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TESTO
San Bernardo di Chiaravalle, Sermoni sul Cantico dei Cantici, XXXVI, 3
Non dimostro di sapere tante cose se non si sa il modo di saperle.
Vi sono, infatti, coloro che vogliono sapere soltanto per sapere: è curiosità.
Vi sono coloro che vogliono sapere per essere considerati sapienti: è vanità.
Vi sono coloro che vogliono sapere per vendere la loro scienza: è un turpe guadagno.
Vi sono coloro che vogliono sapere per edificare se stessi: è prudenza.
Vi sono, infine, coloro che vogliono sapere per edificare gli altri: è carità.
inviato da Luigi Rottini, inserito il 03/09/2010
TESTO
2. La sapienza di San Bernardo che invecchia
San Bernardo di Chiaravalle, La considerazione, II,XII,21
E' grande chi, colpito dalla sventura, non perde neanche un poco la sapienza; non meno grande è chi, baciato dalla fortuna, non se ne lascia illudere. Ma è più facile trovare chi ha saputo conservare la sapienza nella sfortuna, che chi non la perse nella buona sorte. Ritengo più meritevole di lode e più grande colui che nella prosperità non s'è lasciato andare nemmeno ad una risata eccessiva, ad un linguaggio altezzoso e a una cura esagerata per l'abbigliamento e per il corpo.
inviato da D. Luigi Rottini O.cist., inserito il 30/07/2010
TESTO
Non c'è nulla che mi affascini di più che parlare di Maria.
Ella è una scintillante stella che si alza sull'immensità del mare umano e sfavilla con i suoi meriti.
O tu, che ti senti sbattuto dai flutti di questo mondo in mezzo ad uragani e a tempeste, non abbandonare con gli occhi la luce di quella stella se non vuoi fare naufragio.
Se si leva il vento delle tentazioni, se lo scoglio delle tribolazioni ostacola la tua rotta, guarda la stella, invoca Maria.
Se sei sbattuto dalle onde dell'orgoglio, dell'ambizione, del rancore, della gelosia, guarda la stessa, invoca Maria.
Se la collera, l'avarizia, i desideri impuri squassano il vascello della tua anima, guarda a Maria.
Se turbato dall'enormità dei tuoi peccati, vergognoso delle brutture della tua coscienza, spaventato dal giudizio divino, cominci a lasciarti andare alla tristezza, a scivolare nella disperazione, pensa a Maria.
Nei pericoli, nelle angosce, nei dubbi, pensa a Maria, invoca Maria.
Il suo nome non si allontani mai dalle tue labbra, non si allontani mai dal tuo cuore.
inviato da Adriana Parodi, inserito il 25/11/2009