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1. Aiutare gli anziani
opere di misericordia

Obiettivo: insegnare ai bambini a prendersi cura degli altri senza limiti di età, e capire che tutti ti possono insegnare qualcosa.

Temi e valori: carità, altruismo

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, adolescenti

Ho portato i bambini che seguo a catechismo, a vsitare una casa di riposo per anziani (ovviamente dopo aver preso accordi con il direttore), ho organizzato la giornata in modo che gli anziani potessero insegnare qualcosa ai bambini e viceversa. al ritorno a casa alcune bambine avevano imparato a ricamare, altre a fare centrini,alcuni bambini hanno imparato a costruire (con molta pazienza) piccole scatoline fatte con stuzzicadenti ecc,, gli anziani invece si sono impegnati a usare game boy, ballare balli moderni; non sono mancate canzoni e poesie da ambo le parti. E' stata una genuina giornata di divertimenti finita con la merenda nella quale i bambini sono diventati camerieri provetti e hanno servito il the ai nonni.
E' stata un'esperienza molto bella nella quale i bambini hanno capito che gli anziani vanno aiutati, e alcuni nonni (che si sentivano inutili) hanno riscoperto che possono ancora trasmettere le loro esperienze, un vero toccasana per entrambi!

L'idea è stata fornita da silvi, ed è attiva dal 17/12/2010

2. Vicini a Gesù Bambino
Cammino per bimbi in preparazione al Natale

Obiettivo: La bontà ci avvicina a Dio ed avvicinandoci a Dio diventiamo più buoni

Temi e valori: peccato, gioia, fede

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini

Nel fare il presepio con i più piccoli si individua una pecora che rappresenterà ciascun bambino. Più il bimbo è buono, si comporta bene etc. più la pecora avanzerà verso la culla di Gesù, meno sarà buono più se ne allontanerà. La sfida con i più piccoli è quella di essere il più vicino possibile a Gesù la notte di Natale.

Sarà opportuno, terminata l'esperienza, far notare che man mano che ci si avvicina a Gesù è più facile resistere alle tentazioni ed essere buoni, più ci si allontana da lui più è difficile e si perdono le speranze. Anche da grandi sarà così: quando sei senza speranza fai di tutto per avvicinarti a Gesù.

L'idea è stata fornita da don Luca, ed è attiva dal 14/12/2010

3. GIO-CRESIMA
i sette doni dello Spirito Santo

Obiettivo: far partecipare attivamente i ragazzi per sentirsi parte viva dei doni che riceveranno con la Cresima

Temi e valori: cresima, spirito santo, doni, carismi

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Prendere sette scatole abbastanza capienti, mettere dentro del materiale inerente al dono per quella scatola (es.consiglio: il significato,la beatitudine, varie riflessioni, vita dei Santi , riferimenti al Vangelo ecc.). Dividere i ragazzi in sette gruppi, facendo pescare da un cestino varie strisce- biglietti con scritto un dono (ognuno pescherà uno dei sette e automaticamente si formeranno i gruppi!). Una volta formati i gruppi, individuare un responsabile che dovrà elaborare con i suoi compagni come rappresentare il dono (cartellone, recita, figura, computer ecc.). Finito il lavoro (due-tre incontri), si concluderà con una rappresentazione in teatro o in un posto spazioso, dove ogni gruppo presenterà il suo lavoro agli altri. La rappresentazione più originale sarà votata da loro stessi e premiata con un regalino a tema per il dono che ha vinto.
Un altro gruppo può anche preparare un puzzle di cartone dei nove frutti dello Spirito Santo, dove sotto la scritta colorata ci sarà un 'immagine o un'esperienza, o una frase che descrive quel frutto!

L'idea è stata fornita da Lidia, ed è attiva dal 18/11/2010

4. Le quattro parole dell'Avvento!
Spunto per la celebrazione catechistica delle quattro settimane d’Avvento

Obiettivo: Vivere l'avvento con i ragazzi e la comunità.

Temi e valori: Avvento, missionarietà, condivisione, solidarietà, carità

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: ragazzi

L’anno scorso la nostra Parrocchia di S. Zita in Genova, per l’Avvento, ha coinvolto tutte le classi del catechismo dalla 2° elementare alla 3° media, scegliendo quattro parole, una per settimana, che potessero essere seguite da nostri gesti concreti.

Abbiamo preparato un grande cartellone con le quattro parole scelte: MISSIONARIETA’ – CONDIVISIONE – SOLIDARIETA’ e CARITA’ che sono state coperte.

Ogni parola ha proposto un gesto:
MISSIONARIETA’: una raccolta di cancelleria (matite, quaderni, pennarelli, libri) da donare alle Missioni Centrafricane.
CONDIVISIONE: la donazione di un giocattolo che abbiamo portato ai bambini della Caritas.
SOLIDARIETA’: raccolta di indumenti nuovi o in buono stato per l’Associazione Centro Diritto alla Vita.
CARITA’: prodotti alimentari per le famiglie povere della Parrocchia.

Il cartellone è stato posto a fianco dell’Altare, ben visibile da tutti. Ogni domenica al momento dell’Offertorio, con un pacco simbolico, ogni classe portava la sua offerta ed era scoperta la parola della settimana.

E’ stata una cosa semplice, educativa e coinvolgente.
Mi faceva piacere condividere questa esperienza con voi.

Graziella Renieri

L'idea è stata fornita da Graziella Renieri , ed è attiva dal 27/10/2010

5. Suoni di Passione

Obiettivo: capire la Passione di Cristo, senza fermarsi al semplice ascolto "da settimana santa!". Ci siamo messi in gioco e abbiamo seminato... passione.

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera, evangelizzazione

Destinatari: tutti

Voci, rumori di frustate e battiti di chiodi:
la Passione di Cristo a Teatro.
Solo sonoro.

Un'esperienza che dalle orecchie vuole colpire il cuore,
raccontando con strumenti inediti gli ultimi giorni della vita di Gesù.

www.suonidipassione.eu

L'idea è stata fornita da Gruppo Animatori AC di Santorso, ed è attiva dal 24/04/2009

6. Animatore per un giorno
la fatica di crescere e di far crescere

Obiettivo: Aiutare i bambini ed i ragazzi a capire la difficoltà di essere animatori ed educatori

Temi e valori: amicizia, animazione, oratorio, gruppi, educazione, esperienza

asdf

Ambito pastorale: evangelizzazione

Destinatari: bambini, ragazzi

A turno durante una giornata di oratorio, ad un campo od in altri contesti uno dei bimbi/ragazzi è chiamato a fare da animatore ed un animatore lo sostituirà. Il primo dovrà farsi valere, il secondo "rompere" adeguatamente le scatole cercando, il più possibile, di imitare il ragazzo/bimbo che sostituisce nelle sue positività (importante) e nelle sue negatività (senza troppo esagerare in queste). Al termine dell'esperienza è utile che il don od il coordinatore faccia una piccola revisione con il ragazzo/bimbo e l'animatore che lo ha sostituito per far emergere il più possibile la ricchezza dell'esperienza.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 12/01/2009

7. L'angelo custode
la bellezza di avere un amico discreto

Obiettivo: Valorizzare la figura dell'angelo custode e l'aiuto reciproco

Temi e valori: amicizia, condivisione, aiuto, collaborazione, discrezione, fede

asdf

Ambito pastorale: carita

Destinatari: tutti

All'inizio di un campo, attività estive o simili ciascuno pesca, a sorte, il nome di un altro componente del gruppo del quale sarà, discretamente, l'angelo custode. Sarà sua premura aiutare, consigliare, fare dei gesti di gentilezza senza mai rivelare di essere lui/lei l'angelo custode. Al termine dell'esperienza (campo, grest etc.) si farà la verifica di chi, secondo ciascuno, era il suo angelo custode.

L'idea è stata fornita da don Tonino, ed è attiva dal 18/07/2008

8. Dio...c'è !!
vedere l'invisibile

Obiettivo: Far capire ai bambini del primo anno di catechismo la presenza di Dio anche se non si vede.

Temi e valori: presenza, fede, fiducia, esperienza, interiorità, Dio

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: bambini

Prendere dei fiori di lavanda, dividerli un pò per ciascun bambino e farli chiudere in un sacchettino di stoffa (vanno bene anche i fazzolettini di tulle usati per le bomboniere).
Una volta confezionato il sacchettino, fare annusare e chiedere loro se vedono con gli occhi, o percepiscono con gli orecchi quello che stanno sentendo. Capiranno così che Dio esiste ed è in mezzo a loro anche se non si vede o non si sente. Gli occhi e gli orecchi per vederlo e sentirlo sono nel cuore di ciascuno.
I sacchettini rimarranno come segno nelle cartelline del catechismo così ad ogni incontro, sentendo quel profumo, potranno facilmente riconoscere che Dio... c'è!!

L'idea è stata fornita da Panizzon Stefania, ed è attiva dal 17/10/2006

9. La vite ed i tralci
Segno per sentirsi gruppo

Obiettivo: Fare gruppo attorno a Gesù

Temi e valori: gruppo, amicizia, chiesa

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Semplice esperienza per dare il senso del gruppo e della Chiesa. Si utilizza un tralcio di vite - anche selvatica ovviamente o similari. Si chiede, in un momento di silenzio o con un ostinato come sottofondo, ai ragazzi di assumere un impegno a favore del gruppo. Una volta assuntolo, nel segreto del cuore, si chiede loro di scrivere con un pennarello indelebile, il proprio nome su di una foglia del tralcio.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 02/10/2006

10. Missione impossibile
Riflessioni sulle missioni

Obiettivo: Far scoprire ai ragazzi concretamente il significato "andate e predicate il mio vangelo!" attraverso una giornata vissuta insieme intensamente.

Temi e valori: missionarietà, gioco, incontro, dialogo, esperienza

asdf

Ambito pastorale: catechesi, missioni

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

In alcuni incontri analizzare e scoprire i "verbi" del missionario :andare, conoscere, annunciare, aiutare, condividere.
- un ritiro dove scoprire i "modi di viaggiare" con i piedi, con gli occhi, col cuore.
- Un viaggio virtuale attraverso un paese di missione fatto di raccolta di dati storici, testimonianze, racconti ed esperienze vissute dalla nostra compaesana via email.
- Un'uscita in una città non conosciuta dalla maggioranza con incontro mattutino con una comunità di religiosi/e e una caccia al tesoro pomeridiana nel ruolo di missionari
- Iniziative di carità collaterali ad, es. le ragazze hanno ricamato sacchetti profumati per biancheria, i ragazzi hanno organizzato partita di beneficenza padri/educatori ragazzi tra loro
- Pubblicazione finale di tutti i passaggi dell'esperienza vissuta

L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini, ed è attiva dal 15/03/2006

11. indovina chi
impariamo a conoscere la nostra comunità

Obiettivo: fare esperienza delle componenti della comunità parrocchiale per un approccio concreto al senso di Chiesa come comunità di persone, ognuna con i propri doni da mettere a servizio degli altri

Temi e valori: carismi, vocazione, servizio

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Il gioco si svolge come il classico "Indovina chi". Per costruire il gioco bisogna fotografare i componenti dei vari gruppi parrocchiali ( il parroco, caritas, chierichetti, Azione Cattolica, chi suona la domenica, coro, ministri straordinari dell'eucarestia...e chi più ne ha più ne metta): per fare questo occorrono alcuni incontri durante i quali uno o più elementi dei gruppi vengono invitati a parlare della loro attività. In quell'occasione viene loro scattata una foto.
Si costruisono delle carte (tre mazzi identici): su ogni carta verrà applicata una foto e sotto la foto l'indicazione del nome, della persona, del servizio che svolge, del gruppo a cui appartiene, volendo si può aggiungere qualche altra caratteristica). Si possono fotografare anche gli stessi bambini del gruppo,perchè anch'essi fanno parte della comunità.
A questo punto si dividono i bambini in 2 squadre, ognuna delle quali avrà tutte le carte sul tavolo. Dal terzo mazzo si estraggono due carte e si danno, coperte alle squadre. Ogni squadra dovrà indovinare la carta dell'altra facendo a turno domande a cui si può rispondere solo SI o NO (es. E' del gruppo caritas? E' un maschio? E'un bambino?...) Le carte che non corrispondono al profilo vengono di volta in volta coperte finchè una delle due squadre indovina la carta dell'altra.

L'idea è stata fornita da Anna Laura, ed è attiva dal 05/03/2006

12. Adottiamo un nonno a catechismo

Obiettivo: Far vivere a bambini e ragazzi un'esperienza di condivisione e solidarietà nei confronti delle persone anziane.

Temi e valori: solidarietà, condivisione, carità

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

Il cammino di educazione alla fede del catechismo, è importante che contenga anche momenti in cui si stimolano i ragazzi alla carità.
Il catechista potrà proporre al gruppo di bambini o ragazzi di "adottare un nonno". Se nella città esiste un istituto di anziani (di piccola - media misura è meglio, ma non si escludono anche istituti più grossi) si può proporre di adottare i nonni lì presenti. Dopo aver preso contatto con i responsabili dell'istituto ed aver ottenuto la collaborazione, si inviteranno i bambini a scrivere una lettera ai futuri nonni adottivi. Stessa o simile cosa potranno fare i nonni. E' importante che l'incontro sia preparato ed atteso, da entrambe le parti.
Arriverà poi il momento dell'incontro. Si potrà valutare se fare un'adozione "cumulativa" (gruppo di bambini e gruppo di anziani) o personalizzata.
Successivamente, il rapporto potrà andare avanti, tramite altre visite, lettere, regalini e quant'altro la fantasia, non solo dei catechisti, ma anche dei bambini, suggerirà.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 24/10/2005

13. Caro amico ti scrivo...
Un diario per aprirsi gli uni agli altri

Obiettivo: Far crescere rapporti profondi all'interno di un gruppo

Temi e valori: amicizia, relazioni, campi estivi, condivisione

asdf

Ambito pastorale: carita, evangelizzazione

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani, adulti

In occasione del campo estivo, preparare per ogni partecipante un "diario" (può essere un quaderno; una cartellina colorata e decorata con dentro dei fogli, il tutto pinzato insieme;...), con scritto sopra il nome di ognuno. I diari saranno lasciati in un luogo accessibile a tutti; se si dispone di una cappella, potrebbe essere buona idea lasciarli lì, il che invita anche ad andare in cappella, posto in cui si mantiene un certo clima di silenzio e raccoglimento.
All'inizio del campo si inviteranno tutti i partecipanti ad utilizzare tali diari per scriversi vicendevolmente delle lettere o piccoli messaggi. E' importante invitare tutti a farlo, e a farlo nei confronti del maggior numero di partecipanti possibile.
Sarà molto bello controllare il diario e vedere che un altro ha scritto qualcosa indirizzato a sé, e così rispondergli, il tutto in un clima di amicizia e rapporti profondi: per iscritto infatti, può diventare più facile aprirsi profondamente nei confronti dell'altro, restando poi la possibilità di confrontarsi di persona durante il prosieguo della convivenza.
Alla fine del campo, i diari potranno essere offerti al Signore, e riconsegnati ai partecipanti come ricordo dell'esperienza comunitaria.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/10/2005

14. Carissimo Mattia… Gentilissimo Teofilo…
Una idea di campeggio per far parlare dell’iniziazione cristiana.

Obiettivo: Maggiore consapevolezza nei sacramenti

Temi e valori: sacramenti, comunità.

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Il campeggio inizia con gli animatori che “recitano” l’elezione di Mattia, il dodicesimo apostolo chiamato a sostituire Giuda, testimone dal Battesimo di Giovanni alla Resurrezione.

In un secondo momento Mattia riceve una lettera:

Carissimo Mattia
Mi presento, anche se il mio nome credo che sia a te conosciuto. Sono Teofilo, l’amico di Luca che mi ha scritto e raccontato il Vangelo ed anche la storia di Pietro, di Paolo e delle prime comunità.

Luca è stato chiarissimo e bravissimo, ma come certamente sai non è stato testimone diretto di quanto ha scritto, anche se ha detto di aver fatto scrupolose ricerche.
Purtroppo la mia curiosità non ha fine ed ho pensato proprio a te.

Ho letto infatti che sei stato eletto Apostolo, e sei stato testimone dal Battesimo di Gesù fino alla Pentecoste.

Allora mi sono detto: perché non chiedere proprio a lui che è stato coinvolto di persona da quei fatti, forse eri nelle retrovie e non proprio tra i primi… ma proprio per questo ti ho scelto per chiederti la tua personale esperienza.

In modo particolare sono attratto dal capire di più perché i Cristiani si battezzano, non c’era una tradizione simile tra gli ebrei se si togli il fatto di Giovanni al Giordano.
Vorrei sapere dello Spirito che è sceso su Gesù e la tua esperienza della Pentecoste. Cosa è veramente successo dentro di te?
Vorrei capire qualcosa di più dell’ultima cena, del mangiare insieme di quel pane che ancora oggi le Comunità spezzano insieme.

Rimango in attesa di una tua parola, intanto prego per te e per la tua missione di apostolo.
Un abbraccio
Tuo
Teofilo


Come si procede:
i ragazzi sono divisi in gruppo.
Ogni gruppo elegge un Mattia ed un Teofilo.

All’inizio di ogni tema (Battesimo, Cresima e Comunione) gli animatori “reciteranno” un episodio del vangelo relativo al tema.

Ogni gruppo dovrà lavorare insieme al suo Teofilo per formulare domande ai Mattia degli altri gruppi… nella seconda parte del periodo indicato per il tema ogni gruppo dovrà lavorare insieme al suo Teofilo per elaborare le risposte… nell’ultimo momento i vari Teofilo comunicheranno le loro risposte.

Al termine del campeggio gli animatori avranno rielaborato le risposte ricevute formulando una risposta unica che compendi il lavoro di tutti.

L'idea è stata fornita da don Luciano Cantini, ed è attiva dal 22/09/2005