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TESTO
Andate, N. e N.,
sia l'Amore a guidarvi.
Amandovi, sarete preziosi per questo nostro mondo
assetato di Assoluto e di senso,
e mostrerete che in voi oggi si è accesa una luce.
Andate e amatevi in pienezza, per la vita,
e seminerete simpatia e speranza.
Noi, qui presenti, parte di una Chiesa più grande,
ci stringiamo a voi e vi siamo grati
per il vostro gioioso “Sì” all'amore di Cristo Gesù,
e questo incoraggerà anche noi a dire sì
a Dio, alla vita, all'amore.
Andate e conservate intatti
I sentimenti che oggi vi animano.
Gesù vi accompagnerà con la sua forza
e con il suo coraggio di amare.
Andate insieme nella gioia, nella pace, incontro alla vita.
inviato da Giuseppe Impastato, inserito il 12/01/2020
TESTO
2. Famiglia luogo di perdono 1
Non esiste una famiglia perfetta. Non abbiamo genitori perfetti, non siamo perfetti, non sposiamo una persona perfetta, non abbiamo figli perfetti. Abbiamo lamentele da parte di altri. Ci siamo delusi l'un l'altro. Pertanto, non esiste un matrimonio sano o una famiglia sana senza l'esercizio del perdono. Il perdono è vitale per la nostra salute emotiva e per la nostra sopravvivenza spirituale. Senza perdono la famiglia diventa un'arena di conflitto e una ridotta di punizioni.
Senza perdono, la famiglia si ammala. Il perdono sterilizza dell'anima, pulisce la mente, libera il cuore. Colui che non perdona non ha pace nell'anima o comunione con Dio. Il dolore è un veleno che intossica e uccide. Mantenere il dolore nel cuore è un gesto autodistruttivo. Colui che non perdona diventa fisicamente, emotivamente e spiritualmente malato.
Ed è per questo che la famiglia ha bisogno di essere un luogo di vita e non di morte, il territorio della cura e non della malattia, lo scenario del perdono e non della colpa.
Il perdono porta gioia dove il dolore produce tristezza e dove il dolore ha causato la malattia.
Testo erroneamente attribuito a Papa Francesco, non se ne conosce la fonte corretta.
famigliaperdonoimperfezioneaccettazionemisericordiacoppiagenitorifiglimatrimonio
inviato da Qumran2, inserito il 22/03/2018
TESTO
Papa Francesco, Udienza generale, Mercoledì 24 giugno 2015
Nella famiglia, tutto è legato assieme: quando la sua anima è ferita in qualche punto, l'infezione contagia tutti. E quando un uomo e una donna, che si sono impegnati ad essere "una sola carne" e a formare una famiglia, pensano ossessivamente alle proprie esigenze di libertà e di gratificazione, questa distorsione intacca profondamente il cuore e la vita dei figli. Tante volte i bambini si nascondono per piangere da soli... Dobbiamo capire bene questo. Marito e moglie sono una sola carne. Ma le loro creature sono carne della loro carne.
famigliacoppiamatrimoniocrisifiglisofferenzaegoismo
inviato da Paola Berrettini, inserito il 03/02/2016
TESTO
Nel silenzio della notte, io ho scelto te.
Nello splendore del firmamento, io ho scelto te.
Nell'incanto dell'aurora, io ho scelto te.
Nelle bufere più tormentose, io ho scelto te.
Nell'arsura più arida, io ho scelto te.
Nella buona e nella cattiva sorte, io ho scelto te.
Nella gioia e nel dolore, io ho scelto te.
Nel cuore del mio cuore, io ho scelto te.
amoresceltamatrimoniofamigliacoppia
inviato da Qumran2, inserito il 09/06/2015
PREGHIERA
Credo nella famiglia, o Signore:
quella che è uscita dal tuo disegno creativo,
fondata sulla roccia dell'amore eterno e fecondo;
tu l'hai scelta come tua dimora tra noi,
tu l'hai voluta come culla della vita.
Credo nella famiglia, o Signore:
anche quando nella nostra casa
entra l'ombra della croce,
quando l'amore perde il fascino originario,
quando tutto diventa arduo e pesante.
Credo nella famiglia, o Signore:
come segno luminoso di speranza
in mezzo alle crisi del nostro tempo;
come sorgente di amore e di vita,
come contrappeso alle molte aggressioni
di egoismo e di morte.
Credo nella famiglia, o Signore:
come la mia strada verso la piena realizzazione umana
come la mia chiamata alla santità,
come la mia missione per trasformare il mondo
a immagine del tuo Regno. Amen.
inviato da Qumran2, inserito il 11/08/2012
TESTO
Amici della Zizzi, Commento al Vangelo Giovanni 19-31-37
La nostra salvezza è venuta dal cuore trafitto di Gesù. La salvezza del nostro prossimo deve passare attraverso le ferite che infliggeranno al nostro cuore.
Vi siete mai domandati perché ci sono così tanti divorzi? Perché molte persone iniziano a fare volontariato e poi smettono o cambiano direzione? Perché in tanti lasciano la fede? Il motivo alla base di tutto è la paura di farsi male.
Quando tra marito e moglie si crea un malinteso, o non sono d'accordo su qualcosa bisognerebbe parlarne, ma ciò provoca dolore, turbamento, doversi dire cose spiacevoli ed in molti casi si evita. Così accade che da una piccola cosa si vengano a creare brutte situazioni dalle quali è poi difficile uscirne. Se nella rete di un pescatore si forma un piccolo nodo, se non lo si leva subito, darà origine a due piccoli nodi, che a loro volta creeranno quattro piccoli nodi e poi otto ed in men che non si dica diverranno una matassa talmente intricata che la soluzione più veloce diventerà il taglio della rete.
Ma la soluzione c'è ed è molto semplice, ogni nodo che si forma lo si deve togliere con minuziosa pazienza.
In un rapporto, qualunque esso sia, si deve imparare a soffrire per il bene dell'altro e tanto maggiore e duratura è questa sofferenza, maggiore è il bene che all'altro deriverà.
Oggigiorno l'egoismo imperversa e una persona possa sacrificarsi per il prossimo è cosa assai rara da trovare, ma vedete che alone di amore che crea attorno, un alone nel quale anche chi soffre per gli altri troverà la sua pace e la sua gioia.
Gesù morendo sulla Croce ha sofferto ed è nata la fede. Dio soffrendo ogni giorno per noi che siamo suoi figli crea attorno a noi protezione e speranza.
Non facciamo così noi genitori verso i figli? Non siamo disposti a disposti a soffrire, a sacrificarci, a farci trafiggere il cuore per dargli un'opportunità in più?
famigliamatrimoniodivorzioseparazioneamoreproblemisoluzionedoloresacrificio
inviato da Riccardo Ripoli, inserito il 19/06/2012
TESTO
Se tacete, tacete per amore.
Se parlate, parlate per amore.
Se correggete, correggete per amore.
Se perdonate, perdonate per amore.
Sia sempre in voi la radice dell'amore, perché solo da questa radice può scaturire l'amore.
Amate, e fate ciò che volete.
L'amore nelle avversità sopporta, nelle prosperità si modera, nelle sofferenze è forte, nelle opere buone è ilare, nelle tentazioni è sicuro, nell'ospitalità generoso, tra i veri fratelli lieto, tra i falsi paziente.
È l'anima dei libri sacri, è virtù della profezia, è salvezza dei misteri, è forza della scienza, è frutto della fede, è ricchezza dei poveri, è vita di chi muore.
L'amore è tutto.
Tratto dalla miniserie tv su S. Agostino.
amoreperdonocoppiamatrimoniosposifamigliasopportazionefortezzaletizia
inviato da Don Giovanni Benvenuto, inserito il 18/02/2011
ESPERIENZA
8. Elkana ed Anna: veramente sposi 1
Nella Bibbia c'è la storia di Elkana e Anna. Anna era sterile e chiedeva a Dio con tutta la sua fede, un figlio. La sterilità era sentita come una grande umiliazione. Elkana consola Anna con parole che riversano su di lei un amore perfetto: «Anna perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste il tuo cuore? Non sono forse io migliore di dieci figli?» (l Sam 1,8). Che cosa occorre per essere un buon papà? È necessario essere un buon marito. E per essere un buon marito che cosa occorre? Avere nel proprio cuore solo la propria moglie. Neanche una scappatella? Neanche una! Elkana è proprio uno di questi mariti. E per essere una buona mamma che cosa occorre? Bisogna essere una buona moglie. E per essere una buona moglie è necessario curare il proprio marito! I figli non hanno bisogno dell'amore del papà verso di loro, non hanno bisogno dell'amore della mamma verso di loro, ma hanno bisogno dell'amore del papà verso la mamma e della mamma verso il papà! L'amore tra papà e mamma è la miglior medicina che previene ogni male psichico e cura anche i mali fisici dei figli.
Elkana e Anna avevano una fede semplice e profonda in Dio! Per Anna, Dio era un Padre, con il quale si sfogava in tutti i modi, ed era un rapporto basato sulla certezza assoluta che Dio li amava. La preghiera fatta insieme tra marito e moglie ha sempre un effetto equilibrante nello sviluppo dei figli. Ai vostri figli date il senso ultimo, definitivo della vita, non cresceteli in maniera atea!
matrimoniofamigliacoppiagenitorifiglifedeltàcrescita dei figli
inviato da Don Roberto Rossi, inserito il 11/08/2010
TESTO
9. Che bella coppia formano due credenti 1
Che bella coppia formano due credenti che condividono la stessa speranza, lo stesso ideale, Lo stesso modo di vivere, lo stesso atteggiamento di servizio!
Ambedue fratelli e servi dello stesso Signore senza la minima divisione nella carne e nello spirito, insieme pregano, insieme s'inginocchiano e insieme fanno digiuno.
Si istruiscono l'un l'altro, si esortano l'un l'altro, si sostengono a vicenda.
Stanno insieme nella santa assemblea, insieme alla mensa del Signore, insieme nella prova, insieme nella persecuzione, insieme nella gioia.
Non c'è pericolo che si nascondano qualcosa l'un l'altro, che si evitino l'un l'altro, che l'uno all'altro sian di peso.
Volentieri essi fan visita ai malati ed assistono i bisognosi.
Fanno elemosina senza mala voglia, partecipano al sacrificio senza fretta, assolvono ogni giorno i loro impegni senza sosta.
Ignorano i segni di croce furtivi, rendon grazie senza alcuna reticenza,
si benedicon senza vergogna nella voce.
Salmi e inni recitano a voci alterne e fanno a gara a chi meglio sa cantare le lodi al suo Dio.
Vedendo e sentendo questo Cristo gioisce e ai due sposi manda la sua pace. Là dove sono i due ivi è anche Cristo.
matrimoniopreghierafamigliasposicoppiaserviziosintonia
inviato da Giovanna Martinetti, inserito il 07/12/2009
PREGHIERA
10. Preghiera per la famiglia 2
P. José Fernandes de Oliveira - (P. Zezinho), Canto tratto dal Cd International
Che nessuna famiglia cominci per caso
che nessuna famiglia finisca per mancanza d'amore
che gli sposi siano l'uno per l'altra, con il corpo e con la mente
e che nessuno al mondo separi una coppia che sogna.
Che nessuna famiglia si ripari sotto i ponti,
che nessuno si intrometta nella vita degli sposi e nel loro focolare,
che nessuno li obblighi a vivere senza orizzonti,
e che vivano del passato, nel presente in funzione del futuro.
Che la famiglia cominci e finisca seguendo la sua strada
e che l'uomo porti sulle spalle la grazia di essere padre;
che la sposa sia in un cielo di tenerezza, di accoglienza e di calore,
e che i figli conoscano la forza dell'amore.
Che il marito e la moglie abbiano la forza di amare senza misura
e che nessuno si addormenti senza aver chiesto perdono e senza averlo dato,
che i bambini appendano al collo il senso della vita,
e che la famiglia celebri la condivisione dell'abbraccio del pane.
Che il marito e la moglie non si tradiscano e non tradiscano i figli
che la gelosia non uccida la certezza dell'amore reciproco,
che nel firmamento la stella più luminosa sia la speranza di un cielo qui, adesso e dopo.
famigliaamorecoppiagenitorifiglimatrimonio
inserito il 11/10/2009
TESTO
11. Decalogo della coppia, immagine dell'unione di Cristo con l'umanità 3
Elaborato dai gruppi famiglie Parr. SS. Salvatore, Biancavilla, CT
1°. Dono all'altro senza condizione.
Come Gesù si è donato all'Umanità.
2°. Fedeltà, avere fiducia nell'altro.
Come Gesù resta sempre accanto all'Umanità.
3°. Dialogo, apertura verso l'altro.
Come Gesù parla alla sua Sposa.
4°. Preghiera, raccogliersi insieme per dialogare con Dio.
Come Gesù implora il Padre per la sua Sposa
5°. Perdono, riconoscere le fragilità di entrambi.
Come Gesù si accosta e rialza la sua Sposa caduta.
6°. Testimonianza, mostrare l'amore di Dio.
Come lo ha testimoniato Gesù.
7°. Coerenza, essere sempre presenti.
Come Gesù resta sempre accanto all'Umanità.
8°. Amicizia, raccontare se stessi.
Come Gesù ha parlato del Padre.
9°. Perseveranza, essere forti nella prova.
Come Gesù ha abbracciato la croce per la sua Sposa.
10°. Sacrificio, rinunciare a se stessi.
Come Gesù si è offerto per l'umanità.
coppiaamorematrimoniofamigliasposi
inviato da Mariella Tirendi, inserito il 20/09/2009
TESTO
12. Non vi disturberà la pioggia 2
Non vi disturberà la pioggia,
poiché ciascuno farà riparo all'altro.
Non sentirete il freddo,
poiché ciascuno di voi darà calore all'altro.
Non ci sarà più solitudine per voi,
poiché d'ora in poi avrete sempre un compagno.
Solo una vita ci sarà davanti a voi.
Andate ora, alla vostra dimora,
per entrare nei giorni della vostra solidale unione.
E possano essere buoni e lunghi i vostri giorni.
matrimoniocoppiaamorefamigliasposi
inserito il 22/06/2009
TESTO
13. L'amore non è già fatto, si fa 4
Non è un vestito già confezionato,
ma stoffa da tagliare, preparare e cucire.
Non è un appartamento chiavi in mano,
ma una casa da concepire, costruire, conservare e, spesso, riparare.
Non è una vetta conquistata,
ma scalate appassionanti e cadute dolorose.
Non è un solido ancoraggio nel porto della felicità,
ma è un levar l'ancora, è un viaggio in pieno mare.
Non è un sì trionfale che si segna fra i sorrisi e gli applausi,
ma è una moltitudine di "sì" che punteggiano la vita,
tra una moltitudine di "no" che si cancellano strada facendo.
Non è l'apparizione improvvisa di una nuova vita,
perfetta fin dalla nascita,
ma sgorgare di sorgente e lungo tragitto di fiume
dai molteplici meandri, qualche volte in secca,
altre volte traboccante,
ma sempre in cammino verso il mare infinito.
amoresposimatrimoniocoppiafamiglia
inviato da Stefano Foschi, inserito il 12/06/2009
TESTO
Beati voi, sposi, che nel Signore vi amate con un cuore nuovo e puro,
poiché Dio vi ama per primi e voi lo vedrete.
Beati voi, sposi, che con trepidazione accogliete la missione misteriosa e responsabile di trasmettere e custodire la vita umana, poiché Dio vi fa collaboratori della sua onnipotenza a servizio dell'amore.
Beati voi, sposi e genitori, che con gioia e gratuità date il meglio di voi stessi ai figli e ai giovani, poiché Dio educa i suoi figli per mezzo di voi.
Beati voi, sposi che scegliete l'essenzialità poiché Dio e le persone sono la vostra inesauribile e salda ricchezza.
Beati voi, sposi, che sapete confortare chi è nel dolore, perché sarete consolati.
Beati voi, sposi nel dolore, beati voi, coniugi soli, poiché il Signore Gesù, il risorto che porta nel suo corpo glorioso i segni dei chiodi, fascia le vostre ferite e prepara i giorni del ricongiungimento.
Beati voi, sposi e famiglie, che ospitate Dio nei cuori e nella vostra casa; beati voi, sposi e famiglie, che amate la Chiesa come una sposa e una madre, poiché il Signore "si fermerà a cena con voi" e sarà la vostra pace.
Beati voi, sposi e famiglie, che sperimentate la debolezza e il peccato, poiché il Signore Gesù, morto per togliere i peccati, non vi condanna, ma sostiene i vostri passi e apre la vostra coscienza e i vostri occhi alla
speranza di una vita nuova.
Beati voi, sposi e famiglie che non avete paura di donare la vostra vita e di servire generosamente, poiché il Signore "vi invita a tavola e passa a servirvi".
sposiservizioamorefamigliacoppiamatrimoniogenitori
inviato da Fr. Fabrizio Migliasso, inserito il 07/09/2008
PREGHIERA
Hai chiamato i nostri cuori per nome.
Hai messo i nostri passi sulla stessa strada.
Hai disegnato il nostro cammino fino a te,
ed oggi la tua presenza avvolge in un tenero abbraccio
il nostro amore.
Hai messo un "sì" sulle nostre labbra per annunciare
l'infinita meraviglia del tuo agire.
Adesso da un angolo del cielo
veglia sulla nostra unione,
rafforza quei passi e guidaci su quella strada.
Dacci forza quando l'amore quotidiano perderà il suo entusiasmo.
Parla ai nostri cuori quando il silenzio si farà sentire.
Dacci parole per chi vive nel silenzio.
Dacci gioia per chi vive nel dolore.
Dacci speranza per chi non la conosce.
La nostra casa sia aperta come lo è la tua oggi.
I nostri figli siano il tuo sogno più bello
e noi capaci di realizzarlo come tu vuoi.
Accompagna chi ci ha portato fin qui,
dona loro la certezza che il nostro amore
è parte del loro,
che la nostra gioia è frutto dei loro sacrifici.
Regala al nostro stare insieme,
tutti i giorni che hai stabilito per noi
e quando chiamerai a te uno di noi,
l'uno possa dire all'altro un altro "sì".
sposimatrimoniocoppiaamorefamiglia
inviato da Marina Malaguti, inserito il 13/04/2008
TESTO
Dietrich Bonhoeffer, Resistenza e resa
Il matrimonio è più del vostro amore reciproco. Ha maggiore dignità e maggiore potere. Finché siete solo voi ad amarvi, il vostro sguardo si limita nel riquadro isolato della vostra coppia. Entrando nel matrimonio, siete invece un anello della catena di generazioni che Dio fa andare e venire e chiama al suo regno.
Nel vostro sentimento godete solo il cielo privato della vostra felicità. Nel matrimonio, invece, venite collocati attivamente nel mondo, e ne diventate responsabili.
Il sentimento del vostro amore appartiene a voi soli. Il matrimonio, invece, è un'investitura, un ufficio. Per fare un re non basta che lui ne abbia voglia, occorre che gli riconoscano l'incarico di regnare. Così non è la voglia di amarvi che vi stabilisce come strumento della vita. E' il Matrimonio che ve ne rende atti. Non è il vostro amore che sostiene il matrimonio: è il matrimonio che, d'ora in poi, porta sulle spalle il vostro amore.
Dio vi unisce in matrimonio: non lo fate voi, è Dio che lo fa. Dio protegge la vostra unità indissolubile di fronte a ogni pericolo che lo minaccia dall'interno e dall'esterno. Dio è il garante dell'indissolubilità.
È una gioiosa certezza sapere che nessuna potenza terrena, nessuna tentazione, nessuna debolezza potranno sciogliere ciò che Dio ha unito.
matrimonioamorecoppiafamigliasposi
inviato da Enrica Munafò, inserito il 29/10/2007
TESTO
A. Manzoni, I Promessi Sposi, cap. 36
Ricordati, figliuolo, la Chiesa ti dà questa compagna, non per procurarti una consolazione temporale e mondana, la quale, se anche potesse essere intera, e senza mistura d'alcun dispiacere, dovrebbe finire in un gran dolore, al momento di lasciarvi; ma lo fa per avviarvi tutt'e due sulla strada della consolazione che non avrà fine. Amatevi come compagni di viaggio, con questo pensiero di dovervi un giorno lasciare, e con la speranza di ritrovarvi per sempre. Ringraziate il cielo che vi ha condotto al matrimonio non per mezzo di allegrie turbolente e passeggere, ma cò travagli e tra le miserie umane, per disporvi a una gioia raccolta e tranquilla. Se Dio vi concede figlioli, pensate ad allevarli per Lui, di instillare loro l'amore di Lui e di tutti gli uomini; e allora li guiderete bene in tutto il resto.
matrimonioamorefedeltàfiglieducazionecoppiafamigliavita eternaparadiso
inviato da PLB, inserito il 20/08/2007
TESTO
18. Amore, ti amerò per sempre
Poesia per due amici che hanno deciso di sposarsi in Dio
Anche il mio cuore pare librarsi festoso nell'aria
mentre ti accolgo, amore, illuminando la mia casa.
Ora anche il tempo si è fermato e in ogni dove brilla la luce
rinasce gioia e speranza che leggo nei tuoi occhi trasparenti.
Entra, come un raggio di sole che riscalda, quel tuo amore semplice
tessuto e ricamato come un diadema da quelle abili mani del Vasaio.
Incastonato come pietra preziosa nel nostro anello sponsale,
adorna prezioso le nostre mani il SI' che abbiamo offerto a Dio dall'altare.
Muoiono per sempre freddo e solitudine, trovando pace al tuo focolare;
e anche quando si fa sera, so che sei là ad aspettarmi, perché mi ami.
Raccontami, dove hai attinto quel riflesso e la dolcezza per volermi bene?
Oso pensare che fra le ali del vento hai varcato le porte dell'infinito
per cercarmi, sconvolgere la mia vita e stregare per sempre il mio cuore.
E così si è compiuto il miracolo di chi sa amare donandosi amore.
Restami accanto, camminiamo insieme, mano nella mano verso l'orizzonte;
sostieni il mio passo, dammi la vita, regalami un sorriso, perché l'amore è dono.
Esultiamo nei cuori che battono all'unisono e sfoceremo verso il mare aperto,
Madre e Padre, a immagine del Dio fecondo, daremo frutti come l'albero di vita.
Poveri o ricchi, che importa, se amandoci come siamo, tocchiamo il cielo con un dito,
restando immobili per contemplar felici gli occhi che sanno di mistero.
Eterno amore abbiamo giurato sull'altare, e così sia, per sempre
innamorati.
inviato da P. Gianni Fanzolato, inserito il 14/08/2007
PREGHIERA
Signore Dio, tu che per amore ci hai creati uomo e donna e ci hai fatti a tua immagine e somiglianza, aiutaci a vivere in pienezza i sentimenti che ci uniscono.
Tu che sei sorgente di ogni amore umano, facci avvertire, sempre, la tua dolce e discreta presenza in mezzo a noi. Rendici segni evidenti del tuo "essere" con ogni uomo.
Tu che sei Padre, Figlio e Spirito Santo, fonte di comunione vera e di amore infinito, dacci la forza di superare, sempre, ogni prova.
Aiutaci a costruire, giorno dopo giorno, la nostra casa sulla tua roccia. Fa' che diventi luogo di amicizia,
di condivisione e di ascolto della tua Parola e delle parole dei fratelli.
Grazie, Signore, perché ci hai dato l'amore capace di cambiare la sostanza delle cose.
inviato da Adolfo Rebecchini, inserito il 14/01/2007
PREGHIERA
20. Preghiera per la famiglia 1
Giovanni Paolo II, preghiera per il Sinodo dei Vescovi, 1980
Dio dal quale proviene ogni paternità in cielo e in terra,
Padre, che sei Amore e Vita,
fa' che ogni famiglia umana sulla terra diventi,
mediante il tuo Figlio, Gesù Cristo, «nato da Donna»,
e mediante lo Spirito Santo,
sorgente di divina carità,
vero santuario della vita e dell'amore
per le generazioni che sempre si rinnovano.
Fa' che la tua grazia
guidi i pensieri e le opere dei coniugi
verso il bene delle loro famiglie
e di tutte le famiglie del mondo.
Fa' che le giovani generazioni
trovino nella famiglia
un forte sostegno per la loro umanità
e la loro crescita
nella verità e nell'amore.
Fa' che l'amore, rafforzato dalla grazia
del sacramento del matrimonio
si dimostri più forte di ogni debolezza e di ogni crisi,
attraverso le quali, a volte, passano le nostre famiglie.
Fa' infine, te lo chiediamo
per intercessione della Santa Famiglia di Nazareth,
che la Chiesa in mezzo a tutte le nazioni della terra
possa compiere fruttuosamente
la sua missione nella famiglia
e mediante la famiglia.
Per Cristo nostro Signore,
che è la via, la verità e la vita nei secoli dei secoli.
Amen
inviato da Mariella Delvecchio, inserito il 08/12/2005
ESPERIENZA
Alcune settimane fa due giovani sono venuti alla nostra casa dandomi molto denaro per nutrire la gente. A Calcutta prepariamo pasti per 9.000 persone al giorno. Volevano che il denaro fosse speso per nutrire questa gente.
Chiesi loro:
«Dove avete trovato così tanto denaro?»
Ed essi risposero:
«Ci siamo sposati due giorni fa. Prima del matrimonio abbiamo deciso che non avremmo avuto abiti da matrimonio, e neppure feste. Diamo a voi il nostro denaro.»
Per un indù di alto ceto sociale questo è uno scandalo. Molti furono sbalorditi nel vedere che una famiglia così elevata non avesse abiti e festeggiamenti per il matrimonio. Poi chiesi loro:
«Perché avete fatto questo?»
Ed ecco la strana risposta che mi diedero:
«Ci amiamo a tal punto che volevamo donare qualcosa ad un altro per cominciare la nostra vita insieme con un sacrificio.»
Mi ha colpito moltissimo vedere come queste persone fossero affamate di Dio. Un modo per concretizzare l'amore l'uno per l'altra era di fare questo grandissimo sacrificio. Sono sicura che voi non capite che cosa significhi questo. Ma nel nostro paese, in India, sappiamo che cosa significhi non avere abiti e feste per il matrimonio. Tuttavia questi due giovani hanno avuto il coraggio di comportarsi così. Questo è davvero amore in azione.
famigliacoppiasposimatrimonioamorecaritàsolidarietàcondivisione
inviato da Anna Lianza, inserito il 30/04/2003
TESTO
Non troverai mai persone assolutamente
congeniali con cui vivere:
neanche una su un milione a cui
tu possa sempre dire ogni cosa.
Ma questo che importanza ha?
Il rapporto può essere dolce comunque.
Ciò che ordinariamente si definisce
"comprensione" può essere "asservimento".
La cosa veramente grandiosa è
il maturare della consapevolezza.
conviverematrimoniofamigliacoppiasposiaccettazione
inviato da Anna Lianza, inserito il 01/04/2003
RACCONTO
Bruno Ferrero, A volte basta un raggio di sole
Una giovane donna tornava a casa dal lavoro in automobile. Guidava con molta attenzione perché l'auto che stava usando era nuova fiammante, ritirata il giorno prima dal concessionario e comprata con i risparmi soprattutto del marito che aveva fatto parecchie rinunce per poter acquistare quel modello.
Ad un incrocio particolarmente affollato, la donna ebbe un attimo di indecisione e con il parafango andò ad urtare il paraurti di un'altra macchina.
La giovane donna scoppiò in lacrime. Come avrebbe potuto spiegare il danno al marito? Il conducente dell'altra auto fu comprensivo, ma spiegò che dovevano scambiarsi il numero della patente e i dati del libretto.
La donna cercò i documenti in una grande busta di plastica marrone. Cadde fuori un pezzo di carta.
In una decisa calligrafia maschile vi erano queste parole: "In caso di incidente..., ricorda, tesoro, io amo te, non la macchina!"
Lo dovremmo ricordare tutti, sempre. Le persone contano, non le cose. Quanto facciamo per le cose, le macchine, le case, l'organizzazione, l'efficienza materiale! Se dedicassimo lo stesso tempo e la stessa attenzione alle persone, il mondo sarebbe diverso. Dovremmo ritrovare il tempo per ascoltare, guardarsi negli occhi, piangere insieme, incaraggiarsi, ridere, passeggiare...
Ed è solo questo che porteremo con noi davanti a Dio. Noi e la nostra capacità d'amare. Non le cose, neanche i vestiti, neanche questo corpo...
Un papà e il suo bambino camminavano sotto i portici di una via cittadina su cui si affacciavano negozi e grandi magazzini. Il papà portava una borsa di plastica piena di pacchetti e sbuffò, rivolto al bambino. "Ti ho preso la tuta rossa, ti ho preso il robot trasformabile ti ho preso la bustina dei calciatori... Che cosa devo ancora prenderti?".
"Prendimi la mano" rispose il bambino.
interioritàamoreesterioritàbeni materialicoppiamatrimoniosposigenitorifiglifamigliaavariziadistaccolibertà interiore
inviato da Patrizia Traverso, inserito il 01/04/2003
PREGHIERA
Tertulliano, Alla moglie
Condividiamo la stessa speranza,
lo stesso ideale,
lo stesso modo di vivere,
lo stesso atteggiamento di servizio.
Ambedue fratelli e servi dello stesso Signore,
senza divisione nella carne e nello spirito,
insieme preghiamo,
insieme ci inginocchiamo
e insieme facciamo digiuno.
Istruiamoci l'un l'altro,
l'un l'altro esortiamoci,
sosteniamoci a vicenda.
Insieme stiamo nella santa assemblea,
insieme alla mensa del Signore,
insieme nella prova,
nella persecuzione, nella gioia.
Nulla nascondiamo l'un l'altro,
non ci evitiamo l'un l'altro,
l'un l'altro non siamo di peso.
Volentieri facciamo visita agli ammalati,
volentieri assistiamo i bisognosi,
senza malavoglia facciamo elemosina
senza fretta partecipiamo al sacrificio,
senza sosta assolviamo ogni giorno i nostri impegni.
Ignoriamo i segni di croce furtivi,
rendiamo grazie senza reticenze,
benediciamo senza vergogna nella voce.
Salmi e inni recitiamo
A voci alternate
Ed insieme gareggiamo
Nel cantare le lodi al nostro Dio.
Vedendo e sentendo questo,
Cristo gioisce e ci manda la sua pace.
Là dove sono i due sposi,
ivi è anche Cristo.
inviato da Luisa Lagravinese, inserito il 26/03/2003
PREGHIERA
Preserva l'amore di coloro che si amano,
Tu che sai quanto due esseri siano deboli e fragili;
Tu che pesi il loro cuore inquieto
e mutevole come il tempo;
Tu che hai rivolto l'uno verso l'altra
perché essi non si curino più
di cose a metà, indefinite, incomplete.
Fa' loro comprendere il mistero inesprimibile
che amare è soffrire, che donare è vivere.
Concedi loro il tempo
per conoscersi e consolarsi;
rinvigorisci la loro reciproca attrazione;
rendili pazienti e infinitamente teneri
affinché passino insieme la notte.
amorefidanzatifamigliacoppiamatrimonio
inviato da Immacolata Chetta, inserito il 22/11/2002
TESTO
Costa dire "hai ragione".
Costa dire "perdonami".
ed anche dire "ti perdono" costa.
Costa la confidenza, costa la pazienza.
Costa fare una cosa
che non hai voglia di fare
ma che lui o lei vuole.
Costa cercare di capire.
Costa tenere il silenzio.
La fedeltà costa
e sorridere al cattivo umore
e trattenere le lacrime che fanno soffrire.
A volte costa impuntarsi,
a volte cedere.
Costa dir sempre "è colpa mia".
Costa confidarsi
e ricevere confidenze.
Costa sopportare i difetti,
costa cancellare le piccole ombre,
costa condividere i dolori.
Costa la lontananza
e costano i distacchi.
Costano le nubi passeggere.
Costa avere opinioni differenti,
costa dir sempre di "sì".
Eppure a questo prezzo si genera l'amore.
Gli spiccioli non servono.
Ci vuole un legno pesante
come la Croce.
amorematrimoniocoppiasacrificiocrocefedeltàfamiglia
inviato da Anna Barbi, inserito il 18/09/2002
PREGHIERA
Card. Giovanni Battista Montini
Nel mio cuore, o Signore,
si è acceso l'amore per una creatura
che anche tu conosci ed ami,
Ti ringrazio di questo dono
che mi inonda di una gioia profonda,
mi rende simile a te che sei l'Amore,
e che mi fa comprendere il valore
della vita che mi hai donato.
Fa' che io non sciupi
questa immensa ricchezza
che mi hai messo nel cuore:
insegnami che l'amore è un dono
e non può mescolarsi con nessun egoismo,
che l'amore è puro
e non può stare con nessuna bassezza,
che l'amore è fecondo
e deve fin da oggi
produrre una nuova vita in me
e chi mi ha scelto.
Ti prego per chi mi aspetta e mi pensa,
per chi mette in me tutto il suo avvenire;
Rendici degni l'un dell'altro.
Preparaci al matrimonio, alla sua grandezza,
alle sue responsabilità,
perché le nostre anime e i nostri cuori
siano fin d'ora uniti nello stesso amore.
amorefidanzamentocoppiafamiglia
inviato da Don Giovanni Benvenuto, inserito il 22/08/2002
PREGHIERA
Ti preghiamo, Signore, per la nostra famiglia perché ci conosciamo sempre meglio e ci comprendiamo nei nostri desideri e nei nostri limiti.
Fa' che ciascuno di noi senta e viva i bisogni degli altri e a nessuno sfuggano i momenti di stanchezza, di disagio, di preoccupazione dell'altro. Che le nostre discussioni non ci dividano, ma ci uniscano nella ricerca del vero e del bene e ciascuno di noi nel costruire la propria vita non impedisca all'altro di vivere la propria.
Fa', o Signore, che viviamo insieme i momenti di gioia e soprattutto, conosciamo Te e Colui che ci hai mandato, Gesù Cristo in modo che la nostra famiglia non si chiuda in sé stessa, ma sia disponibile ai parenti, aperta agli amici, sensibile ai bisogni dei fratelli.
Fa', o Signore, che ci sentiamo sempre parte viva della Chiesa in cammino e possiamo continuare insieme in Cielo il cammino che insieme abbiamo iniziato sulla terra. Amen.
famigliacoppiafigligenitorimatrimonio
inviato da Rossella Di Cosmo, inserito il 14/06/2002
PREGHIERA
Signore, insegnami che la fedeltà
è scegliersi di nuovo ogni giorno.
Scoprire dentro di noi
strade inesplorate.
Vivere insieme, non con l'amore di ieri,
ma quello di oggi.
Signore, insegnami che la fedeltà
non può essere chiusa,
soffocata in schemi, in strutture.
La fedeltà s'inventa momento per momento.
Scoprendo che l'amore, se è vero,
ha sempre nuove esigenze interiori.
Quando non ne ha, è morto.
E allora la fedeltà non serve più.
Diventa al massimo un pezzo archeologico.
Magari di valore. Perché è una cosa rara.
Ma molto spesso inutile.
Insegnami che la fedeltà è una dura conquista.
È tracciare insieme un solco profondo.
Incancellabile.
Contro il quale né venti né maree
possono nulla.
Un solco scavato nel vivo dell'esistenza,
che segue sempre la stessa direzione:
quella dell'amore.
fedeltàmatrimoniocoppiafamiglia
inviato da Mariangela Molari, inserito il 11/06/2002
PREGHIERA
O Signore, ti ringraziamo
per l'amore e per la gioia
della nostra vita comune:
vogliamo viverli come dono tuo.
Fa' che la nostra famiglia
riviva ogni giorno
la vita della Famiglia di Nazaret
e diffonda sulla terra
l'amore tra gli uomini.
Regni sempre in essa
l'amore scambievole, la pace,
la tua presenza.
Fa' che essa sia ospitale,
sempre pronta ad accogliere Cristo
che bussa alla nostra porta,
attenta alle necessità dei fratelli,
aperta ai problemi sociali.
Proteggi la nostra salute
e benedici le nostre fatiche.
Ti preghiamo che l'unione fra noi
cresca ogni giorno di più
e che per essa tu possa essere
sempre presente in mezzo a noi.
inviato da Mariangela Molari, inserito il 10/06/2002
TESTO
Kahlil Gibran, Il Profeta
E una donna che reggeva un bambino al seno disse: Parlaci dei figli.
Ed egli disse:
I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie dell'ardore che la vita ha per se stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
e benché vivano con noi non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,
Poiché essi hanno i loro propri pensieri.
Potete dar ricetto ai loro corpi ma non alle loro anime,
Poiché le loro anime dimorano nella casa del domani, che neppure in sogno vi è concesso di visitare.
Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercate di rendere loro simili a voi.
Poiché la vita non va indietro né indugia con l'ieri.
Voi siete gli archi da cui i vostri figli come frecce vive sono scoccate.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi piega e vi flette con la sua forza perché le sue frecce vadano veloci e lontane.
Fate che sia gioioso e lieto questo esser piegati dalla mano dell'Arciere:
Poiché come ama la freccia che scaglia, così Egli ama anche l'arco che è saldo.
famigliacoppiafigligenitorimatrimonio
inviato da Luca Mazzocco, inserito il 29/05/2002
TESTO
Quando dirai: "Ti voglio bene!"
dirai: "Ti do la mia vita, ho bisogno di te,
sono troppo ricco, non posso pensare solo a me".
Quando ti sentirai dire: "Ti voglio bene!"
sarà l'invito a sciogliere le vele
nel grande mistero buio e luminoso
che approda a rive inesplorate.
Quando nascerà l'amore, abbi paura e trema:
non è l'avventura facile e rosea
di un sentimento che esplode
ma la partenza di un nuovo cammino.
Quando dirai: "Ti voglio bene!"
è una ferita che si apre nel cuore, un fuoco che brucia
e distrugge sterpi morti e secchi.
Quando ti sentirai dire: "Ti voglio bene!"
sarà l'amore stesso di Dio
che bussa al tuo cuore
e ti invita al grande banchetto.
Quando nascerà l'amore, piega le ginocchia,
prega e ringrazia, chiedi di essere capace
di godere il dono stupendo di Dio.
Quando nascerà l'amore, apri le finestre e porte
accendi sole e stelle, inizia la vita nuova nel mondo,
diventa dono per tutti.
inviato da Mariangela Molari, inserito il 22/05/2002
RACCONTO
Quando un uomo, il cui matrimonio era in crisi, cercò il suo consiglio, il maestro disse: «Devi imparare ad ascoltare tua moglie.»
L'uomo prese a cuore questo consiglio e tornò dopo un mese per dire che aveva imparato ad ascoltare ogni parola che la moglie dicesse.
Il maestro gli disse sorridendo: «Ora torna a casa e ascolta ogni parola che non dice.»
ascoltomatrimoniocoppiafamiglia
inviato da Emilio Centomo, inserito il 22/05/2002
RACCONTO
«Perché continui a parlare dei miei errori passati?», domandò il marito.
«Credevo che avessi perdonato e dimenticato!»
«Sì, ho perdonato e dimenticato», disse la moglie, «ma voglio essere sicura che tu non dimentichi che io ho perdonato e dimenticato».
No. L'amore non tiene a mente le offese. L'amore fa nuova la persona amata, ogni giorno.
inviato da Emanuela Salvucci, inserito il 21/05/2002
PREGHIERA
Grazie, Signore,
perché ci hai dato l'amore
capace di cambiare
la sostanza delle cose.
Quando un uomo e una donna
diventano uno nel matrimonio
non appaiono più come creature terrestri
ma sono l'immagine stessa di Dio.
Così uniti non hanno paura di niente.
Con la concordia, l'amore e la pace
l'uomo e la donna sono padroni
di tutte le bellezze del mondo.
Possono vivere tranquilli,
protetti dal bene che si vogliono
secondo quanto Dio ha stabilito.
Grazie, Signore,
per l'amore che ci hai regalato.
inviato da Maria Grazia Guidetti, inserito il 03/05/2002
PREGHIERA
Padre dei Cieli, ci hai dato un modello di vita nella Sacra Famiglia di Nazareth.
Aiutaci, Padre d'amore, a fare della nostra famiglia un'altra Nazareth dove regnano l'amore, la pace e la gioia.
Che possa essere profondamente contemplativa, intensamente eucaristica e vibrante di gioia.
Aiutaci a stare insieme nella gioia e nel dolore, grazie alla preghiera in famiglia.
Insegnaci a vedere Gesù nei membri della nostra famiglia, soprattutto se vestito di sofferenza.
Che il cuore eucaristico di Gesù renda i nostri cuori mansueti e umili come il Suo.
E aiutaci a svolgere santamente i nostri doveri familiari.
Che possiamo amarci come Dio ama ciascuno di noi, sempre più ogni giorno,
e perdonarci i nostri difetti come Tu perdoni i nostri peccati.
Aiutaci, Padre d'amore, a prendere ogni cosa Tu dia e a dare quello che tu prendi con un grande sorriso.
Cuore immacolato di Maria, causa della nostra gioia, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Santi Angeli Custodi, state sempre con noi, guidateci e proteggeteci.
Amen.
inviato da Don Sandro Coraglia, inserito il 03/05/2002
PREGHIERA
37. Preghiera nell'attesa di un figlio 1
O Signore, Padre Nostro,
ti ringraziamo per il dono meraviglioso
con il quale ci hai resi partecipi
della tua paternità divina.
In questo periodo di attesa, ti preghiamo:
proteggi questa vita ancora piena di mistero,
perché giunga sana alla luce del mondo
e alla rinascita del battesimo.
Madre di Dio, al tuo cuore di mamma
affidiamo nostro figlio.
Amen.
famigliacoppiamatrimoniogenitorifiglimaternità
inviato da Rossella Di Cosmo, inserito il 03/05/2002
PREGHIERA
38. Preghiera della famiglia unita
Signore, Padre Santo,
Dio onnipotente ed eterno,
noi ti benediciamo e ti ringraziamo
per questa nostra famiglia che vuol vivere unita nell'amore.
Ti offriamo le gioie e i dolori della nostra vita
E ti presentiamo le nostre speranze per l'avvenire.
O Dio, fonte di ogni bene,
dona alla nostra mensa il cibo quotidiano,
conservaci nella salute e nella pace,
guida i nostri passi sulla via del bene.
Fa' che dopo aver vissuto felici in questa casa,
ci ritroviamo ancora tutti uniti
nella felicità del Paradiso.
Amen.
inviato da Rossella Di Cosmo, inserito il 03/05/2002
PREGHIERA
39. Preghiera degli sposi e della famiglia
Signore Gesù,
che a Nazareth e a Cana,
hai onorato l'amore coniugale,
santifica con la tua benedizione la nostra famiglia.
Metti nei nostri cuori
desideri che Tu possa compiere e preghiere che Tu possa esaudire,
ispira degli atti che Tu possa benedire.
La santa Famiglia di Nazareth
ci aiuti a perseverare con paziente speranza
nel compimento fedele
della volontà del Padre
dal quale ci attendiamo tutto il bene.
Amen.
inviato da Rossella Di Cosmo, inserito il 03/05/2002
PREGHIERA
Padre, donaci di tornare tutti
a guadagnarci il pane con le nostre mani,
e tornare tutti a gustare
quanto sia buono il pane.
Padre, dona a tutte le case
una donna forte e saggia,
che insieme con l'uomo sia il principio
dell'armonia libera e necessaria.
Padre, dona figli che siano
segno di gioia e di pace
intorno a ogni mensa;
e che tutti possiamo veder fiorire
una Chiesa più credibile,
una città più umana.
famigliacoppiamatrimoniogenitorifigli
inviato da Rossella Di Cosmo, inserito il 03/05/2002
PREGHIERA
Signore, tu hai creato l'uomo, uomo e donna, e hai benedetto la loro unione, perché l'uno fosse dell'altro, aiuto e appoggio. Ricordati oggi di noi.
Proteggici e concedici che il nostro amore sia dedizione e dono a immagine di quello del Cristo e della Chiesa.
Signore, tu ci hai chiamati a formare insieme questa nostra famiglia, donaci la grazia di animarla con il tuo amore: sia confortevole per coloro che vivranno in essa, sia accogliente per coloro che in essa verranno.
Insegnaci a farti conoscere i nostri progetti, a domandare il tuo aiuto, a offrire le nostre gioie e le nostre pene, a guidare a te quei figli che ci hai dato. Amen.
inviato da Rossella Di Cosmo, inserito il 03/05/2002
PREGHIERA
Ci hai chiamati, Signore,
a fondare insieme questa famiglia;
dacci la forza d'animarla del tuo amore
il quale possa sostenere
tutti quanti vivranno in essa.
Che la nostra casa sia accogliente
a quanti vorranno riscaldarsi.
Insegnaci a progredire nell'aiuto reciproco
sotto il tuo sguardo,
a fare la tua volontà
tutti i giorni della nostra vita,
a manifestarti i nostri progetti,
a offrirti le nostre gioie e le nostre sofferenze,
a portare a te i figli che ci vorrai dare.
Ti ringraziamo del nostro amore,
tu che sei l'amore,
Signore.
amorecoppiafamigliasposimatrimonio
inviato da Don Giovanni Benvenuto, inserito il 10/04/2002