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1. Lettera a Gesù bambino
Intenzioni di preghiera in avvento

Obiettivo: Insegnare ai bambini il dialogo con Gesù attraverso una letterina nel tempo di avvento insieme con i genitori.

Temi e valori: preghiera, intercessione, avvento, attesa

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: bambini

Con una scatola di cartone abbiamo ricavato una cassetta tipo quella della posta pitturata con davanti la scritta cassetta postale, ogni incontro in avvento i bambini sono stati invitati a portare una letterina personale destinata a Gesù Bambino.
Importante è motivare anche i genitori le letterine non devono essere a scopo regali ma semplici intenzioni o preghiere o semplicemente pensieri personali.
Prima di Natale abbiamo deciso di portare la cassetta dalle suore di clausura del monastero della nostra città; si può optare per altre destinazioni spirituali o semplicemente metterle in un cesto e portarle a Gesù la notte di Natale.

L'idea è stata fornita da diletta gobbi garavelli, ed è attiva dal 17/11/2012

2. Mimo delle parabole

Obiettivo: memorizzare le parabole di Gesù

Temi e valori: evangelizzazione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione

Destinatari: bambini, ragazzi, giovani

Ad ogni bambino viene assegnato un personaggio della parabola. Mentre il lettore legge i bambini mimano la parabola. Ogni bimbo personalizza la sua parte e nello stesso tempo memorizza e si diverte.

ed è attiva dal 10/11/2009

3. Prepararsi alla venuta del Signore
lezione di catechismo/traccia per ritiro

Obiettivo: Riflettere sull'attesa

Temi e valori: attesa, veglia, luce, fede, esperienze

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Prepararsi alla venuta del Signore

1. I bambini entrano uno alla volta nell’aula (resa completamente buia con alcuni teli sulle finestre), si affronta un percorso a ostacoli al buio con un catechista vicino che aiuta con una torcia, poi ognuno arriva al suo posto e aspetta che anche tutti gli altri abbiano completato il percorso.
2. Restando al buio, con la sola luce delle torce in mano ai catechisti, i bambini riflettono sulla guida di alcune domande:
A cosa serve la luce?
Esistono luci che indicano qualcosa?
Esistono luci che indicano qualcuno?
(Guardiano, ecc…)
3. VIGILATE (viene consegnato un piccolo foglietto con la parola “VIGILATE”)
4. Seconda riflessione:
Qualcuno ha preparato il percorso e vi è stato vicino con una luce mentre lo percorrevate al buio. Gesù è sempre con noi.
5. PREPARATE LA VIA (viene consegnato un foglietto con la scritta “PREPARATE LA VIA”)
6. Terza riflessione:
Quando siamo arrivati al posto, come ci siamo sentiti? E quando si aspetta una sorpresa, un dono, come ci sentiamo a seconda che sia bella o brutta? Noi aspettiamo Gesù, quindi siamo contenti.
7. RALLEGRATEVI (foglietto)
8. Quarta riflessione:
Se siamo in montagna e vogliamo raggiungere la vetta insieme ai nostri amici, cosa facciamo? Dobbiamo camminare insieme e aiutare chi fa più fatica.
9. CAMMINARE (foglietto)
10. Si accende la luce.
Quinta riflessione:
Cosa avete provato quando è stata accesa la luce? Era difficile stare al buio? Qualcuno si è stancato di stare al buio? Siamo stati pazienti mentre aspettavamo che si riaccendesse la luce? Per ottenere un regalo, come bisogna comportarsi? Per i cristiani c’è un tempo liturgico per l’attesa, come si chiama? Come lo viviamo? Ci sono delle persone che prima che nascesse Gesù ( e prima che cominciasse a predicare) già avevano parlato a nome di Dio e avevano promesso l’arrivo del Messia. Chi sono queste persone? Come vengono chiamate? Qual è la qualità essenziale per saper aspettare?
11. SAPER ATTENDERE (foglietto)
12. Vengono presentati due nuovi personaggi: Elisabetta e Zaccaria. (immagine)
Qualcuno li conosce? Qual è la loro storia? Chi è loro figlio? Cosa c’entrano con Gesù e la sua famiglia?
13. Giovanni Battista. (immagine)
Chi è? E’ lo stesso Giovanni che Gesù ha incontrato sul mare di Galilea? Perché è chiamato “Battista”? Cosa dice Giovanni? Chi è il personaggio che Giovanni afferma essere più grande di lui? Perché Giovanni non piace a Erode? Giovanni è un profeta?
14. Giovanni, come attende Gesù?
15. Sesta riflessione:
Se dobbiamo andare in montagna, che cosa ci portiamo? E se invece andiamo al mare? Prima, quando dovevamo camminare al buio, che cosa e chi ci ha aiutato a non cadere? Un catechista funge da manichino e mentre si parla della montagna o del mare qualcuno lo “veste” con alcuni indumenti/accessori simbolici (maglione, giacca, guanti, sciarpa/maschera, occhiali da sole, ciabatte).
16. Ultima riflessione:
E noi? Come ci prepariamo per affrontare il cammino verso Natale?
17. PREPARARSI ALLA VENUTA DEL SIGNORE (foglietto)


N.B.
Per fare una cosa più carina, le “parole chiave” si potrebbero scrivere sullo stesso foglio, sul cui retro può essere incollata/stampata un’immagine di Gesù (possibilmente bambino), di modo che, quando si tagliano i foglietti con le singole parole, l’immagine si rompa in tante piccole parti, che alla fine, in mano ai bambini, formeranno un puzzle con l’immagine di Gesù.

L'idea è stata fornita da Erica, ed è attiva dal 07/03/2008

4. La catena della Bibbia
Acquisire dimestichezza con la Parola di Dio giocando

Obiettivo: Acquisire familiarità con la Parola

Temi e valori: bibbia, parola

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Il catechista/animatore presenta un segno, una parola, un’immagine che richiama una storia della Bibbia (sia AT che NT). Uno dei ragazzi (estratto a sorte o volontario) inizia a raccontare (nel modo più particolareggiato possibile) una storia/episodio presente nella Bibbia o nel Vangelo che richiami il segno dato. Il ragazzo che viene dopo deve raccontare una storia che contenga a sua volta un elemento della storia precedente (non necessariamente lo stesso da cui si è partiti). Lo si può aiutare discutendo in gruppo su qual è l’immagine che rimane più impressa del racconto. L’elemento in comune che si sceglie deve essere esplicito, ci si deve soffermare sui particolari della storia per trovarne un’altra che vi sia collegata.
Esempio:
immagine di partenza: pozzo
1a storia: Gesù e la samaritana
2a storia: Il buon samaritano (elemento comune: la Samaria)
3a storia: I discepoli di Emmaus (elemento comune: tutti e due gli episodi accadono sulla strada)…

Varianti:
si può variare la modalità di presentazione dello stimolo di partenza (il catechista stesso può partire da una storia invece che da uno stimolo), la successione dei turni (si fa il giro a seconda di come sono seduti, o si fa a gara al primo che viene in mente una storia che contiene un elemento comune…). Si può stabilire un tempo entro cui raccontare la storia. Si può fare a gruppi…

L'idea è stata fornita da Miche, ed è attiva dal 27/10/2005