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PREGHIERA

21. Un'abbondanza di doni   6

Le gemme di Hasan, Elledici

Santo Spirito, scendi su di noi
e rendici partecipi dei tuoi doni:
donaci l'intelligenza,
perché possiamo riconoscere
le cose belle che Dio ha creato;
donaci la sapienza,
per sapere accogliere
con gioia gli insegnamenti di Dio;
donaci la scienza,
per vedere i fratelli
come la via più breve per giungere a Dio;
donaci la forza,
per essere sempre
testimoni della bontà di Dio;
donaci la pietà,
per ricordarci che Dio è nostro Padre;
donaci il consiglio,
per saper scegliere sempre il bene;
donaci il timor di Dio,
per comportarci, sempre,
come piace a lui. Amen.

Spirito Santodonidoni dello Spirito

4.2/5 (5 voti)

inviato da Qumran2, inserito il 17/09/2014

PREGHIERA

22. Ora tu hai un corpo - Adoriamo il Dio-con-noi   2

Anna Maria Galliano, Stupore di Natale, Paoline, 2012

E' un avvenimento incredibile che tu Dio, il Creatore dell'universo,
abbia voluto un corpo e sia nato bambino nella nostra storia.
E' meraviglioso che tu, l'infinitamente grande, ti sia fatto piccolo,
Tu, l'Onnipotente, ti sia reso povero,
per arricchire noi della tua presenza e dei tuoi doni.
Tu, l'Invisibile, adesso sei visibile in Gesù, uno di noi:
ti contempliamo con stupore e gratitudine.

Ora tu hai un corpo,
Figlio dell'uomo,
e respiri la vita
del nostro splendido
inquieto mondo,
hai occhi che leggono
i nostri sguardi assetati
e fuggitivi,
orecchi che registrano
segreti sospiri
e lamenti,
mani che toccano
ferite intoccabili,
piedi che conoscono
le strade della notte
nell'interminabile
viaggio dell'incontro,
e cuore che sussulta
per limpide amicizie
che profumano di cielo.

Ora tu sei uno di noi

nataleincarnazioneGesù bambino

5.0/5 (4 voti)

inviato da Qumran2, inserito il 24/12/2012

PREGHIERA

23. Preghiera degli educatori prima dell'incontro   3

Signore, siamo pronti
per iniziare un altro pomeriggio
insieme ai nostri ragazzi e insieme a te,
per i nostri ragazzi e per te.
Aiutaci a lasciare da parte
tutti i nostri pensieri, le nostre preoccupazioni
per dedicarci interamente ai nostri ragazzi.
Fa' che i nostri sentimenti e le nostre parole,
le nostre azioni e i nostri pensieri,
tutto sia dei nostri ragazzi, tutto sia per loro.
Insegnaci, Signore,
a consolare i ragazzi che sono tristi,
a rialzare quelli che cadono,
a sostenere i più timidi e timorosi
e a venire in aiuto di tutti coloro che sono più deboli.
Fa' che sappiamo adattarci
alle esigenze, al carattere,
alle disposizioni, alle capacità e ai limiti
di ciascuno dei nostri ragazzi.
Manda su di noi il tuo Santo Spirito
che ci doni la luce e le competenze di cui abbiamo bisogno.
Metti sulle nostre labbra parole rette e giuste,
affinché, insieme con loro,
possiamo crescere anche noi
nella fede, nella speranza e nell'amore,
nella purezza e nell'umiltà,
nella pazienza, nell'obbedienza
e nella profonda amicizia tra di noi e con te
e possiamo portarti ai nostri ragazzi nella gioia.
Amen!

educatorioratorioaffidamentoanimatorieducare

5.0/5 (2 voti)

inviato da Simone Perotto, inserito il 08/05/2012

PREGHIERA

24. Tu sei esagerato, mio Dio!   5

Don Angelo Saporiti

Grazie, Signore,
perché tu non ci tieni prigionieri,
ma ci lasci andare,
anche se sai che ci perderemo.
Grazie, perché quando torniamo da te,
tu ci corri incontro,
non ci rinfacci niente,
ma ci butti le tue braccia al collo.
Grazie, Signore,
perché con noi tu hai sempre pazienza
e la tua pazienza è già il segno di una festa.
Grazie, Signore,
perché tu sei esagerato,
sei eccessivo nel volerci bene.
Ma l'amore vero è sempre così.
Come te.
Perché tu sei l'amore
e amandoci ci doni la tua vita.
Amen.

amoremisericordiaperdonopazienzaconversioneconfessionericonciliazioneritornopadre misericordiosofigliol prodigo

4.8/5 (4 voti)

inviato da Don Angelo Saporiti, inserito il 23/01/2012

PREGHIERA

25. Preghiera al Crocifisso

Don Angelo Saporiti, Commento sulla Croce

Signore Gesù,
tante volte ho guardato il crocifisso
e ho immaginato di essere lì, con te, sul Calvario.
Ho guardato quel crocifisso, spogliato di tutto,
privato della dignità, nudo davanti ad amici e nemici,
privato della reputazione,
spogliato dal successo, della credibilità,
senza vita.
Ti ho guardato,
crocifisso,
e mi è sembrato che la tua mano
si sia allungata verso la mia,
come per tirarmi su sulla croce,
con te.
E ho avvertito una dolcezza e un calore infiniti.
Tirandomi verso te, sulla croce,
tu o Gesù non mi vuoi inchiodare o far morire,
ma mi vuoi donare la vita e la libertà.
Tu, o crocifisso, sei per me simbolo di una liberazione totale e suprema.
La tua croce, Gesù, è per una parabola di conquista, non di sconfitta.
Suscita ammirazione, non commiserazione.
Grazie, Signore,
perché dandomi la tua mano e tirandomi su con te sulla croce
tu mi doni la possibilità di liberarmi da tutto ciò che mi rende schiavo
e che distrugge la mia felicità.
Fisso il Crocifisso.
E più lo guardo,
e più mi sento orgoglioso di essere amato da un Dio così speciale.
Grazie, Signore!
Tu sulla croce mi hai conquistato
dandomi la prova più grande del tuo amore.
Amen.

crocifissosofferenzacrocelibertàdonazioneschiavitù

5.0/5 (1 voto)

inviato da Don Angelo Saporiti, inserito il 08/01/2012

PREGHIERA

26. Preghiera del servizio   2

Don Angelo Saporiti, Commento sul servizio

Signore,
fa' di noi persone capaci di servire.
Mettici al servizio dei nostri fratelli e sorelle più soli,
più emarginati, più bisognosi di cure e di aiuto.
Dà loro il pane quotidiano insieme al nostro amore
pieno di comprensione, di pace, di gioia.
Signore,
fa' di noi persone capaci di servire,
per portare l'amore dove c'è l'odio,
lo spirito del perdono dove c'è l'ingiustizia,
l'armonia dove c'è la discordia,
la verità dove c'è l'errore,
la fede dove c'è il dubbio,
la speranza dove c'è la disperazione,
la luce dove ci sono ombre,
e la gioia dove c'è la tristezza.
Signore,
fa' di noi persone capaci di servire
e di vivere solo dell'amore che tu ci doni.

servizioaltruismovolontariato

3.0/5 (1 voto)

inviato da Don Angelo Saporiti, inserito il 13/12/2011

PREGHIERA

27. Signore Gesù, vieni accanto a noi   2

Tonino Lasconi, Paoline.it

Signore Gesù,
vieni accanto a noi!
Come un pastore buono,
prendici in braccio e consolaci.
Parla al nostro cuore,
e scaccia da noi la paura
di camminare sulle tue strade.

Aiutaci a non trattenere per noi
i doni della tua bontà,
ma a trafficarli generosamente,
per colmare i vuoti dell'indifferenza
ed eliminare gli inciampi dell'egoismo.

Signore Gesù,
aiutaci a vivere
nella santità della condotta
e nelle preghiere,
affinché la misericordia e la verità,
la giustizia e la pace si incontrino
anche nella nostra vita.

avventoattesapastore

3.7/5 (3 voti)

inviato da Qumran2, inserito il 11/12/2011

PREGHIERA

28. Preghiera per il lavoro

Monastero di Baggiovara, Diocesi di Modena-Nonantola, Preghiera della Novena di Pentecoste 2011 "Eucarestia e lavoro"

Gesù Signore,
tu che fosti lavoratore
con il giusto Giuseppe,
tu che conoscesti la fatica
e il sudore del lavoro,
tu che sai quanto sia doloroso
esserne senza,
tu che conosci le umane paure
dell'incerto domani,
guarda a noi tuoi poveri figli
angustiati dal lavoro che manca.
Tu che per starci sempre vicino
ti sei fatto pane e vino,
santi doni, nostra consolazione,
soccorri i nostri bisogni,
insegnaci ad amare il nostro lavoro,
dona di capire che è tuo dono,
dona di trovare in esso santificazione,
dona speranza a chi non lo trova,
dona forza quand'esso è fatica,
dona gioia al giusto compenso,
dona pace a chi teme il futuro.
Amen.

lavorodisoccupazionesan giuseppe lavoratore

inviato da Angela Magnoni, inserito il 23/06/2011

RACCONTO

29. Adamo ed Eva a Betlemme   1

Tra i pastori
che accorsero alla grotta di Betlemme,
c'erano anche Adamo ed Eva:
avevano desiderato tanto il Salvatore!

Umili s'inginocchiarono fuori della grotta.
Di tanto in tanto guardavano i doni sinceri
che i pastori deponevano
davanti al neonato Signore.

Che dono gradito avrebbero essi
potuto offrire a Gesù Bambino?
Si guardarono in faccia
e, quando ci fu un po' di quiete,
si alzarono e si avvicinarono
all'Atteso dalle genti.

Si prostrarono profanamente,
come per invocare la più grande pietà.
Quando Maria li invitò ad alzarsi,
avevano il pianto negli occhi.

Fu allora che Adamo si fece coraggio:
estrasse dalla sua bisaccia
un frutto bellissimo già morsicato:
il frutto del bene e del male
colto nel paradiso perduto.

Così pregò Adamo:
"Signore, perdona:
non abbiamo altro da offrirti
che il nostro peccato!"

Fu Maria che prese
dalle mani di Adamo quel dono
e lo depose ai piedi del Figlio.
Quando Maria accompagnò
Adamo ed Eva sulla soglia,
erano uomini nuovi.

pentimentopeccatoperdono di Dioconversioneepifaniare magi

5.0/5 (1 voto)

inviato da Don Giuseppe Ghirelli, inserito il 05/01/2011

TESTO

30. II dono   3

Kahlil Gibran

Ci sono quelli che danno poco
del molto che hanno
e lo danno per ottenerne riconoscenza;
e il loro segreto desiderio guasta i loro doni.

E ci sono quelli
che hanno poco e danno tutto:
sono proprio loro
quelli che credono nella vita,
e nella generosità della vita,
e il loro scrigno non è mai vuoto.

Ci sono quelli che danno con gioia,
e quella gioia è la loro ricompensa.
E ci sono quelli che danno con dolore
e questo dolore è il loro battesimo.

E ci sono quelli che danno
e nel dare non provano dolore
né cercano gioia
né danno pensando alla virtù.

Essi danno come in quella valle laggiù
Il mirto esala nello spazio la sua fragranza.
Per mezzo delle mani di gente come loro
Dio parla e dietro ai loro occhi
egli sorride alla terra.

E' bene dare quanto si è richiesti,
ma è meglio dare quando,
pur non essendo richiesti,
si comprendono i bisogni degli altri.

E per chi è generoso
Il cercare uno che riceva
È gioia più grande che il non dare.
E c'è forse qualcosa che vorresti trattenere?

Tutto ciò che hai
un giorno o l'altro sarà dato via:
perciò dà adesso,
così che la stagione del dare sia la tua,
non quella dei tuoi eredi.

donaredonogenerositàaltruismo

5.0/5 (2 voti)

inviato da Qumran2, inserito il 30/09/2010

PREGHIERA

31. Benedizione

Anselm Grun

Il Dio buono e misericordioso ti benedica,
ti avvolga della sua presenza d'Amore e di guarigione.
Ti sia vicino quando esci e quando entri,
ti sia vicino quando lavori. Faccia riuscire il tuo lavoro.
Ti sia vicino in ogni incontro e ti apra gli occhi
per il mistero che risplende in te in ogni volto umano.
Ti custodisca in tutti i tuoi passi.
Ti sorregga quando sei debole.
Ti consoli quando ti senti solo.
Ti rialzi quando sei caduto.
Ti ricolmi del suo Amore, della sua bontà e dolcezza
e ti doni libertà interiore.
Te lo conceda il buon Dio,
il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo.
Amen.

benedizioneaugurio

5.0/5 (1 voto)

inviato da Paola Rivella, inserito il 03/09/2010

TESTO

32. Scusami..   5

Cristina Carmagnola

Per le parole che non ho detto e per quelle che purtroppo ho detto.
Per la mano che non ho teso.
Per quel grido che ho ignorato.
Per tutte le volte che ho chiuso gli occhi, quando era più facile.
Per quel dito che ho puntato.
Per tutti i sorrisi falsi che ho esibito.
Per quando ho bevuto tutta la poca acqua che c'era.
Per tutte le volte in cui ho voluto vedere solo le nubi,
senza cercare il sole che splendeva dietro.
Per tutti i doni che avrei potuto condividere
e che invece ho tenuto gelosamente nascosti.
Per tutte le volte in cui ho dato ascolto all'urlo della vendetta,
e ho ignorato il sussurro della speranza.
Perché non avevo capito che dare fa coppia con ricevere.
Perché la mia ipocrisia non ha limiti.
Perché al canto del gallo anch'io dovrò rispondere dei miei "non lo conosco".
E, infine, perché do sempre per scontato il tuo perdono.

perdonoperdono di Dioesame di coscienzaipocrisiapeccatoconfessionericonciliazione

5.0/5 (1 voto)

inviato da Cristina Carmagnola, inserito il 14/08/2010

PREGHIERA

33. Padre Nostro

Fernando Filanti

Padre nostro,
che dimori, giocando nascosto tra la luce e le tenebre, nella parte più nobile del nostro cuore, così come nel profondo degli inferi della nostra miseria.
Fa' che il tuo nome santo si riveli in noi con la pace silenziosa dell'amore e non con le vuote parole.
Fa' che lentamente e con pazienza, la vita vinca sulla morte senza farle violenza ed il bene prevalga sul male, accogliendolo come presenza necessaria per trovare il sentiero che porta al tuo regno.
Fa' che la tua volontà trovi spazio nella nostra libertà, nelle cose che fanno presente te nella nostra vita quotidiana dove comunque sei, in modo misterioso, nascosto.
Dacci oggi, la capacità di accogliere i doni che per vie diverse ci vengono offerti e di riconoscerli come tali, per poterli a nostra volta ridonare.
Perdona la nostra incapacità di vivere pienamente la vita. Tu lo sai, siamo prigionieri di comportamenti che ci fanno soffrire e che ci rendono incapaci di affrancare, a nostra volta chi ci vive accanto, da una schiavitù fatta di sottili paure.
Aiutaci a chiederti il dono della misericordia, per noi e per gli altri.
Non permettere che la vita sia un peso che non riusciamo a portare e salvaci dal sentirci incapaci di amare, perché, prigionieri del male.
Amen

preghiera

5.0/5 (1 voto)

inviato da Fernando Filanti, inserito il 30/07/2010

RACCONTO

34. L'arcobaleno della nostra vita   3

Nella nostra vita non c'è niente di preconfezionato, ogni cosa ce la dobbiamo costruire con i vari colori che formano la realtà.

Il BIANCO è il colore principale che servirà come base. È la quotidianità, il voler costruire, giorno dopo giorno, pezzo dopo pezzo, la tua vita, che è unica e insostituibile.

Poi c'è il ROSSO che ci ricorda il sangue, la lotta, la passione, la sofferenza, i sacrifici... Sì, lo so, che quest'ultima parola non va di moda, ma è comunque essenziale.

Ecco l'AZZURRO che ricorda il cielo, la serenità, la gioia, la condivisione... l'allegria dello stare insieme agli altri.

Il GIALLO è il colore del successo, del benessere del pane abbondante che ci viene donato ogni giorno.

Il VIOLA è il colore della riflessione, del silenzio, della meditazione... del trovare noi stessi.

Poi c'è il VERDE il colore della natura, della speranza, dei passaggi, dell'attesa, della risurrezione... della vita.

L' ARANCIONE è la capacità di rinnovarsi, di affrontare le cose in modo nuovo, vincendo la noia e la ripetitività di ogni giorno.

Ecco, prendi tutti questi colori e con essi vedi di dipingere l'affresco della tua vita. Non pensare che sarà un lavoro semplice, e nemmeno che te la caverai facilmente. L'affresco finirà solo con la tua vita; ma è nelle sapiente combinazione di questi colori che troverai ciò che hai sempre desiderato.

Come in natura i colori si uniscono formando un unico arcobaleno, così il Dio della vita, fedele alle sue promesse di alleanza, ci invita a divenire UNO in lui armonizzando le nostre ricchezza doni, diversità e carismi. Questo è l'affresco che siamo chiamati a dipingere.

carismiunitàvitadoni di Dio

2.3/5 (3 voti)

inviato da Enrica, inserito il 25/03/2010

TESTO

35. Sai invecchiare?   1

Non è tanto l'eta, ma certi pensieri a farti vecchio.
Come quando ricordi disgrazie e torti subiti,
dimenticando gioie gustate e doni ricevuti.
Quando ti danno fastidio giochi e corse di bambini
il cinguettio di ragazzine e il bacio dei giovani.
Sei vecchio quando continui a dire
che bisogna tenere i piedi per terra,
e cancelli dalla tua vita la fantasia,
il rischio, la poesia la musica.
Quando non gusti piu i canti degli uccelli,
l'azzurro del cielo, il sapore del pane,
la freschezza dell'acqua, la bellezza dei fiori.
Sei vecchio quando pensi che sia finita per te
la stagione della speranza e dell'amore.
Sei vecchio quando pensi alla morte
come al calar della tomba,
invece che come al salire verso il cielo.
Se invece ami, speri e ridi, allora Dio
allieta la tua giovinezza anche se hai novant'anni.

vecchiaiagiovinezzasperanza

2.0/5 (1 voto)

inviato da Giovanna Pirronitto, inserito il 07/12/2009

PREGHIERA

36. Santa Maria, Vergine del meriggio

Tonino Bello, Maria donna dei nostri giorni

Santa Maria, Vergine del meriggio,
donaci l'ebbrezza della luce.
Stiamo fin troppo sperimentando
lo spegnersi delle nostre lanterne,
e il declinare delle ideologie di potenza,
e l'allungarsi delle ombre crepuscolari
sugli angusti sentieri della terra,
per non sentire la nostalgia del sole meridiano.
Strappaci dalla desolazione dello smarrimento
e ispiraci l'umiltà della ricerca.
Abbevera la nostra arsura di grazia nel cavo della tua mano.
Riportaci alla fede che un'altra Madre, povera e buona come te,
ci ha trasmesso quando eravamo bambini,
e che forse un giorno abbiamo in parte svenduto
per una miserabile porzione di lenticchie.
Tu, mendicante dello Spirito,
riempi le nostre anfore di olio
destinato a bruciare dinanzi a Dio:
ne abbiamo già fatto ardere troppo
davanti agli idoli del deserto.
Facci capaci di abbandoni sovrumani in Lui.
Tempera le nostre superbie carnali.
Fa' che la luce della fede,
anche quando assume accenti di denuncia profetica,
non ci renda arroganti o presuntuosi,
ma ci doni il gaudio della tolleranza e della comprensione.
Soprattutto, però, liberaci dalla tragedia
che il nostro credere in Dio
rimanga estraneo alle scelte concrete di ogni momento
sia pubbliche che private,
e corra il rischio
di non diventare mai carne e sangue
sull'altare della ferialità.

MariaMadonnafiduciaperseveranzaricerca

inviato da Francesco De Luca, inserito il 25/11/2009

TESTO

37. La nascita di Gesù   1

Sedulio, Carmen Paschale (II, 48-67)

Quale luce nuova sul mondo, quale grazia per tutto il cielo! Quale fu quel fulgore, quando Cristo uscì dal ventre di Maria, in uno splendore nuovo!

Egli era come uno sposo esultante del suo glorioso talamo, bello di una bellezza attraente al di sopra di quella degli uomini, nelle belle labbra del quale, tra il raggiare della persona, è diffusa una grazia soave.

O pietà premurosa! Perché il giogo servile non ci tenesse sotto il dominio del peccato, il sommo Signore prese membra servili, ed egli che dalla prima origine del mondo veste dei suoi doni tutte le cose che nascono, non ebbe vestimento che i poveri stracci di cui fu coperto; e quello che non riescono a contenere né l'onda agitata del mare tempestoso né tutto il suolo della terra né la spaziosa reggia dell'immenso cielo, stette tutto intero nel corpo di una vergine e - lui Dio! - giacque in una piccola greppia.

Salve, santa madre, che hai partorito un re, il quale governa per i secoli il cielo e la terra, e il cui nume e il cui potere, abbracciata ogni cosa in un eterno cerchio, dura senza fine; tu che, avendo nel ventre beato i gaudi della madre insieme con l'onore della verginità, sei apparsa non aver l'eguale né tra le donne precedenti né tra quelle future: tu sei la sola donna, unica e senza esempio, che sia piaciuta a Cristo!

marianataleincarnazione

inviato da Qumran2, inserito il 24/11/2009

PREGHIERA

38. Beatitudini paoline ispirate agli scritti di san Paolo   1

Paoline.it

Beati coloro che, come Paolo,
si sentono scelti e amati da Dio
prima della creazione del mondo.

Beati coloro che, come Paolo,
vivono la novità dello Spirito
che nel battesimo ci fa figli di Dio.

Beati coloro che, come Paolo,
lodano il Padre che in Gesù
ci colma di tutte le benedizioni.

Beati coloro che, come Paolo,
vivono con gioia il mistero
del Signore crocifisso e risorto nella loro vita.

Beati coloro che, come Paolo,
si accostano al banchetto dell'Eucaristia,
riconciliati con i fratelli e le sorelle.

Beati coloro che, come Paolo,
ringraziano il Padre che ci chiama a vivere
in comunione con i fratelli e le sorelle
e ci arricchisce della grazia di Cristo.

Beati coloro che, come Paolo,
sono testimoni dell'Amore
e lo annunciano con la vita
come l'unico sommo Bene.

Beati coloro che, come Paolo,
sono guidati dallo Spirito;
sono arricchiti dei suoi doni
e li vivono nel servizio
e nella comunione fraterna.

Beati noi se ci impegniamo
a essere Paolo oggi;
se siamo come lui testimoni fedeli
del Signore Gesù,
e lo annunciamo con gioia e coerenza.
Amen.

beatitudinitestimonianzasan paolo

inviato da Qumran2, inserito il 02/07/2009

TESTO

39. La legge del dare e del ricevere   1

Farò un regalo, un complimento, un fiore, una preghiera a chiunque incontri, ovunque vada. Oggi regalerò qualcosa a tutte le persone con le quali entrerò in contatto e avvierò così il processo che fa fluire la gioia, la ricchezza e l'abbondanza nella mia vita e in quella altrui.

Oggi accoglierò con gratitudine tutti i doni che la vita mi offre. Accoglierò i doni della natura: il sole, il cinguettio degli uccelli o le piogge primaverili, o la prima neve dell'inverno. Inoltre sarò disponibile a ricevere anche i doni degli altri, che siano oggetti, complimenti, preghiere.

dareaccoglienzaapertura verso gli altridonarepositivitàottimismo

5.0/5 (1 voto)

inviato da Maria Carmela Moretti, inserito il 12/06/2009

TESTO

40. Non dire ave Maria   1

Silvia Neuhold

Non dire Ave Maria,
se non provi gioia nel sentire la parola di Dio.
Non dire Piena di grazia,
se non riconosci i doni che Dio ti ha fatto.
Non dire il Signore è con te,
se non senti che Dio ti è vicino.
Non dire benedetto,
se non credi di poter essere santo.
Non dire Madre di Dio,
se non ti comporti da figlio
Non dire prega per noi,
se non ti preoccupi del tuo prossimo.
Non dire peccatori,
se guardi la pagliuzza nell'occhio del tuo vicino.
Non dire morte,
se non credi che sia la porta della vita nuova.

ave mariamariamadonna

5.0/5 (1 voto)

inviato da Silvia Neuhold, inserito il 05/06/2009

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