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1. La preghiera a catena
amatevi gli uni gli altri

Obiettivo: sorreggersi a vicenda nella preghiera

Temi e valori: preghiera, comunione, gruppo, sostegno

asdf

Ambito pastorale: preghiera

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, fidanzati

All’inizio del campo o ritiro i ragazzi e gli educatori scrivono su un biglietto un’intenzione di preghiera personale e il proprio nome. I biglietti vengono raccolti in un cestino ed ognuno ne ripesca uno a caso (che non sia il proprio!): quella pescata sarà la preghiera e la persona che avrà nel cuore per tutta la settimana. È importante che non si sveli subito il nome della persona che ha pescato. Per aiutare i ragazzi a pregare per quella intenzione particolare si potrebbe riservare qualche minuto durante la giornata, ad esempio nei cerchi del mattino o della sera, nelle celebrazioni… Le persone per cui ognuno ha pregato vengono svelati in un momento opportunamente dedicato, partendo ad esempio dal sacerdote o da un educatore, che andrà ad abbracciare (o compirà un altro segno d’affetto o di servizio) la persona per cui ha pregato, la quale a sua volta farà lo stesso… e via avanti fino all’ultimo. L’occasione per scoprire la catena può essere la fine del campo o anche la celebrazione della giornata dell’interesse (continuando comunque la catena fino all’ultimo giorno).

L'idea è stata fornita da Acr diocesi di Fermo, ed è attiva dal 08/05/2008

2. La torta della felicità
con quali ingredienti cucinare la torta della felicità

Obiettivo: portare i bambini a riflettere su quali atteggiamenti e valori sono davvero importanti per essere persone felici. Portarli a riconoscere che Dio è sempre e comunque l'ingrediente fondamentale

Temi e valori: felicità, amore di Dio, vocazione, comportamento

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Dopo una introduzione guidata sul tema di cosa è per loro la felicità i bambini vengono invitati a scrivere su un foglio gli ingredienti e il procedimento per cucinare la torta della felicità, mettendoci dentro quello che dal loro punto di vista è fondamentale affinché la torta sia veramente buona e la felicità autentica. In caso i bambini fossero molto piccoli è bene farli lavorare in piccoli gruppi, con l'ausilio di un educatore. Terminata la prima fase si mettono a confronto le varie ricette, che possono essere portate a casa e appese in cucina!

L'idea è stata fornita da Anna Frigerio, ed è attiva dal 04/02/2008

3. Superare le divisioni
imparare l'altro

Obiettivo: riuscire a far capire all'altro quanto proviamo i nostri stati d'animo le nostre difficoltà il nostro personale modo di essere e far entrare in empatia per superare le difficoltà che si sono create tra due persone o all'interno di un gruppo

Temi e valori: comunione, fraternità, capire l'altro, tolleranza, comunione, rispetto, condivisione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, adulti, anziani, fidanzati, sposi, famiglie, tutti

dopo un litigio un'incomprensione o dopo un'accesa discussione all'interno di un gruppo di bambini o giovani o adulti, quando è necessario riportare la calma o spingere alla riflessione in modo PRATICO far disporre i partecipanti in cerchio e far presente che sarà fatto un gioco per il quale nessuno si deve vergognare e lasciarsi mettere in discussione.
A seconda del gruppo dei partecipanti decidere se fare scambiare scarpe o orologi o maglie o anelli che hanno le persone addosso.
Per i gruppi di adulti si consiglia lo scambio di orologi o anelli o qualche accessorio indossato.
Questo mettersi "negli oggetti" dell'altro dovrebbe far capire le sue dimensioni, il suo modo di essere e di pensare o perlomeno di aver "misura delle sue misure". Esempio una persona bassa e magra si trova a mettersi scarpe misura 45 o un orologio con un bracciale molto grande. Rimettere i partecipanti in gruppo e farli ragionare con " gli oggetti" che hanno addosso dell'altra persona. Come si sentono, come stanno addosso le "idee" dell'altro e ragionare sulle "proprie misure" sui propri punti di vista. questo lavoro di riflessione può essere aiutato con i brani evangelici che parlano di porgere l'altra guancia, del perdonare i nemici, del pregare per l'altro. E' importante che l'educatore faccia rispettare gli scambi e che non si esageri nello scambio. Bastano pochi minuti per "riuscire a mettersi nei panni dell'altro" e poter smorzare I TONI TROPPO ACCESI e la voglia di litigare dovrebbe passare.

L'idea è stata fornita da franca chiocca, ed è attiva dal 22/03/2007

4. La posta di Gesù
Domande e risposte per i più piccoli sulla fede...

Obiettivo: Scogliere i dubbi di fede dei bambini

Temi e valori: fede, domande, catechismo

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Si lascia in oratorio, in chiesa, nelle aule di catechismo una "cassetta delle lettere" in cui deporre la propria domanda a Gesù. Sarà cura del sacerdote o di un educatore di rispondere e depositare la risposta nella medesima cassetta (divisa dunque in posta in arrivo e posta in partenza). Semplice ed efficace modo per superare le timidezze dei bambini e sciogliere i loro dubbi di fede....

L'idea è stata fornita da Martino Ferraris, ed è attiva dal 25/05/2005