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41. La Pentecoste
Racconto/ introduzione sul dono dello Spirito Santo

Obiettivo: memorizzazione e interiorizzazione della Scrittura

Temi e valori: vangelo, scrittura, rappresentazione, assimilazione

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Dopo aver preparato precedentemente con il cartoncino nero sagome degli Apostoli (possibilmente differenziate) di Maria e di Gesù. Attraverso la tecnica delle ombre cinesi abbiamo iniziato a raccontare (con una voce fuori campo) il giorno in di Pentecoste. "C'era una gran folla ... ". L'attenzione rivolta ai particolari, (ad esempio le fiammelle che "cadevano" insieme sul capo,il contrasto tra buio e luce) ci hanno permesso di focalizzare quei momenti nella riflessione a piccolo gruppo. Adattabile ad altri episodi della Scrittura.

L'idea è stata fornita da Ferrarini Manola, ed è attiva dal 23/11/2006

42. L'avvocato difensore

Obiettivo: Far capire ai ragazzi che non ci si deve chiudere nella sicurezza dei rapporti già fatti, ma aprirsi all'altro, alla novità... Spiegare le vele!

Temi e valori: apertura, amicizia

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Si chiede, per ciascun componente del gruppo, chi degli altri presenti vuole fargli da avvocato difensore (si suppone che ci siano già gruppetti o almeno coppie di amici). Il difensore deve convincere tutti che vale la pena diventare amici dell'imputato, del quale descrive l'amicizia, le qualità, le capacità, i talenti.
Finito il giro si propone a ciascuno di impegnarsi da subito a conoscere meglio un membro del gruppo che non è ancora un amico.

L'idea è stata fornita da giuseppina ibba, ed è attiva dal 21/10/2006

43. Chi c'è ?
Come rilevare le presenze a catechismo senza che sembri l'appello di scuola.

Obiettivo: far comprendere ai piccoli il senso di appartenenza al gruppo di catechismo: anche quando non siamo presenti ne siamo parte.

Temi e valori: partecipazione, amicizia, appartenenza

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Materiale occorrente: bandane coloratissime che portano scritto il nome di un bambino ciascuna. Due cordicelle da tendere attraverso la stanza in modo che i bambini arrivino solo a toccare la stoffa. All'inizio dell'incontro di catechismo i bambini prendono ciascuno la propria bandana (la riconsegneranno alla catechista al termine dell'incontro).
Ovviamente le bandane rimaste appese sono gli assenti che comunque fanno parte del gruppo e, ad esempio, possono essere ricordati al momento della preghiera.

L'idea è stata fornita da Nadia Anna Maria Creca, ed è attiva dal 15/09/2006

44. Un filo per sempre...
L'amore di Dio non finisce mai di avvicinarci a Lui...

Obiettivo: Far capire ai bambini che Dio nonostante i nostri peccati ci perdona sempre e non s'allontana mai da noi..

Temi e valori: Perdono, amore, unione, vicinanza

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Su due fogli distinti si fanno disegnare due sagome; una che rappresenta Gesù e l'altra su cui i bambini disegnano loro stessi. Le due figure vengono tagliate e unite da un filo che sta a significare il legame che Dio ha con ognuno di noi. Poi ripensando ai peccati che compiamo tagliamo con la forbice il filo così per dimostrare che i nostri errori ci allontanano da Lui.
Riflettendo con loro sul valore della riconciliazione a cui ci accostiamo per essere perdonati, facciamo un nodo che riunisce il filo. Dio infatti attraverso questo sacramento ci permette di ristabilire il legame. Se proviamo tante volte a spezzare poi il filo, ci accorgeremo che riannodando il filo di accorcerà e le due sagome saranno sempre più vicine. Questo per far capire che anche se pecchiamo, e poi ci confessiamo, Dio ci avvicina semper più a sé.

L'idea è stata fornita da Alessia, ed è attiva dal 18/06/2006

45. Il numero 3
Ovvero alla scoperta della terza persona della Santa Trinità: lo Spirito Santo

Obiettivo: Scoprire attraverso la riflessione, la simbologia biblica, lo Spirito Santo. Risposta ad alcune domande: Cos'è lo Spirito Santo? Cosa cambia dopo aver ricevuto la Cresima? Si può cambiare?

Temi e valori: cresima, preparazione, Spirito Santo, bibbia

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti

Abbiamo scelto immagini/dipinti storici raffiguranti la Pentecoste o la discesa dello Spirito Santo chiedendo ai ragazzi di sceglierne una che meglio rappresentasse la loro idea di Spirito Santo. Negli incontri successivi ne abbiamo scoperto la simbologia biblica:
- Le lingue di fuoco (il messaggio di Dio che parla agli uomini illuminando e dando calore)
- La colomba (tre ricordi di persone che "hanno assistito" al battesimo di Gesù: una persona ricorda Lo Spirito Santo alito di Vita nella creazione, quando da informe e arido tutto diviene vitale; una persona ricorda la colomba di Noè messaggera di ritorno alla vita; una persona il sacrificio degli animali per il perdono dei peccati è inutile. Ora è Gesù sacrificatosi per noi colui che ci dona il perdono)
- Il vento leggero: "Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito”. Come il vento che entra sconvolge tutto così lo Spirito che entra in noi, se siamo disponibili può cambiare la nostra vita.
Riproposta delle immagini sono cambiate le nostre scelte? Perché?
I doni dello Spirito. Quali? Ripensiamo a noi stessi come portatori di doni.
Lettera ai genitori per invito ad una veglia di Preghiera prima della Cresima con una riflessione sullo Spirito Santo.
Incontro specifico di "spiegazione" dei gesti durante la celebrazione del sacramento della Confermazione.

L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini, ed è attiva dal 01/05/2006

46. Il labirinto
Riflettiamo sulle nostre scelte quotidiane

Obiettivo: Riflettere giocando sulle scelte quotidiane

Temi e valori: scelta, scelte, vocazione

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Su di un megacartellone è stato disegnato un labirinto: l'obiettivo è quello di trovare la strada "giusta" per uscire.
I ragazzi divisi in 3 gruppi gareggiano attraverso il percorso come nel gioco dell'oca ... tirando un dado.
Ad ogni incrocio vengono poste domande e in base alla risposta si procede o ci si ferma. Le domande riguardano: l'amicizia, la preghiera, la televisione, il denaro, il rapporto genitori/ragazzi, lo studio, il tempo libero

L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini, ed è attiva dal 20/03/2006

47. Una storia di Doni
"... Vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore...a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune ..."

Obiettivo: Far scoprire ai ragazzi le proprie qualità donate da Dio a beneficio loro e degli altri.

Temi e valori: battesimo, carismi

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Le nostre qualità: - un cartellone con al centro i nomi di tutti ragazzi (colonna verticale) a destra ogni ragazzo ha scritto accanto al proprio nome le qualità che si riconosce, a sinistra gli altri hanno scritto le qualità che vedo in lui.
- scoperta dei doni "gratuiti" quelli che quotidianamente ci offrono i genitori. Ogni ragazzo ha costruito una piccola scatola ed i genitori all'interno hanno posto un biglietto con scritto cosa donano loro quotidianamente.
- L'Intervista. Divisi in piccoli gruppi (7/8) un rappresentate di ogni gruppo presente in Parrocchia si viene intervistato per conoscere: come ha scoperto il suo dono e come lo mette a disposizione degli altri (caritas,animatori liturgici, animatori dell'oratorio, diaconi,catechisti,gruppo teatrale).
- conclusioni con un incontro/dialogo coi ragazzi "la storia dei doni inizia dal Battesimo dove "Qualcuno" ha voluto mettere dentro di noi un piccolo seme, ci ha fatti suoi figli, ci ha donato di essere come Lui e parte di Lui. Il seme gettato può crescere grazie alla laboriosità delle mani, alla generosità del cuore, nutrendoci della sua Parola e attraverso l'Eucarestia"

L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini, ed è attiva dal 20/03/2006

48. indovina chi
impariamo a conoscere la nostra comunità

Obiettivo: fare esperienza delle componenti della comunità parrocchiale per un approccio concreto al senso di Chiesa come comunità di persone, ognuna con i propri doni da mettere a servizio degli altri

Temi e valori: carismi, vocazione, servizio

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Il gioco si svolge come il classico "Indovina chi". Per costruire il gioco bisogna fotografare i componenti dei vari gruppi parrocchiali ( il parroco, caritas, chierichetti, Azione Cattolica, chi suona la domenica, coro, ministri straordinari dell'eucarestia...e chi più ne ha più ne metta): per fare questo occorrono alcuni incontri durante i quali uno o più elementi dei gruppi vengono invitati a parlare della loro attività. In quell'occasione viene loro scattata una foto.
Si costruisono delle carte (tre mazzi identici): su ogni carta verrà applicata una foto e sotto la foto l'indicazione del nome, della persona, del servizio che svolge, del gruppo a cui appartiene, volendo si può aggiungere qualche altra caratteristica). Si possono fotografare anche gli stessi bambini del gruppo,perchè anch'essi fanno parte della comunità.
A questo punto si dividono i bambini in 2 squadre, ognuna delle quali avrà tutte le carte sul tavolo. Dal terzo mazzo si estraggono due carte e si danno, coperte alle squadre. Ogni squadra dovrà indovinare la carta dell'altra facendo a turno domande a cui si può rispondere solo SI o NO (es. E' del gruppo caritas? E' un maschio? E'un bambino?...) Le carte che non corrispondono al profilo vengono di volta in volta coperte finchè una delle due squadre indovina la carta dell'altra.

L'idea è stata fornita da Anna Laura, ed è attiva dal 05/03/2006

49. Far cadere i cocci
“L’atto penitenziale”

Obiettivo: far comprendere ai ragazzi l'importanza di riconoscere i propri errori, confessandoli poi attraverso il sacramento della riconciliazione

Temi e valori: penitenza, perdono, riconciliazione, conversione

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

• I ragazzi giocano a passarsi un cartone che contiene a loro insaputa, un vaso. E’ inevitabile che, prima o poi, il cartone cadendo rompa il vaso che rappresenta la nostra amicizia con Gesù che quando facciao il peccato si incrina. I bambini raccolgono allora i cocci e, dopo un breve esame di coscienza, scrivono su di essi i loro peccati, errori, atteggiamenti negativi.

• Si realizza una croce in creta, o si riveste una esistente, e si attaccano i cocci sulla croce quale segno che Gesù in croce ha portato tutti i nostri "cocci".

L'idea è stata fornita da Serena, ed è attiva dal 22/02/2006

50. La collana di castagne
semplice modo di fare gruppo

Obiettivo: fare gruppo e concludere in bellezza una giornata insieme

Temi e valori: gruppo, amicizia, appartenenza, gioco

asdf

Ambito pastorale: evangelizzazione

Destinatari: bambini

Al termine di una castaganta in oratorio regalare a tutti i bambini che hanno partecipato una collana fatta di castagne di ippocastano, collana facilmente realizzabile con uno spago ed un trapano. Può diventare il premio per i giochi (più castagne nella collana migliore è stato il risultato) o, semplicemente, un bel ricordo dell'essere stati insieme.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 14/11/2005

51. Caccia al tesoro con... le foto!

Obiettivo: Far riscoprire la chiesa e gli oggetti che contiene.

Temi e valori: Conoscere la chiesa

asdf

Ambito pastorale: liturgia, evangelizzazione

Destinatari: bambini, ragazzi

L'idea è nata in una parrocchia cattolica in Svizzera dove la frequenza alle celebrazioni è molto bassa.
Preparare delle foto di oggetti in Chiesa (quelli per la Messa: calice, ampolline, croce, ostie, corporale... fino a creare una lista lunga quanto si vuole). Ogni foto va numerata ed esposta nella sala o nel luogo dove c'è la festa (ad esempio sulle pareti, in modo visibile, ma non troppo apparenti).
Su un foglio (il titolo del foglio da cui è stata tratta quest'idea era "Il Gioco del Parroco") preparare delle caselle vuote, tante quante gli oggetti, da riempire con il numero della foto. I ragazzi devono scrivere su ogni casellina con il numero il nome dell'oggetto riportato sulle foto con lo stesso numero.
Sul foglio va scritto anche il nome e il cognome del ragazzo, per sapere a chi dare il premio, e va preparata una scatola dove poter introdurre il foglio compilato.
Si possono anche prevedere dei "bonus", ad esempio per chi indovina il numero esatto di banchi o di sedie presenti in Chiesa, o altro.

L'idea è stata fornita da don Gianfranco, ed è attiva dal 08/11/2005

52. Avvento per il paese
I luoghi del fratello

Obiettivo: Far rivivere nei fanciulli il senso di solidarietà verso i bisognosi.

Temi e valori: solidarietà, carità, amore

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, ragazzi

Durante il periodo di avvento, si fa tracciare ai bambini una "mappa dei bisogni" in cui sono riportati i luoghi della comunità in cui sono presenti delle persone bisognose (es. ospedale, casa di riposo, casa famiglia...).
Si preparino poi dei biglietti natalizzi indirizzati a tali persone. Durante i 4 incontri del periodo di avvento si organizzino delle visite in tali posti, in cui i fanciulli consegneranno i loro doni...una nuova venuta d'amore.

L'idea è stata fornita da Anto&Rosa, ed è attiva dal 04/11/2005

53. L'offertorio della cresima

Obiettivo: Rendere più consapevoli i cresimandi

Temi e valori: tema liturgico, simboli, cresima, cresimandi

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: ragazzi

Durante l'ultimo anno di catechismo volto alla preparazione alla cresima, si può spiegare ai ragazzi il significato e il ruolo dei sette doni dello Spirito Santo nella loro vita. Ad ogni dono, si affiancherà un oggetto che lo rappresenti (ad es., personalmente, ho sempre paragonato la Sapienza ad una lanterna, oppure il timore di Dio ad un crocifisso, e così via..).
Il giorno della loro cresima, alcuni ragazzi saranno invitati, all'inizio od al termine della S. Messa a presentarli, spiegandoli al Vescovo o a chi impartisce il sacramento ed all'assamblea.

L'idea è stata fornita da Maurizio Coira, ed è attiva dal 28/10/2005

54. La scatola della Bibbia

Obiettivo: Conoscenza di storie della Bibbia, aiutare i più piccoli a mettere in memoria contenuti biblici, familiarizzarli con le storie dell'AT e del NT. Abituare i più piccoli ai confronti tra le storie della Bibbia.

Temi e valori: bibbia, parola

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Durante l’anno, negli incontri di catechesi si racconteranno ai bambini vari episodi dell’AT e del NT. Ad ogni episodio raccontato si può dare loro un segno per facilitare la memoria del racconto, e i segni verranno conservati di volta in volta in una scatola decorata, che può essere personale (decorata col proprio nome e disegno di sé oltre che con la scritta "La mia scatola della Bibbia") o di gruppo (ricoperta esternamente da foto o disegni che rappresentano i bambini del gruppo).
I segni possono essere ripresi e riguardati insieme durante l'anno anche per ricollegarsi ai momenti liturgici o ad altre storie raccontate che in qualche modo vi si ricolleghino.
Esempio:
Racconto della nascita di Gesù; nella scatola mettiamo delle fasce... Racconto della Passione: rivediamo le fasce, colleghiamo la nascita e la morte di Gesù, cerchiamo un segno che ricordi la risurrezione da mettere nella scatola.

L'idea è stata fornita da Miche, ed è attiva dal 27/10/2005

55. Adottiamo un nonno a catechismo

Obiettivo: Far vivere a bambini e ragazzi un'esperienza di condivisione e solidarietà nei confronti delle persone anziane.

Temi e valori: solidarietà, condivisione, carità

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

Il cammino di educazione alla fede del catechismo, è importante che contenga anche momenti in cui si stimolano i ragazzi alla carità.
Il catechista potrà proporre al gruppo di bambini o ragazzi di "adottare un nonno". Se nella città esiste un istituto di anziani (di piccola - media misura è meglio, ma non si escludono anche istituti più grossi) si può proporre di adottare i nonni lì presenti. Dopo aver preso contatto con i responsabili dell'istituto ed aver ottenuto la collaborazione, si inviteranno i bambini a scrivere una lettera ai futuri nonni adottivi. Stessa o simile cosa potranno fare i nonni. E' importante che l'incontro sia preparato ed atteso, da entrambe le parti.
Arriverà poi il momento dell'incontro. Si potrà valutare se fare un'adozione "cumulativa" (gruppo di bambini e gruppo di anziani) o personalizzata.
Successivamente, il rapporto potrà andare avanti, tramite altre visite, lettere, regalini e quant'altro la fantasia, non solo dei catechisti, ma anche dei bambini, suggerirà.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 24/10/2005

56. Regaliamo un fiore a Maria
Un segno per la Messa dell'Immacolata

Obiettivo: sensibilizzare i bambini a partecipare alla Messa in occasione dell'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione

Temi e valori: chiesa, comunità, purezza

asdf

Ambito pastorale: liturgia

Destinatari: bambini

All'inizio della Messa in occasione dell'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, ogni bambino dell'oratorio o del catechismo porterà un fiore bianco, simbolo della purezza e dell'essere senza peccato. Al termine della celebrazione, prima della benedizione, accompagnati da un canto appropriato, i bambini consegneranno il fiore ai piedi dell'immagine o della statua della Madonna, come segno di voler aderire allo stile di vita di Maria, e voler seguire sempre il bene e fuggire il peccato.

L'idea è stata fornita da P. FrancescoPaolo - Chiara, ed è attiva dal 24/10/2005

57. Caro amico ti scrivo...
Un diario per aprirsi gli uni agli altri

Obiettivo: Far crescere rapporti profondi all'interno di un gruppo

Temi e valori: amicizia, relazioni, campi estivi, condivisione

asdf

Ambito pastorale: carita, evangelizzazione

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani, adulti

In occasione del campo estivo, preparare per ogni partecipante un "diario" (può essere un quaderno; una cartellina colorata e decorata con dentro dei fogli, il tutto pinzato insieme;...), con scritto sopra il nome di ognuno. I diari saranno lasciati in un luogo accessibile a tutti; se si dispone di una cappella, potrebbe essere buona idea lasciarli lì, il che invita anche ad andare in cappella, posto in cui si mantiene un certo clima di silenzio e raccoglimento.
All'inizio del campo si inviteranno tutti i partecipanti ad utilizzare tali diari per scriversi vicendevolmente delle lettere o piccoli messaggi. E' importante invitare tutti a farlo, e a farlo nei confronti del maggior numero di partecipanti possibile.
Sarà molto bello controllare il diario e vedere che un altro ha scritto qualcosa indirizzato a sé, e così rispondergli, il tutto in un clima di amicizia e rapporti profondi: per iscritto infatti, può diventare più facile aprirsi profondamente nei confronti dell'altro, restando poi la possibilità di confrontarsi di persona durante il prosieguo della convivenza.
Alla fine del campo, i diari potranno essere offerti al Signore, e riconsegnati ai partecipanti come ricordo dell'esperienza comunitaria.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/10/2005

58. "Apparecchiamo" l'altare!
Durante l'offertorio della S. Messa di Prima Comunione verrà apparecchiato l'altare per la celebrazione

Obiettivo: Far risaltare l'aspetto di "cena del Signore" durante la S. Messa

Temi e valori: prima comunione, offertorio

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi

Prima dell'inizio della Messa di Prima Comunione, l'altare verrà spogliato di tutto, compresa la tovaglia, e verranno portati tutti gli oggetti da mettere sull'altare nel luogo in cui si ripongono solitamente il pane, il vino e gli altri simboli per l'offertorio.
Al momento dell'offertorio, prima degli altri simboli e doni, verranno portati all'altare la tovaglia, le candele, i fiori e il messale, oltre agli altri oggetti portati solitamente durante l'offertorio (pane, vino, offerte, simboli...).
La spiegazione del gesto, letta dalla catechista o dall'animatore liturgico, metterà in risalto il collegamento della Messa all'Ultima Cena, e dunque l'aspetto della S. Messa come "Cena del Signore", alla quale il Signore stesso ci invita per fare festa con noi.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/10/2005

59. Messe a tema
Anche i bambini possono essere parte attiva durante la Messa

Obiettivo: Rendere partecipi i bambini invitandoli a realizzare piccoli lavori che li aiutino a comprendere la Parola della Messa.

Temi e valori: messa, eucarestia, catechismo, scritture

asdf

Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione

Destinatari: bambini

Ogni bambino o ogni gruppo con la propria catechista potrà realizzare insieme disegni, pensieri, filastrocche, oggetti che riguardano il tema delle letture del giorno.
La domenica mattina quando arriveranno lasceranno i loro oggetti, si appenderanno i disegni: la comunità potrà così imparare dai proprio piccoli

L'idea è stata fornita da Elisabetta, ed è attiva dal 19/10/2005

60. Inizio anno catechistico
Scoprire il Dio vicino

Obiettivo: Cogliere l'attenzione dei ragazzi attraverso gli oggetti usati da loro nel quotidiano

Temi e valori: Ascolto, simboli, presenza di Dio, cammino, aiuto

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Portare in classe per il catechisimo: Un telefono appeso ad una nuvola con un cartello che diceva: ASCOLTA a rappresentare che Dio è vicino ed ascolta; una grossa lampadina con un cartello che diceva : FLASH a rappresentare la presenza di persone che possono aiutarti a cpiare problemi etc (il don, una catechista, un animatore); uno zaino un cartello che diceva: IL TUO ZAINO in cui ogni settimana nello zaino ci si impegna a riporre una frase famosa, un salmo, un proverbio, o un versetto della Scrittura; un cero un cartello che diceva: DAL GRANDE LIBRO DELLA PAROLA da cui leggere insieme un brano alla Sua presenza (il cero) ed una chitarra un cartello che diceva : LA NOSTRA VOCE LA SUA VOCE.

L'idea è stata fornita da Mariagrazia, ed è attiva dal 11/10/2005

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