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RACCONTO

1. Il filo di cotone   6

Bruno Ferrero, I fiori semplicemente fioriscono

C'era una volta un filo di cotone che si sentiva inutile. «Sono troppo debole per fare una corda» si lamentava. «E sono troppo corto per fare una maglietta. Sono troppo sgraziato per un Aquilone e non servo neppure per un ricamo da quattro soldi. Sono scolorito e ho le doppie punte... Ah, se fossi un filo d'oro, ornerei una stola, starei sulle spalle di un prelato! Non servo proprio a niente. Sono un fallito! Nessuno ha bisogno di me. Non piaccio a nessuno, neanche a me stesso!».
Si raggomitolava sulla sua poltrona, ascoltava musica triste e se ne stava sempre solo. Lo udì un giorno un mucchietto di cera e gli disse: «Non ti abbattere in questo modo, piccolo filo di cotone. Ho un'idea: facciamo qualcosa noi due, insieme! Certo non possiamo diventare un cero da altare o da salotto: tu sei troppo corto e io sono una quantità troppo scarsa. Possiamo diventare un lumino, e donare un po' di calore e un po' di luce. È meglio illuminare e scaldare un po' piuttosto che stare nel buio a brontolare».
Il filo di cotone accettò di buon grado. Unito alla cera, divenne un lumino, brillò nell'oscurità ed emanò calore. E fu felice.

accettazione di sélamentarsiunionesacrificioimpegnoimportanza del singolo

4.5/5 (2 voti)

inviato da Qumran2, inserito il 28/12/2016

2. Cos'è che rende un uomo grande, ammirato dal creato, gradevole agli occhi di Dio?   4

Søren Kierkegaard, Discorsi edificanti, pp. 81-82

Cos'è che rende un uomo grande, ammirato dal creato, gradevole agli occhi di Dio?
Cos'è che rende un uomo forte, più forte del mondo intero; cos'è che lo rende debole, più debole di un bambino?
Cos'è che rende un uomo saldo, più saldo della roccia; cos'è che lo rende molle, più molle della cera?

È l'amore!

Cos'è che è più vecchio di tutto? È l'amore.
Cos'è che sopravvive a tutto? È l'amore.
Cos'è che non può essere tolto, ma toglie lui stesso tutto? È l'amore.
Cos'è che non può essere dato, ma dà lui stesso tutto? È l'amore.
Cos'è che sussiste, quando tutto frana? È l'amore.
Cos'è che consola, quando ogni consolazione viene meno? È l'amore.
Cos'è che dura, quando tutto subisce una trasformazione? È l'amore.
Cos'è che rimane, quando viene abolito l'imperfetto? È l'amore.
Cos'è che testimonia, quando tace la profezia? È l'amore.
Cos'è che non scompare, quando cessa la visione? È l'amore.
Cos'è che chiarisce, quando ha fine il discorso oscuro? È l'amore.
Cos'è che dà benedizione all'abbondanza del dono? È l'amore.
Cos'è che dà energia al discorso degli angeli? È l'amore.
Cos'è che fa abbondante l'offerta della vedova? È l'amore.
Cos'è che rende saggio il discorso del semplice? È l'amore.
Cos'è che non muta mai, anche se tutto muta?

È l'amore, e amore è solo quello che mai si muta in qualcos'altro.

amore

5.0/5 (1 voto)

inviato da Cinzia Novello, inserito il 20/09/2013