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PREGHIERA

1. Preghiera per la prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani

Papa Francesco

Ti rendo grazie, Signore,
per il conforto della Tua presenza:
anche nella solitudine,
sei la mia speranza, la mia fiducia;
fin dalla giovinezza, mia roccia e mia fortezza tu sei!

Ti ringrazio per avermi donato una famiglia
e per la benedizione di una lunga vita.
Ti ringrazio per i momenti di gioia e di difficoltà,
per i sogni realizzati e quelli ancora davanti a me.
Ti ringrazio per questo tempo di rinnovata fecondità
a cui mi chiami.

Accresci, o Signore, la mia fede,
rendimi uno strumento della tua pace;
insegnami ad accogliere chi soffre più di me,
a non smettere di sognare
e a narrare le Tue meraviglie alle nuove generazioni.

Proteggi e guida papa Francesco e la Chiesa,
perché la luce del Vangelo giunga ai confini della terra.
Manda il Tuo Spirito, o Signore, a rinnovare il mondo,
perché si plachi la tempesta della pandemia,
i poveri siano consolati e termini ogni guerra.

Sostienimi nella debolezza,
e donami di vivere in pienezza
ogni istante che mi doni,
nella certezza che sei con me ogni giorno
fino alla fine del mondo.

Amen.

nonnianzianivecchiaia

inviato da Qumran2, inserito il 11/02/2022

PREGHIERA

2. Vieni a colmare la nostra attesa

Luigi Pozzoli, E' bello per noi restare qui. Una comunità prega i Vangeli festivi

Signore Gesù,
tra non molti giorni
celebreremo il Natale.
Sapremo trovare le parole più toccanti
per dire a tutti la nostra gioia
nell'accogliere la tua presenza
che abbiamo atteso e invocato
con il senso della nostra mendicante povertà?
Abbiamo bisogno di parole molto semplici,
di parole umili
che però vengano dal cuore.
Abbiamo bisogno, come Giovanni,
di non vantare alcun merito,
ma di sentirci, semplicemente,
voce della tua Parola,
piccolo riflesso della tua grande luce,
lampada che arde e risplende,
sia pure in misura molto modesta,
per le persone che abbiamo accanto,
per i nostri familiari,
per i nostri amici
e per tanti fratelli e sorelle
che sono in cerca di una luce
per il loro cammino e il loro futuro.
La tua gioia sia il sapore della nostra fede,
la tua Parola sia l'orizzonte del nostro esistere,
la tua luce sia il conforto della nostra speranza.
Signore Gesù,
vieni a colmare la nostra attesa
con la certezza
che tu sei sempre accanto a noi,
anche quando i nostri occhi velati
non sanno scorgere le tracce
della tua meravigliosa, divina presenza.
Amen.

nataleattesapresenza

inviato da Cesarina Volontè, inserito il 29/12/2018

PREGHIERA

3. Lettera a Gesù Bambino   1

Giuliano Guzzo, www.giulianoguzzo.com

Caro Gesù Bambino,

una manciata di giorni e sarà il Tuo, se ancora vorrai visitare quest'umanità distratta e sperduta, in tutt'altre faccende affaccendata. E' incredibile, infatti, eppure accade ogni anno: si avvicina il Natale e di tutto ci si occupa - di mercatini, di cibo, di idee regalo, di pandori con la farina di insetti - fuorché della Ragione di Tutto, del Regalo dei Regali, di un Dio che non solo non se la tira, ma si umilia fino a farsi neonato, minuto ospite del mondo che Egli stesso ha creato; un po' come se Messi chiedesse di iscriversi alla squadra dei pulcini; se Federer elemosinasse la racchetta più economica; se Armani si aggirasse, sognante, fra bancarelle di capi di terza mano.

Un meraviglioso ed abbagliante paradosso che solo a Te, caro Gesù, sarebbe potuto venire in mente. Tuttavia, dicevo, quaggiù si stenta a rendersene conto. Non chiedermene la ragione, ma è così. La prima richiesta che mi permetto di avanzare con questa lettera è, quindi, quella di donarci lo stupore per la Tua venuta, il desiderio di fiondarci tra pecore e pastori, di bramare un posto che - oggi come 2000 e passa anni fa, purtroppo - pare interessi a pochi: quello dinnanzi a una grotta senza viste panoramiche, Jacuzzi né pavimento riscaldato ma con, dentro, una Grande Luce. Anzi, la sola vera Luce, al cui confronto le stesse stelle più splendenti non sono che fiacche lampadine.

La seconda richiesta che Ti rivolgo, sono Giga spirituali illimitati. La voglia di tornare a pregare, di farlo con intensità, fermi e in ginocchio, cosa oggi non facile. Come difatti saprai, qui è un continuo invito alla corsa: corri per affermarti, corri per cogliere l'attimo, corri per vincere, corri per restare in forma. Lo stesso Avvento è stato da tempo rimpiazzato dalla «corsa per gli acquisti»; come se a Natale si festeggiassero dei centometristi giamaicani e non un Bambino che, pur non potendo ancora camminare, ha fatto fare - da subito - enormi balzi in avanti all'umanità. Regalaci, insomma, la capacità di tornare ad affidarci a Te, la sola Bussola di cui abbisogna quel povero migrante che è il nostro cuore.

Sperando di non esagerare, avrei un terzo e ultimo desiderio. Ti vorrei chiedere di salutarci tanto, prima di venirci a trovare, Charlie Gard e tutti i piccoli come lui, scartati da un mondo che, da tempo, non sa più dare un significato alla fragilità, un senso al dolore, una direzione alle lacrime. Già lo sapranno, ma è bene che a questi Angeli venga ricordato che alcuni, qui, non si sono dimenticati di loro e che in loro nome continueranno a sottolineare che, se non si è favorevoli ad accogliere sempre la Vita, si può ben festeggiare Halloween, il Black Friday e, che so, la giornata mondiale del peto, ma il Natale, ecco, meglio lasciarlo stare. Per un briciolo di coerenza, se non altro.

Detto questo, caro Gesù, concludo - oltre che con la speranza le Poste Celesti sappiano recapitare questo messaggio per tempo dato che con l'eternità, sai com'è, hanno già abbastanza pratica quelle Italiane - con un ringraziamento. Ti ringrazio, senza voler dare ciò per scontato, per essere in viaggio e per riposare già nel ventre di Maria, al sicuro, dove le unghie e i soldati degli Erode, inclusi gli odierni, non possono arrivare. Non saprei dire, adesso, quanti saremo ad accoglierTi come meriti, ma dico grazie fin d'ora per la gioia che vorrai condividere col Tuo gregge, anche se è quello che è. Siamo infatti solo poveri diavoli stanchi di credersi grandi. Ma è per questo, in fondo, che aspettiamo un Bambino.

nataleavventoaccoglienzaspiritualitàstuporevita

inviato da Qumran2, inserito il 19/02/2018

PREGHIERA

4. E ancora vieni in mezzo a noi

Francesco De Luca

E ancora vieni in mezzo a noi.
Ancora nasci in mezzo all'umanità.
Il tuo Natale è un farci capire
che non sei stanco
di questa gente,
di questi uomini,
di questo popolo.
Ancora nasci
in mezzo all'umanità.
Non sei stanco di noi, mentre noi
già siamo stanchi
di tutto.
Non ci abbandoni,
quando noi preferiamo lasciar tutto e fuggire.
Ti fermi a parlare
e fai parlare di Te,
quando noi preferiamo l'omertà del silenzio.
Sei presente, per supplire
le nostre assenze,
sei disponibile per annullare
le nostre scuse,
sei attivo per smascherare
le nostre giustificazioni.
E ancora nasci in questa umanità.
Non possiamo essere Te, piccolo bambino del presepe,
abbiamo paura della tua nudità, sentiamo freddo,
abbiamo paura del tuo coraggio di nascere sempre,
siamo vigliacchi.
Ma pur non potendo essere Te
vorremmo essere i pastori
che pieni di stupore e senza indugio vengono a trovarti,
o i magi che mai stanchi e indomiti ti cercano, nel buio e nella luce,
ma siamo noi...
stanchi di rinascere, paurosi di essere nudi,
pigri nel correre verso di Te, incapaci di cercare, superficiali ad ogni stupore,
e Tu nasci in questa umanità.
Donaci il coraggio di accoglierti: bambino, straniero, diverso;
infondici la forza di vedere oltre, dacci la possibilità di fare del bene.
Liberaci dalle catene dell'egoismo e dell'indifferenza, donaci il coraggio dell'essenziale, facci accogliere ogni uomo, come se accogliessimo Te.
Facci credere nell'incredibile, vedere l'invisibile, fare l'impossibile.

nataleincarnazionegiustiziaaccoglienzasperanza

inviato da Francesco De Luca, inserito il 19/02/2018

PREGHIERA

5. Vergine dell'attesa (versione lunga)

Tonino Bello

Santa Maria, vergine dell'attesa, donaci del tuo olio perché le nostre lampade si spengono. Vedi: le riserve si sono consumate. Non ci mandare ad altri venditori. Riaccendi nelle nostre anime gli antichi fervori che ci bruciavano dentro, quando bastava un nonnulla per farci trasalire di gioia: l'arrivo di un amico lontano, il rosso di sera dopo un temporale, il crepitare del ceppo che d'inverno sorvegliava i rientri in casa, le campane a stormo nei giorni di festa, il sopraggiungere delle rondini in primavera, l'acre odore che si sprigionava dalla stretta dei frantoi, le cantilene autunnali che giungevano dai palmenti, l'incurvarsi tenero e misterioso del grembo materno, il profumo di spigo che irrompeva quando si preparava una culla.

Se oggi non sappiamo attendere più è perché siamo a corto di speranza. Se ne sono disseccate le sorgenti. Soffriamo una profonda crisi di desiderio. E, ormai paghi dei mille surrogati che ci assediano, rischiamo di non aspettarci più nulla neppure da quelle promesse ultraterrene che sono state firmate col sangue dal Dio dell'alleanza.

Santa Maria, donna dell'attesa, conforta il dolore delle madri per i loro figli che, usciti un giorno di casa, non ci son tornati mai più, perché uccisi da un incidente stradale o perché sedotti dai richiami della giungla. Perché dispersi dalla furia della guerra o perché risucchiati dal turbine delle passioni. Perché travolti dalla tempesta del mare o perché travolti dalle tempeste della vita.

Riempi i silenzi di Antonella, che non sa che farsene dei suoi giovani anni, dopo che lui se n'è andato con un'altra. Colma di pace il vuoto interiore di Massimo, che nella vita le ha sbagliate tutte, e l'unica attesa che ora lo lusinga è quella della morte. Asciuga le lacrime di Patrizia, che ha coltivato tanti sogni a occhi aperti, e per la cattiveria della gente se li è visti così svanire a uno a uno, che ormai teme anche di sognare a occhi chiusi.

Santa Maria, vergine dell'attesa, donaci un'anima vigiliare. Giunti alle soglie del terzo millennio, ci sentiamo purtroppo più figli del crepuscolo che profeti dell'avvento. Sentinella del mattino, ridestaci nel cuore la passione di giovani annunci da portare al mondo, che si sente già vecchio. Portaci, finalmente, arpa e cetra, perché con te mattiniera possiamo svegliare l'aurora.

Di fronte ai cambi che scuotono la storia, donaci di sentire sulla pelle i brividi dei cominciamenti. Facci capire che non basta accogliere: bisogna attendere. Accogliere talvolta è segno di rassegnazione. Attendere è sempre segno di speranza. Rendici, perciò, ministri dell'attesa. E il Signore che viene, vergine dell'Avvento, ci sorprenda, anche per la tua materna complicità, con la lampada in mano.

Clicca qui per la versione breve.

attesaattendereavventomariasperanza

inviato da Qumran2, inserito il 15/01/2018

PREGHIERA

6. Vergine dell'attesa   1

Tonino Bello, Alla finestra la speranza, San Paolo

Santa Maria, vergine dell'attesa,
donaci del tuo olio perché le nostre lampade si spengono.
Le riserve si sono consumate, non ci mandare ad altri venditori.
Santa Maria, vergine dell'attesa,
donaci un'anima vigiliare,
facci capire che non basta accogliere: bisogna attendere.
Sentinella del mattino, ridestaci nel cuore
la passione di giovani annunci da portare al mondo.
Rendici ministri dell'attesa perché il Signore che viene,
ci sorprenda, anche per la tua materna complicità,
con la lampada in mano.

Clicca qui per la versione lunga.

attesaattendereavventomariasperanza

inviato da Qumran2, inserito il 15/01/2018

PREGHIERA

7. Preghiera dei Cresimandi

Remigio Menegatti

Noi crediamo che lo Spirito è l'amore che unisce il Padre e il Figlio, amore eterno e stabile, amore di dolcezza e forza.
Crediamo che lo Spirito è con il Padre e il Figlio autore della creazione, e protagonista della storia umana perché sia per tutti storia di salvezza.
Crediamo che nella pienezza dei tempi per opera dello Spirito santo il Figlio del Padre, Parola eterna di Dio, si è fatto uomo nel grembo della Verine Maria ed è diventato nostro fratello.
Crediamo che lo Spirito Santo ha consacrato Gesù di Nazareth come Messia e lo ha guidato nella sua vita e missione.
Crediamo che Gesù, morente in croce e apparso vivo dal sepolcro, ha effuso sui suoi discepoli lo Spirito.
Crediamo che lo Spirito è sceso sui tutti i credenti nel giorno della Pentecoste.
Crediamo che lo Spirito anima la Chiesa, è presente e opera in tutti i battezzati e rende ciascuno capace di vivere al meglio la sua vocazione, unica chiamata alla santità che si raggiunge percorrendo strade diverse.
Crediamo che lo Spirito in noi agisce già e sempre perché la nostra vita sia spesa a lode di Dio e per aiutarci ad accogliere e realizzare il progetto del suo Regno di amore, pace e giustizia.
Vieni, Spirito di Cristo, dono del Padre, e accompagnaci nel cammino verso la conferma di questo dono nella Pentecoste, e ogni giorno.

cresimaSpirito Santopentecostestoria della salvezza

inviato da Don Remigio Menegatti, inserito il 30/06/2017

PREGHIERA

8. Guarda quanto ti amo

Padre Antonio Merico

Ciascuno di noi crede in te, Signore Gesù,
perché, prima di noi hanno creduto i tuoi discepoli che,
per bocca di Pietro,
ti professarono come il Cristo, il Figlio del Dio Vivente.

Il cammino del discepolato non è semplice,
tuttavia è la strada maestra per seguirti,
senza giudicare il tuo disegno e le tue scelte
sulla nostra vita e sul modo di agire nel mondo.

L'invito alla tua sequela
comporta il rinnegare noi stessi,
l'accogliere le difficoltà di ogni giorno,
il seguirti sulla via che conduce a te.

E' difficile, talvolta, Signore Gesù,
accettare tutto ciò che ci chiedi,
perché i nostri dubbi, le nostre fragilità
ci impediscono di seguirti sulla via della perfezione.

La sequela, non per logica umana e di potere,
ma per amore e donazione a te Signore Gesù,
ci offre la possibilità di aprirci all'amore che salva
e di sentirci dire: "guarda quanto ti amo".

discepolatosequelaessere cristiani

inviato da Titti Scianaro, inserito il 05/09/2016

PREGHIERA

9. Luci di speranza per la famiglia ferita

don Paolo Gentili e Tommaso e Giulia Cioncolini, Preghiera per il Sinodo dei vescovi sulla famiglia

Signore e Dio di ogni paternità che, con le tue carezze, curi la pecora ferita e lenisci i suoi dolori con il balsamo della tua Parola, illuminaci affinché sappiamo accogliere, con il tuo stesso amore, le persone separate ed i fedeli che, nel divorzio, sono passati ad una nuova unione.

Dai luce ai nostri occhi, affinché possiamo vedere nel dolore delle famiglie spezzate l'apice dell'incapacità di amare che sperimenta qualsiasi uomo e qualsiasi donna.

Insegnaci, con la Grazia dello Spirito, a discernere le differenti situazioni, con sincera fedeltà alle indicazioni del Magistero, evitando inopportune confusioni e illuminando la via buona da seguire.

Sostienici per annunciare loro la Verità del Vangelo e essere, nello stesso tempo, segno della materna tenerezza della Chiesa e delle sue viscere di misericordia.

Fa' che possiamo, come comunità cristiana, divenire locanda per l'umanità ferita, e accompagnare nel doloroso Calvario le persone separate, condividendo con loro la fatica del cammino.

Illumina il nostro cuore affinché, stando accanto, possiamo far percepire loro che non sono sole, e che possono ristorarsi nell'abbraccio dei fratelli, nella presenza feconda della tua Parola, nella preghiera intima e comunitaria, nelle relazioni umane risanate da Cristo.

Concedi ai presbiteri, ai religiosi e religiose, agli sposi e alle persone separate, che si fanno compagni di viaggio per chi vive la separazione ed il divorzio, di educare alla potenza salvifica di Cristo che sa trasformare una vita distrutta nel profumo della vita buona del Vangelo.

Guarda con particolare amore ai figli delle famiglie separate, perché possano scoprire nuovi orizzonti di senso attraverso il dono di sé. Accompagna, in questo tempo, la nostra Chiesa, perché, coniugando Verità e Carità, sia ogni giorno capace di offrire luci di speranza per la famiglia ferita. Amen.

famigliaseparazioneseparatidivorziodivorziatimisericordia

5.0/5 (1 voto)

inviato da Qumran, inserito il 09/06/2015

PREGHIERA

10. Un'abbondanza di doni   6

Le gemme di Hasan, Elledici

Santo Spirito, scendi su di noi
e rendici partecipi dei tuoi doni:
donaci l'intelligenza,
perché possiamo riconoscere
le cose belle che Dio ha creato;
donaci la sapienza,
per sapere accogliere
con gioia gli insegnamenti di Dio;
donaci la scienza,
per vedere i fratelli
come la via più breve per giungere a Dio;
donaci la forza,
per essere sempre
testimoni della bontà di Dio;
donaci la pietà,
per ricordarci che Dio è nostro Padre;
donaci il consiglio,
per saper scegliere sempre il bene;
donaci il timor di Dio,
per comportarci, sempre,
come piace a lui. Amen.

Spirito Santodonidoni dello Spirito

4.2/5 (5 voti)

inviato da Qumran2, inserito il 17/09/2014

PREGHIERA

11. Maria donna dell'ascolto   1

Gérard Naslin

Maria,
tu eri tutta ascolto...
Per questo hai potuto rispondere "sì"
alla volontà di Dio.
Con te vogliamo ascoltare la Parola.
Dacci la tua fede per rispondere:
"Sia fatto di me secondo la tua Parola".
Tu eri piena di gioia...
per questo hai potuto cantare
le meraviglie di Dio.
Con te vogliamo gioire.
Dacci la tua speranza
per scoprire che già gli affamati
sono saziati
e i ricchi vanno a mani vuote.
Tu eri colma di dolore...
per questo hai potuto stare ai piedi della croce.
Con te anche noi
vogliamo stare in piedi
accanto al dolore del mondo.
Dacci la tua compassione per stare là,
accanto a quelli che soffrono.
Tu eri carica di attesa...
per questo hai potuto, con i Dodici,
accogliere lo Spirito.
Con te noi lasciamo
che questo Spirito ci invada.
Dacci il tuo amore per la comunità
perché possiamo uscire
ad incontrare i nostri fratelli.

MariaMadonnaattesafedesperanza

5.0/5 (1 voto)

inviato da P. Vincenzo Di Blasio Pms, inserito il 24/06/2012

PREGHIERA

12. Inquietami   2

Pedro Casaldàliga, Agenda Missionaria

Amami di più, Signore, affinché io ti ami.
Cercami di più, affinché io possa trovarti.
Inquietami, perché io non ti cerco.
Potami di più, affinché possa fiorire di più.
Spogliami, affinché io non ti camuffi.
Insegnami ad accogliere, affinché io ti aspetti.
Guardami in tutti, affinché ti veda in tutti.
Per quelli che non hanno saputo aspettare te,
per quelli che hanno paura di incontrarti,
per quelli che pensano di averti perso,
per tutti quelli che attendi nella morte,
riconoscente, voglio cantarti, Amore,
perché finiamo sempre per vincerti!

rapporto con Diofede

inviato da Giuseppe Impastato S.I., inserito il 07/04/2012

PREGHIERA

13. Accetto di tacere   2

Centro Salesiano Pastorale Giovanile, La preghiera dei giovani - Libro di spiritualità, Ed. LDC, Leumann 1990

Signore, accetto di tacere per sentire ciò che non è udibile.
Accetto di fare silenzio per ascoltare una voce che non sia la mia soltanto.
Accetto di non sapere per accogliere un messaggio misterioso della vita.
Ecco, con pazienza sto in ascolto:
vieni, Signore della vita, perché io viva la vita per intero;
vieni, Dio della felicità, perché io gusti per intero la felicità;
vieni, Dio della speranza, perché io lotti con speranza per la vita e la felicità di ogni creatura;
vieni, Dio della meraviglia e della certezza,
ma insieme poni nel cuore di ciascuno la consapevolezza che felicità è vivere alla tua presenza.
Amen.

silenziofelicitàsperanzavitasvuotamentoaccoglienza

4.7/5 (3 voti)

inviato da Padre Franco Naldi, inserito il 07/04/2012

PREGHIERA

14. Popolo di perdonati   2

Don Angelo Saporiti

Signore Gesù,
spesso mi sono chiesto che razza di Chiesa è la tua?
Davanti a tanta gente che viene in chiesa solo per farsi vedere,
o per abitudine, o per sentirsi a posto con la coscienza,
malignando e spettegolando sugli altri
qualche volta ho pensato anche io come tanti:
basta, me ne vado, non vengo più,
meglio credere solo in Dio, ma non nella Chiesa.
E non mi accorgevo che ragionando in questo modo,
stavo anche io giudicando, stavo lanciando pietre contro altri tuoi figli,
stavo uccidendo i miei fratelli e le mie sorelle.
Ma tu, Signore, nella tua bontà
hai fermato la mia mano.
Ogni volta che giudicavo, ogni volta che pensavo di andarmene,
tu, Signore, mi hai sempre messo davanti i miei sbagli,
le mie falsità, le mie imperfezioni, i miei tradimenti,
la mia fede fragile, il mio peccato quotidiano...
Ti prego, Signore,
fa' che ogni volta che vorrei lanciare una pietra contro la Chiesa
o contro qualcuno della mia comunità,
fammi capire che la tua Chiesa
è un popolo di perdonati, non di giusti o di perfetti.
Fammi capire che la Chiesa
non è un tribunale,
ma una casa abitata da gente perdonata.
Fammi capire, Signore,
che tu non vuoi una Chiesa di ghiaccio,
ma una Chiesa con un cuore caldo
capace di accogliere senza ferire,
di amare senza pretendere,
di perdonare senza rinfacciare,
di dire la verità senza far piangere.
Questa è la Chiesa che tu vuoi
e che anche io
ogni giorno mi impegnerò a costruire
con il tuo aiuto e la tua grazia.
Amen.

chiesaperdonogiudiziocomunitàpopolo di Dio

5.0/5 (3 voti)

inviato da Don Angelo Saporiti, inserito il 07/04/2012

PREGHIERA

15. Parafrasi del Padre nostro (2009)

Padre nostro,
non solo mio, ma di tutti;
ogni uomo oggi può dire
di avere un padre vero,
che lo ama;
che sei nei cieli,
perché se sei lì,
allora sei veramente dappertutto,
anche qui, adesso con me, in me;
sia santificato il tuo nome,
dovunque i tuoi figli,
uomini e donne,
possono vivere liberi;
venga il tuo regno
e senza paura
lo possiamo accogliere;
sia fatta la tua volontà
così da non essere in balìa
di nessun potere umano;
come in cielo così in terra
quando Gesù è tra noi
allora tu fai della terra il cielo.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
anche se noi lo promettiamo
agli altri sempre domani;
e rimetti a noi i nostri debiti
quando ci dimentichiamo
che ti dobbiamo tutto;
come noi li rimettiamo
ai nostri debitori
sperando che tu
non lo prenda troppo sul serio...;
e non ci indurre in tentazione
di questo siamo sicuri;
ma liberaci dal male
e di questo facci sicuri!
Amen.

padre nostro

4.5/5 (2 voti)

inviato da Padre Roberto Geroldi, inserito il 07/04/2012

PREGHIERA

16. Preghiera per la morte di un amico   3

È facile, Signore, pensare alla tua croce
e commuoverci appena,
guardando un film il venerdì santo.
È la tua morte, Signore.
È facile pregare Maria, tua madre,
immaginandola anche sotto la croce.
Era il suo dolore.
È facile, Signore, esultare di gioia
nella notte di Pasqua.
Quella è la tua resurrezione.
Ma quando si tratta di un figlio,
un fratello, un amico,
tutto, improvvisamente, diventa difficile
e cerchiamo un senso ed una risposta
che non possiamo trovare.
Quanto è piccola e fragile la nostra fede!
Questa è la nostra preghiera oggi:
rendi vera e forte la nostra fede;
aiutaci ad accogliere i tuoi progetti,
anche quando sono umanamente incomprensibili,
con la certezza che ogni cosa in te
ha un significato.
Aiutaci a piangere, ma con speranza,
e a cantare la tua resurrezione
non con le parole,
ma con la nostra vita.

mortefedevita eternacrocevenerdì santoluttosperanza

5.0/5 (1 voto)

inviato da Flavia Facchini, inserito il 22/01/2012

PREGHIERA

17. Signore, da chi andremo?   1

Don Angelo Saporiti, Commento sulla fiducia in Dio

Signore da chi vuoi che andiamo?
Dove troveremo quello che ci dai tu?
Chi ci potrà accogliere senza riserve,
a braccia aperte, sempre, come fai tu?
I soldi ci possono dare il benessere,
ma non ci possono dare la passione della vita.
La legge può condannare o assolvere,
ma solo tu Signore sai cosa c'è veramente nel cuore.
La vita di coppia può dare gioia e unione,
ma nessun affetto può spegnere la sete d'approvazione
e la ricerca infinita d'amore che ci portiamo dentro.
Lo psicologo può curare le mie ferite,
ma solo tu, Signore, mi puoi dire:
"Io ti perdono, va' in pace, tutto è cancellato".
Tu solo mi dici: "Va bene così, figlio mio.
Non ti preoccupare, ci sono io.
Non aver paura. Fidati di me".
Ma da chi vuoi che andiamo, Signore?
Solo tu hai parole di vita eterna.

fedesequeladiscepolorapporto con Dioamore di Dioricerca

4.5/5 (2 voti)

inviato da Don Angelo Saporiti, inserito il 08/01/2012

PREGHIERA

18. Aiutami ad essere amico   4

Don Angelo Saporiti, Commento sull'amicizia

Signore,
aiutami ad essere per tutti un amico.
Un amico che sa attendere senza stancarsi,
che sa accogliere con bontà,
che sa donare con amore,
che sa ascoltare senza giudicare,
che sa ringraziare senza pretendere.
Un amico speciale,
che si fa trovare
quando se ne ha bisogno.
Aiutami ad essere un amico
a cui ci si può rivolgere
sempre, di giorno e di notte,
quando lo si desidera.
Un amico capace di offrire riposo al cuore,
capace di irradiare pace e gioia.
Aiutami ad essere un amico disponibile
soprattutto verso i più deboli, i discrimati
e quelli che nessuno difende.
Un amico silenzioso,
che senza compiere opere straordinarie,
aiuti ognuno a sentirti compagno di viaggio,
Signore della tenerezza.

amiciziavicinanzadisponibilità

5.0/5 (3 voti)

inviato da Don Angelo Saporiti, inserito il 13/12/2011

PREGHIERA

19. Per il mio gruppo

Gesù amico, ed. AVE

Grazie, Gesù,
per gli amici del mio gruppo.
Grazie per i nostri educatori
che sono i nostri amici più grandi.
Benedicili per il tempo
che trascorrono con noi
aiutandoci a diventare più amici
tra noi e con te.
Aiutaci tu a stare insieme
come piace a te.
Aiutaci a non rattristare nessuno,
ma ad accogliere tutti con gioia.
Grazie, Gesù,
perché nel nostro gruppo
ci sei anche tu e ci chiami
ad essere tuoi amici.

amiciziagruppoeducatori

5.0/5 (1 voto)

inviato da Qumran2, inserito il 05/09/2010

PREGHIERA

20. Padre Nostro

Fernando Filanti

Padre nostro,
che dimori, giocando nascosto tra la luce e le tenebre, nella parte più nobile del nostro cuore, così come nel profondo degli inferi della nostra miseria.
Fa' che il tuo nome santo si riveli in noi con la pace silenziosa dell'amore e non con le vuote parole.
Fa' che lentamente e con pazienza, la vita vinca sulla morte senza farle violenza ed il bene prevalga sul male, accogliendolo come presenza necessaria per trovare il sentiero che porta al tuo regno.
Fa' che la tua volontà trovi spazio nella nostra libertà, nelle cose che fanno presente te nella nostra vita quotidiana dove comunque sei, in modo misterioso, nascosto.
Dacci oggi, la capacità di accogliere i doni che per vie diverse ci vengono offerti e di riconoscerli come tali, per poterli a nostra volta ridonare.
Perdona la nostra incapacità di vivere pienamente la vita. Tu lo sai, siamo prigionieri di comportamenti che ci fanno soffrire e che ci rendono incapaci di affrancare, a nostra volta chi ci vive accanto, da una schiavitù fatta di sottili paure.
Aiutaci a chiederti il dono della misericordia, per noi e per gli altri.
Non permettere che la vita sia un peso che non riusciamo a portare e salvaci dal sentirci incapaci di amare, perché, prigionieri del male.
Amen

preghiera

5.0/5 (1 voto)

inviato da Fernando Filanti, inserito il 30/07/2010

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