I tuoi ritagli preferiti

Tutti i ritagli

Indice alfabetico dei temi

Invia il tuo ritaglio

Hai cercato contemplazione tra i ritagli medi

Hai trovato 31 ritagli

Ricerca avanzata
tipo
parole
tema
fonte/autore

Pagina 1 di 2  

TESTO

1. La veste più bella

Una monaca di clausura, Frammenti di contemplazione. Ed. Paoline 1993, pag.65

La veste più bella
dei secoli
è il tuo ampio perdono.
Di ogni peccato
tu spogli la memoria;
rivesti il figlio
di splendido futuro.
Rispetta tutto l'essere
la veste di luce.
La vecchia casa
si apre
su cieli e terre nuove.

Portate qui il vestito più bello e rivestitelo (Luca 15,22)

perdonoveste biancafuturofigliol prodigopadre misericordiosomisericordia

4.0/5 (1 voto)

inviato da Giuseppe Impastato S.I., inserito il 26/07/2023

PREGHIERA

2. Preghiera per l'Avvento

Beato Charles de Foucauld, Aleteia

Ancora venti giorni! Il Tempo si avvicina...
Ma se questo atteso Giorno sarà Beato, quanto è già dolce il presente!
Eccoti, mio Dio, nascosto nel grembo di Maria,
Tu sei qui in questa piccola casa, adorato da Lei, da Giuseppe e dagli angeli.
Mettimi vicino a loro, mio Signore.
Mio Signore e mio Dio, quando sono nel tuo Santuario,
ai piedi del Tabernacolo, sei vicino a me
come lo sei con San Giuseppe durante l'Avvento?
Quando ti doni a me nella Santa Comunione,
non sei anche tu vicino a me e in me, come lo eri nella Beata Vergine?
Mio Dio, quanto sono felice, quanto sono felice.
Ma Signore, ti prego, convertimi,
Lasciami ai piedi del tabernacolo, fa' che riceva la Santa Comunione
senza indifferenza, senza addormentarmi davanti all'Altare,
che non riceva più con tiepidezza il tuo Corpo Divino!
Convertimi, convertimi, mio Signore, te lo chiedo nel tuo Nome!
Ricordati che hai promesso di concedere tutto ciò che ti viene chiesto
nel Tuo Nome, e di donare lo Spirito Santo a chiunque te lo chieda.
Mio Dio, dammi lo Spirito Santo, il tuo Spirito, e fammi passare questo Avvento
e tutti i giorni della mia vita glorificandoti il più possibile;
Per quanto è possibile per me, per quanto è la tua volontà su di me,
Mettimi vicino ai tuoi santi genitori con tutto l'amore e l'umiltà,
annegato e perso nell'ammirazione, nella contemplazione ai tuoi piedi
durante questo Avvento e per sempre.
E quello che ti chiedo per me,
lo chiedo per tutti gli uomini,
e soprattutto per coloro per i quali devo pregare in modo particolare,
in te, per te e con te.
Amen.

avventopreghieracomunioneeucaristiaattesa

inviato da Milly Parodi, inserito il 11/02/2022

TESTO

3. Ricordatevi di Dio

Isacco di Ninive, La filocalia

Ricordatevi di Dio, perché in ogni istante egli si ricordi di voi. Se si ricorda di voi, vi darà la salvezza. Non dimenticatelo lasciandovi sedurre da distrazioni vane. Volete forse che vi dimentichi nei momenti delle vostre distrazioni?

Rimanetegli vicini e obbedienti nei giorni della prosperità. Potrete contare sulla sua parola nei giorni difficili, poiché la preghiera vi renderà sicuri della sua presenza costante. Rimanete incessantemente dinanzi al suo volto, pensatelo, ricordatelo nel vostro cuore. Altrimenti, se lo incontrate appena di tanto in tanto, rischiate di perdere la vostra intimità con lui.

La familiarità tra gli uomini avviene mediante la presenza fisica. La familiarità con Dio consiste nella meditazione e nell'abbandono in lui durante la preghiera.

Chi vuol vedere il Signore, purifichi il suo cuore col ricordo continuo di Dio. Arriverà a contemplarlo ogni istante e dentro di sé sarà tutto luce.

contemplazionevicinanza di Diopresenza di Diorapporto con Diopreghiera

inviato da Qumran2, inserito il 30/06/2017

PREGHIERA

4. T'amo per te stesso   2

S. Agostino, Le confessioni

T'amo per te stesso, t'amo per i tuoi doni,
t'amo per amor tuo
e t'amo in modo che,
se giammai un giorno Agostino fosse Dio
e Dio fosse Agostino,
io vorrei tornare a essere quello che sono, Agostino,
per fare di te quello che sei,
perché tu solo sei degno di essere chi sei.
Signore, tu lo vedi,
la mia lingua vaneggia,
non so esprimermi,
ma non vaneggia il cuore.
Tu vedi quello che io provo
e quello che non so dirti.
Io ti amo, mio Dio,
e il mio cuore è angusto a tanto amore,
e le mie forze cedono a tanto amore,
e il mio essere è troppo piccolo per tanto amore.
Io esco dalla mia piccolezza
e tutto in te mi immergo,
mi trasformo e mi perdo.
Fonte dell'essere mio,
fonte di ogni mio bene:
mio amore e mio Dio.

Diorapporto con Dioamore di Dioabbandonolodecontemplazione

5.0/5 (1 voto)

inviato da Don Maurizio Mariani, inserito il 25/08/2016

TESTO

5. Contemplazione

Roberto Seregni, L'incontro di Gesù con Marta e Maria, Note di Pastorale Giovanile

Facci un posticino, Maria.
Un posticino con te, ai piedi di Gesù.

E tu, Marta, non agitarti
e non preoccuparti.

Unisciti a noi, siediti qui, per ascoltare
la Parola del Maestro.

Non preoccuparti se la tavola
è ancora vuota,
la riempiremo dopo, insieme.

Ora è il momento di stare qui,
seduti ad ascoltare la Parola del maestro.

Ora è il momento della parte migliore,
quella che non ci sarà mai tolta.

servizioascoltoParolaGesùVangelospiritualitàservizioattivismocontemplazione

5.0/5 (1 voto)

inviato da Qumran2, inserito il 06/02/2016

TESTO

6. Senza silenzio e senza ascolto

David Maria Turoldo

Questo è un mondo senza misura e senza gloria, perché si è perso il dono e l'uso della contemplazione... civiltà del frastuono. Tempo senza preghiera. Senza silenzio e quindi senza ascolto... E il diluvio delle nostre parole soffoca l'appassionato suono della sua Parola.

silenzioascoltare DioParola di Diopreghieraritiroascolto

5.0/5 (1 voto)

inviato da Qumran2, inserito il 16/06/2015

TESTO

7. L'operatore di pace

Valentino Salvoldi

L'operatore di pace è figlio di Dio:
ama come Cristo, porgendo l'altra guancia a chi lo percuote.
E con gioia testimonia
che la verità senza carità non viene da Dio.
La giustizia senza misericordia non viene da Dio.
La lotta senza contemplazione non viene da Dio.
Perché "Dio è amore".

Scarica la raccolta completa di preghiere e testi di don Valentino Salvoldi

operatore di pacepacemisericordiamitezza

5.0/5 (1 voto)

inviato da Don Valentino Salvoldi, inserito il 16/06/2015

PREGHIERA

8. All'alba ti cercherò

Carlo Maria Martini, All'alba ti cercherò, 131

Signore, provoca anche noi!
Passa in mezzo a noi, dovunque siamo,
sia che ci troviamo tra la folla,
sia che ci troviamo nel luogo della preghiera,
sia che ci troviamo nelle realtà della vita quotidiana!
Fa' che non ci sia differenza tra l'una e l'altra,
che non abbiamo a rinnegare nella vita quotidiana
colui che sul monte vogliamo conoscere.
Fa' che ci sia unità tra i diversi momenti della nostra esistenza!
Signore, attraverso la contemplazione di te che risvegliandoti dal sonno e risorto dalla morte mi dai fiducia,
sciogli, ti prego, i miei timori, le mie paure, le mie indecisioni,
i miei blocchi nelle scelte importanti, nelle amicizie, nel perdono, nei rapporti con gli altri,
negli atti di coraggio per manifestare la mia fede.
Sciogli i miei blocchi, Signore!

vitaquotidianocontemplazione

4.2/5 (5 voti)

inviato da Cesarina Volontè, inserito il 27/08/2014

TESTO

9. Guardare la vita con gli occhi di Dio   2

Michel Quoist

Se sapessimo guardare la vita con gli occhi di Dio, vedremmo che nulla è profano nel mondo, ma che, al contrario, tutto ha parte nella costruzione del suo Regno. Così, avere fede non è solamente alzare gli occhi per contemplare Dio, ma è guardare la terra con gli occhi di Cristo.

Se avessimo permesso allo Spirito di penetrare il nostro essere, se avessimo a sufficienza, purificato il nostro sguardo, il mondo non sarebbe più per noi un ostacolo, ma un invito costante a lavorare per il Padre, perché in Gesù venga il suo Regno sulla terra come nel cielo.

Aumenta la nostra fede per guardare e "vedere" la vita. Apri i nostri occhi Signore! Amen.

contemplazionefederegno di Dio

5.0/5 (1 voto)

inviato da Qumran2, inserito il 11/08/2012

PREGHIERA

10. Maria, donna del pane

don Paolo Nagari

Maria Immacolata,
mi piace contemplarti e
chiamarti "donna del pane".
Ti lodo
perché sei la fornaia del Pane Divino.
Il tuo grembo è stato il forno
dove, nel calore dell'Amore,
è lievitato colui che ha detto
"Io sono il Pane Vivo".
Tu, quale forno ardente,
fai lievitare in me la gioia
di gustare l'intimità col tuo figlio.
Ti benedico
perché tutto poni nella mangiatoia,
come canestro per un'eterna mensa.
Sii Benedetta fra le donne,
perché il profumo e la fragranza
del tuo pane macinato ed impastato
giunga a tutti noi.
Rendimi umile, capace di contenere il tutto,
di far baciare la santità ed il peccato
che sono in me.
Maria, donna del pane spezzato,
esperta nel far cambiare l'acqua in vino,
testimone del dividersi che si moltiplica,
dello sbriciolarsi che nutre,
del piccolo boccone che sazia la grande fame,
anche tu, a Nazaret,
hai spezzato il pane della fatica quotidiana
anche tu hai pregato,
sapendo che "non di solo pane vive l'uomo".
Vivo l'estasi della contemplazione
e mi beo nel sentirmi sazio.
Sì, l'uomo vive di solo pane
quando si nutre del frutto del tuo seno,
e divento sazio di te,
donna del pane.

panefamigliamariamadre

5.0/5 (1 voto)

inviato da Silvia Arieti, inserito il 30/11/2011

PREGHIERA

11. Preghiera a San Giuseppe

Giuseppe, uomo del silenzio
e della contemplazione,
insegnaci a leggere con fede la storia,
a scoprire come il Padre nascostamente
operi sempre negli eventi
senza alterarne il corso:
aiutaci perché ciascuno risponda
alle personali attese di Dio
come tu hai risposto.
Amen.

storiasan giuseppefede

5.0/5 (1 voto)

inviato da Cesarina Volontè, inserito il 21/03/2010

TESTO

12. Sull'arte della preghiera

Barsanufio

Guarda coloro che nuotano in mare: il nuotatore provetto si getta in acqua senza aver paura, sapendo che le onde non possono travolgere un buon nuotatore. Al contrario, chi comincia da poco a nuotare, appena si sente andare a fondo e ha paura di annegare, si ritira senza indugio sulla riva. Poi, riprendendo un po' di coraggio, torna a tuffarsi nell'acqua.

preghieracontemplazionerapporto con Diospiritualità

5.0/5 (2 voti)

inviato da Cristiano Ballan, inserito il 13/12/2009

RACCONTO

13. Il profumo delle rose   4

Bruno Ferrero, 365 piccole storie per l'anima, Elledici 2007

Due monaci coltivavano rose. Il primo si perdeva nella contemplazione della bellezza e del profumo delle sue rose. Il secondo tagliava le rose più belle e le donava ai passanti.
"Ma che fai?", lo rimproverava il primo; "come puoi privarti così della gioia e del profumo delle tue rose?".
"Le rose lasciano molto profumo sulle mani di chi le regala!", rispose pacatamente il secondo.

C'è una gioia incredibile nel donare. E anche un buon guadagno.

donodonaregratuità

inviato da Angela Magnoni, inserito il 10/12/2009

ESPERIENZA

14. Un fioretto di S. Giuseppe da Copertino

Padre Bonaventura

Quando S. Giuseppe da Copertino era ancora un giovane frate usciva ogni giorno dal convento, insieme ad un confratello, per la questua. Andare a piedi verso il paese era un tragitto lungo che poteva risultare noioso dopo averlo percorso tante volte, cosìcché quel giorno il confratello suggerì a Giuseppe di recitare, ognuno per proprio conto e silenziosamente, tante Ave Maria finché fossero arrivati.

Giunti in paese il fraticello disse: "Io sono arrivato a cento Ave Maria, così tante ne ho dette durante il tragitto e tu? Quante ne hai recitate tu?". Il confratello chiedeva, ma Giuseppe non rispondeva. Dietro le numerose insistenze dovette cedere e, abbassando la testa umilmente disse. "Non ho ancora finito la prima!".

Il fatto è che Giuseppe, ogni volta che vedeva o parlava con la "cara mamma sua" come chiamava la Madonna entrava in estasi!

preghieramariaave mariamadonnacontemplazione

5.0/5 (1 voto)

inviato da Laura Simonetti, inserito il 11/10/2009

TESTO

15. Il sacerdote e noi

Se predica per più di dieci minuti: "Non finisce mai!"
Se fa una predica breve: "Ha solo improvvisato qualcosa"
Se parla della contemplazione di Dio: "Sta delirando!"
Se abborda problemi terreni: "Si sta immischiando in politica!"
Se tratta temi sociali: "È di sinistra!"
Se tratta temi morali: "È di destra!"
Se rimane nella parrocchia: "Non s'impegna con la realtà!"
Se esce: "Non lo si trova mai in parrocchia!"
Se si lascia i capelli lunghi: "'Sti preti rivoluzionari!"
Se li mantiene corti: "Quanto è antiquato!"
Se battezza e sposa tutti quanti: "Spreca i sacramenti!"
Se chiede un minimo di preparazione: "Fa il difficile!"
Se non organizza incontri o pellegrinaggi: "In questa parrocchia non succede mai nulla!"
Se lo fa: "È un iperattivo incorreggibile!"
Se fa riparazioni nella Chiesa: "Butta via i soldi!"
Se non li fa: "Ha lasciato rovinare tutto!"
Se crea un Consiglio parrocchiale: "Si lascia dominare da chiunque!"
Se non lo fa: "È un individualista!"
Se è bello: "Che spreco!"
Se non lo è: "Non ha trovato nessuna da sposare!"
Se pratica sport: "È un vanitoso!"
Se non lo fa: "Dovrebbe rimettersi in forma!"
Se è amabile con la gente: "Ha problemi affettivi!"
Se è riservato: "È un represso!"
Se è giovane: "Non ha esperienza!"
Se è vecchio: "Dovrebbe andare in pensione!"
Ma se dovesse andarsene o morire: "Era davvero insostituibile!"

pretepresbiterosacerdoteparroco

inviato da P. Juan Pablo Esquivel, inserito il 11/06/2009

TESTO

16. L'autentica preghiera   1

Adrienne von Speyr, Esperienza di preghiera

Se preghiamo in autentico abbandono e nella verità, allora la nostra preghiera sarà già compiuta nell'istante in cui la rivolgiamo, diversamente forse da come ce lo aspettavamo, ma tuttavia realmente. E noi ci stupiamo dell'infinita possibilità di compimento che Dio ha, della verità, della ricchezza. Mentre ci stupiamo, comprendiamo più profondamente, e sperimentiamo diversamente, siamo trascinati fuori dal nostro spazio nello spazio che Dio dona, siamo sollevati dalla nostra attesa all'attesa dell'eterna parola che parla.

preghieraveritàcontemplazioneabbandonostuporerapporto con Diofedefiducia

5.0/5 (1 voto)

inviato da Luca Peyron, inserito il 07/09/2008

PREGHIERA

17. Maria donna di frontiera   1

Tonino Bello, Maria donna dei nostri giorni

Maria donna feriale,
rendimi allergico ai tripudi di feste che naufragano nel vuoto.

Maria donna dell'attesa,
distruggi in me la frenesia di volere tutto e subito.

Maria donna innamorata,
affrancami dalla voglia di essere sempre capito e amato.

Maria donna gestante,
donami la gioia di sentire nel grembo i fremiti del mondo.

Maria donna accogliente,
dilata a non finire in me la tenda dell'accoglienza.

Maria donna missionaria,
rendi polverosi i miei piedi per il lungo calcare sentieri del mondo.

Maria donna di parte,
rendi costante in me il rigetto di ogni compromesso.

Maria donna del pane,
affina in me il gusto dell'essenziale nella semplicità.

Maria donna di frontiera,
snidami dalle retroguardie della mia codardia spirituale.

Maria donna in cammino,
provoca in me il rifiuto definitivo della poltrona e delle pantofole.

Maria donna del vino nuovo,
regalami un cuore traboccante di gioia e di letizia.

Maria donna del silenzio,
stabilisci il mio domicilio nella contemplazione di Dio.

Maria donna del servizio,
prestami il tuo grembiule preparato a Nazareth e mai dismesso.

Maria donna vera,
strappami le plastiche facciali che sfregiano l'immagine di Dio.

Maria donna del popolo,
abolisci in me ogni traccia di privilegio e annullane anche il desiderio.

Maria donna che conosce la danza,
fa' di me un rigo musicale su cui ognuno possa cantare la sua vita.

Maria donna elegante,
donami un sorriso per ogni gesto di amore.

Maria donna dei nostri giorni,
depenna eventuali rimpianti del passato, perché renda già presente il futuro.

Maria donna dell'ultima ora,
affretta il mio passo verso il fratello che mi attende, verso il Cristo che mi precede, verso il Padre pronto ad accogliermi nell'Amore dello Spirito.

mariamadonna

5.0/5 (1 voto)

inserito il 11/01/2008

PREGHIERA

18. Preghiera alla Madre silenziosa

John Henry Newman

Maria silenziosa,
che tutto immaginasti
senza parlare,
oltre ogni visione umana,
aiutami ad entrare
nel mistero di Cristo
lentamente e profondamente,
come un pellegrino arso di sete
entra in una caverna buia
alla cui fine oda un lieve correr d'acqua.
Fa' che prima di tutto m'inginocchi
ad adorare,
fa' che poi tasti la roccia
fiducioso,
e m'inoltri sereno nel mistero.
Fa' infine ch'io mi disseti
all'acqua della Parola
in silenzio
come te.
Forse allora, Maria,
il segreto del Figlio Crocifisso
mi si rivelerà
nella sua immensità senza confini
e cadranno immagini e parole
per fare spazio solo all'infinito.

silenziomisteropreghieracontemplazione

5.0/5 (1 voto)

inviato da Qumran2, inserito il 29/10/2006

TESTO

19. Il dogma: prigione o conquista?

Paolo VI, 5 giugno 1968

Il dogma non è una prigione del pensiero; è una conquista, è una certezza, che stimola la mente alla contemplazione e all'esplorazione, sia del suo contenuto, di solito profondo fino all'insondabile, sia del suo sviluppo nel concerto e nella derivazione di altre verità. Intellectus quaerens fidem, l'intelligenza esercita nella fede la sua ricerca, diceva il teologo medievale e tuttora degno d'esserci maestro, S. Anselmo; e aggiungeva: fides quaerens intellectum, la fede ha bisogno dell'intelletto. La fede infonde fiducia all'intelligenza, la rispetta, la esige, la difende; e per il fatto stesso che la impegna allo studio di verità divine, la obbliga ad un'assoluta onestà di pensiero, e ad uno sforzo che non la debilita, ma la conforta, tanto nell'ordine speculativo naturale, quanto in quello soprannaturale.

dogmaveritàfedeintelligenza

5.0/5 (1 voto)

inviato da Luca, inserito il 01/05/2006

PREGHIERA

20. Preghiera di un giovane in Montagna   1

Grazie Signore
per le gioie che ricevo dalla montagna,
per la fatica che è scuola,
per la soddisfazione che si ha
quando si raggiunge la cima,
per quel senso di contemplazione
che prende poi a guardarsi intorno
a sprofondare nell'orizzonte.

Grazie Signore
perché la montagna mi ricorda
che ho bisogno degli altri.

Ti prego, Signore, perché il far montagna
non sia un altro possibile momento di egoismo.

Ti prego perché
la cordialità, l'amicizia, la disponibilità
che qui in montagna
diventano un fatto spontaneo,
lo siano nella vita quotidiana.

Ti ricordo gli amici scomparsi
e chi ha chiuso la giornata terrena sui monti.

E se dono vuoi concedermi,
Signore Misericordioso,
questa grazia Ti chiedo:
finché Ti piace tenermi in vita
fammi camminare per le mie montagne.

Amen

montagnacamminoroutestradaaltruismo

inviato da Antonella Gamerro, inserito il 23/09/2005

Pagina 1 di 2