa vogliono fare, se seguirlo o no? Se dicono di sì, che vogliono seguirlo, si inizia la strada posizionando le tessere del domino in verticale una per ogni bambino che ha risposto di sì. Ha questo punto si invitano i bambini a farli riflettere su come possono quotidianamente seguire Gesù, attraverso le domande che andranno a pescare nel cesto contenente i fogli. Un bambino alla volta prende un foglietto, legge la domanda e risponde sinceramente poi insieme al gruppo si valuta la risposta. Se è una scelta positiva e quindi costruttiva per vivere secondo gli insegnamenti di Gesù il bambino posiziona un'altra tessere del domino sottolineando come ad ogni nostra scelta positiva la strada si allunga, è, cioè, un passo in più verso il cammino che ci conduce a Gesù. Se è negativa, la strada si interrompe perché fa cadere tutte le tessere già posizionate, a questo punto bisogna farli riflettere che non è un danno irreparabile, perché l'importante è prendere coscienza che una volta capito l'errore la strada si può riprendere perché Dio Padre è buono e misericordioso e pronto a perdonarci l'importante è ricominciare il cammino .

L'idea è stata fornita da chiara, ed è attiva dal 15/11/2007

50. Conoscersi davvero
Piccolo espediente per rivelare la conoscenza nella coppia

Obiettivo: Ci conosciamo davvero? E per chi guida il gruppo verificare se davvero le coppie sono affiatate

Temi e valori: famiglia, coppia, fidanzati, unione, conoscenza

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: fidanzati, sposi

All'inizio di un percorso con coppie - fidanzati, sposati etc. chiedere, per le presentazioni iniziali che sia lui a presentare lei e lei a presentare lui. Un buon sistema per verificare punti di forza e di debolezza tra i presenti.

L'idea è stata fornita da don Tonino, ed è attiva dal 30/10/2007

51. Superare le divisioni
imparare l'altro

Obiettivo: riuscire a far capire all'altro quanto proviamo i nostri stati d'animo le nostre difficoltà il nostro personale modo di essere e far entrare in empatia per superare le difficoltà che si sono create tra due persone o all'interno di un gruppo

Temi e valori: comunione, fraternità, capire l'altro, tolleranza, comunione, rispetto, condivisione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, adulti, anziani, fidanzati, sposi, famiglie, tutti

dopo un litigio un'incomprensione o dopo un'accesa discussione all'interno di un gruppo di bambini o giovani o adulti, quando è necessario riportare la calma o spingere alla riflessione in modo PRATICO far disporre i partecipanti in cerchio e far presente che sarà fatto un gioco per il quale nessuno si deve vergognare e lasciarsi mettere in discussione.
A seconda del gruppo dei partecipanti decidere se fare scambiare scarpe o orologi o maglie o anelli che hanno le persone addosso.
Per i gruppi di adulti si consiglia lo scambio di orologi o anelli o qualche accessorio indossato.
Questo mettersi "negli oggetti" dell'altro dovrebbe far capire le sue dimensioni, il suo modo di essere e di pensare o perlomeno di aver "misura delle sue misure". Esempio una persona bassa e magra si trova a mettersi scarpe misura 45 o un orologio con un bracciale molto grande. Rimettere i partecipanti in gruppo e farli ragionare con " gli oggetti" che hanno addosso dell'altra persona. Come si sentono, come stanno addosso le "idee" dell'altro e ragionare sulle "proprie misure" sui propri punti di vista. questo lavoro di riflessione può essere aiutato con i brani evangelici che parlano di porgere l'altra guancia, del perdonare i nemici, del pregare per l'altro. E' importante che l'educatore faccia rispettare gli scambi e che non si esageri nello scambio. Bastano pochi minuti per "riuscire a mettersi nei panni dell'altro" e poter smorzare I TONI TROPPO ACCESI e la voglia di litigare dovrebbe passare.

L'idea è stata fornita da franca chiocca, ed è attiva dal 22/03/2007

52. Io nel Cenacolo attendo lo Spirito
Uno spunto, ma tutto da vedere, vagliare e sistemare.

Obiettivo: Rendere più partecipe la preparazione e la celebrazione della Cresima

Temi e valori: cresima, gruppo, carismi

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera

Destinatari: ragazzi

Per la celebrazione della Cresima si può pensare di ricostruire con i ragazzi un "quadro del Cenacolo".
Mi spiego: preparateli negli incontri di catechismo prima della Cresima, o nel ritiro prossimo di preparazione, sul brano della discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e Maria nel Cenacolo. Provate a far riflettere i ragazzi sulle caratteristiche di ogni apostolo e che provino ad immedesimarsi in uno, a vedere in qle si ritrovano in qs momento del loro cammino e così poi riprendere il giorni della Cresima, durante la celebrazione, magari dopo la predica o durante la predica, mettendo un appoggio ai piedi dell'altare e ognuno (può anche essere una volta ricevuta la cresima), attacca un pezzo di quadro così da ricomporre la figura. Si sottolinea che ora anche loro sono come quei discepoli, in cui per altro si ritrovano, che hanno ricevuto lo Spirito e che come loro escono dal Cenacolo, non più chiusi dentro pieni di paura, per annunciare il Signore con la loro vita.

L'idea è stata fornita da sr Irina Mandro, ed è attiva dal 29/01/2007

53. I doni del 'fuoco'
Alla conquista dei doni dello Spirito Santo

Obiettivo: Scoprire, attraverso il gioco, i doni dello Spirito Santo per vederli attualizzati nella vita del cristiano.

Temi e valori: Amore, pace, gioia, bontà, dominio di sè, pazienza, fede.

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Si realizzerà una fiamma con del cartoncino e con una base circolare. Ogni partecipante all'attività la dovrà trasportare sulla propria testa, in equilibrio, lungo un percorso a tappe. In ogni tappa verrà proposta una frase da completare con il nome del dono dello Spirito Santo a cui questa si riferisce. Per ogni tappa raggiunta e per ogni risposta esatta si riceverà un'immagine del frutto dello Spirito così conquistato. Se si farà cadere la fiamma si passerà, dopo averla nuovamente posizionata sulla testa, alla tappa successiva ma non si riceverà alcun frutto.
Si concluderà con la verifica di quali valori sono stati conquistati e con la riflessione su significato e sull'importanza che essi assumono concretamente nella vita di ciascuno.

L'idea è stata fornita da Barbara, ed è attiva dal 24/01/2007

54. Lo specchio dell'io
alla ricerca della nostra vera immagine

Obiettivo: prendere coscienza di come il peccato sfiguri il nostro vero volto

Temi e valori: penitenza, peccato, identità, vocazione, discernimento

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Gesto in due momenti. Nel primo si chiede ai ragazzi quali colori possono rappresentare i peccati in cui più spesso incorrono e che li fa "brutti" ad esempio giallo per l'ira, nero per il pessimismo e così via. Dopodiché, con delle tinte lavabili con acqua, si macchia uno specchio con strisciate di colore. Nel secondo momento, ad esempio durante una penitenziale, si pone lo specchio al centro e si descrivono i colori (giallo.. ira) e si cancellano sino a rendere lo specchio in gradi di nuovamente riflettere il nostro vero volto. Assicurarsi che la vernice possa essere pulita in fretta....

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 19/12/2006

55. Legati da un filo
Come ci si sente a "fidarsi" e ad affidarsi

Obiettivo: Provare il significato del "fidarsi di qualcuno" ... quali sono le emozioni che sentiamo dentro di noi ... come superare la diffidenza? La paura delle relazioni con gli altri?

Temi e valori: fiducia, affidarsi, guidare, pastore, responsabilità, affidarsi

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Occorre del filo bianco (da cucito) uno spazio ampio ed una benda per ogni ragazzo. I ragazzi si dividono a coppie un ragazzo viene bendato. L'altro diventa la sua "guida". Si pongono seduti l'uno di fronte all'altro.Il filo di circa 2mt di lunghezza viene legato ai mignoli della mano destra di entrambi.Il filo non si deve rompere ed essere sempre teso. Il ragazzo bendato deve lasciarsi guidare dall'altro. Il percorso è libero, ed inizia nel momento in cui la "guida"è pronta ad alzarsi in piedi. L'importante è "non ingarbugliarsi".
Dopo tre minuti circa ci si scambia di ruolo.
Le emozioni e le senzazioni che si hanno durante il percorso vengono riportate nel gruppo. La paura che il filo si strappi, il timore che l'altro ti faccia inciampare... la paura iniziale del "fidarsi" dell'altro.

L'idea è stata fornita da Ferrarini Manola, ed è attiva dal 27/11/2006

56. Il Mosaico
Ciascuno di noi è importante

Obiettivo: Far capire che la comunità parrocchiale è formata da tante persone e ciascuno ne è parte integrante.

Temi e valori: comunione, comunità, unità

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

Ho diviso i ragazzi in gruppi di tre o quattro e ho distribuito delle cartoline-puzzle, trattenendone un pezzo. Quando se ne sono accorti e hanno capito che il puzzle sarebbe rimasto incompleto, ho fornito il pezzo mancante. Il sorriso è tornato sulla loro bocca ed è allora che ho spiegato che ciascuno di noi ha un suo posto nella Chiesa. Quando ci assentiamo o non partecipiamo alle celebrazioni o attività parrocchiali il puzzle non è completo.

L'idea è stata fornita da Teresa, ed è attiva dal 05/11/2006

57. Dio...c'è !!
vedere l'invisibile

Obiettivo: Far capire ai bambini del primo anno di catechismo la presenza di Dio anche se non si vede.

Temi e valori: presenza, fede, fiducia, esperienza, interiorità, Dio

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: bambini

Prendere dei fiori di lavanda, dividerli un pò per ciascun bambino e farli chiudere in un sacchettino di stoffa (vanno bene anche i fazzolettini di tulle usati per le bomboniere).
Una volta confezionato il sacchettino, fare annusare e chiedere loro se vedono con gli occhi, o percepiscono con gli orecchi quello che stanno sentendo. Capiranno così che Dio esiste ed è in mezzo a loro anche se non si vede o non si sente. Gli occhi e gli orecchi per vederlo e sentirlo sono nel cuore di ciascuno.
I sacchettini rimarranno come segno nelle cartelline del catechismo così ad ogni incontro, sentendo quel profumo, potranno facilmente riconoscere che Dio... c'è!!

L'idea è stata fornita da Panizzon Stefania, ed è attiva dal 17/10/2006

58. All'inizio di un nuovo anno pastorale
Per concludere un momento di preghiera

Obiettivo: Prendersi cura gli uni degli altri nella preghiera quotidiana

Temi e valori: comunità, preghiera, condivisione, chiesa

asdf

Ambito pastorale: liturgia, preghiera

Destinatari: tutti

Organizzate un momento di preghiera all'inizio dell'anno pastorale, per uno o più gruppi impegnati in parrocchia. Preparate tante immaginette o segnalibro quanti sono i partecipanti alla preghiera. Sul retro potete scrivere i nomi dei componenti del gruppo, oppure le denominazioni dei vari gruppi presenti in parrochhia. Al termine della preghiera, ognuno prenderà a caso un segnalibro e vi troverà scritto il nome della persona o del gruppo per cui dovrà pregare in modo particolare durante l'anno.

L'idea è stata fornita da eleonora ghisleni, ed è attiva dal 19/09/2006

59. Chi c'è ?
Come rilevare le presenze a catechismo senza che sembri l'appello di scuola.

Obiettivo: far comprendere ai piccoli il senso di appartenenza al gruppo di catechismo: anche quando non siamo presenti ne siamo parte.

Temi e valori: partecipazione, amicizia, appartenenza

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Materiale occorrente: bandane coloratissime che portano scritto il nome di un bambino ciascuna. Due cordicelle da tendere attraverso la stanza in modo che i bambini arrivino solo a toccare la stoffa. All'inizio dell'incontro di catechismo i bambini prendono ciascuno la propria bandana (la riconsegneranno alla catechista al termine dell'incontro).
Ovviamente le bandane rimaste appese sono gli assenti che comunque fanno parte del gruppo e, ad esempio, possono essere ricordati al momento della preghiera.

L'idea è stata fornita da Nadia Anna Maria Creca, ed è attiva dal 15/09/2006

60. Una corona di .... bottoni
se faccio....imparo

Obiettivo: Introdurre i più piccoli alla scoperta della preghiera del Rosario

Temi e valori: rosario, preghiera, manualità, laboratori

asdf

Ambito pastorale: preghiera

Destinatari: bambini

Preparare una piccola decina del Rosario..in linea. Procuratevi bottoni da camicia o più grandi. Alcuni di foggia diversa serviranno per il Padre Nostro ed il Gloria. Naturalmente sono necessarie alcune piccole croci fatte con il das e filo robusto da mezzo punto.Ed ora al lavoro: cucite l'uno in fila all'altro i dieci bottoni bianchi preceduti dal bottone Padre Nostro e seguiti dal bottone per il Gloria; terminate fissando una piccola croce al termine. Sarà un originalissima decina che i bambini potranno non solo portare sempre in tasca ma anche imparare ad usare.

L'idea è stata fornita da equipe catechisti 1^ anno - Don Bosco AL., ed è attiva dal 05/07/2006

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