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PREGHIERA

41. Il Dio di tutti i sette giorni   2

Carlo Carretto

Non cercavo più
i segni miracolosi o mitici
della presenza di Dio.
Non volevo più
ragionare su di Lui,
volevo conoscerlo.
Cercavo il Dio
di tutti i sette giorni
della settimana,
non il Dio della domenica.
Non è stato difficile trovarlo, no!
Non è stato difficile
perché Lui era già là
ad attendermi.
E l'ho trovato.
Sento la sua Presenza.
La sento nella storia.
La sento nel silenzio.
La godo nella speranza.
L'afferro nell'amore.
Mi è così vicina.
Mi conforta.
Mi rimprovera.
E' il cuscino della mia intimità.
Il mio tutto.

ricerca di Diorapporto con Dio

inviato da Qumran2, inserito il 25/10/2006

PREGHIERA

42. Cercarti e trovarti   1

San Bernardo

Tu sei buono, Signore, con l'anima che ti cerca...
e cosa sei per l'anima che ti trova!
Che cosa strana!
Nessuno ti può cercare
se non t'avesse già trovato.
Tu ti lasci trovare perché ti si possa cercare
e vuoi essere cercato per lasciarti trovare.

ricerca di Dio

inviato da Qumran2, inserito il 25/10/2006

PREGHIERA

43. Guardaci o Signore

Sant'Anselmo D'Aosta, XI sec.

Guardaci, o Signore, ascoltaci, illuminaci
e mostrati a noi...
Abbi pietà delle nostre fatiche e dei nostri sforzi per tendere a te
poiché senza di te nulla possiamo.
Tu ci inviti a te: aiutaci.
Ti prego ardentemente, o Signore,
non lasciarmi cadere
nello scoraggiamento
ma fa' che viva di speranza,
fa' che il mio cuore,
amareggiato nella sua desolazione,
sia addolcito dalle tue consolazioni;
fa' che avendoti cercato affamato
non rimanga digiuno di te:
mi sono avvicinato a te affamato,
non permettere che mi allontani
senza essere saziato;
povero, mi sono accostato al ricco;
miserabile, mi sono accostato al misericordioso.
Non permettere che me ne torni vuoto
e scontento...
Insegnami a cercarti,
mostrati a chi ti cerca,
perché non posso
né cercarti, se tu non me lo insegni,
né trovarti, se tu non ti manifesti.
Fa', o Signore,
che possa cercarti desiderandoti,
possa desiderarti cercandoti,
possa trovarti amandoti
e ti possa amare trovandoti.

ricerca di Diorapporto con Dio

5.0/5 (1 voto)

inviato da Qumran2, inserito il 25/10/2006

PREGHIERA

44. Quando mi sarò unito a te   1

S. Agostino, Le confessioni, X, 28

Quando mi sarò unito a te
con tutto il mio essere,
non sentirò più dolore o pena;
la mia sarà vera vita,
tutta piena di te.
Tu sollevi in alto colui che riempi di te;
io non sono ancora pieno di te,
sono un peso a me stesso.
Gioie di cui dovrei piangere contrastano in me
con pene di cui dovrei gioire,
e non so da che parte stia la vittoria.
Abbi pietà di me, Signore!
Non ti nascondo le mie ferite.
Tu sei il medico, io sono malato;
tu sei misericordioso, io infelice.

rapporto con Diomisericordia di Dioconversionegioiafelicità

5.0/5 (1 voto)

inviato da Qumran2, inserito il 25/10/2006

PREGHIERA

45. La dolcezza di Dio

Luigi Spilla, Emozioni di un uomo

Tu, o Signore, continui a sfogliare
le pagine del mio romanzo,
e vi aggiungi sempre parole di pace e di perdono;
o Signore,
costantemente mi chiami e mi interpelli
anche se non so interpretare la tua voce,
anche se continuo a costruirmi
i miei castelli sulla sabbia.

Tu mi insegui,
mi passi sempre accanto, inosservato
e mi sfiori dolcemente con la tua carezza soffice
fino a quando il tuo tenero bacio
non prosciuga l'ultima mia lacrima.

Tu, o Signore, insisti sempre
a voler sottrarre alla morte anche i sordi
i falliti, lo sfiduciato e chiunque si ostina
a non lasciarsi inebriare
dal tuo eterno soffio rigeneratore...
perché, Signore, tu sei la vita che non muore!

rapporto con Diomisericordia di Dioamore di Diodolcezza di Dio

inviato da Luigi Spilla, inserito il 03/05/2006

PREGHIERA

46. Ricevimi, Signore misericordioso

S. Giovanni Damasceno

Sono davanti alle porte della tua chiesa,
e non mi libero dai cattivi pensieri.
Ma tu, o Cristo,
che hai giustificato il pubblicano,
che hai avuto compassione dell'adultera,
e hai aperto al ladrone
le porte del Paradiso,
aprimi il tesoro della tua bontà
e poiché mi avvicino e ti tocco,
accoglimi come la peccatrice
e l'inferma che hai guarito.
Infatti questa, avendo toccato
il lembo del tuo vestito,
riebbe la salute;
e quella, avendo abbracciato
i tuoi piedi incontaminati,
ottenne il perdono dei peccati.

misericordia di Dioperdonoconversione

inserito il 01/05/2006

PREGHIERA

47. La preghiera del creato   1

Kahlil Gibran

Se ascoltate i boschi e le montagne nella quiete della notte,
li sentirete dire in silenzio:
«Dio nostro, è nostra volontà ciò che tu vuoi.
E' nostro desiderio ciò che tu desideri.
E il tuo comando trasforma le nostre notti,
che sono le tue notti,
in giorni che sono i tuoi giorni.
Non possiamo chiederti nulla, perché conosci i nostri bisogni,
prima ancora che essi nascano:
il nostro bisogno sei tu; e nel darci te stesso, ci dai tutto.»

creatocreazionenaturavolontà di Dio

5.0/5 (2 voti)

inviato da Fiorella Corticelli Sarti, inserito il 26/02/2006

PREGHIERA

48. Donami le energie per cercarti   2

S. Agostino, De Trinitate 15,28

Signore Dio mio,
mia unica speranza,
esaudiscimi,
perché non cessi di cercarti
vinto dalla fatica,
ma continui a cercare
il tuo volto
continuando ad ardere.
Donami le energie
per cercarti,
Tu che ti sei fatto trovare,
Tu che mi hai dato
sempre più
la speranza di trovarti.

rapporto con Dioricerca di Dio

5.0/5 (1 voto)

inviato da Leo, inserito il 26/02/2006

PREGHIERA

49. Invitati al banchetto

Bollettino parrocchia S.Bertilla di Spinea (VE)

So di non essere degno del banchetto che hai preparato: e chi può dire di essersi meritato un posto alla tua tavola?

So di esser stato raccolto ai crocicchi delle strade: mi hai mandato a cercare assieme alla folla dei poveri, dei peccatori e degli emarginati.

So bene di non essere presentabile al tuo cospetto: con il mio passato, con la mia sporcizia, con la mia infedeltà: non sono certo un invitato attraente.

Ma tu mi chiedi solamente di lasciarmi trasformare dal tuo amore, dalla tua misericordia e di indossare la veste nuziale che mi è stata preparata.

Rifiutarla significa non accogliere il tuo invito, il tuo dono, la tua benevolenza, il regalo che con tanta gioia per me hai preparato.

rapporto con Diomisericordia di Diobanchetto

inviato da Ester Da Ponte, inserito il 21/02/2006

PREGHIERA

50. Signore, io ti chiedo sempre perdono   1

Signore, io ti chiedo sempre perdono, ad ogni mancanza mi ricordo che tu soffri per questo mio peccato che potevo evitare.
Dico parolacce e la sera prima di addormentarmi ti chiedo di perdonarmi.
...Ma un mio amico mi offende e non riesco a dimenticare tale offesa...
Non aiuto in casa e sono menefreghista nei confronti dei miei genitori che fanno sacrifici per me. Scusa Signore per la mia indifferenza.
...Però un mio amico non mi aiutato in un compito ed ho deciso che d'ora in poi con me ha chiuso...
Signore, perdonami perché ti penso poco e dedico poco tempo alla preghiera e al dialogo con te.
...Però un mio ex compagno di classe non si fa più sentire e ho deciso di dimenticarlo perché non merita le mie attenzioni....
C'è qualcosa che non quadra Signore: ti chiedo di perdonarmi azioni che io stesso non sono capace di perdonare ad altri.... Ma è difficile...
Signore, dammi la forza di riuscire a perdonare perché il mio piccolo mondo possa essere un mondo di pace.

perdonopacemisericordiamisericordia di Dio

inviato da Lisa Gleria, inserito il 02/10/2005

PREGHIERA

51. Le ali degli angeli

Anna Rita Mazzocco, Cantico di Tommaso

"Cos'è quest'uomo
perché tu, mio Dio,
l'abbia fatto poco meno degli angeli?" (Salmo 8).
Le sue ali sono di zucchero filato
i cieli a cui l'hai destinato
sono di latte e miele
mentre la tenerezza
con cui l'hai plasmato
l'ha reso per sempre
vulnerabile al tuo amore.
Mi accascio e mi rialzo,
piango e subito abbozzo un sorriso,
provo rancore mentre anelo la pace
sono deluso e intanto spero
mi rifugio impaurito
e sospiro l'avventura...

Per quali cieli
m'hai destinato mio Dio?
E cos'è quest'interminabile sfida,
che accompagna il mio respiro
e perché un'impalpabile ragnatela
basta ad imbrigliarmi le ali
per non farmi tornare a casa?
Cos'è quest'uomo mio Dio
perché tu l'abbia voluto
malato per sempre d'amore?

Io lo so, Signore:
so chi ha intessuto le ali degli angeli.
Conosco il telaio e l'ordito
usato per ricamarci il loro volo.
Riconosco l'impronta di quella mano
nel mistero che sono
perché nulla mi sazia
in questo misero orizzonte,
nulla m'acquieta
in questo spazio di tempo
che mi separa da te.

uomosenso della vitaricerca di sensorapporto con Diointeriorità

inviato da A. R. Mazzocco, inserito il 01/10/2005

PREGHIERA

52. Prima della lettura delle Sacre Scritture   1

Lancelot Andrewes

Apri i miei occhi Signore,
perché io veda le meraviglie della tua Legge.
Togli il velo dal mio cuore
mentre leggo le Scritture.
Sii benedetto, Signore, perché mi insegni i tuoi decreti.
Parola del Padre, fammi dono della tua parola;
tocca il mio cuore e illumina i miei sensi;
apri le mie labbra e riempile della tua lode.
La potenza del tuo Santo Spirito
sia nel mio cuore e sulle mie labbra
perché io proclami degnamente
e con rettitudine
le tue parole.
Tu, che come carbone ardente
toccasti le lebbra del profeta
purificandole dal peccato,
ora tocca anche queste
di me peccatore; liberami da ogni sozzura
e rendimi capace di proclamare i tuoi insegnamenti.

Lancelot Andrewes, Vescovo inglese del XVII secolo

Parola di DiobibbiaSacra Scrittura

inviato da Anna, inserito il 23/09/2005

PREGHIERA

53. All'inizio della giornata

San Tommaso d'Aquino, Adattamento di una preghiera recitatata ogni giorno davanti al Crocifisso.

Dio di misericordia, fa' che io desideri ardentemente ciò che ti piace,
lo ricerchi con prudenza,
lo riconosca nella verità e lo compia perfettamente a lode e gloria del tuo nome.
Aiutami a mettere ordine nella mia vita, fammi conoscere ciò che vuoi io faccia
perché lo compia bene per l'utilità e la salvezza della mia anima.
Fa', o Signore, che io venga incontro a te su una strada sicura,
diritta e senza asperità,
che conduca alla mèta e non mi perda tra prosperità o avversità.
Che io ti possa ringraziare nella gioia e cercare pazientemente nella sofferenza.
Allontana da me lo spirito di esaltazione o di abbattimento.

conoscenzavolontà di Diodiscernimentobuongiornonuovo giorno

inviato da Anna, inserito il 23/09/2005

PREGHIERA

54. Caro Gesù, ho faticato non poco a trovarti...   1

Tonino Bello

Ho faticato non poco a trovarti. Ero persuaso che tu stessi laggiù, dove il Giordano rallenta la sua corsa tra i canneti e i ciottoli, scintillando sotto il velo tremante dell'acqua, rendendo più agevole il guado.

C'è tanta folla in questi giorni che si accalca lì, sulla ghiaia del greto, per ascoltare Giovanni, il profeta di fuoco che non si lascia spegnere neppure nel fiume. Immerso fino ai fianchi dove il letto sprofonda e la corrente crea mulinelli di schiuma, invita tutti a entrare nell'acqua, per rivivere i brividi di un esodo antico e mantenere vive le promesse, gonfie di salvezza. In un primo momento, conoscendo la tua ansia di convivere con la gente, e sapendo che la tua delizia è stare con i figli dell'uomo, pensavo di trovarti in quell'alveare di umanità brulicante sugli argini.

Qualcuno, però, che pure ti ha visto uscire dal Giordano, grondante di acqua e di Spirito, e mescolarti tra la turba di pubblicani e peccatori, di leviti e farisei, di soldati e prostitute, mi ha detto che da qualche giorno eri scomparso dalla zona.

Ora, finalmente, ti ho trovato. Ed eccomi qui, accanto a te, non so bene se condotto anch'io dallo Spirito, in questo misterioso deserto di Giuda, tana di fiere e landa di ululati solitari.

ricerca di Diocercare Gesùsolidarietàdeserto

inviato da Matteo Masciale, inserito il 21/06/2005

PREGHIERA

55. Chiesi a Dio   4

Kirk Kilgour

Chiesi a Dio di essere forte
per eseguire progetti grandiosi:
Egli mi rese debole per conservarmi nell'umiltà.
Domandai a Dio che mi desse la salute
per realizzare grandi imprese:
Egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.
Gli domandai la ricchezza per possedere tutto:
Mi ha fatto povero per non essere egoista.
Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me:
Egli mi ha dato l'umiliazione
perché io avessi bisogno di loro.
Domandai a Dio tutto per godere la vita:
Mi ha lasciato la vita perché potessi apprezzare tutto.
Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo,
ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno
e quasi contro la mia volontà.
Le preghiere che non feci furono esaudite.
Sii lodato; o mio Signore, fra tutti gli uomini
nessuno possiede quello che ho io!

Scritta da Kirk Kilgour, famoso pallavolista rimasto paralizzato nel '76 a seguito di un incidente durante un allenamento. Kirk ha letto questa preghiera di fronte al Papa durante il Giubileo dei malati a Roma.

doloresofferenzasperanzaprogetto di Dioricchezzavitafelicitàfiduciadisabilità

5.0/5 (3 voti)

inviato da Don Giovanni Benvenuto, inserito il 13/06/2005

PREGHIERA

56. Fermati Signore, ti prego...

Cinzia84

Fermati Signore, ti prego
e stai un po' di tempo con me!
Fermati Signore, ti prego
e spiegami cosa vuoi da me!
Fermati Signore, ti prego
e rendi visibile ai miei occhi
il tuo progetto per me!
Donami occhi per vedere la tua strada,
donami orecchie libere per sentire la tua voce,
donami piedi saldi per non stancarmi mai di seguirti,
donami sapienza per comprendere la tua Parola,
donami Signore un cuore nuovo,
un cuore libero dagli affetti,
libero dalle paure, libero dai dubbi
affinché io possa seguire te, e non il mondo!
Affinché io desideri amare te, non le mie passioni!
Affinché io possa prendere il largo con coraggio,
certa che tu sarai con me durante la tempesta,
al mio fianco nel salto degli ostacoli!
Permettimi, o Signore di scegliere la salita
perché è quella che conduce a te!
Ti offro Signore la mia umile vita,
fatta di se, ma, un giorno, però,...
Tu, Signore rendila fatta
di sì, eccomi, oggi, sia fatta la tua volontà!

vocazioneprogetto di Diosequela

inviato da Cinzia Bellotta, inserito il 23/01/2005

PREGHIERA

57. Per te solo   2

Rābi‘a al ‘Adawiyya

O mio Dio!
Tutto il bene che hai decretato per me in questo mondo
donalo ai tuoi nemici.
Tutto quello che hai preparato per me in Paradiso
donalo ai tuoi amici;
Io invece non cerco che te solo.

O mio Dio!
Se ti ho adorato per paura dell'Inferno,
bruciami nel suo fuoco.
Se ti ho adorato per speranza del Paradiso,
privami di esso.
Ma se non ti ho adorato che per te solo,
non privarmi della contemplazione del tuo volto.

infernoparadisoamore di Diointenzionegratuità

5.0/5 (2 voti)

inviato da Patrizia Rizzini, inserito il 08/12/2004

PREGHIERA

58. Ho fatto bene ogni cosa

Averardo Dini, La Parola pregata

Non penso mai, Signore,
che la gente, al termine della mia vita,
possa dire la stessa cosa
che ha detto di te, vedendo le tue opere:
"Ha fatto bene ogni cosa".
E nemmeno mi aspetto
che, quando giungerò davanti alla porta del cielo,
tu mi dica: "Vieni, servo fedele".
Sarebbe già tanto che la gente potesse dire:
"Ha sbagliato poche volte",
e che tu mi accogliessi dicendomi:
"Vieni lo stesso, anche se qualche volta
mi hai fatto fare brutta figura!".
Ho tanti difetti, Signore,
e non sono pochi i miei peccati.
Spesso faccio anche il sordo
quando la tua parola mi scomoda troppo.
Tocca anche me, Signore,
con la mano della tua grazia,
affinché mi cada di dosso
lo sporco e il difettoso che c'è
così che sia sempre meno indegno di te
giacché sento dentro di me
la tristezza per non essere giunto alla tua perfezione.
Tocca anche me, Signore, con la tua mano amorosa,
perché possa arrivare almeno ad una sufficienza.
Sarebbe già tanto per me! Amen.

grazia di DioRapporto con Diomisericordiapiccolezzaumiltà

inviato da Anna Lollo, inserito il 29/07/2004

PREGHIERA

59. Colloquio d'amore

Luigi di Blois, 1506-1566, abate benedettino

Signore, sono affamato di te!
Nutri questo mendicante
col flusso continuo della tua divinità.
Rallegrami con la presenza che tanto desidero della tua grazia.
Ecco la mia domanda, ecco il mio desiderio:
che il tuo amore che arde mi penetri interamente,
mi riempia e mi trasformi a sua immagine.

O luce che sempre brilla e non è mai oscurata, illuminami!
Fuoco che sempre brucia e non si estingue mai, abbracciami!
O amore, sempre ardente e che mai s'intiepidisce, assobrimi e trasformami in te!

O amato, donami di trovarti,
e poi tenerti e di stringerti forte a me
in un abbraccio spirituale.
Io ti desidero, sospiro verso di te.
Concediti a me,
unisciti intimamente alla mia anima
e inebriami con il vino del tuo amore.

O Gesù, fiore più bello
della più bella primavera;
vita eterna, vita che sei la mia vita
e senza la quale muoio;
vita che sei la mia gioia
e senza la quale piango;
amabile e dolce vita,
donami di essere unito
e di addormentarmi nella pace in te.

Abbatti, dolce Gesù,
l'odiosa muraglia della mia tiepida vita
e fa' che in tutta gioia e libertà,
io ti segua con un coraggio invincibile.
Fa' che si levi il vento violento
di una infinitamente ardente carità,
che mi precipiti in te così impetuosamente
da far sì che non abbia più altro respiro all'infuori di te.

ricerca di Diorapporto con Diopreghiera

inviato da Don Giovanni Benvenuto, inserito il 28/07/2004

PREGHIERA

60. Fu così che ti trovai

Chiara Lubich, Scritti Spirituali vol. 2

Quando si parla d'amore, Signore, forse gli uomini pensano ad una cosa sempre uguale. Ma quanto è vario l'amore! Ricordo che quando t'ho incontrato non mi preoccupavo d'amarti. Forse perché eri tu che mi hai incontrato e tu stesso pensavi a riempire il mio cuore.

Ricordo che alle volte ero tutta fiamma, anche se il fardello della mia umanità mi dava noia e avevo l'impressione di trascinare il peso. Allora, già d'allora per grazia tua, capivo un po' chi ero io e chi tu, e vedendo quella fiamma come un dono tuo.

Poi mi hai indicato una via per trovarti.«Sotto la croce, sotto ogni croce - mi dicevi - ci sono io. Abbracciala e mi troverai». Me l'hai detto molte volte e non ricordo le argomentazioni che adducevi. So che mi hai convinta.

Allora, al sopravvivere d'ogni dolore, pensavo a te, e con volontà ti dicevo il mio sì... Ma la croce restava il buio che incupiva l'anima, lo strazio che la dilaniava, o altro... Quante sono le croci della vita! Ma tu, più tardi, mi hai insegnato ad amarti nel fratello e allora, incontrato il dolore, non mi fermavo ad esso, ma accettatolo, pensavo a chi mi stava accanto, dimentica di me, E dopo pochi istanti, tornata in me, trovavo il mio dolore dileguato. Così per anni e anni: ginnastica continua della croce, ascetica dell'amore. Sono passate tante prove e tu lo sai: tu che conti i capelli del mio capo, le hai annoverate nel tuo cuore. Ora l'amore è un altro: non è solo volontà.

Lo sapevo che Dio è Amore, ma non lo credevo così.

ricerca di Diotrovare Diorapporto con Diodoloresofferenzacroce

5.0/5 (1 voto)

inviato da Anna Lollo, inserito il 28/07/2004

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