PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Mistero di salvezza

don Elio Dotto  

Santissima Trinità (Anno A) (26/05/2002)

Vangelo: Gv 3,16-18 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Gv 3,16-18

16Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. 17Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.

È molto interessante la preghiera di Mosè che leggiamo nella prima lettura di domenica (Es 34,4-6.8-9), festa della Santissima Trinità. È interessante perché assomiglia da vicino alla preghiera che noi stessi rivolgiamo a Dio: "Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, mio Signore, che il Signore cammini in mezzo a noi. Sì, è un popolo di dura cervìce, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato: fa' di noi la tua eredità". Una preghiera davvero interessante: perché esprime bene il desiderio ma anche il timore che pure noi sperimentiamo davanti al mistero di Dio.

Infatti, da una parte noi sentiamo il desiderio di Dio: anche noi, come Mosè, chiediamo "che il Signore cammini in mezzo a noi". È il desiderio che affiora ogni giorno, quando cerchiamo un riparo nella frenesìa quotidiana; quando percepiamo il bisogno di camminare sicuri e protetti; quando abbiamo paura di vivere e di morire. Ogni giorno, in fondo, desideriamo che il Signore cammini in mezzo a noi, che il Dio dei nostri padri continui a visitarci con la sua benedizione.

E tuttavia ogni giorno noi sperimentiamo anche quanto difficile sia il desiderio di Dio: come possiamo davvero pensare che Dio cammini in mezzo a noi? Come possiamo noi sostenere la presenza del Signore dei cieli, del Dio che scruta il cuore e la mente di tutti? La nostra debolezza, la nostra incostanza, le nostre infedeltà, i nostri peccati pesano su di noi, e ci fanno passare dal desiderio al timore. Ci accade così di invocare misericordia, ancora come Mosé: "Tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato". O anche ci accade di ripetere le parole del figliol prodigo: "Non sono più degno di essere chiamato tuo figlio, trattami come uno dei tuoi garzoni" (Lc 15,19).

A questa nostra preghiera – così oscillante tra desiderio e timore – risponde la parola di Gesù a Nicodemo che leggiamo nel Vangelo di domenica (Gv 3,16-18). "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito... Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui". Non è dunque vero quello che noi sospettiamo: che cioè il desiderio di Dio sia troppo difficile per essere soddisfatto. E non è dunque necessario raggiungere chissà quali inaccessibili altezze per incontrare la sua presenza. Perché Dio stesso ci cerca, ci attende, ci ama, ci perdona... E lo fa con una delicatezza ed una premura incomparabili: lo fa diventando nostro compagno di strada, percorrendo la nostra storia, affrontando le nostre paure. Appunto: "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito..."

Sta tutto qui il mistero di Dio. Contemplandolo, vengono alla mente le parole del salmo 84: "Anche il passero trova la casa, la rondine il nido dove porre i suoi piccoli, presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio Re e mio Dio" (Sal 84 [83],4). Sì, anche per noi c'è posto presso gli altari del Signore, anche noi possiamo abitare nella casa di Dio, pure se siamo piccoli e insignificanti come il passero e la rondine.

È proprio questo grande dono che la Chiesa riconosce celebrando la festa della Santissima Trinità, mentre ricomincia il cammino del tempo ordinario. Un dono che appunto è anche mistero. Ma mistero di salvezza, mistero che ha il volto irripetibile e benedetto di Gesù: non certo mistero oscuro, come spesso siamo tentati di pensare.

 

Ricerca avanzata  (53982 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: