PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Giovanni 3,16-18

padre Paul Devreux

padre Paul Devreux è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

Santissima Trinità (Anno A) (18/05/2008)

Vangelo: Gv 3,16-18 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Gv 3,16-18

16Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. 17Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.

La Trinità è un dogma di fede, che troviamo nel credo, ma nasce dalla storia della salvezza.

Cuore della Trinità è l'incarnazione di Gesù, tramite il quale Dio si rivela a noi come Padre e promette la sua continua presenza tramite lo Spirito Santo. Questa è la storia, ma più che capire da dove viene fuori è importante vivere questa dimensione, convertirsi, dare importanza alla Trinità, perché dire Padre, significa riconoscere che la vita mi viene data da un altro, che è un dono. Significa anche accettare di essere figlio e quindi di ascoltare questo Padre, di riconoscergli autorità sulla mia vita, significa anche che accetto Gesù come fratello maggiore da seguire, significa amare Dio e il prossimo come ha fatto Lui e questo è possibile solo se vengo illuminato dallo Spirito Santo.

Il fatto che Dio sia Trinitario lo rende più interessante, perché un Dio unico e celibe, sa di poco; invece dire che Dio è Padre, Figlio e Spirito Santo è come dire che Dio è amore.

Ricordiamo, anche per essere maggiormente motivati, che dove c'è lo stile di vita della Trinità, dove ci si fida di Dio, che dà la libertà di donarsi e di amare, vediamo monasteri bellissimi, civiltà fiorenti, benessere, cultura, sanità, ricchezza, sviluppo. Dove si pensa solo a se stesso, cresce la povertà in tutti i sensi.

Gesù è venuto a rivelarci il Padre e lo Spirito, ma anche chi siamo noi! Chiamati a vivere della e nella Trinità.

Non dimentichiamo anche che nella nostra chiesa abbiamo l'icona della Trinità di Rublev. Rappresenta tre fratelli giovani che si assomigliano. Hanno l'aspetto serio e sereno di chi ha preso una decisione importante. Uno ha in mano il bastone del pellegrino, ed è il Figlio che è pronto a partire per andare in mezzo agli uomini. Gli altri due, con il loro sguardo, manifestano la loro comunione con il figlio e con la sua missione. C'è tra loro comunione e unità d'intenti.

 

Ricerca avanzata  (54000 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: