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41. Il Mosaico
Ciascuno di noi è importante

Obiettivo: Far capire che la comunità parrocchiale è formata da tante persone e ciascuno ne è parte integrante.

Temi e valori: comunione, comunità, unità

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

Ho diviso i ragazzi in gruppi di tre o quattro e ho distribuito delle cartoline-puzzle, trattenendone un pezzo. Quando se ne sono accorti e hanno capito che il puzzle sarebbe rimasto incompleto, ho fornito il pezzo mancante. Il sorriso è tornato sulla loro bocca ed è allora che ho spiegato che ciascuno di noi ha un suo posto nella Chiesa. Quando ci assentiamo o non partecipiamo alle celebrazioni o attività parrocchiali il puzzle non è completo.

L'idea è stata fornita da Teresa, ed è attiva dal 05/11/2006

42. Dio...c'è !!
vedere l'invisibile

Obiettivo: Far capire ai bambini del primo anno di catechismo la presenza di Dio anche se non si vede.

Temi e valori: presenza, fede, fiducia, esperienza, interiorità, Dio

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: bambini

Prendere dei fiori di lavanda, dividerli un pò per ciascun bambino e farli chiudere in un sacchettino di stoffa (vanno bene anche i fazzolettini di tulle usati per le bomboniere).
Una volta confezionato il sacchettino, fare annusare e chiedere loro se vedono con gli occhi, o percepiscono con gli orecchi quello che stanno sentendo. Capiranno così che Dio esiste ed è in mezzo a loro anche se non si vede o non si sente. Gli occhi e gli orecchi per vederlo e sentirlo sono nel cuore di ciascuno.
I sacchettini rimarranno come segno nelle cartelline del catechismo così ad ogni incontro, sentendo quel profumo, potranno facilmente riconoscere che Dio... c'è!!

L'idea è stata fornita da Panizzon Stefania, ed è attiva dal 17/10/2006

43. All'inizio di un nuovo anno pastorale
Per concludere un momento di preghiera

Obiettivo: Prendersi cura gli uni degli altri nella preghiera quotidiana

Temi e valori: comunità, preghiera, condivisione, chiesa

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Ambito pastorale: liturgia, preghiera

Destinatari: tutti

Organizzate un momento di preghiera all'inizio dell'anno pastorale, per uno o più gruppi impegnati in parrocchia. Preparate tante immaginette o segnalibro quanti sono i partecipanti alla preghiera. Sul retro potete scrivere i nomi dei componenti del gruppo, oppure le denominazioni dei vari gruppi presenti in parrochhia. Al termine della preghiera, ognuno prenderà a caso un segnalibro e vi troverà scritto il nome della persona o del gruppo per cui dovrà pregare in modo particolare durante l'anno.

L'idea è stata fornita da eleonora ghisleni, ed è attiva dal 19/09/2006

44. Chi c'è ?
Come rilevare le presenze a catechismo senza che sembri l'appello di scuola.

Obiettivo: far comprendere ai piccoli il senso di appartenenza al gruppo di catechismo: anche quando non siamo presenti ne siamo parte.

Temi e valori: partecipazione, amicizia, appartenenza

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Materiale occorrente: bandane coloratissime che portano scritto il nome di un bambino ciascuna. Due cordicelle da tendere attraverso la stanza in modo che i bambini arrivino solo a toccare la stoffa. All'inizio dell'incontro di catechismo i bambini prendono ciascuno la propria bandana (la riconsegneranno alla catechista al termine dell'incontro).
Ovviamente le bandane rimaste appese sono gli assenti che comunque fanno parte del gruppo e, ad esempio, possono essere ricordati al momento della preghiera.

L'idea è stata fornita da Nadia Anna Maria Creca, ed è attiva dal 15/09/2006

45. Una corona di .... bottoni
se faccio....imparo

Obiettivo: Introdurre i più piccoli alla scoperta della preghiera del Rosario

Temi e valori: rosario, preghiera, manualità, laboratori

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Ambito pastorale: preghiera

Destinatari: bambini

Preparare una piccola decina del Rosario..in linea. Procuratevi bottoni da camicia o più grandi. Alcuni di foggia diversa serviranno per il Padre Nostro ed il Gloria. Naturalmente sono necessarie alcune piccole croci fatte con il das e filo robusto da mezzo punto.Ed ora al lavoro: cucite l'uno in fila all'altro i dieci bottoni bianchi preceduti dal bottone Padre Nostro e seguiti dal bottone per il Gloria; terminate fissando una piccola croce al termine. Sarà un originalissima decina che i bambini potranno non solo portare sempre in tasca ma anche imparare ad usare.

L'idea è stata fornita da equipe catechisti 1^ anno - Don Bosco AL., ed è attiva dal 05/07/2006

46. Imparare a scegliere
libertà e responsabilità

Obiettivo: Mettere i bambini di fronte a delle scelte per abilitare ad una maggiore consapevolezza nelle loro scelte

Temi e valori: responsabilità, libertà, capacità scelta

Destinatari: bambini, ragazzi

Su di un foglietto i bambini scrivono cosa fanno a casa quando sono soli o hanno tempo libero. Si racolgono tutti i foglietti, si mischiano e si ridistribuiscono. Ognuno sarà invitato a prendere un biglietto e dire se, nelle stesse condizioni, farebbe lo stesso. E' importante aiutarli a discernere le varie scelte ed abituarli a giustificarle.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 19/06/2006

47. Cerca... il non ancora
Un domani migliore

Obiettivo: Far capire che chi spera è capace di immaginare un futuro che non c'è ancora, ma in cui si crede ci sia.

Temi e valori: speranza, futuro

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, tutti

Dividere un foglio da disegno in due colonne. Sulla parte sinistra si disegnano degli oggetti che sono l'inizio di qualcosa che ci sarà più avanti. Bisognerà, quindi individuare quello che si pensa ci potrà essere e disegnarlo sulla parte destra corrispondente del foglio.
Esempi:
un gomitolo di lana => un maglione
un uovo => un pulcino
un seme => una pianta
un foglio bianco => un disegno
la farina => il pane
un tronco d'albero => un mobile, una sedia
ecc.
Si possono pensare a tante altre cose. E' un gioco che piace molto ai bambini e anche ai grandi, li porta a pensare e a spaziare con la loro fantasia e con la conoscenza della realtà.
E' un modo per far capire che la nostra vita consiste nello scoprire la strada e seguire la luce che Dio ci indica.

L'idea è stata fornita da Ola, ed è attiva dal 08/05/2006

48. Il numero 3
Ovvero alla scoperta della terza persona della Santa Trinità: lo Spirito Santo

Obiettivo: Scoprire attraverso la riflessione, la simbologia biblica, lo Spirito Santo. Risposta ad alcune domande: Cos'è lo Spirito Santo? Cosa cambia dopo aver ricevuto la Cresima? Si può cambiare?

Temi e valori: cresima, preparazione, Spirito Santo, bibbia

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti

Abbiamo scelto immagini/dipinti storici raffiguranti la Pentecoste o la discesa dello Spirito Santo chiedendo ai ragazzi di sceglierne una che meglio rappresentasse la loro idea di Spirito Santo. Negli incontri successivi ne abbiamo scoperto la simbologia biblica:
- Le lingue di fuoco (il messaggio di Dio che parla agli uomini illuminando e dando calore)
- La colomba (tre ricordi di persone che "hanno assistito" al battesimo di Gesù: una persona ricorda Lo Spirito Santo alito di Vita nella creazione, quando da informe e arido tutto diviene vitale; una persona ricorda la colomba di Noè messaggera di ritorno alla vita; una persona il sacrificio degli animali per il perdono dei peccati è inutile. Ora è Gesù sacrificatosi per noi colui che ci dona il perdono)
- Il vento leggero: "Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito”. Come il vento che entra sconvolge tutto così lo Spirito che entra in noi, se siamo disponibili può cambiare la nostra vita.
Riproposta delle immagini sono cambiate le nostre scelte? Perché?
I doni dello Spirito. Quali? Ripensiamo a noi stessi come portatori di doni.
Lettera ai genitori per invito ad una veglia di Preghiera prima della Cresima con una riflessione sullo Spirito Santo.
Incontro specifico di "spiegazione" dei gesti durante la celebrazione del sacramento della Confermazione.

L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini, ed è attiva dal 01/05/2006

49. Una storia di Doni
"... Vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore...a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune ..."

Obiettivo: Far scoprire ai ragazzi le proprie qualità donate da Dio a beneficio loro e degli altri.

Temi e valori: battesimo, carismi

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Le nostre qualità: - un cartellone con al centro i nomi di tutti ragazzi (colonna verticale) a destra ogni ragazzo ha scritto accanto al proprio nome le qualità che si riconosce, a sinistra gli altri hanno scritto le qualità che vedo in lui.
- scoperta dei doni "gratuiti" quelli che quotidianamente ci offrono i genitori. Ogni ragazzo ha costruito una piccola scatola ed i genitori all'interno hanno posto un biglietto con scritto cosa donano loro quotidianamente.
- L'Intervista. Divisi in piccoli gruppi (7/8) un rappresentate di ogni gruppo presente in Parrocchia si viene intervistato per conoscere: come ha scoperto il suo dono e come lo mette a disposizione degli altri (caritas,animatori liturgici, animatori dell'oratorio, diaconi,catechisti,gruppo teatrale).
- conclusioni con un incontro/dialogo coi ragazzi "la storia dei doni inizia dal Battesimo dove "Qualcuno" ha voluto mettere dentro di noi un piccolo seme, ci ha fatti suoi figli, ci ha donato di essere come Lui e parte di Lui. Il seme gettato può crescere grazie alla laboriosità delle mani, alla generosità del cuore, nutrendoci della sua Parola e attraverso l'Eucarestia"

L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini, ed è attiva dal 20/03/2006

50. indovina chi
impariamo a conoscere la nostra comunità

Obiettivo: fare esperienza delle componenti della comunità parrocchiale per un approccio concreto al senso di Chiesa come comunità di persone, ognuna con i propri doni da mettere a servizio degli altri

Temi e valori: carismi, vocazione, servizio

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Il gioco si svolge come il classico "Indovina chi". Per costruire il gioco bisogna fotografare i componenti dei vari gruppi parrocchiali ( il parroco, caritas, chierichetti, Azione Cattolica, chi suona la domenica, coro, ministri straordinari dell'eucarestia...e chi più ne ha più ne metta): per fare questo occorrono alcuni incontri durante i quali uno o più elementi dei gruppi vengono invitati a parlare della loro attività. In quell'occasione viene loro scattata una foto.
Si costruisono delle carte (tre mazzi identici): su ogni carta verrà applicata una foto e sotto la foto l'indicazione del nome, della persona, del servizio che svolge, del gruppo a cui appartiene, volendo si può aggiungere qualche altra caratteristica). Si possono fotografare anche gli stessi bambini del gruppo,perchè anch'essi fanno parte della comunità.
A questo punto si dividono i bambini in 2 squadre, ognuna delle quali avrà tutte le carte sul tavolo. Dal terzo mazzo si estraggono due carte e si danno, coperte alle squadre. Ogni squadra dovrà indovinare la carta dell'altra facendo a turno domande a cui si può rispondere solo SI o NO (es. E' del gruppo caritas? E' un maschio? E'un bambino?...) Le carte che non corrispondono al profilo vengono di volta in volta coperte finchè una delle due squadre indovina la carta dell'altra.

L'idea è stata fornita da Anna Laura, ed è attiva dal 05/03/2006

51. Adozioni a "vicinanza"
I bambini poveri e "abbandonati" della parrocchia hanno uguale dignità di quelli delle missioni (adozioni a distanza)

Obiettivo: Riuscire a coinvolgere i parrocchiani nell'aiuto concreto a bambini vicini per una carità più coinvolgente e vera

Temi e valori: solidarietà, carità

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Ambito pastorale: carita

Destinatari: tutti

Il successo delle “adozioni a distanza” di bambini in terra di missione ci apre alla possibilità importante di fare carità qui, nella nostra realtà parrocchiale con le “adozioni a vicinanza”. E' possibilità “adottare” un bambino/a povero/a del nostro quartiere. Molti bambini che vivono nelle nostre parrocchie hanno una situazione difficile alle spalle per cui, ad esempio, non possono permettersi di partecipare a molte attività come scout, tornei sportivi ecc.

Il modulo sarebbe il medesimo delle adozioni a distanza per il terzo mondo e la finalità quella di inserire pienamente i bimbi nelle attività educative della comunità. Alcune famiglie possono offrire una piccolissima quota mensile. Altre hanno coinvolto l’intero condominio.... senza limiti alla fantasia nel bene!

L'idea è stata fornita da don Nazareno Galullo, ed è attiva dal 13/01/2006

52. Caccia al tesoro con... le foto!

Obiettivo: Far riscoprire la chiesa e gli oggetti che contiene.

Temi e valori: Conoscere la chiesa

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Ambito pastorale: liturgia, evangelizzazione

Destinatari: bambini, ragazzi

L'idea è nata in una parrocchia cattolica in Svizzera dove la frequenza alle celebrazioni è molto bassa.
Preparare delle foto di oggetti in Chiesa (quelli per la Messa: calice, ampolline, croce, ostie, corporale... fino a creare una lista lunga quanto si vuole). Ogni foto va numerata ed esposta nella sala o nel luogo dove c'è la festa (ad esempio sulle pareti, in modo visibile, ma non troppo apparenti).
Su un foglio (il titolo del foglio da cui è stata tratta quest'idea era "Il Gioco del Parroco") preparare delle caselle vuote, tante quante gli oggetti, da riempire con il numero della foto. I ragazzi devono scrivere su ogni casellina con il numero il nome dell'oggetto riportato sulle foto con lo stesso numero.
Sul foglio va scritto anche il nome e il cognome del ragazzo, per sapere a chi dare il premio, e va preparata una scatola dove poter introdurre il foglio compilato.
Si possono anche prevedere dei "bonus", ad esempio per chi indovina il numero esatto di banchi o di sedie presenti in Chiesa, o altro.

L'idea è stata fornita da don Gianfranco, ed è attiva dal 08/11/2005

53. La scatola della Bibbia

Obiettivo: Conoscenza di storie della Bibbia, aiutare i più piccoli a mettere in memoria contenuti biblici, familiarizzarli con le storie dell'AT e del NT. Abituare i più piccoli ai confronti tra le storie della Bibbia.

Temi e valori: bibbia, parola

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Durante l’anno, negli incontri di catechesi si racconteranno ai bambini vari episodi dell’AT e del NT. Ad ogni episodio raccontato si può dare loro un segno per facilitare la memoria del racconto, e i segni verranno conservati di volta in volta in una scatola decorata, che può essere personale (decorata col proprio nome e disegno di sé oltre che con la scritta "La mia scatola della Bibbia") o di gruppo (ricoperta esternamente da foto o disegni che rappresentano i bambini del gruppo).
I segni possono essere ripresi e riguardati insieme durante l'anno anche per ricollegarsi ai momenti liturgici o ad altre storie raccontate che in qualche modo vi si ricolleghino.
Esempio:
Racconto della nascita di Gesù; nella scatola mettiamo delle fasce... Racconto della Passione: rivediamo le fasce, colleghiamo la nascita e la morte di Gesù, cerchiamo un segno che ricordi la risurrezione da mettere nella scatola.

L'idea è stata fornita da Miche, ed è attiva dal 27/10/2005

54. La catena della Bibbia
Acquisire dimestichezza con la Parola di Dio giocando

Obiettivo: Acquisire familiarità con la Parola

Temi e valori: bibbia, parola

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Il catechista/animatore presenta un segno, una parola, un’immagine che richiama una storia della Bibbia (sia AT che NT). Uno dei ragazzi (estratto a sorte o volontario) inizia a raccontare (nel modo più particolareggiato possibile) una storia/episodio presente nella Bibbia o nel Vangelo che richiami il segno dato. Il ragazzo che viene dopo deve raccontare una storia che contenga a sua volta un elemento della storia precedente (non necessariamente lo stesso da cui si è partiti). Lo si può aiutare discutendo in gruppo su qual è l’immagine che rimane più impressa del racconto. L’elemento in comune che si sceglie deve essere esplicito, ci si deve soffermare sui particolari della storia per trovarne un’altra che vi sia collegata.
Esempio:
immagine di partenza: pozzo
1a storia: Gesù e la samaritana
2a storia: Il buon samaritano (elemento comune: la Samaria)
3a storia: I discepoli di Emmaus (elemento comune: tutti e due gli episodi accadono sulla strada)…

Varianti:
si può variare la modalità di presentazione dello stimolo di partenza (il catechista stesso può partire da una storia invece che da uno stimolo), la successione dei turni (si fa il giro a seconda di come sono seduti, o si fa a gara al primo che viene in mente una storia che contiene un elemento comune…). Si può stabilire un tempo entro cui raccontare la storia. Si può fare a gruppi…

L'idea è stata fornita da Miche, ed è attiva dal 27/10/2005

55. La collana del nome

Obiettivo: Accogliere e far conoscere i bimbi del primo anno di catechesi.

Temi e valori: socializzazione, gruppo

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

All'inizio dell'anno catechistico preparare dei cartoncini colorati con i nomi dei nuovi iscritti da trasformare in collana con del nastro per i regali. In questo modo i bambini possono conoscersi.

L'idea è stata fornita da Marina, ed è attiva dal 21/10/2005

56. Messe a tema
Anche i bambini possono essere parte attiva durante la Messa

Obiettivo: Rendere partecipi i bambini invitandoli a realizzare piccoli lavori che li aiutino a comprendere la Parola della Messa.

Temi e valori: messa, eucarestia, catechismo, scritture

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Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione

Destinatari: bambini

Ogni bambino o ogni gruppo con la propria catechista potrà realizzare insieme disegni, pensieri, filastrocche, oggetti che riguardano il tema delle letture del giorno.
La domenica mattina quando arriveranno lasceranno i loro oggetti, si appenderanno i disegni: la comunità potrà così imparare dai proprio piccoli

L'idea è stata fornita da Elisabetta, ed è attiva dal 19/10/2005

57. FantasyCATE o Oratorio
L'asta del catechismo o dell'oratorio

Obiettivo: Incentivare in modo simpatico i bambini a partecipare alle attività

Temi e valori: catechismo, esserci

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

Il fantasyCATE o Oratorio stimola la partecipazione dei bimbi ed il loro coinvolgimento nelle attività.
L'idea consiste nel dare ai bimbi a seconda della partecipazione alle attività una o più fantabanconote (si consiglia massimo tre a volta), che non sono nient’altro che valuta di nessun valore reale ma che serviranno alla fine di ogni mese o anno al singolo bambino per una fanta-asta dove verranno messi in palio piccoli regalini (penne colorate, agende, cornicette, porta penne, ecc) e vari opuscoli catechetici che potranno servire per la formazione personale del bambino e della propria famiglia.
La fanta-asta si svolgerà come una normale asta, dove i bimbi rilanceranno il valore stabilito di ogni regalino che verrà proposto dal catechista.

L'idea è stata fornita da Jacopo Papi, ed è attiva dal 18/10/2005

58. Inizio anno catechistico
Scoprire il Dio vicino

Obiettivo: Cogliere l'attenzione dei ragazzi attraverso gli oggetti usati da loro nel quotidiano

Temi e valori: Ascolto, simboli, presenza di Dio, cammino, aiuto

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Portare in classe per il catechisimo: Un telefono appeso ad una nuvola con un cartello che diceva: ASCOLTA a rappresentare che Dio è vicino ed ascolta; una grossa lampadina con un cartello che diceva : FLASH a rappresentare la presenza di persone che possono aiutarti a cpiare problemi etc (il don, una catechista, un animatore); uno zaino un cartello che diceva: IL TUO ZAINO in cui ogni settimana nello zaino ci si impegna a riporre una frase famosa, un salmo, un proverbio, o un versetto della Scrittura; un cero un cartello che diceva: DAL GRANDE LIBRO DELLA PAROLA da cui leggere insieme un brano alla Sua presenza (il cero) ed una chitarra un cartello che diceva : LA NOSTRA VOCE LA SUA VOCE.

L'idea è stata fornita da Mariagrazia, ed è attiva dal 11/10/2005

59. Carissimo Mattia… Gentilissimo Teofilo…
Una idea di campeggio per far parlare dell’iniziazione cristiana.

Obiettivo: Maggiore consapevolezza nei sacramenti

Temi e valori: sacramenti, comunità.

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Il campeggio inizia con gli animatori che “recitano” l’elezione di Mattia, il dodicesimo apostolo chiamato a sostituire Giuda, testimone dal Battesimo di Giovanni alla Resurrezione.

In un secondo momento Mattia riceve una lettera:

Carissimo Mattia
Mi presento, anche se il mio nome credo che sia a te conosciuto. Sono Teofilo, l’amico di Luca che mi ha scritto e raccontato il Vangelo ed anche la storia di Pietro, di Paolo e delle prime comunità.

Luca è stato chiarissimo e bravissimo, ma come certamente sai non è stato testimone diretto di quanto ha scritto, anche se ha detto di aver fatto scrupolose ricerche.
Purtroppo la mia curiosità non ha fine ed ho pensato proprio a te.

Ho letto infatti che sei stato eletto Apostolo, e sei stato testimone dal Battesimo di Gesù fino alla Pentecoste.

Allora mi sono detto: perché non chiedere proprio a lui che è stato coinvolto di persona da quei fatti, forse eri nelle retrovie e non proprio tra i primi… ma proprio per questo ti ho scelto per chiederti la tua personale esperienza.

In modo particolare sono attratto dal capire di più perché i Cristiani si battezzano, non c’era una tradizione simile tra gli ebrei se si togli il fatto di Giovanni al Giordano.
Vorrei sapere dello Spirito che è sceso su Gesù e la tua esperienza della Pentecoste. Cosa è veramente successo dentro di te?
Vorrei capire qualcosa di più dell’ultima cena, del mangiare insieme di quel pane che ancora oggi le Comunità spezzano insieme.

Rimango in attesa di una tua parola, intanto prego per te e per la tua missione di apostolo.
Un abbraccio
Tuo
Teofilo


Come si procede:
i ragazzi sono divisi in gruppo.
Ogni gruppo elegge un Mattia ed un Teofilo.

All’inizio di ogni tema (Battesimo, Cresima e Comunione) gli animatori “reciteranno” un episodio del vangelo relativo al tema.

Ogni gruppo dovrà lavorare insieme al suo Teofilo per formulare domande ai Mattia degli altri gruppi… nella seconda parte del periodo indicato per il tema ogni gruppo dovrà lavorare insieme al suo Teofilo per elaborare le risposte… nell’ultimo momento i vari Teofilo comunicheranno le loro risposte.

Al termine del campeggio gli animatori avranno rielaborato le risposte ricevute formulando una risposta unica che compendi il lavoro di tutti.

L'idea è stata fornita da don Luciano Cantini, ed è attiva dal 22/09/2005

60. Accogliamo i bambini nella comunità!
Un modo semplice di accogliere nella comunità i bambini che stanno per essere battezzati e coinvolgere i loro genitori.

Temi e valori: battesimo, accoglienza, evangelizzazione

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Ambito pastorale: catechesi, liturgia, evangelizzazione

Destinatari: famiglie

Con il Battesimo si diventa figli di Dio e si entra a far parte della comunità cristiana, la Chiesa. Di fatto però i battesimi, sia per comodità, sia per esigenze della famiglia, spesso sono celebrati in momenti in cui la comunità parrocchiale non è convocata.
Per far sì che i genitori sentano la vicinanza della comunità parrocchiale, un piccolo e semplice modo potrebbe essere il seguente: si invitano i genitori dei battezzandi a portare il loro figlio alla S. Messa in parrocchia la domenica precedente il Battesimo, come segno di accoglienza del bambino nella sua comunità.
I genitori possono portare il bambino all'offertorio, per offrirlo a Dio e farlo conoscere alla comunità.
La comunità potrà ricambiare il "dono" del bambino, tramite la preghiera e un piccolo regalino.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/09/2005

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