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1. Preghiera prima del pasto
È un momento sempre bello, ma come coinvolgere i ragazzi per questo momento « serio » prima della convivialità ?

Temi e valori: ringraziamento, comunione, preghiera

asdf

Ambito pastorale: preghiera

Materiale: rotoli di carta da pacco, pennarelli

Preparazione:
Al posto delle tovaglie di plastica usare la carta da pacchi come tovaglia, poi con dei pennarelli scrivere delle parole come: Grazie (ripetuto più volte), gioia, comunità, condivisione, amicizia, amore, fratellanza, pace,

Svolgimento
Tutti in piedi intorno al tavolo, ci si tiene per mano
introdurre la preghiera, ogni ragazzo viene invitato a leggere una delle parole che si trova davanti sul tavolo, cercando di ascoltare gli altri e non sovrapporsi nella lettura. Si alterneranno piccoli momenti di silenzio fra una parola e l’altra, l’animatore concluderà ringraziando il Signore e introducendo un Padre Nostro.

L'idea è stata fornita da Giulia Elsa Sibilio , ed è attiva dal 03/07/2010

2. La preghiera a catena
amatevi gli uni gli altri

Obiettivo: sorreggersi a vicenda nella preghiera

Temi e valori: preghiera, comunione, gruppo, sostegno

asdf

Ambito pastorale: preghiera

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, fidanzati

All’inizio del campo o ritiro i ragazzi e gli educatori scrivono su un biglietto un’intenzione di preghiera personale e il proprio nome. I biglietti vengono raccolti in un cestino ed ognuno ne ripesca uno a caso (che non sia il proprio!): quella pescata sarà la preghiera e la persona che avrà nel cuore per tutta la settimana. È importante che non si sveli subito il nome della persona che ha pescato. Per aiutare i ragazzi a pregare per quella intenzione particolare si potrebbe riservare qualche minuto durante la giornata, ad esempio nei cerchi del mattino o della sera, nelle celebrazioni… Le persone per cui ognuno ha pregato vengono svelati in un momento opportunamente dedicato, partendo ad esempio dal sacerdote o da un educatore, che andrà ad abbracciare (o compirà un altro segno d’affetto o di servizio) la persona per cui ha pregato, la quale a sua volta farà lo stesso… e via avanti fino all’ultimo. L’occasione per scoprire la catena può essere la fine del campo o anche la celebrazione della giornata dell’interesse (continuando comunque la catena fino all’ultimo giorno).

L'idea è stata fornita da Acr diocesi di Fermo, ed è attiva dal 08/05/2008

3. L'album di famiglia
chi sono e da dove vengo

Obiettivo: Aiutare un gruppo che si sta formando a socializzare, conoscersi ed abilitarlo alla condivisione

Temi e valori: condivisione, conoscenza, comunione,

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Si invitano i ragazzi/giovani a portare l'album di famiglia con le loro fotografie di quando erano piccoli. Si chiede di raccontare quelle a cui sono più legati e perché. Si può concludere l'incontro con una preghiera di fronte ad una icona di Gesù, Lui è la "foto" che ci ritrae tutti in ciò che di bello e di vero tutti noi possiamo diventare.

L'idea è stata fornita da Fabio, ed è attiva dal 15/02/2008

4. Conoscersi davvero
Piccolo espediente per rivelare la conoscenza nella coppia

Obiettivo: Ci conosciamo davvero? E per chi guida il gruppo verificare se davvero le coppie sono affiatate

Temi e valori: famiglia, coppia, fidanzati, unione, conoscenza

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: fidanzati, sposi

All'inizio di un percorso con coppie - fidanzati, sposati etc. chiedere, per le presentazioni iniziali che sia lui a presentare lei e lei a presentare lui. Un buon sistema per verificare punti di forza e di debolezza tra i presenti.

L'idea è stata fornita da don Tonino, ed è attiva dal 30/10/2007

5. L'ulivo della pace
I bambini ci segnalano i luoghi critici

Obiettivo: chiamare male il male ed imparare ad ascoltare i piccoli

Temi e valori: pace, comunione, infanzia, conversione

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Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione

Destinatari: bambini, adulti, sposi, famiglie

Si chiede ai nostri piccoli di "spendere" alcuni rametti d'ulivo in casa chiedendo loro, nel tempo, di collocare una foglia di ulivo nei luoghi che sentono critici: sul comodino di papà e mamma quando litigano, sulla televisione quando vedono cose che non vanno etc. Li si educa così ad individuare il male e si educa noi adulti ad ascoltare di più la loro voce.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 03/04/2007

6. Superare le divisioni
imparare l'altro

Obiettivo: riuscire a far capire all'altro quanto proviamo i nostri stati d'animo le nostre difficoltà il nostro personale modo di essere e far entrare in empatia per superare le difficoltà che si sono create tra due persone o all'interno di un gruppo

Temi e valori: comunione, fraternità, capire l'altro, tolleranza, comunione, rispetto, condivisione

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Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, adulti, anziani, fidanzati, sposi, famiglie, tutti

dopo un litigio un'incomprensione o dopo un'accesa discussione all'interno di un gruppo di bambini o giovani o adulti, quando è necessario riportare la calma o spingere alla riflessione in modo PRATICO far disporre i partecipanti in cerchio e far presente che sarà fatto un gioco per il quale nessuno si deve vergognare e lasciarsi mettere in discussione.
A seconda del gruppo dei partecipanti decidere se fare scambiare scarpe o orologi o maglie o anelli che hanno le persone addosso.
Per i gruppi di adulti si consiglia lo scambio di orologi o anelli o qualche accessorio indossato.
Questo mettersi "negli oggetti" dell'altro dovrebbe far capire le sue dimensioni, il suo modo di essere e di pensare o perlomeno di aver "misura delle sue misure". Esempio una persona bassa e magra si trova a mettersi scarpe misura 45 o un orologio con un bracciale molto grande. Rimettere i partecipanti in gruppo e farli ragionare con " gli oggetti" che hanno addosso dell'altra persona. Come si sentono, come stanno addosso le "idee" dell'altro e ragionare sulle "proprie misure" sui propri punti di vista. questo lavoro di riflessione può essere aiutato con i brani evangelici che parlano di porgere l'altra guancia, del perdonare i nemici, del pregare per l'altro. E' importante che l'educatore faccia rispettare gli scambi e che non si esageri nello scambio. Bastano pochi minuti per "riuscire a mettersi nei panni dell'altro" e poter smorzare I TONI TROPPO ACCESI e la voglia di litigare dovrebbe passare.

L'idea è stata fornita da franca chiocca, ed è attiva dal 22/03/2007

7. Il Mosaico
Ciascuno di noi è importante

Obiettivo: Far capire che la comunità parrocchiale è formata da tante persone e ciascuno ne è parte integrante.

Temi e valori: comunione, comunità, unità

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

Ho diviso i ragazzi in gruppi di tre o quattro e ho distribuito delle cartoline-puzzle, trattenendone un pezzo. Quando se ne sono accorti e hanno capito che il puzzle sarebbe rimasto incompleto, ho fornito il pezzo mancante. Il sorriso è tornato sulla loro bocca ed è allora che ho spiegato che ciascuno di noi ha un suo posto nella Chiesa. Quando ci assentiamo o non partecipiamo alle celebrazioni o attività parrocchiali il puzzle non è completo.

L'idea è stata fornita da Teresa, ed è attiva dal 05/11/2006

8. Un filo per sempre...
L'amore di Dio non finisce mai di avvicinarci a Lui...

Obiettivo: Far capire ai bambini che Dio nonostante i nostri peccati ci perdona sempre e non s'allontana mai da noi..

Temi e valori: Perdono, amore, unione, vicinanza

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Su due fogli distinti si fanno disegnare due sagome; una che rappresenta Gesù e l'altra su cui i bambini disegnano loro stessi. Le due figure vengono tagliate e unite da un filo che sta a significare il legame che Dio ha con ognuno di noi. Poi ripensando ai peccati che compiamo tagliamo con la forbice il filo così per dimostrare che i nostri errori ci allontanano da Lui.
Riflettendo con loro sul valore della riconciliazione a cui ci accostiamo per essere perdonati, facciamo un nodo che riunisce il filo. Dio infatti attraverso questo sacramento ci permette di ristabilire il legame. Se proviamo tante volte a spezzare poi il filo, ci accorgeremo che riannodando il filo di accorcerà e le due sagome saranno sempre più vicine. Questo per far capire che anche se pecchiamo, e poi ci confessiamo, Dio ci avvicina semper più a sé.

L'idea è stata fornita da Alessia, ed è attiva dal 18/06/2006

9. "Apparecchiamo" l'altare!
Durante l'offertorio della S. Messa di Prima Comunione verrà apparecchiato l'altare per la celebrazione

Obiettivo: Far risaltare l'aspetto di "cena del Signore" durante la S. Messa

Temi e valori: prima comunione, offertorio

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Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi

Prima dell'inizio della Messa di Prima Comunione, l'altare verrà spogliato di tutto, compresa la tovaglia, e verranno portati tutti gli oggetti da mettere sull'altare nel luogo in cui si ripongono solitamente il pane, il vino e gli altri simboli per l'offertorio.
Al momento dell'offertorio, prima degli altri simboli e doni, verranno portati all'altare la tovaglia, le candele, i fiori e il messale, oltre agli altri oggetti portati solitamente durante l'offertorio (pane, vino, offerte, simboli...).
La spiegazione del gesto, letta dalla catechista o dall'animatore liturgico, metterà in risalto il collegamento della Messa all'Ultima Cena, e dunque l'aspetto della S. Messa come "Cena del Signore", alla quale il Signore stesso ci invita per fare festa con noi.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/10/2005

10. S. Messa con le famiglie dopo la Prima Confessione
Messa particolare coinvolgendo le famiglie dei bambini della Prima Confessione.

Obiettivo: Valorizzare nella comunità il momento della Prima Riconciliazione dei bambini.

Temi e valori: prima confessione, confessione, riconciliazione, penitenza

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi, adulti

Tanto è ritenuta importante e valorizzata la Prima Comunione, altrettanto rischia di passare in cavalleria la celebrazione della Prima Confessione.
Oltre alla celebrazione del sacramento, si potrà mettere in programma e si organizzerà insieme alle famiglie una S. Messa, meglio se insieme alla comunità parrocchiale, in ringraziamento per la Prima Confessione, coinvolgendo in modo particolare i genitori.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 26/05/2005

11. Figlio mio......
Una lettera che i genitori scrivono ai loro figli in occasione della prima comunione

Obiettivo: Responsabilizzare genitori e figli al senso dei sacramenti che chiedono/ricevono

Temi e valori: prima comunione, responsabilizzazione, sacramenti

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adulti

Far scrivere ai genitori dei bambini, in occasione della prima comunione, una lettera, a loro indirizzata, con scritto quanto essi si aspettano da loro come cristiani e quanto loro faranno perché lo possano diventare. Questa lettera, conservata dalla parrocchia, viene poi data ai ragazzi... anni dopo, il giorno del ritiro per la cresima. Che effetto straordinario su di loro.. e sui genitori quando la debbono scrivere!

L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 26/05/2005

12. Un mazzo di "carismi"
Un gesto per la messa di prima comunione o di cresima

Obiettivo: Valorizzare il carisma di ognuno sottolineando la bellezza di metterlo a disposizione della comunità

Temi e valori: prima comunione, chiesa, carismi, cresima

asdf

Ambito pastorale: liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi

Durante la messa di prima comunione o della cresima (in questo caso occhio ai numeri) i bambini o i ragazzi portano all'altare ciascuno un fiore che hanno scelto e che rappresenti il loro carattere, le loro doti. Il mazzo di fiori che ne uscirà, composito e vario, posto sotto l'altare rappresenterà il loro gruppo, la chiesa, che è bella perché nell'unità è composta da diversi carismi, fiori.

L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 25/05/2005

13. La scatola dei colori
Mettiamo insieme un mondo di colori

Obiettivo: Educare alla condivisione ed al senso di chiesa

Temi e valori: catechesi, chiesa, condivisione, comunione, attività manuali, pentecoste

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Si chiede ai bambini dell'oratorio o del catechismo di portare alcune matite colorate, i colori che loro preferiscono, e le si mette tutte insieme in una grande scatola (meglio se di legno) colorata di rosso - lo Spirito Santo - e con un'immagine della Pentecoste. Le matite poi serviranno per le varie attività. Si spiegherà loro che così è della Chiesa: diverse sensibilità e carisimi che uniti, tenuti insieme ed indirizzati dalla Chiesa gerarchia (la scatola) sono a beneficio di tutti, anche di chi ha poco o nulla. Tutti devono averne cura e tutti se ne possono servire.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 25/05/2005