PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Seconda Lettera ai Corinzi 13,13

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Santissima Trinità (Anno A) (19/06/2011)

Brano biblico: 2 Cor 13,13 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Gv 3,16-18

16Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. 17Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.

La grazia del Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
2 Cor 13,13

Come vivere questa Parola?
Questo è l'augurio di Paolo ai Corinzi e a tutti noi in questa solennità della Trinità! La liturgia di oggi ci fa intravedere il volto del Dio invisibile: misericordioso e pietoso, il Dio che si occupa di ognuno come un Nicodemo, il Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Il nostro Dio è veramente mistero inafferrabile ma è anche così intimo che abita in ogni persona; cerca una relazione di amore con ciascuna. Per questo, Egli si è fatto uno di noi in Gesù, proprio per starci vicino in modo più comprensibile. Se lo desideriamo, Gesù ci conduce pian piano nel seno della Trinità stessa, sorgente di tutto ciò che siamo e la nostra felicità per sempre. Bisogna solo conoscerlo e abbandonarsi a lui.
Oggi, nella mia pausa contemplativa, vorrei riflettere sul dialogo notturno fra Gesù e Nicodemo. Quest'uomo così timido è emblematico di ogni uomo che cerca Dio con cuore sincero. Faccio silenzio dentro di me e attorno a me per sperimentare e contemplare la presenza di Dio Amore che sta cercandomi.
Santissima Trinità, vi cerco con tutto il cuore. Non esiste niente fuori di te ... Mi affido a voi, alla vostra misericordia. Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli, Amen!
La voce di una innamorata della Trinità
Penetra sempre più in questa profondità. È là che ha sede la solitudine nella quale Dio vuol attrarre l'anima per parlarle, come cantava il profeta. Ma per capire questa parola piena di mistero non bisogna arrestarsi, per così dire, alla superficie. Bisogna invece addentrarci più a fondo nell'Essere divino mediante il raccoglimento...Lasciamoci scivolare giù per la china in una confidenza piena di amore.
Elisabetta della Trinità

 

Ricerca avanzata  (53979 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: