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PREGHIERA

1. Preghiera per la comunicazione   1

Papa Francesco, Preghiera per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2018

Signore, fa' di noi strumenti della tua pace.
Facci riconoscere il male che si insinua
in una comunicazione che non crea comunione.
Rendici capaci di togliere il veleno dai nostri giudizi.
Aiutaci a parlare degli altri come di fratelli e sorelle.
Tu sei fedele e degno di fiducia;
fa' che le nostre parole siano semi di bene per il mondo:
dove c'è rumore, fa' che pratichiamo l'ascolto;
dove c'è confusione, fa' che ispiriamo armonia;
dove c'è ambiguità, fa' che portiamo chiarezza;
dove c'è esclusione, fa' che portiamo condivisione;
dove c'è sensazionalismo, fa' che usiamo sobrietà;
dove c'è superficialità, fa' che poniamo interrogativi veri;
dove c'è pregiudizio, fa' che suscitiamo fiducia;
dove c'è aggressività, fa' che portiamo rispetto;
dove c'è falsità, fa' che portiamo verità. Amen.

comunicazione

4.7/5 (3 voti)

inviato da Qumran2, inserito il 31/05/2018

TESTO

2. Considerare il fratello un candidato all'unità

Chiara Lubich, Payerne (Svizzera), 26 settembre 1982

Ecco la prima idea che può già rivoluzionare la nostra anima se noi siamo sensibili al soprannaturale: la fratellanza universale che ci libera da tutte le schiavitù, perché siamo schiavi delle divisioni fra poveri e ricchi, fra generazioni: padri e figlioli, fra bianchi e neri, fra razze, fra nazionalità, persino fra cantone e cantone siamo schiavi, ci critichiamo; ci sono degli ostacoli, delle barriere. No, La prima idea è svincolarsi da tutte le schiavitù e vedere in tutti gli uomini, in tutti gli uomini...

- Ma anche nel mio bambino?
- Anche in quella donna lì così chiacchierona?
- Anche in quel vecchio rimbambito?
- Anche in quella povera lì?
- Anche in quell'ebreo?
- Anche in quello lì? ma possibile?

Sì, in tutti, in tutti, in tutti vedere dei possibili candidati all'unità con Dio e all'unità fra di noi.
Ecco, bisogna spalancare il cuore, rompere tutti gli argini e mettersi in cuore la fratellanza universale: io vivo per la fratellanza universale!
Dunque, se tutti siamo fratelli, dobbiamo amare tutti, dobbiamo amare tutti, dobbiamo amare tutti. Guardate, sembra una parolina, è una rivoluzione! Dobbiamo amare tutti. "Anche quella signora che sta di là della mia porta? Ma mi critica, mi guarda male, e poi è un tipo!" Anche lei, dobbiamo amare tutti!

unitàamorefratellanzagratuitàdivisionipregiudizi

inviato da Qumran2, inserito il 02/12/2017

TESTO

3. Sii più gentile del necessario   4

Sii più gentile del necessario, perché qualunque persona incontri sta combattendo la sua battaglia.

In rete la citazione è spesso attribuita a Platone, ma probabilmente è un incrocio tra una frase di J.M. Barrie e un'altra di Ian McLaren.

gentilezzacaritàbontàpregiudiziogiudizioapparenzeinterioritàesteriorità

5.0/5 (3 voti)

inserito il 23/07/2012

RACCONTO

4. Le lenzuola sporche   3

Una coppia di sposi novelli andò ad abitare in una bella zona molto tranquilla della città. Una mattina, mentre bevevano il caffè insieme, il giovane marito si accorse, guardando attraverso la finestra aperta, che una vicina stendeva il bucato sullo stendibiancheria dal terrazzo e disse: "Ma guarda com'è sporca la biancheria di quella vicina! Non è capace di lavare? O forse, ha la lavatrice vecchia che non funziona bene? Oppure dovrebbe cambiare detersivo!... Ma qualcuno dovrebbe dirle di lavare meglio! O dovrebbe insegnarli come si lavano i panni!". La giovane moglie guardò e rimase zitta.

La stessa scena e lo stesso commento si ripeterono varie volte, mentre la vicina stendeva il suo bucato al sole e al vento perché si asciugasse.

Dopo qualche tempo, una mattina l'uomo si meravigliò nel vedere che la vicina stendeva la sua biancheria pulitissima e disse alla giovane moglie: "Guarda, la nostra vicina ha imparato a fare il bucato! Chi le avrà detto come si fa?".

La giovane moglie gli rispose: "Caro, nessuno le ha detto e le ha fatto vedere, semplicemente questa mattina, io mi sono alzata presto come sempre per prepararti la colazione e ho preso i tuoi occhiali e ho pulito le lenti!".

...Ed è proprio così anche nella vita... Tutto dipende dalla pulizia delle "lenti dei tuoi occhiali" attraverso cui si osservano i fatti. Prima di criticare, sarebbe meglio guardare bene se il nostro cuore e la nostra coscienza sono "pulite" per vedere meglio. Allora vedremo più nitidamente la pulizia del cuore del vicino...

non giudicaregiudicareapparenzevedere oltre le apparenzepregiudizi

4.8/5 (4 voti)

inviato da Qumran2, inserito il 08/05/2012

PREGHIERA

5. Preghiera dell'omosessuale   3

frate Angelo De Padova ofm

Padre dell'umanità, come figlio mi rivolgo a te con fiducia: aiutami a sentirmi amato da te, dalla tua Chiesa, dalle persone a me care e da tutti coloro che mi circondano. Non mi facciano sentire un verme, un errore della natura, un mostro da nascondere. Donami la forza di accettarmi per come mi hai creato, di non vivere da ipocrita, nascondendo a me e agli altri la mia tendenza sessuale. Aiutami a capire che sono anche io tuo figlio prediletto, che Gesù è morto in croce anche per me. Metti davanti al mio cammino persone sagge che sappiano consigliarmi, che sappiano aiutarmi ad accettarmi.

Molte volte, a causa dei pregiudizi e delle paure, sono tentato di farla finita su questa terra, ma poi sapendo che "tu ami tutte le cose esistenti e nulla disprezzi di quanto hai creato; se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata" (Sap.21) mi riprendo e vado avanti. Dona ai miei genitori la rassegnazione e la serenità che sono sempre loro figlio, anche se non potrò mai dargli la gioia di essere nonni, potrò donargli l'affetto di un figlio che sa amare e vuole essere amato. Aiutami a non fare scelte sbagliate, matrimonio o vocazione di copertura, ma a fare scelte vere e libere. Stammi vicino, fammi sentire la tua infinita misericordia. Ti voglio bene Gesù.

libertà di sceltaessere amatiaccettazione di sé

3.7/5 (3 voti)

inviato da Angelo De Padova, inserito il 25/01/2012

PREGHIERA

6. Luce discreta   1

Roberto Laurita

Ho camminato nella notte, alla luce delle fiaccole,
ho anticipato l'aurora ed ho affrontato le tenebre,
talvolta mi sono lasciato guidare
solo dal chiarore delle stelle e della luna.

Ma il buio più consistente, l'oscurità più densa,
mi sono piombati addosso nei momenti di smarrimento,
quando non sapevo più dove andare e cosa fare
e l'angoscia diventava una cattiva consigliera.

È allora, Gesù, che ho apprezzato la tua luce discreta
che non abbaglia e non ferisce,
la tua luce benevola che non umilia, né giudica,
la tua luce misericordiosa che ridona speranza e fiducia.

Si, tu sei la luce vera che illumina ogni uomo ed ogni donna
desiderosi di trovare la strada della vita.

Tu sei la luce che abbatte ogni pregiudizio ed ogni sospetto
e dona uno sguardo limpido,
capace di cogliere i prodigi dell'amore.

Tu sei la luce che accompagna ogni ricerca sincera
di fraternità, di giustizia e di pace.

luce

4.0/5 (1 voto)

inviato da Qumran2, inserito il 03/04/2011

PREGHIERA

7. Vento del suo Spirito

Pedro Casaldaliga

Vento del Suo Spirito che soffi dove vuole, libero e liberatore,
vincitore della legge, del peccato e della morte... Vieni!

Vento del Suo Spirito che alloggiasti
nel ventre e nel cuore di una cittadina di Nazareth... Vieni!

Vento del Suo Spirito che ti impadronisti di Gesù
per inviarlo ad annunciare una buona notizia ai poveri
e la libertà ai prigionieri... Vieni!

Vento del Suo Spirito che ti portasti via nella Pentecoste
i pregiudizi, gli interessi e la paura degli Apostoli
e spalancasti le porte del cenacolo
perché la comunità dei seguaci di Gesù
fosse sempre aperta al mondo, libera nella sua parola
coerente nella sua testimonianza
e invincibile nella sua speranza... Vieni!

Vento del Suo Spirito che ti porti via sempre le nuove paure della Chiesa
e bruci in essa ogni potere che non sia servizio fraterno
e la purifichi con la povertà e con il martirio... Vieni!

Vento del Suo Spirito che riduci in cenere la prepotenza, l'ipocrisia e il lucro
e alimenti le fiamme della Giustizia e della Liberazione
e che sei l'anima del Regno... Vieni!

Vieni o Spirito perché siamo tutti vento nel tuo Vento,
vento del tuo Vento,
dunque eternamente fratelli.

Spirito SantoPentecoste

inviato da Massimo Di Lullo, inserito il 22/12/2003

TESTO

8. I colori della pace   1

Alessandra

I colori della pace
non esisteranno
fino a quando il nostro cuore
non imparerà ad amare,
fino a quando
vivremo solo
per calcolare,
fino a quando staremo a discutere
le diversità.

Siamo noi uomini
a vederci diversi.
Dio non ha preferenze
ha solo dolore nel suo cuore
a vedere i suoi figli
uccisi, affamati, nudi
e dall'altra parte
gli altri figli ipocriti.

Mio Dio spalanca i nostri occhi
aprici i cuori
questo mondo è così diverso
da come io immagino il tuo.

pacesolidarietàgiustiziaingiustiziamulticulturalitàpregiudizidiversitàconvivenzarazzismodiscriminazionetolleranzadialogocomunione tra i popoli

inviato da Alessandra, inserito il 28/06/2003

PREGHIERA

9. La grazia del dialogo

Ignazio Larranaga

Signore Dio, ti lodiamo e ti glorifichiamo per la bellezza di questo dono che si chiama dialogo.

E' un "figlio" prediletto di Dio perché è simile alla corrente alternata che rifluisce incessantemente in seno alla Santa Trinità.

Il dialogo scioglie i nodi,
dissipa i sospetti,
apre le porte,
risolve i conflitti,
fa crescere la persona.
E' voncolo di unità
e fonte di fratellanza.

O Signore Gesù, quando appare la tensione concedimi l'umiltà necessaria per non vler imporre la mia verità contrastando la verità del mio fratello, fa' che io sappia tacere al momeno opportuno e aspettare che egli abbia completato il suo pensiero.

Dammi la saggezza per capire che nessun essere umano è in grado di possedere l'intera verità assoluta, e che non c'è errore o stravaganza ai miei occhi che non racchiuda qualche elemento di verità.

Dammi la saggezza per riconoscere che anch'io, posso sbagliare su qualche aspetto della verità, e che dalla verità del fratello posso invece arricchirmi.

E infine dammi la generosità di pensare che anch'egli ricerca onestamente la verità, e di accogliere senza pregiudizi e con benevolenza le opinioni degli altri.

O Signore Gesù, dacci la grazia del dialogo. Amen

dialogo

1.0/5 (1 voto)

inviato da Mariella Romanazzi, inserito il 03/12/2002

TESTO

10. Per ricordarvi di me

Verrà il giorno in cui il mio corpo giacerà su un lenzuolo bianco, rincalzato con cura sotto i quattro angoli di un materasso in un ospedale.

A un certo momento, un medico dichiarerà che il mio cervello ha cessato di funzionare e che la mia vita si è fermata a tutti gli effetti.

Allora non cercate di prolungare la mia vita artificialmente con l'aiuto di una macchina. E non chiamate quel letto il mio letto di morte; chiamatelo il letto di vita e lasciate che tutte le parti del mio corpo vengano utilizzate perché altri possano vivere meglio.

Date i miei occhi a un uomo che non ha mai visto un'aurora, il viso di un bambino e l'amore negli occhi di una donna. Date il mio cuore a una persona che per esso ha patito infinite sofferenze.

Date i miei reni a chi è legato a una macchina per sopravvivere.

Togliete dal mio corpo tutte le ossa, i muscoli e i nervi e studiate il modo di utilizzarli per far camminare un bimbo minorato.

Esplorate ogni angolo del mio cervello. Prendete le mie cellule, se necessario, e conservatele; forse un giorno serviranno affinché un ragazzo privo della parola possa urlare quando gli lanciano il pallone e una bimbetta sorda possa sentire il ticchettio della pioggia sui vetri.

Bruciate quel che resta di me e spargete le ceneri al vento; serviranno a far crescere i fiori.

Se dovete seppellire qualcosa, seppellite i miei difetti, le mie debolezze e tutti i pregiudizi contro i miei simili.
Date i miei peccati al diavolo, la mia anima a Dio.

Se vorrete ricordarvi di me, fatelo con una buona azione e con una parola di conforto per qualcuno che ha bisogno di voi.

Se farete tutto ciò, io vivrò per sempre.

donazione degli organimorte

inviato da Francesco Sessa, inserito il 04/05/2002

PREGHIERA

11. Preghiera dei genitori

Ti preghiamo Signore
di concederci vita
per poter vedere come crescono i nostri figli,
di concederci sapienza
per poter insegnare loro, senza tenerli sotto tutela,
di concederci saggezza
in modo che le nostre azioni non appesantiscano la loro vita, con dei pregiudizi,
di concederci amore
in modo che sappiamo condurli verso la meta
di concederci benedizione,
perché sappiamo dire di sì alla scelta che vorranno fare
soprattutto se tu Signore
chiamerai qualcuno dei nostri figli
ad una vita di speciale consacrazione
ed incontro con Cristo nostro Salvatore.
Amen.

genitorifiglimatrimoniofamigliaeducare

inviato da Rossella Di Cosmo, inserito il 03/05/2002