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1. Il Padre Nostro per i piccoli

Obiettivo: Facilitare l'apprendimento con i gesti aiutando sopratutto i bambini che non hanno dimestichezza con la preghiera

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera

Destinatari: bambini, ragazzi

Dividere il Padre Nostro in frasi di senso compiuto. Scriverle su un foglio distanziandole. Mettere il titolo bene in evidenza. Sotto ogni frase disegnare un omino stilizzato evidenziando le mani:
1. Alla frase "Padre Nostro" incrociare le braccia sul petto e abbassare il capo in segno di devozione.
2. "Che sei nei cieli": alzare le braccia e il capo verso l'alto
3. "Sia santificato il tuo nome": alzare ancora più su le braccia e piegare i polsi
4. "Venga il tuo Regno": allungare le palme delle mani come a prendere il cielo
5. "Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra": col dito indice indicare il cielo e la terra
6. "Dacci oggi il nostro pane quotidiano": fingere di mangiare
7. "Rimetti a noi....": abbracciarsi l'un l'altro
8. "E non ci indurre in tentazione": negare con il dito e fare no con il capo
9. "Ma liberaci dal male": con l'espressione del viso, con le braccia e le mani cacciare via qualcosa di brutto

L'idea è stata fornita da Anna Robert catechista, ed è attiva dal 10/02/2016

2. I colori della vita, i doni dello Spirito Santo

Obiettivo: Cercare di rendere visibile l'importanza dei sette doni dello Spirito Santo per colorare la vita con la presenza di Dio ai ragazzi che riceveranno la Cresima.

Temi e valori: fede, impegno, testimonianza, Spirito Santo, doni, cresima

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Occorrente: ciotole di plastica trasparenti, sette sacchettini di sale colorato in sette colori diversi per ogni ragazzo, acqua.
Nella ciotola viene versata l'acqua, simbolo del battesimo che abbiamo ricevuto. Si comincia a chiedere ai ragazzi quale valore e importanza ha l'acqua per la vita (spiegando poi che anche noi siamo composti per il 70% di acqua e la ciotola ci rappresenta).
Citando poi Mt 5,13 ("voi siete il sale della terra...") si spiega l'importanza del sale che viene colorato con i colori dei sette doni per evidenziare come ogni dono è importante e può contribuire a dare sapore e colore alla vita. Iniziando a citare il primo dono, si elencano le sue caratteristiche e si chiede dei prendere dal primo sacchetto una porzione di sale, nella quantità che uno desidera in funzione dell'importanza che si attribuisce alla Sapienza, e poi si versa nella ciotola. Si ripete l'operazione per tutti i sette doni.
Si evidenzierà come il sale fatica a sciogliersi spontaneamente nell'acqua, necessitando dell'azione di mescolamento perchè si unisca all'acqua e la colori. Ne deriveranno ciotole con sfumatore differenti, ma tutte colorate.
Conclusione: con la Cresima a tutti vengono forniti i sette doni che diventano visibili però solo se si uniscono al nostro impegno e azione per essere attualizzati nella vita attraverso le capacità piccole o grandi di ciascuno per dare alla vita sfumature differenti che la rendano vivace e colorata, ma soprattutto condivisa con i colori degli altri.
Preghiera finale: Una pagina vuota, davanti a me. Una delle tante che formano il libro bianco della vita che mi hai consegnato,che mi hai affidato da compilare giorno per giorno con l'impegno, il sacrificio, la gioia, con il compito da svolgere nel mio cammino. Non sempre però è facile scrivere, a volte è più semplice prendere il libro e nasconderlo, lasciandosi andare alla superficialità e alla pigrizia.
Tu però non mi lasci solo, oggi con la Cresima mi doni i colori per riempire le pagine del libro della mia vita: i sette doni dello Spirito Santo.
Saranno la mia volontà e il mio impegno a trasferirli come una matita colorata su quelle pagine bianche che mi hai affidato da colorare, perché un giorno possa riconsegnarti un libro bello, intenso, pieno, in cui si racconti il disegno che tu hai creato per me: la vita.

L'idea è stata fornita da Gian Mario Garlando, ed è attiva dal 18/03/2014

3. Laboratorio di fotografia presepi
Osservare i presepi intorno a noi

Obiettivo: Coinvolgere ragazzi delle medie ad osservare i presepi fotografandoli e allestendo una mostra fotografica in oratorio con descrizioni delle varie foto.

Temi e valori: avvento, presepio, presepe, natale

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

In avvento abbiamo deciso con ragazzi delle medie di fotografare i presepi intorno a noi sia della nostra città che quelli che si incontrano andando a mostre o a gite o in altri luoghi spirituali.
Le foto vengono selezionate numerate e incollate su cartoncini colorati; per ogni foto abbiamo messo una semplice descrizione e i particolari che ci hanno colpito di più. Poi allestiremo una mostra fotografica; le foto si possono riprodurre semplicemente anche stampandole direttamente dal computer.
E' importante valorizzare ogni foto con il nome del ragazzo-fotografo.

L'idea è stata fornita da diletta gobbi garavelli, ed è attiva dal 19/11/2012

4. Cammino di Avvento Anno C per bambini

Obiettivo: Spiegare il Vangelo della domenica ai bambini, ricavando un impegno concreto da vivere; la domenica a Messa l'attività sarà illustrata alla comunità.

Temi e valori: avvento, impegno

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi, famiglie

Ci si procura un poster a tema natalizio (se possibile, sarebbe ancora più bello un disegno su un cartellone); lo si ricopre di post-it di quattrro diversi colori, sparsi sul poster.
Si spiega ai bambini il Vangelo della domenica e per ogni domenica si stabilisce un tema legato ad un impegno concreto:

- I domenica. Tema: speranza; impegno: dare speranza e consolazione a una persona triste.
- II domenica. Tema: conversione; impegno: saper chiedere scusa e cercare di cambiare comportamenti sbagliati.
- III domenica. Tema: sobrietà; impegno: accontentarsi di ciò che si ha e condividere le proprie cose con gli altri.
- IV domenica. Tema: gioia; impegno: non brontolare e non lamentarsi per le sciocchezze.

Ogni domenica i bambini, in un momento della S. Messa da decidere, andranno a togliere dal poster/cartellone i post-it di un certo colore, e pian piano scoprano il disegno che c’è sotto.

L'idea è stata fornita da Suor Raffaella, ed è attiva dal 09/11/2012

5. Cammino di quaresima
Un cammino a tappe nel buio e nel silenzio per scoprire se stessi e capire i valori della Quaresima

Obiettivo: Percorso dove i ragazzi capiscano che cosa vuol dire quaresima

Temi e valori: Impegno, Talento, Valori, Sacrificio, Migliorare il mondo

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Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Si tratta di un vero e proprio cammino da fare di sera.
I ragazzi entreranno singolarmente (circa ogni 3 minuti) in una stanza buia dove troveranno una pergamena illuminata da delle candele. In questa pergamena verrà scritto che quello che si accingeranno a fare sarà un percorso di fede: dovranno seguire i lumini e vi saranno delle tappe dove dovranno soffermarsi.
Le 5 attività che abbiamo preparato noi sono:
1) Cartellone con all’interno la scritta Quaresima. Ogni ragazzo dovrà scrivere all’interno che cosa vuol dire per lui la parola Quaresima.
2) Ogni ragazzo troverà un busta personalizzata con 3 pregi e 3 difetti riferiti alla persona. Ogni ragazzo, nel retro del foglio, dovrà scrivere che pregi e che difetti lui ritiene di avere. Serve per far capire al ragazzo come gli altri lo vedono e agli animatori come si vede il ragazzo. Dovrà essere lasciato tutto sul posto.
3) Nella terza stazione i ragazzi troveranno una busta personalizzata con un foglio bianco all’interno. Dovranno scrivere un peccato che non hanno mai detto a nessuno o a pochi. Anche in questo caso dovrà essere lasciato il tutto sul posto.
4) Busta personalizzata con scritto un impegno da compiere per la settimana. Deve essere qualcosa di molto pratico e verificabile: preparare/spreparare la tavole tutti i giorni, pulire il bagno, ecc…
5) Ogni ragazzo dovrà scegliere tra una serie di oggetti presentati dai genitori, portarselo a casa e abbellirlo per la settimana successiva. Questo per vedere che siamo portati a migliorare il mondo, non a mantenerlo tale e quale come è adesso.
Alla fine ogni ragazzo dovrà ritornare nella stanza iniziale e aspettare gli altri.
Ovviamente gli animatori dovranno calcolare bene i tempi, indicare bene un percorso circolare con dei lumini (più si è al buio, meglio è), preparare i foglietti con le indicazioni per ogni tappa e preparare gli oggetti di ogni stazione. Inoltre, mentre uno degli animatori dovrà far partire le persone, gli altri dovranno girare, mantenendo un assoluto silenzio, in modo tale che non succeda niente ai ragazzi e per controllare lo stato dei lumini. Ogni tappa deve essere tale che da ogni stazione non si veda quella successiva, i lumini devono essere posizionati in modo che si veda sempre almeno quello precedente e quello successivo.
Noi, prima della spiegazione di cosa fare nella stazione, abbiamo inserito anche il Vangelo della Domenica (5 tappe, 5 Vangeli di Quaresima). Qualche ragazzo li ha letti interamente, potrebbe essere interessante.
Alla fine di tutto, il cartellone verrà visto insieme e discusso. Ogni ragazzo, inoltre, brucerà la propria busta con il peccato: a Gesù infatti non interessa ciò che hai commesso, ma solamente che tu ti sia veramente pentito di quello che hai fatto. Il foglio con i pregi/difetti verrà tenuto dagli animatori.

L'idea è stata fornita da Andrea Pegoraro, ed è attiva dal 21/03/2012

6. Come presentare la quaresima ai bambini

Obiettivo: Presentare la quaresima ai bambini

Temi e valori: quaresima

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

E' necessario un cartellone illustrativo per i ragazzi in cui riportare domande e risposte del tipo: che cos'è la quaresima? perchè 40 giorni? quali i temi fondamentali della quaresima? a fianco di tali domande la catechista risponde brevemente. a seguire lo schema di svolgimento della quaresima, dal mercoledì delle ceneri fino a pasqua. mentre la catechista illustra il tutto. per rendere più interessante la lezione, la catechista prepara a casa 5 pacchetti, simbolo delle 5 domeniche di quaresima, che consegnerà ai bambini. le scatole dovranno contenere oggetti o preghiere attinenti al tema che ogni domenica presenta. i miei ragazzi sono rimasti entusiasti e per nulla annoiati! buona fortuna e tanti auguri!

L'idea è stata fornita da Arianna, ed è attiva dal 21/03/2012

7. Albero della Quaresima
attività per ragazzi

Obiettivo: far riflettere sul significato della Quaresima

Temi e valori: essere cristiano passa attraverso le proprie azioni

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Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Disegnare degli alberi spogli e procurarsi dei fiori di carta colorata
L'albero rappresenta ognuno di noi, che senza Cristo nella propria vita è spoglio. L'albero rappresenta ognuno di noi, che senza Dio siamo spogli. La Quaresima dovrebbe essere un modo per avvicinarci a Dio, e questo lo possiamo fare in più modi: attraverso la preghiera, il digiuno e le nostre azioni. (Preghiera e digiuno sono trattati a parte, con riferimento al sacrificio quaresimale)
Dio è amore, e l'idea è che ogni nostra azione debba portarci verso di lui. Per questo i ragazzi ricevono dei fiori (di diverse misure) da in collare a fine giornata sull'albero per segnalare delle azioni per cui si sono impegnati per avvicinarsi al Signore.
L'albero, però, rappresenta anche il legno della Croce, attraverso cui Gesù si è donato a noi, proprio per amore. A Pasqua l'albero dovrebbe essere tutto fiorito, per segnalare che Cristo è vivente, perché il suo amore ha vinto la morte.

L'idea è stata fornita da Giulia Elsa Sibilio, ed è attiva dal 29/03/2011

8. La nascita di Gesù
La storia della nascita di Gesù... semplice e breve!

Obiettivo: Far conoscere ai bambini, soprattutto ai più piccini, la storia della nascita di Gesù con un breve racconto... interattivo!

Temi e valori: natale, umiltà, povertà

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Ai bambini viene proposta la storia della nascita di Gesù dal viaggio di Giuseppe e Maria verso Betlemme per il censimento, sino alla venuta dei Re Magi. Si tratta di un racconto semplice, che ripercorre solo i passaggi fondamentali.
La particolarità è che nel racconto vi sono delle parole mancanti... ai bambini spetta il compito/divertimento di inserire le parole al posto giusto.
Infine, i bambini sono chiamati a scrivere in poche righe un loro pensierino personale sul Natale.

L'idea è stata fornita da selene scanzani, ed è attiva dal 21/12/2010

9. Coltivare la Parola di Dio

Obiettivo: Far capire ai ragazzi l'importanza di alimentare la parola di Dio che viene "seminata" nella nostra vita.

Temi e valori: Avvento, costanza, preghiera,carità

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, carita, preghiera

Destinatari: bambini, ragazzi

Per le quattro domeniche di avvento, con i ragazzi del catechismo si è pensato oltre che a dare una tematica, riferita alla Parola di Dio, un motivo di riflessione in più, si sa che i ragazzi partecipano più attivamente se si sentono "protagonisti" quindi invitandoli a meditare sull'abbondanza della Parola di Dio che viene proclamata nei periodi "forti" dell'anno, li abbiamo invitati a seminare dei chicchi di grano, ad aver cura di queste piantine distribuendole nelle varie settimane con le seguenti motivazioni:
1^ domenica d'Avvento - è stato consegnato un vasetto con la terra e dei semini, - accostamento alla Parola viene seminata nella nostra vita.
2^ domenica d'Avvento - è stato consegnato un piccolo innaffiatoio da colorare e personalizzare, l'acqua alimento per le piante - così come la preghiera e alimento per la nostra vita.
3^ domenica d'Avvento - viene consegnato il concime, nutrimento delle piante - viene accostato alla carità nutrimento per la nostra vita di fede (vengono invitati i bambini a portare beni di prima necessità per i poveri della Parrocchia).
4^ domenica d'Avvento - vengono riportate le piantine in Chiesa, verranno sistemate per abbellire il Presepe. Ecco, la parola diventa vita, diventa preghiera, diventa dono.

L'idea è stata fornita da Marisa Graziano Chiesa Madre Pozzallo(RG), ed è attiva dal 14/12/2010

10. GIO-CRESIMA
i sette doni dello Spirito Santo

Obiettivo: far partecipare attivamente i ragazzi per sentirsi parte viva dei doni che riceveranno con la Cresima

Temi e valori: cresima, spirito santo, doni, carismi

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Prendere sette scatole abbastanza capienti, mettere dentro del materiale inerente al dono per quella scatola (es.consiglio: il significato,la beatitudine, varie riflessioni, vita dei Santi , riferimenti al Vangelo ecc.). Dividere i ragazzi in sette gruppi, facendo pescare da un cestino varie strisce- biglietti con scritto un dono (ognuno pescherà uno dei sette e automaticamente si formeranno i gruppi!). Una volta formati i gruppi, individuare un responsabile che dovrà elaborare con i suoi compagni come rappresentare il dono (cartellone, recita, figura, computer ecc.). Finito il lavoro (due-tre incontri), si concluderà con una rappresentazione in teatro o in un posto spazioso, dove ogni gruppo presenterà il suo lavoro agli altri. La rappresentazione più originale sarà votata da loro stessi e premiata con un regalino a tema per il dono che ha vinto.
Un altro gruppo può anche preparare un puzzle di cartone dei nove frutti dello Spirito Santo, dove sotto la scritta colorata ci sarà un 'immagine o un'esperienza, o una frase che descrive quel frutto!

L'idea è stata fornita da Lidia, ed è attiva dal 18/11/2010

11. il sacco del bene e quello del male
è più facile fare il bene o il male?

Obiettivo: insegnare ai bambini a distinguere il bene dal male

Temi e valori: scoprire il valore di una buona azione fatta e ricevuta.

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

prendo due cartelloni di diverso colore e li ritaglio a forma di sacco , nella parte sopra al fiocco disegniamo su uno un bel sorriso simbolo del bene, sull'altro una bocca che digrigna i denti. mentre nella pancia del sacco faccio scrivere dai bambini sul primo:ciò che ritengono bene ( pregare, aiutare i genitori,obbedire ecc), sul secondo, ciò che ritengono male (picchiare, litigare,ecc. ecc.).
non spaventatevi se vedete il sacco del male molto più scritto, sarà proprio da questo particolare che si riuscirà a far capire che si segue più il male che il bene perchè è meno faticoso. ma con un buon impegno si può fare tanto bene e riceverne altro in cambio.
(a me è successo che un bambino, nel sacco del male a messo il nome della mamma, perchè gli aveva portato a casa un fratellino nuovo... speriamo che non siano tutti così! )

L'idea è stata fornita da silvi, ed è attiva dal 27/10/2010

12. Preghiera prima del pasto
È un momento sempre bello, ma come coinvolgere i ragazzi per questo momento « serio » prima della convivialità ?

Temi e valori: ringraziamento, comunione, preghiera

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Ambito pastorale: preghiera

Materiale: rotoli di carta da pacco, pennarelli

Preparazione:
Al posto delle tovaglie di plastica usare la carta da pacchi come tovaglia, poi con dei pennarelli scrivere delle parole come: Grazie (ripetuto più volte), gioia, comunità, condivisione, amicizia, amore, fratellanza, pace,

Svolgimento
Tutti in piedi intorno al tavolo, ci si tiene per mano
introdurre la preghiera, ogni ragazzo viene invitato a leggere una delle parole che si trova davanti sul tavolo, cercando di ascoltare gli altri e non sovrapporsi nella lettura. Si alterneranno piccoli momenti di silenzio fra una parola e l’altra, l’animatore concluderà ringraziando il Signore e introducendo un Padre Nostro.

L'idea è stata fornita da Giulia Elsa Sibilio , ed è attiva dal 03/07/2010

13. La riconciliazione
l'albero della penitenza

Obiettivo: confrontarci con la parola di Dio,aiutandoci a vicenda nel cammino verso il sacramento della riconciliazione.

Temi e valori: la conversione personale e comunitaria

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Il primo obiettivo è stato quello di costruire su un cartellone un grande albero stilizzato nelle forme,con rami spogli,sotto a ogni ramo una finestra di luce, in tutto quindici finestrelle illuminate (basta usare un colore più chiaro come il bianco o il giallo).Secondo obiettivo ogni finestrella è una parabola o un personaggio del vangelo che ci invita alla conversione (il figliol prodigo e Zaccheo),Terzo obiettivo assegnare un episodio del vangelo a ciascun bambino,questo va fatto circa due mesi prima del sacramento della confessione, presentano il loro episodio in aula davanti ai compagni a turno di due per volta.
Quarto obiettivo abbiamo consegnato una lettera a ciascun ragazzo della parola RICONCILIAZIONE. Nel nostro caso sono quindici ragazzi per gruppi più numerosi si possono dare usare parole.
Se manca una lettera la parola non si può fare questo per comprendere che il sacramento della Riconciliazione è anche comunitario.A lavoro terminato il nostro albero si presenta con:la base abbiamo disegnato i dieci comandamenti, il tronco il precetto dell'amore di Gesù, le finestrelle illuminate gli episodi del Vangelo Tutto è stato plastificato, Quando i ragazzi si saranno confessati a uno a uno applicheranno le loro lettere sotto il personaggio o la parabola che hanno esposto in aula contrassegnata anche dalla loro foto tessera.

L'idea è stata fornita da diletta gobbi garavelli, ed è attiva dal 20/03/2010

14. Il Girasole
vogliamo "assomigliare" sempre più a Gesù che è il nostro sole

Obiettivo: far capire ai bambini che per "assomigliare" a Gesù bisogna impegnarsi in un cammino che non e' sempre facile, ma che invece può essere impegnativo e costare qualche sacrificio

Temi e valori: la perseveranza e la costanza nell'impegno

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini

attività fatta con i bambini che si stanno preparando alla Prima Comunione.
Partendo dalla lettura del racconto del Girasole di Bruno Ferrero abbiamo poi costruito un grande sole di cartoncino dove al centro abbiamo disegnato il volto di Gesù ed abbiamo incollato su ogni raggio alcune frasi significative tratte dal Vangelo.
Poi per ogni bambino/a abbiamo preparato la parte centrale del girasole con cartoncino marrone, semi di girasole che abbiamo incollato e una foto del bambino/a, il tutto incollato su un bastoncino che faccia da gambo e colorato di verde.
I petali invece devono essere "conquistati" dai bambini con la loro partecipazione agli incontri di catechesi, alla Messa, alle varie attività che si svolgono in parrocchia (recita natalizia, mercatino per i più bisognosi, ecc.).
Alla fine se veramente ci saremo impegnati ad ascoltare la sua parola, ad accoglierla e soprattutto a metterla in pratica, saremo dei bellissimi girasoli che "assomigliano" al nostro sole con il volto di Gesù .

L'idea è stata fornita da Maria Cinzia Verza, ed è attiva dal 16/02/2010

15. Torre di Babele
cercare Dio nel modo sbagliato

Obiettivo: far sperimentare ai ragazzi le cause e l'effetto di questo episodio biblico

Temi e valori: accettare la volontà di Dio,Collaborazione, integrazione,rispetto.

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

si dividono i ragazzi in due gruppi. obiettivo ogni gruppo deve costruire una torre.
per far questo vengono consegnati ai ragazzi alcuni fogli, cartoncino, colla, forbici, pennarelli, nastro adesivo ecc.
ogni membro del gruppo riceve dal "faraone" un compito-obiettivo:
l' architetto : costruire una torre più bella dell'altro gruppo
economo: costruire la torre con non più di tre fogli
guardia: far star zitti e seduti i compagni di gruppo
ministro: consegnare la torre prima degli altri.

i ragazzi, per costruire una torre con questi criteri , entreranno presto in conflitto fra loro. ( vi assicuro salta fuori una Babilonia!).
basterà poco per far capire loro che il "faraone" è troppo esigente, e non vale la pena litigare per le aspettative di un presuntuoso, grazie all'intervento di Dio, l'uomo abbandona il giogo del potere umano e si apre alla pluralità del mondo.
testato sul campo, funziona e coinvolge molto i ragazzi.!

L'idea è stata fornita da dario Zanotti - parrocchia Calcinatello - BS-, ed è attiva dal 23/11/2009

16. Cos'è lo Spirito Santo ?
il cellulare....spirtuale

Obiettivo: Intuire cos'è lo spirito santo con dei simboli teconologici

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti

Prendete un cellulare, anche il più scarso.
Con esso si può scrivere un sms(messaggio). Probabilmente questo cellulare è dotato di sistema di scrittura facilitato. Il famoso T9.
Lo Spirito Santo è come il T9. Ti aiuta a scrivere la vita.
I tasti devi cmq calcarli tu (responsabilità, libertà etc.) ma il t9 ti aiuta a comporre le parole. Fuor di metafora, lo Spirito Santo t'accompagna lungo la vita e ti aiuta a costruire, a scrivere la tua vita.
Stando sul cellulare si può aggiungere che sereve la ricarica. La ricarica è l'eucarestia. Senza di essa non si comunica, non si riesce ad entrare in contatto con gli altri.....

L'idea è stata fornita da don giorgio, ed è attiva dal 15/11/2009

17. Grande e il suo amore per noi
L'amore di Dio

Obiettivo: Far capire ai bambini quanto Dio ci ama da tenerci tutti nel suo cuore

Temi e valori: Il Signore Dio mi conosce e mi ama da sempre

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

disegnare un cuore con il pennarello rosso gigante in un cartellone celeste 1m.x 1m. e preparare dei cartoncini colorati e consegnarli ai bambini anche più di uno ognuno scriverà il suo nome e quello di un caro amico e lo incollerà a turno dentro il cuore il titolo del cartellone porterà una frase di Dio : IL TUO NOME IO LO PORTO SCRITTO NEL MIO CUORE..(cfr. Ger 1,5)

L'idea è stata fornita da Mariella Salaniti, ed è attiva dal 11/11/2009

18. Birba, la pecorella... smarrita

Obiettivo: Aiutare i bambini a comprendere che Gesù è colui che 1) ci lascia liberi di agire, 2) ci cerca per primo!...e non ci abbandona mai, 3) vuole la nostra adesione.

Temi e valori: libertà, misericordia di Dio

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, famiglie

Preparare un doppio cartoncino formato A4 con la sagoma di una pecora, ritagliare e rivestire di cotone idrofilo; incollare le due sagome solo lungo il profilo del dorso, divaricare leggermente le zampe in modo che la pecorella stia "in piedi" appoggiata sul tavolo: ecco Birba, la nostra pecorella!
I bambini sono seduti in cerchio e anche l'animatore con loro.
Birba sta, per ora, sul tavolo e l'animatore (catechista) inizia a raccontare l'episodio del Vangelo della pecorella smarrita.
Terminato, prende Birba in mano e inizia a "farsi" e fare delle domande quali:
"Perché Birba non è rimasta insieme alle altre pecore?", dà una sua brevissima ipotesi e poi passa la pecorella al bambino che gli/le sta vicino; questi dirà la sua, e così via finchè tutti avranno parlato.
Poi, altra domand : "Quando si sarà accorta di non avere più nessuno intorno, cosa avrà pensato?"; e così altro giro di idee.
Poi, una terza diomanda, più "specifica": "E come si sarà sentita?"; altro giro di idee.
Ultimo giro di domande: "Quando ha sentito la voce del pastore che la chiamava per nome, e l'ha presa poi tra le braccia, cosa avrà provato dentrodi lei?". Altro giro di idee. "Cosa gli avrà promesso?". Giro di idee.
Quindi, conclusione da parte dell'animatore/catechista.
Perché tutto riesca bene e sia proficuo per ciascuno, occore esigere il rispetto del silenzio e dell'ascolto per chi sta parlando, qualunque cosa dica, anche se ripetizione di quello già detto. E' assolutamente importante che cascuno possa esprimersi.

L'idea è stata fornita da Carla Cantoni Camia, ed è attiva dal 07/08/2009

19. Giochiamo a bandiera con il catequiz

Obiettivo: Verificare gli argomenti svolti a catechismo durante l'anno, ideale per la festa di chiusura dell'anno catechistico. Fare festa insieme con il catechismo convolgere anche i genitori.

Temi e valori: catechesi, allegria

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Il classico gioco a bandiera: formare due gruppi pari con un fazzolettone colorato, si possono scrivere sul fazzoletto i nomi dei ragazzi, si chiamano i ragazzi a due alla volta, quello più svelto vince, ma deve anche rispondere a una domanda sul programma svolto durante l'anno catechistico, semplice e diretta: ad esempio quali sono i dieci comandamenti, cosa vul dire Pasqua, chi era Zaccheo,ecc.
In questo modo la vittoria è completa e si assegna un punto, in caso contrario, di mancata risposta il punto va al gruppo avversario.
Vince chi fa più punti. Al termine si può assergnare anche il diploma di partecipazione al "gioco a bandiera di Catechismo".
E un buon gelato per tutti! Buone vacanze.

L'idea è stata fornita da diletta gobbi, ed è attiva dal 08/06/2009

20. la pasqua di Gesù

Obiettivo: visualizzare i luoghi della passione di Gesù e riflettere sul triduo pasquale bambini di terza elementare

Temi e valori: la centalità della Pasqua

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

materiale : un album anche recuperato delle fotografie,un immagine chiara di Gerusalemme ai tempi di Gesù,con evidenziati i luoghi della passione. Per ogni bambino è stato assegnato un luogo specifico ,si possono utilizzare le 14 stazioni della via crucis, per chi ha classi più numerose assegnare altri luoghi come il tempio,il cenacolo,il palazzo di Erode ecc.Importante è che ogni bambino abbia un suo momento o luogo.poi abbiamo costruito singolarmente una cronaca per ognuno dei luoghi della passione,accompagnata dalla foto tessera del bambino,la descrizione e l'immagine del luogo.a lavoro terminato si è presentato come un album con la foto tessera la cronaca,la riflessione personale.La stessa immagine di Gerusalemme ingrandita è stata segnalata con le loro foto in corrispondenza del luogo assegnato,con una piccola descrizione a fianco,lo abbiamo plastificato e presentati entrambi i lavori ai genitori,i bambini hanno fatto da guida al loro percorso .

L'idea è stata fornita da Diletta Gobbi, ed è attiva dal 07/04/2009

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