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Hai trovato 36 idee
21. La torta della felicità
con quali ingredienti cucinare la torta della felicità
Obiettivo: portare i bambini a riflettere su quali atteggiamenti e valori sono davvero importanti per essere persone felici. Portarli a riconoscere che Dio è sempre e comunque l'ingrediente fondamentale
Temi e valori: felicità, amore di Dio, vocazione, comportamento
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
Dopo una introduzione guidata sul tema di cosa è per loro la felicità i bambini vengono invitati a scrivere su un foglio gli ingredienti e il procedimento per cucinare la torta della felicità, mettendoci dentro quello che dal loro punto di vista è fondamentale affinché la torta sia veramente buona e la felicità autentica. In caso i bambini fossero molto piccoli è bene farli lavorare in piccoli gruppi, con l'ausilio di un educatore. Terminata la prima fase si mettono a confronto le varie ricette, che possono essere portate a casa e appese in cucina!
L'idea è stata fornita da Anna Frigerio, ed è attiva dal 04/02/2008
22. Io nel Cenacolo attendo lo Spirito
Uno spunto, ma tutto da vedere, vagliare e sistemare.
Obiettivo: Rendere più partecipe la preparazione e la celebrazione della Cresima
Temi e valori: cresima, gruppo, carismi
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera
Destinatari: ragazzi
Per la celebrazione della Cresima si può pensare di ricostruire con i ragazzi un "quadro del Cenacolo".
Mi spiego: preparateli negli incontri di catechismo prima della Cresima, o nel ritiro prossimo di preparazione, sul brano della discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e Maria nel Cenacolo. Provate a far riflettere i ragazzi sulle caratteristiche di ogni apostolo e che provino ad immedesimarsi in uno, a vedere in qle si ritrovano in qs momento del loro cammino e così poi riprendere il giorni della Cresima, durante la celebrazione, magari dopo la predica o durante la predica, mettendo un appoggio ai piedi dell'altare e ognuno (può anche essere una volta ricevuta la cresima), attacca un pezzo di quadro così da ricomporre la figura. Si sottolinea che ora anche loro sono come quei discepoli, in cui per altro si ritrovano, che hanno ricevuto lo Spirito e che come loro escono dal Cenacolo, non più chiusi dentro pieni di paura, per annunciare il Signore con la loro vita.
L'idea è stata fornita da sr Irina Mandro, ed è attiva dal 29/01/2007
23. Signore facci santi
donare al Signore noi stessi e chi amiamo
Obiettivo: Aiutare i bambini a comprendere che solo donandosi a Gesù ed affidando a Lui la vita di chi ci è caro è possibile diventare santi.
Temi e valori: santità, amicizia, fede, abbandono, fiducia, preghiera, eucarestia
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia
Destinatari: bambini
Durante una catechesi o prima della S. Messa se possibile, consegnare ai bambini un foglietto di carta su cui far scrivere il loro nome e, sul rovescio, il nome di persone a loro care. Spiegare poi il senso del segno. Così come pane e vino diventano corpo e sangue di Gesù anche la nostra vita se idealmente donata a Lui può essere trasformata e diventare vita da santi. Durante la messa del fanciullo, là dove si celebra, all'offertorio i bimbi porteranno il loro cartoncino all'altare. Segno che desiderano che la loro vita e quella delle persone care sia "presa" da Gesù e trasformata.
L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 30/10/2006
24. Il numero 3
Ovvero alla scoperta della terza persona della Santa Trinità: lo Spirito Santo
Obiettivo: Scoprire attraverso la riflessione, la simbologia biblica, lo Spirito Santo. Risposta ad alcune domande: Cos'è lo Spirito Santo? Cosa cambia dopo aver ricevuto la Cresima? Si può cambiare?
Temi e valori: cresima, preparazione, Spirito Santo, bibbia
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: ragazzi, adolescenti
Abbiamo scelto immagini/dipinti storici raffiguranti la Pentecoste o la discesa dello Spirito Santo chiedendo ai ragazzi di sceglierne una che meglio rappresentasse la loro idea di Spirito Santo. Negli incontri successivi ne abbiamo scoperto la simbologia biblica:
- Le lingue di fuoco (il messaggio di Dio che parla agli uomini illuminando e dando calore)
- La colomba (tre ricordi di persone che "hanno assistito" al battesimo di Gesù: una persona ricorda Lo Spirito Santo alito di Vita nella creazione, quando da informe e arido tutto diviene vitale; una persona ricorda la colomba di Noè messaggera di ritorno alla vita; una persona il sacrificio degli animali per il perdono dei peccati è inutile. Ora è Gesù sacrificatosi per noi colui che ci dona il perdono)
- Il vento leggero: "Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito”. Come il vento che entra sconvolge tutto così lo Spirito che entra in noi, se siamo disponibili può cambiare la nostra vita.
Riproposta delle immagini sono cambiate le nostre scelte? Perché?
I doni dello Spirito. Quali? Ripensiamo a noi stessi come portatori di doni.
Lettera ai genitori per invito ad una veglia di Preghiera prima della Cresima con una riflessione sullo Spirito Santo.
Incontro specifico di "spiegazione" dei gesti durante la celebrazione del sacramento della Confermazione.
L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini, ed è attiva dal 01/05/2006
25. Mandato missionario alla fine dell'anno catechistico
Tutti in missione!
Obiettivo: Sostituire la festa di fine anno catechistico con un mandato missionario a tutti i bambini/e ragazzi/e del catechismo, per non chudere il dialogo con Gesù con le vacanze.
Temi e valori: missione, vacanze
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia, missioni, evangelizzazione
Prima che finisca il catechismo, durante una S. Messa domenicale, si consegna solennemente ai bambini una pergamena con il mandato missionario.
Finita la celebrazione si va tutti nel sagrato. Donando ad ogni bambino o ragazzo un barattolino per fare le bolle di sapone, si spiega loro che le bolle hanno il colore dell'arcobaleno che è simbolo dell'alleanza che Dio Padre ha con noi e non ci lascia mai; così anche noi non dobbiamo allontanarci da Lui anche se andiamo in vacanza.
Dopo che ci siamo divertiti a fare le bolle andiamo tutti nell'oratorio a bere e a mangiare un pezzetto di torta o pizza preparato dai genitori.
L'idea è stata fornita da Caterina Sedoni, ed è attiva dal 12/03/2006
26. Far cadere i cocci
“L’atto penitenziale”
Obiettivo: far comprendere ai ragazzi l'importanza di riconoscere i propri errori, confessandoli poi attraverso il sacramento della riconciliazione
Temi e valori: penitenza, perdono, riconciliazione, conversione
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti
• I ragazzi giocano a passarsi un cartone che contiene a loro insaputa, un vaso. E’ inevitabile che, prima o poi, il cartone cadendo rompa il vaso che rappresenta la nostra amicizia con Gesù che quando facciao il peccato si incrina. I bambini raccolgono allora i cocci e, dopo un breve esame di coscienza, scrivono su di essi i loro peccati, errori, atteggiamenti negativi.
• Si realizza una croce in creta, o si riveste una esistente, e si attaccano i cocci sulla croce quale segno che Gesù in croce ha portato tutti i nostri "cocci".
L'idea è stata fornita da Serena, ed è attiva dal 22/02/2006
27. Regaliamo un fiore a Maria
Un segno per la Messa dell'Immacolata
Obiettivo: sensibilizzare i bambini a partecipare alla Messa in occasione dell'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione
Temi e valori: chiesa, comunità, purezza
asdf
Ambito pastorale: liturgia
Destinatari: bambini
All'inizio della Messa in occasione dell'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, ogni bambino dell'oratorio o del catechismo porterà un fiore bianco, simbolo della purezza e dell'essere senza peccato. Al termine della celebrazione, prima della benedizione, accompagnati da un canto appropriato, i bambini consegneranno il fiore ai piedi dell'immagine o della statua della Madonna, come segno di voler aderire allo stile di vita di Maria, e voler seguire sempre il bene e fuggire il peccato.
L'idea è stata fornita da P. FrancescoPaolo - Chiara, ed è attiva dal 24/10/2005
28. "Apparecchiamo" l'altare!
Durante l'offertorio della S. Messa di Prima Comunione verrà apparecchiato l'altare per la celebrazione
Obiettivo: Far risaltare l'aspetto di "cena del Signore" durante la S. Messa
Temi e valori: prima comunione, offertorio
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia
Prima dell'inizio della Messa di Prima Comunione, l'altare verrà spogliato di tutto, compresa la tovaglia, e verranno portati tutti gli oggetti da mettere sull'altare nel luogo in cui si ripongono solitamente il pane, il vino e gli altri simboli per l'offertorio.
Al momento dell'offertorio, prima degli altri simboli e doni, verranno portati all'altare la tovaglia, le candele, i fiori e il messale, oltre agli altri oggetti portati solitamente durante l'offertorio (pane, vino, offerte, simboli...).
La spiegazione del gesto, letta dalla catechista o dall'animatore liturgico, metterà in risalto il collegamento della Messa all'Ultima Cena, e dunque l'aspetto della S. Messa come "Cena del Signore", alla quale il Signore stesso ci invita per fare festa con noi.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/10/2005
29. Preparazione alla Prima Confessione
Far VIVERE la Confessione ai bambini
Obiettivo: Rendere i bambini più consapevoli del bene e del male, renderli più partecipi della preparazione al sacramento della Confessione
Temi e valori: bene, male, luce, tenebre
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti
Qualche settimana prima del giorno stabilito per la Prima Confessione, il catechista porta a catechismo un sacchettino di plastica trasparente e uno scatolone ricoperto di titoli di giornale drammatici. Il sacchettino sarà aperto e totalmente trasparente: il catechista, dopo avervi scritto "la luce del bene", insisterà sul concetto che il bene è positivo per tutti e si manifesta alla luce del giorno perchè tutti lo vedano. Lo scatolone invece sarà chiuso e buio, solo con una piccola fessura: il catechista, dopo avervi scritto "il buio del male", insisterà sul concetto che il male non è utile a nessuno ed è giusto che rimanga nelle sue tenebre, perchè nessuno più lo veda. Ad ogni incontro successivo, i bambini inseriranno le buone azioni che hanno compiuto, gli eventi positivi che hanno vissuto, i titoli di giornale "allegri" che hanno trovato, nel sacchettino. Invece inseriranno i loro errori, ciò che li ha fatti star male, immagini brutte e articoli drammatici nella scatola. E'importante che il contenuto dei bigliettini rimanga segreto e che nessuno ne discuta a riguardo. Il giorno della Prima Confessione, la scatolona nera verrà bruciata, in mezzo al cerchio dei bambini. I bigliettini invece verranno inseriti in palloncini trasparenti, gonfiati con elio: i bambini lasceranno volare i palloncini verso il Signore, mandandogli tutto il Bene che hanno compiuto.
L'idea è stata fornita da Benedetta Nofri, ed è attiva dal 14/10/2005
30. Il peso del peccato
alleggerire il cammino
Obiettivo: far capire che liberarsi dal peccato con la confessione è molto importante, perchè il peccato appesantisce e affatica l'anima, lo spirito.
Temi e valori: confessione, penitenza
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Prima della confessione, mettere al polso o al collo (con attenzione) del bambino una cordicella con appeso un sacchettino con dei sassi o altro materiale, che facciano un po' di peso. Dopo la confessione e la preghiera, si depone il sacchettino davanti all'altare come segno che ci si è liberati dal peccato, il quale costituisce un peso, un intralcio per l'uomo.
L'idea è stata fornita da Caterina Sedoni, ed è attiva dal 05/10/2005
31. La benedizione degli zainetti
Obiettivo: Far partecipi i più piccoli della vita della comunità
Temi e valori: comunità, presenza di Dio
asdf
Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione
Destinatari: bambini
Già in voga in diverse comunità si tratta di una celebrazione eucaristica a vui vengono invitati i bambini di prima elementare soprattutto. Durante la Messa il sacerdote benedice gli zainetti e soprattutto loro ed il ciclo scolastico che comincia.
L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 03/10/2005
32. CATE-CALCIO
Un modo divertente per insegnare catechismo ai bambini
Obiettivo: Dare un formazione cristiana ai bambini usando il gioco
Temi e valori: catechismo, formazione, gioco
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti
Cate-Calcio: fare del pallone uno strumento per imparare delle nozioni di catechesi. Si mettono i bimbi in fila per calciare un rigore, prima di calciare fare al bimbo una domanda inerente all’argomento trattato la volta precedente, se il bimbo risponde correttamente calcia il rigore, in caso contrario torna alla fine della fila aspettando il suo prossimo turno. Tutto deve essere svolto in modo dinamico e corretto senza dar modo ai bimbi di poter fare quello che vogliono senza creare gruppetti che ridono e prendono in giro gli altri compagni.
Il catechista deve aver già preparato una lista di domande necessarie per il gioco, domande che siano sufficienti per vari turni... se poi il catechista fa anche il portiere.. il gioco è fatto!
L'idea è stata fornita da Jacopo Papi, ed è attiva dal 04/07/2005
33. Festa degli anziani
Obiettivo: Far capire alla comunità l'importanza degli anziani
Temi e valori: solidarietà, unzione degli infermi
asdf
Ambito pastorale: liturgia, carita, preghiera
Destinatari: anziani, famiglie
Scegliere una domenica dell'anno in cui fare una festa per gli anziani, che coinvolga la comunità. Si farà l'elenco degli anziani da invitare scegliendo ad esempio tutti coloro che superano i 70 anni, fare i biglietti di invito che alcuni parrocchiani consegneranno a mano. Durante la messa si amministerà l'unzione degli infermi ad alcuni anziani malati, che saranno preparati prima al sacramento e magari fatti sedere nei primi banchi. Gli anziani potranno animare la messa, proclamando la Parola, proponendo le intenzioni di preghiera, raccogliendo le offerte... Si potrà pregare per gli anziani defunti durante l'anno.
Dopo la Messa potrà seguire un pranzo preparato da alcuni parrocchiani e servito dai giovani. Coinvolgere le associazioni parrocchiali anche nell'animazione del pomeriggio con musica, scenette, giochi... Si potrà preparare una preghiera da consegnare alla fine a tutti, o dare pergamene ricordo al più anziano... Una foto della giornata si potrà donare in seguito a chi partecipato e sarà il segno che la comunità non si dimentica di loro.
L'idea è stata fornita da Anna Barbi, ed è attiva dal 26/05/2005
34. S. Messa con le famiglie dopo la Prima Confessione
Messa particolare coinvolgendo le famiglie dei bambini della Prima Confessione.
Obiettivo: Valorizzare nella comunità il momento della Prima Riconciliazione dei bambini.
Temi e valori: prima confessione, confessione, riconciliazione, penitenza
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia
Destinatari: bambini, ragazzi, adulti
Tanto è ritenuta importante e valorizzata la Prima Comunione, altrettanto rischia di passare in cavalleria la celebrazione della Prima Confessione.
Oltre alla celebrazione del sacramento, si potrà mettere in programma e si organizzerà insieme alle famiglie una S. Messa, meglio se insieme alla comunità parrocchiale, in ringraziamento per la Prima Confessione, coinvolgendo in modo particolare i genitori.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 26/05/2005
35. Figlio mio......
Una lettera che i genitori scrivono ai loro figli in occasione della prima comunione
Obiettivo: Responsabilizzare genitori e figli al senso dei sacramenti che chiedono/ricevono
Temi e valori: prima comunione, responsabilizzazione, sacramenti
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adulti
Far scrivere ai genitori dei bambini, in occasione della prima comunione, una lettera, a loro indirizzata, con scritto quanto essi si aspettano da loro come cristiani e quanto loro faranno perché lo possano diventare. Questa lettera, conservata dalla parrocchia, viene poi data ai ragazzi... anni dopo, il giorno del ritiro per la cresima. Che effetto straordinario su di loro.. e sui genitori quando la debbono scrivere!
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 26/05/2005
36. Un mazzo di "carismi"
Un gesto per la messa di prima comunione o di cresima
Obiettivo: Valorizzare il carisma di ognuno sottolineando la bellezza di metterlo a disposizione della comunità
Temi e valori: prima comunione, chiesa, carismi, cresima
asdf
Ambito pastorale: liturgia
Durante la messa di prima comunione o della cresima (in questo caso occhio ai numeri) i bambini o i ragazzi portano all'altare ciascuno un fiore che hanno scelto e che rappresenti il loro carattere, le loro doti. Il mazzo di fiori che ne uscirà, composito e vario, posto sotto l'altare rappresenterà il loro gruppo, la chiesa, che è bella perché nell'unità è composta da diversi carismi, fiori.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 25/05/2005