TESTO Commento su Giovanni 20,19-23
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
Pentecoste (Anno A) - Messa del Giorno (28/05/2023)
Vangelo: Gv 20,19-23
19La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». 20Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». 22Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. 23A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Gesù viene al di là delle chiusure delle persone, col suo amore, la sua pace, la sua fiducia lungimirante nei suoi discepoli. Viene con la sua vicinanza a tutta la nostra vita, testimoniata dalle sue piaghe. E chiamandoci a questa vita nuova ci fa dono, in uno scambio reciproco, per gli altri. Dono nel perdono, nella libertà di un amore totalmente misericordioso, senza condizioni, ossia dell'unico amore pienamente vero. In questo momento di grande grazia le parole vengono meno, invochiamo, accogliamo la venuta dello Spirito di Gesù, chiave di ogni cosa.