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TESTO
Chi ci guarda con gli occhi di Dio riuscirà a vedere la nostra realtà più pura ed essenziale.
interioritànon giudicareocchi di Dio su di noigiudizio
inviato da Barbara, inserito il 03/12/2002
TESTO
302. Ho amato la vita, ora amo la morte 1
Ho amato la vita per cercare Dio; ora amo la morte che me lo fa trovare.
inviato da Ilaria Zocatella, inserito il 28/11/2002
TESTO
Possa io fare della mia vita qualcosa di semplice e diritto, come un flauto di canna che il Signore riempie di musica.
vitaprogetto di Diosenso della vitarapporto con Dio
inviato da Ilaria Zocatella, inserito il 28/11/2002
TESTO
Perdonare non significa dimenticare
Quando perdoniamo una persona, la memoria di quella ferita può rimanere a lungo con noi, anche tutta la vita. Talvolta portiamo questa memoria nel nostro corpo come un segno visibile. Il perdono cambia però la maniera in cui ricordiamo; trasforma la maledizione in benedizione.
Quando perdono i miei genitori per il loro divorzio, i miei figli per la loro mancanza di attenzione, i miei amici per la loro infedeltà nelle crisi, i miei medici per i loro cattivi consigli, non devo più sentirmi la vittima di eventi che non ho potuto dominare.
Il perdono mi consente di fare appello alla mia stessa forza e di non lasciare che questi eventi mi distruggano; li fa diventare eventi che approfondiscono la saggezza del mio cuore.
Il perdono guarisce veramente il ricordo.
Perdonare nel nome di Dio
Siamo tutti persone ferite. Chi ci ferisce? Molto spesso coloro che amiamo e che ci amano. Quando ci sentiamo respinti, abbandonati, maltrattati, manipolati o violati, spesso questo viene soprattutto da persone che ci sono molto vicine: i genitori, gli amici, gli sposi, gli amanti, i figli, i vicini, gli insegnanti, i pastori.
Coloro che ci amano ci feriscono anche. È questa la tragedia della nostra vita, ed è questo che rende così difficile perdonare di cuore. È proprio il nostro cuore ad essere ferito.
Esso grida: «Proprio tu, che credevo mi saresti stato vicino, mi hai abbandonato. Come potrò mai perdonarti per questo?».
Il perdono sembra spesso impossibile, ma niente è impossibile a Dio. Il Dio che vive in noi ci darà la grazia di andare al di là del nostro io ferito per dire: «Nel nome di Dio sei perdonato». Preghiamo per ricevere questa grazia.
Tornare all'amore di Dio
Noi confondiamo spesso l'amore senza condizioni con un'approvazione senza condizioni. Dio ci ama senza condizioni, ma non approva ogni comportamento umano.
Dio non approva il tradimento, la violenza, l'odio, il sospetto e tutte le altre espressioni del male, perché esse contraddicono tutte l'amore che Dio vuole stillare nel cuore umano. Il male è l'assenza dell'amore di Dio. Il male non appartiene a Dio.
L'amore incondizionato di Dio significa che Dio continua ad amarci anche quando diciamo o pensiamo cose malvage.
Dio continua ad aspettarci come un padre amorevole aspetta il ritorno di un figlio smarrito. È importante per noi attenerci alla verità che Dio non rinuncia mai ad amarci, anche quando è rattristato da quel che facciamo.
Questa verità ci aiuterà a tornare all'onnipresente amore di Dio.
perdonomisericordia di Dioamore di Dio
inviato da Eleonora Polo, inserito il 28/11/2002
TESTO
Segno infallibile di essere in grazia di Dio è la gioia del cuore.
inviato da Ilaria Zocatella, inserito il 28/11/2002
TESTO
Ogni bambino che nasce porta al mondo la notizia che Dio non è ancora stanco degli uomini.
bambinisperanzavitaamore di Dionascita
inviato da Ilaria Zocatella, inserito il 27/11/2002
TESTO
Dag Hammarskjöld, Tracce di cammino
Ogni momento
faccia a faccia
con quest'amore
che vede tutto
ma indulge con pazienza,
che è giustizia
ma non condanna
se il nostro sguardo rispecchia il suo
in umiltà.
inviato da Eleonora Polo, inserito il 27/11/2002
TESTO
Nella preghiera è meglio avere un cuore senza parole che parole senza cuore.
inviato da Ilaria Zocatella, inserito il 27/11/2002
TESTO
inviato da Ilaria Zocatella, inserito il 27/11/2002
TESTO
Sii con Dio come l'uccello che sente tremare il ramo e continua a cantare, perché sa di avere le ali.
fedefiduciaabbandono in Dioabbandono
inviato da Ilaria Zocatella, inserito il 27/11/2002
TESTO
311. Se volete conoscere Dio 2
Se volete conoscere Dio, non siate solutori di enigmi. Piuttosto guardatevi intorno, e lo vedrete giocare con i vostri bambini.
inviato da Ilaria Zocatella, inserito il 27/11/2002
TESTO
L'amore è l'ala che Dio ha dato all'anima per salire fino a lui.
inviato da Luca Peyron, inserito il 27/11/2002
TESTO
Il tuo amore si è talmente impadronito del mio cuore che anche se non esistesse il Paradiso, io ti amerei lo stesso; anche se non ci fosse l'Inferno, ti amerei ugualmente.
amoreparadisoinfernorapporto con Dioamore di Dio
inviato da Luca Peyron, inserito il 27/11/2002
TESTO
Non c'è sorpresa più magica di quella di essere amati! E' il dito di Dio sulla spalla dell'uomo.
inviato da Luca Peyron, inserito il 26/11/2002
TESTO
Le cose umane bisogna capirle per amarle, le cose divine bisogna amarle per capirle.
inviato da Luca Peyron, inserito il 26/11/2002
TESTO
316. Sensibili al progetto di Dio
Una delle sfide che dobbiamo continuamente affrontare è di rimanere sensibili al rivelarsi del progetto di Dio nella nostra vita, è di dare un assenso libero e aperto al destino che il suo amore ci assegna.
inviato da Anna Lianza, inserito il 25/11/2002
TESTO
Paulo Coelho, I racconti del maktub
Santa Teresa d'Avila dice: «Ricorda: il Signore invitò tutti noi, e - dal momento che Egli è pura verità - non possiamo dubitare del suo invito. Egli disse: "Vengano a me tutti coloro che sono assetati, ed Io gli darò da bere". Se l'invito non fosse stato per ciascuno di noi, il Signore avrebbe detto: "Vengano a me tutti quelli che lo desiderano, perché non avete niente da perdere. Ma darò da bere solo a coloro che sono preparati". Egli non impone condizioni. E' sufficiente camminare e desiderare, e tutti riceveranno l'Acqua della Vita del Suo Amore».
rapporto con Diopreghieraamore di Dio
inviato da Anna Lianza, inserito il 25/11/2002
TESTO
318. Dio è nella vita e la vita è in Dio
Paulo Coelho, I racconti del maktub
Dice il maestro: "Da una parte, sappiamo che è importante la ricerca di Dio. Dall'altra, la vita crea una netta distanza tra Lui e noi. Ci sentiamo ignorati dalla Divinità, o siamo preoccupati per i nostri problemi quotidiani. Questo crea un senso di colpa: sia che stiamo rinunciando in qualche modo alla vita a causa di Dio, o che sentiamo di rinunciare troppo a Dio a causa della vita. Questo apparente conflitto è fantasia: Dio è nella vita e la vita è in Dio. Uno deve essere solo attento a questo per poter capire meglio il destino. Se siamo capaci di penetrare nella santa armonia della nostra quotidianità, saremo sempre sul sentiero giusto, e completeremo i nostri obiettivi".
inviato da Anna Lianza, inserito il 25/11/2002
TESTO
Paulo Coelho, I racconti del maktub
All'Ultima Cena, Gesù accusò - con la stessa gravità e le medesime parole - due dei suoi apostoli. Entrambi avevano commesso i crimini predetti da Gesù. Giuda Iscariota nascose i suoi sentimenti e condannò se stesso. Pietro anche nascose i suoi sentimenti, dopo aver rinnegato tre volte tutto ciò in cui aveva creduto. Ma nel momento decisivo, Pietro capì il vero significato del messaggio di Gesù. Chiese perdono e andò avanti, umiliato. Avrebbe potuto scegliere il suicidio, invece affrontò gli altri apostoli e dovrebbe aver detto: "D'accordo, raccontate i miei errori fino a che esisterà il genere umano. Ma lasciatemi correggerli". Pietro imparò che l'Amore perdona. Giuda non imparò nulla.
GiudaPietroperdonoconversioneamoreultima cenaamore di Diogiovedì santo
inviato da Anna Lianza, inserito il 25/11/2002
TESTO
Paulo Coelho, I racconti del maktub
Se sei insoddisfatto di qualcosa - anche di una buona cosa che vorresti fare, ma non sei in grado di farla - smetti ora. Se le cose non stanno andando bene, ci sono solo due spiegazioni: o la tua perseveranza è messa alla prova, o hai bisogno di cambiare direzione. Per scoprire quale delle due opzioni è corretta - dal momento che sono opposte l'una all'altra - usa il silenzio e la preghiera. Poco a poco, le cose diverranno stranamente chiare, fino a che non avrai sufficiente forza per scegliere. Una volta che hai preso la tua decisione, dimentica completamente l'altra possibilità. E vai avanti, perché Dio è il Dio del Valoroso. Domingos Sabino dice: "Tutto va sempre per il meglio. Se le cose non stanno andando bene, è perché non hai ancora raggiunto la fine".
progetto di Dioprogettovitadiscernimento
inviato da Anna Lianza, inserito il 24/11/2002