PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO BRUCIARE D'ETERNITA'!

don Nazareno Galullo (giovani)   Vangelo Giovane

Santissima Trinità (Anno A) (22/05/2005)

Vangelo: Gv 3,16-18 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Gv 3,16-18

16Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. 17Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.

Non vi nascondo che vorrei una nuova automobile: non perché la mia sia vecchia, ma perché è bello avere un'auto nuova. E, non la vorrei certamente inferiore a quella che ho adesso: la vorrei più scattante, più bella, più accessoriata, più sicura, più tutto.

Avere qualcosa di nuovo è bello, soprattutto se risponde ai nostri bisogni. Io credo che a tutti piacerebbe avere sempre cose nuove, sempre vestiti all'ultima moda, scarpe sempre belle pulite perché nuove, una casa piena di nuovi mobili.

Questo vangelo di oggi mi fa venire voglia di novità. Ma so che anche tutte quelle cose nuove che ho elencato, non farebbero la mia felicità. Avere tante cose nuove fa la felicità di un attimo. Forse anche di qualche giorno. E magari, qualcosa di nuovo anche una felicità più lunga di qualche mese, o anno. Ma poi tutto passa. E che cosa resta?

Io ho sete di eternità, perciò non sarò mai appagato, pur se avessi la possibilità di avere tutto nuovo, ogni giorno.

Non è l'avere che mi fa felice. Non è l'avere tanta salute che mi dà felicità. Sempre mi scontrerò con il mistero della malattia prima e della morte poi.

Quando sei insieme alla tua ragazza e le dici "ti amo", tu non vorresti mai che le accadesse qualcosa di male, staresti sempre con lei per tutta la vita, la vorresti sempre accanto a te. Impazziresti se non ci fosse.

L'amore che nutri per lei è il segno che anche tu hai sete di eternità.

Noi siamo fatti per le cose eterne, che non muoiono mai. L'augurio più bello da fare ad una persona che si ama è: tu per me non morirai mai!

In questi giorni, mentre sto girando le famiglie che hanno perso un figlio giovane in incidente o per malattia, per pregare insieme il Rosario, vedo le fotografie di questi giovani "figli in cielo". Mi ha colpito una fotografia con una dedica: era di un amico e diceva "per me tu sei sempre vivo".

Questa è la sete di eternità che ci portiamo dentro: noi non vorremmo mai morire!

Gesù ci dice che noi non moriremo mai, se veramente diventiamo "tutti suoi".

Nicodemo, in fondo, sono io che vorrei tante cose nuove; sei tu che ami la tua ragazza a tal punto da voler stare per sempre con lei; è quell'amico che all'amico defunto dice "tu per me sei sempre vivo".

Se solo capissimo che questa vita è temporanea, vivremmo meglio, senza ansie, anche la durezza della vita stessa, la vecchiaia, la malattia e quindi la fine della stessa vita.

Eternità, è in fondo in fondo, l'atomo con cui siamo stati "creati". Ed è bello scoprirsi eterni nell'eternità di Dio. Se poi, all'eternità di Dio le si dà un volto dinamico, questo è quello di Gesù. Sì, la Trinità ha il volto di Gesù. Quello stesso in cui credere ed avere la vita eterna.

Ci state a vivere per l'eternità? Si può vivere per Gesù anche oggi? Si può vivere per Dio in questo 2005?
Ciao a tutti.

 

Ricerca avanzata  (57298 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: