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TESTO
Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, Orientamenti per la Pastorale della Strada, Cap V
I. Non uccidere.
II. La strada sia per te strumento di comunione tra le persone e non di danno mortale.
III. Cortesia, correttezza e prudenza ti aiutino a superare gli imprevisti.
IV. Sii caritatevole e aiuta il prossimo nel bisogno, specialmente la vittima di un incidente.
V. L'automobile non sia per te espressione di potere, di dominio e occasione di peccato.
VI. Convinci con carità i giovani, e i non più tali, a non mettersi alla guida quando non sono in condizione di farlo.
VII. Sostieni le famiglie delle vittime di incidenti.
VIII. Fa' incontrare la vittima e l'automobilista aggressore in un momento opportuno, affinché possano vivere l'esperienza del perdono.
IX. Sulla strada tutela la parte più debole.
X. Senti te stesso responsabile verso gli altri.
inviato da Don Giuseppe Ghirelli, inserito il 28/05/2012
PREGHIERA
Signore, ti ringraziamo d'averci dato l'amore.
Ci hai pensato insieme prima del tempo,
e fin da allora ci hai amati così,
l'uno accanto all'altro.
Il nostro amore è nato dal tuo,
immenso, infinito.
Che esso resti sempre espressione genuina del tuo,
senza che il gusto intenso di sentirsi vicini
attenui il sapore della tua presenza fra noi,
e senza che il reciproco godimento delle cose belle che sono in noi
ci allontani dal fascino della tua amicizia.
Se per errore o per un malinteso affetto
un giorno ci allontanassimo da te,
fa' che il vuoto e lo squallore esasperanti della tua assenza
ci scuotano profondamente
e ci riportino alla ricerca immediata del tuo volto.
Signore, che tutto di noi conosci,
fa' che apprendiamo noi pure l'arte di conoscerci profondamente;
donaci il coraggio di comunicarci integralmente le nostre aspirazioni,
gli ideali, i limiti stessi del nostro agire.
Che le piccole inevitabili asprezze dell'indole,
i fugaci malintesi, gli imprevisti e le indisposizioni
non compromettano mai ciò che ci unisce,
ma incontrino, invece, una cortese e generosa
volontà di comprenderci.
Dona, Signore, a ciascuno di noi
gioiosa fantasia per creare ogni giorno
nuove espressioni di rispetto e di premurosa tenerezza;
e fa' che la vita coniugale, che presto inizieremo,
continui quest'arte creatrice d'affetto,
che, sola, ci riporterà all'incontro continuo con te che sei l'Amore,
da cui il nostro si è staccato
come una piccola scintilla.
Amen.
fidanzatiamorecoppiasposimatrimonio
inviato da Ilaria Zocatella, inserito il 31/03/2003