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PREGHIERA

1. Seguimi   1

Card. Anastasio Ballestrero

Signore, tu chi sei? Questo desiderio di conoscerti è la vera risposta alla tua venuta.
Sei venuto per essere cercato ogni giorno, là dove ti doni nell'inesauribilità del tuo Mistero.
Ogni giorno tu mi rivelerai "chi sei".
Gesù dammi questa fede e questa speranza.
La mia vita terrena non è più banale, gretta, meschina, da quando tu l'hai percorsa camminando per le mie stesse strade, godendo e soffrendo le mie stesse vicende, insegnandomi che la provvidenza del Padre vigila su tutti e soprattutto su coloro che seguono te.
Fammi fedele al tuo: "Vieni e seguimi".
Dicendo "vieni", non hai detto: andremo qui, andremo a far questo, a far quello...
Hai detto in modo assoluto: "Vieni e seguimi"; perciò il nostro andare è seguirti.
Seguirti con fedeltà, ma anche con umiltà.
Non ti dirò come Pietro: "Signore dove vai? Darò la mia vita per te".
Tu mi risponderesti: "Ci sarà chi ti cingerà i fianchi e ti condurrà dove non vorresti".
Signore, mi sia dato di seguirti e non di precederti.
Signore, mi sia dato di seguirti senza domandarti dove mi porti.
Ho tanta fiducia in te e mi basta; dove tu mi porterai, verrò.
Se ti seguirò, potrò diventare testimone di tutti i tuoi miracoli; se invece vorrò precederti, non conoscerò che la follia e il peccato.
Dove ti piacerà camminare, là io camminerò.
Gesù, per dove ti piacerà passare, là io passerò.
Mi basti tu, perché non soltanto cammini sulla mia strada, ma sei addirittura la "mia strada".
Se sarai per me via serena e pianeggiante, sii benedetto!
Se sarai sentiero affocato e polveroso, sii ugualmente benedetto!
Mi basta sapere, per la mia pace, che non sono chiamato a camminare per tante strade ma per una sola: te.
Tu sei la strada che mi conduce alla mèta: in Patria, alla Casa del Padre.
Sarò pellegrino fino a quel momento.
Allora finalmente nessuno mi comanderà di andare, né tu mi dirai più: "Vieni", ma la tua voce, fatta di amore, mi inviterà: "Rimani!".

vocazionesequelaseguire Gesùfedefiduciaaffidamentodiscepolato

1.0/5 (1 voto)

inviato da Qumran2, inserito il 15/01/2018

PREGHIERA

2. Preghiera dei Giovani - Sinodo 2018

Pastorale Giovanile CEI

Signore Gesù,
la tua Chiesa volge lo sguardo ai giovani.
Oso dirti che vorrei prendere sul serio la mia vita
e che ci terrei molto ad avere un cuore libero.

La lotta per non cedere alle semplici comodità
e per mirare a cose più vere e profonde mi costa, ma mi rende felice.
Vorrei una felicità autentica, aperta ai grandi sogni e mai tenuta solo per me.
Ti chiedo di essermi vicino, di farmi forte nella tentazione.

Guardo alla vicenda del discepolo amato
e alla sua sete di verità che è anche la mia.
Signore, ti prometto che ci proverò sul serio.
Chiarirò a me stesso
da dove nasce questa mia sete.

Sarò anch'io sotto la Croce.
Sarò anch'io in mezzo al mare dove tutti dicono
che non si pesca nulla in questa notte nera.
Signore, piacerebbe anche a me urlare a tutto il mondo,
riferendomi a te che ci vieni incontro sulle acque: "E' il Signore!".

Infine vorrei tanto ospitare tua Madre,
come ha fatto Giovanni, ricevendola in dono da Te.
Signore, per questi miei propositi e per l'amore che mi lega a Te,
mio e nostro Salvatore, ti prego: ascoltami!

giovanisinodovocazionecoraggiocoerenzascelta

inviato da Qumran2, inserito il 21/08/2017

PREGHIERA

3. Tu mi hai sedotto, Dio (per godere del dono della profezia)

Valentino Salvoldi

Spirito creatore, plasmandomi nel seno materno ha posto in me il seme della fede, lo spirito profetico e la chiamata ad essere tutto tuo e a portare te a tanti fratelli.

"Tu mi hai sedotto e io mi sono lasciato sedurre", nulla ho tenuto per me. Per te e per tutti ho voluto, e voglio, essere un dono. Tutto ho posto sull'altare. Ma l'invecchiare non porta automaticamente alla santità: "Ti amavo di più quand'ero giovane".

Grazie perché non demordi. E di fronte alla quotidiana tua chiamata, rispondo con tante suppliche. Non permettere che le mie labbra siano "incirconcise" come quelle di Mosè, né abbia come lui a dirti: "Manda mio fratello Aronne".

Non permettere che fugga in direzione opposta a quella da te indicata: se vuoi che vada a Ninive, non fare di me un altro Giona. Non permettere che accampi scuse come Geremia, per scuotere dalle spalle il mantello profetico. Ma anche a me, come al veggente di Anatot, infiamma le vene con un divorante amore.

Anche a me, come al giovane Isaia, purifica le labbra con un carbone ardente, rendendomi capace di rispondere alla tua chiamata: "Ecco, io sono qui, manda me!". Con fede e umiltà potrò testimoniare e annunciare la Parola.

Non ti chiedo particolari visioni profetiche, ma solo la forza di non stancarmi mai di ripetere a chi incontro: prova e gusta come è buono il Signore, sta attaccato a Lui, lasciati sedurre da quell'Amore che dà un senso alla vita e rende interessante anche la morte.

Scarica la raccolta completa di preghiere e testi di don Valentino Salvoldi

volontà di Diomissionevocazionedisponibilitàprofezia

1.0/5 (1 voto)

inviato da Don Valentino Salvoldi, inserito il 16/06/2015

PREGHIERA

4. Fiat: sia fatto di me secondo la tua parola (per rispondere con gioia alla chiamata)

Valentino Salvoldi

Prima che il tempo fosse,
Tu, Spirito Santo,
planavi sulla creazione
informe, inanimata e vuota,
nell'attesa del primo "Fiat":
"Sia fatta la luce".

Nella pienezza dei tempi,
Tu, Spirito d'Amore,
adombrando di gloria la Vergine,
hai messo sulle sue labbra un nuovo "Fiat".
Così il Verbo si è fatto carne della nostra carne,
rendendo Maria Madre di Dio e dell'umanità.

Pure su di me ora plana e aleggia,
Tu, Spirito di vita,
che tutto perdoni, ricrei e risusciti.
Dà forma alla mia anima
e trasforma il mio corpo in tempio di Dio,
tua stabile dimora.

Inondami di grazia,
trasforma la mia vocazione in missione,
divinizza questo mio corpo
destinato ad un eterno peso di gloria in cielo,
con Maria, con i santi, con chi mi attende
là dove la gioia non avrà mai fine.

Scarica la raccolta completa di preghiere e testi di don Valentino Salvoldi

volontà di Diomissionevocazionedisponibilitàmaria

inviato da Don Valentino Salvoldi, inserito il 16/06/2015

PREGHIERA

5. Aiutami a dire di sì - versione completa   2

Michel Quoist

Ho paura di dire di sì, o Signore.
Dove mi condurrai?
Ho paura di avventurarmi,
ho paura di firmare in bianco,
ho paura del sì che reclama altri sì.

Eppure non sono in pace.
Mi insegui, o Signore, sei in agguato da ogni parte.
Cerco il rumore perché temo di sentirti,
ma ti infiltri in un silenzio.
Fuggo dalla via perché ti ho intravisto,
ma mi attendi quando giungo in fondo alla strada.
Dove mi potrei nascondere? Ovunque t'incontro:
non è dunque possibile sfuggirti!

...Ma ho paura di dire di sì, o Signore
Ho paura di darti la mano, tu la tieni nella tua.
Ho paura di incontrare il tuo sguardo, tu sei un seduttore.
Ho paura della tua esigenza, tu sei un Dio geloso.
Sono braccato, ma mi nascondo.
Sono prigioniero, ma mi dibatto,
e combatto sentendomi vinto.
Perché tu sei il più forte, o Signore,
tu possiedi il mondo e me lo sottrai.
Quando tendo le mani per cogliere persone e cose, esse svaniscono ai miei occhi.
Non è una cosa allegra, Signore, non posso prendere nulla per me.
Avvizzisce tra le mie dita il fiore che raccolgo,
muore sulle mie labbra il sorriso che abbozzo,
mi lascia ansante ed inquieto il valzer che ballo.
Tutto mi sembra vuoto,
tutto mi sembra vano,
hai creato il deserto intorno a me.
E ho fame,
e ho sete.
Non mi potrebbe saziare il mondo intero.

Eppure ti amavo, o Signore; che ti ho dunque fatto?
Per te lavoravo, per te mi spendevo.
O gran Dio terribile, che vuoi dunque ancora?

Piccolo, voglio di più per te e per il Mondo.
Prima conducevi la tua azione,
ma io non so che farmene.
Mi invitavi ad approvarla, m'invitavi a sostenerla,
volevi interessarmi al tuo lavoro.
Ma vedi, piccolo, invertivi le parti.
Ti ho seguito con gli occhi, ho veduto la tua buona volontà,
ora Io voglio di più per te.
Non farai più la tua azione, ma la volontà del tuo Padre celeste.

Di': "sì", piccino.
Ho bisogno del tuo sì, così come ho avuto bisogno del sì di Maria per venire sulla terra,
perché io debbo essere nel tuo lavoro,
io debbo essere nella tua famiglia,
io debbo essere nel tuo quartiere,
e non devi esserci tu.
Il mio sguardo penetra e non il tuo,
la mia parola trasporta e non la tua,
la mia vita trasforma e non la tua.
Dammi tutto, abbandonami tutto.
Ho bisogno del tuo sì per sposarti e scendere sulla terra.
Ho bisogno del tuo sì per continuare a salvare il Mondo!

O Signore, ho paura della tua esigenza,
ma chi ti può resistere?
Affinché venga il tuo regno e non il mio,
affinché sia fatta la tua volontà e non la mia,
aiutami a dire di sì.

Clicca qui per la versione breve.

fedefiduciaabbandonovocazionemissionechiamatarapporto con Diopaura

4.5/5 (8 voti)

inviato da Anna Barbi, inserito il 23/09/2012

PREGHIERA

6. Signore mi hai afferrato

Michel Quoist

Signore, mi hai afferrato, e non ho potuto resisterti.
Sono corso a lungo, ma tu m'inseguivi.
Prendevo vie traverse, ma tu le conoscevi.
Mi hai raggiunto.
Mi sono dibattuto.
Hai vinto!
Eccomi, o Signore, ho detto sì, all'estremo del soffio e della lotta, quasi mio malgrado;
ed ero là, tremante come un vinto alla mercé del vincitore,
quando su di me ha posato il Tuo sguardo di Amore.

Ormai è fatto, Signore, non potrò più scordarti.
In un attimo mi hai conquistato,
in un attimo mi hai afferrato.
I mie dubbi furono spazzati,
i miei timori svanirono;
perché ti ho riconosciuto senza vederti,
Ti ho sentito senza toccarti,
Ti ho compreso senza udirti.
Segnato dal fuoco del tuo Amore,
ormai è fatto, Signore, non potrò più scordarti.
Ora, ti so presente, al mio fianco, ed in pace lavoro sotto il tuo sguardo di Amore.
Non conosco più lo sforzo di pregare:
mi basta alzare gli occhi dell'anima verso di te per incontrare il tuo sguardo.
E ci comprendiamo. Tutto è chiaro. Tutto è pace.
In certi momenti, grazie o Signore, tu m'invadi irresistibile, come il mare lentamente inonda la spiaggia;
oppure improvvisamente tu mi afferri, come l'innamorato stringe tra le braccia il suo amore.
E non posso più nulla, bisogna che mi fermi.
Sedotto, trattengo il respiro; svanisce il mondo, sospendi il tempo.
Vorrei che questi minuti durassero ore...
Quando ti ritrai, lasciandomi di fuoco e sconvolto da gioia profonda,
non ho un'idea di più, ma so che tu mi possiedi maggiormente.
Alcune mie fibre sono più profondamente toccate,
la ferita s'è allargata, e sono un po' più prigioniero del tuo Amore.

Signore, tu crei ancora il vuoto attorno a me, ma in un modo diverso questa volta.
Per il fatto che sei troppo grande ed eclissi ogni cosa.
Quello che amavo mi sembra inezia, e sotto il fuoco del tuo Amore si sciolgono i miei desideri umani come cera al sole.
Che m'importano le cose!
Che m'importa il mio benessere!
Che m'importa la mia vita!
Non desidero più altro che te,
non voglio più altro che te.

Lo so, gli altri lo dicono: "È pazzo!".
Ma, o Signore, lo sono loro.

vocazionecontemplazionerapporto con Diodesiderio di Diopreghiera

5.0/5 (3 voti)

inviato da Anna Barbi, inserito il 21/09/2012

PREGHIERA

7. Preghiera degli operai di Dio   1

Signore Gesù, tu ci chiami ogni giorno a lavorare nella tua vigna,
cioè a vivere nella famiglia, nella scuola, nella parrocchia, nella città,
in questo nostro mondo,
per renderlo più bello, più umano, più accogliente per tutti.
Tu non hai preferito solo alcuni di noi,
ma ci chiami tutti, indistintamente,
anche chi è distratto e dimentica il dono del battesimo,
chi crede più nel denaro e nel potere che nella generosità e nell'umiltà;
tu chiami i bambini, come chiami gli anziani, chiami chi già crede in te,
come chiami anche chi non ti conosce.
Tu sei un Padrone buono e ti fidi del nostro lavoro,
per questo anche oggi ci hai chiamati a rendere più bella la tua vigna
purificandola da ciò che la rovina
e noi ti promettiamo il nostro impegno.
Amen.

chiamataimpegnocollaboratori di Diovignavocazionediscepolatoimpegno

4.0/5 (1 voto)

inviato da Pierluigi Ruggiero, inserito il 19/09/2011

PREGHIERA

8. Preghiera per la vocazione

Matteo Nannini

Signore, fammi innamorare della sposa perfetta per me, sia essa la Chiesa o la Donna, perché solo innamorandomene posso donarle me stesso.

amorevocazionechiesa

inviato da Matteo Nannini, inserito il 10/07/2011

PREGHIERA

9. Preghiera dell'Adesione all'AC   1

Signore, ti ringraziamo
perché, nella tua bontà, hai voluto chiamarci, con diverse vocazioni,
a diventare tuoi collaboratori nel disegno amoroso del Padre, per la salvezza degli uomini
e, attraverso il sacerdozio battesimale,
ci hai abilitati a continuare la tua opera tra i nostri fratelli.
Oggi siamo raccolti per offrirti le nostre volontà e i nostri propositi
di servizio apostolico alla parrocchia,
attraverso l'impegno di appartenenza all'Azione Cattolica.
Sentiamo la pochezza delle nostre capacità e la fragilità delle nostre forze;
aiutaci a mantenerci fedeli all'impegno che ci assumiamo,
anche nei momenti di difficoltà e di scoraggiamento.
Rendici capaci di una presenza cristianamente esemplare
in famiglia, negli ambienti di studio e di lavoro, in parrocchia.
Rendici, in ogni occasione, docili alla tua Grazia
per poter aiutare tutti e sempre a conoscerti e ad amarti.
Interceda per noi Maria,
l'Immacolata tua e nostra Madre,
modello e sostegno di tutti gli apostoli.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

vocazionevolontàservizio

inserito il 08/12/2010

PREGHIERA

10. Il credo dei chiamati   2

San Paolo

- Noi crediamo che Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto (cfr. Ef 1,4).

- Noi crediamo che quelli che Egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo (Rm 8,29).

- Noi crediamo che Dio ci ha scelti fin dal seno materno, ci ha chiamati con la sua grazia e si compiace di rivelare a noi suo Figlio, perché lo annunziamo (Gal 1,15-16).

- Noi crediamo che Dio ha scelto ciò che è debole per confondere i forti, affinché la nostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio (1Cor 1,27).

- Noi crediamo che a ciascuno Dio ha dato una manifestazione dello Spirito per l'utilità comune (1Cor 12).

- Noi crediamo di doverci comportare in maniera degna della vocazione che abbiamo ricevuto: con tutta umiltà, mansuetudine e pazienza, cercando di crescere in ogni cosa verso di Lui (Ef 4,1-2).

- Noi crediamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno (Rm 8,28).

- Noi crediamo a colui che in tutto ha potere di fare molto di più di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la sua potenza che già opera in noi (Ef 3,20).

- Noi crediamo che colui che ha iniziato in noi quest'opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù, perché colui che ci ha chiamati è fedele (Fil 1,6; 1Ts 5,24).

credocrederevocazioneelezioneamore di Diocarismi

4.0/5 (1 voto)

inviato da Qumran2, inserito il 03/09/2010

PREGHIERA

11. Preghiera di una monaca a Maria

Anna Rita Mazzocco, Il Cantico di Tommaso, Ed. Morlacchi Perugia

Il mio sì, Maria
è già stato detto
quel giorno che tuo Figlio
m'ha fatta sua sposa.
Quel giorno pensai
d'aver rinunciato
alla gioia d'essere madre
e d'avergliene fatto dono.

Ma lui,
che non si lascia vincere in generosità,
che dà il centuplo,
non poteva lasciare
che una donna restasse incompiuta.

Ed a me che pensavo
che non avrei mai avuto figli
quel sì me ne ha dati a centinaia;
io che pensavo che non avrei mai cullato
la mia creatura tra le braccia,
ho potuto invece
cullare nel mio cuore
tutti quelli che volevano sentirsi accolti.
Io che non avrei mai pianto per mio figlio
sono stata resa capace
di condividere la solitudine
di chi voleva soltanto essere capito.

A me
che non avrei mai trepidato per un bimbo mio
è stata data la trepidazione del cuore
per l'umanità intera.

Io, Maria
che credevo di aver rinunciato per sempre
alla gioia di essere madre,
per quel mio sì
sono stata resa maternità.

vocazionepreghieramaternitàpaternità

inviato da Monache Agostiniane Urbino, inserito il 11/08/2010

PREGHIERA

12. Ringraziamento

Signore, io pensavo di essere tagliato fuori dal tuo invito alla gioia della vita. Sai io non sono ricco, fortunato, potente, non ho il fisico per farmi largo nella vita, ma ora so che tu inviti anche me; finora sono rimasto fuori ad aspettare ponendo la mia fiducia nel mondo: ma c'è un posto per ciascuno alla tua mensa. Ti ringrazio Signore per avermi convocato: oggi è la mia ora di risponderti sì. Un sì pieno, definitivo, lasciando da parte ogni gelosia, invidia terrena, perché possa anch'io sedermi alla tua mensa ed essere nel numero dei tuoi invitati.

preghierachiamatarispostavocazionevitasenso della vita

inviato da Babbo Lupo, inserito il 11/08/2010

PREGHIERA

13. Da uomo vero, vorrei essere prete   1

Giuseppe Mancini

Da uomo vero, vorrei essere prete
per annunciare il Vangelo non tanto con le parole
ma con ogni pezzo della vita che mi è stata donata!
Vorrei essere prete per dare speranza a chi non più ce l'ha:
a quell'uomo e quella donna che hanno disgregato la propria famiglia;
a quel bambino senza casa e senza genitori;
a quella mamma che ha ucciso la propria creatura in grembo;
a quel giovane che non ha più nessun orizzonte di vita;
a quell'uomo senza lavoro che va alla ricerca di una busta di alimenti;
a quell'uomo che colpito dalla malattia fisica sopravvive;
a quell'uomo disperato che vede solo nella morte l'unica soluzione;
a quell'uomo che fa del denaro e del sesso l'unica ragione di vita;
a quel prete che ha dimenticato Cristo presente in tutte queste persone.
Da uomo vero, vorrei essere prete
non per risolvere i problemi e le sofferenze della gente e del mondo
ma per condividere i problemi e le sofferenze della gente e del mondo.
Da uomo vero, vorrei essere prete
non per realizzare i miei desideri e i miei sogni,
ma l'unico vero desiderio e sogno di Dio che non ha bisogno delle mie miserie:
essere una delle sue tante candele per dare la sua luce nel tempo stabilito;
poi una volta consumata buttata via perché ci sarà un'altra candela!
Da uomo vero, vorrei essere prete
per dire "sì" con libertà al suo grande amore!
Da uomo vero, vorrei essere prete
non per avere una poltrona comoda,
ma per essere una poltrona per quell'uomo buttato a terra;
non per avere un bel computer dove scrivere delle belle parole per ore e ore,
ma per essere una sola parola per quell'uomo che ha bisogno d'ascolto in una di quelle ore;
non per avere una macchinetta che faccia un buon caffè per ogni giorno,
ma per preparare un buon pasto quotidiano a quell'uomo che ha fame;
non per avere una automobile con tutti i comfort,
ma per essere conforto per quell'uomo che ha consumato i suoi piedi vagando senza meta.
Da uomo vero, vorrei essere prete
non per parlare al cellulare spesso o sempre, anche quando prego
ma per essere preghiera vivente che sa anche fare del silenzio preghiera.
Da uomo vero, vorrei essere prete
non per essere servito ma per servire.
Da uomo vero, vorrei essere prete
non per parlare della Croce ma per abbracciare la Croce.
Da uomo vero, vorrei essere prete
non per parlare della Fede, della Speranza e della Carità
ma per vivere la Fede, la Speranza e la Carità essendone uno specchio fedele.
Da uomo vero, vorrei essere prete
non per parlare della Risurrezione nei giorni di festa
ma per vivere la Risurrezione nei giorni feriali, in ogni istante dall'altare alla strada.
Da uomo vero, vorrei essere prete non per me stesso
ma "per, con e in" Cristo e la sua Chiesa!
Da uomo vero, vorrei essere prete!

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5.0/5 (1 voto)

inviato da Giuseppe Mancini, inserito il 22/12/2009

PREGHIERA

14. Vocazione   1

Antonio Scardella

Una voce misteriosa, flebile, un giorno si sentì: "Vieni e seguimi".
Era una voce indistinta, ma dolcissima, suadente, melodiosa.
"Ho bisogno di te, vieni: le mie mani sono inchiodate alla croce, non riesco a benedire e a perdonare. I miei piedi sono distrutti dai chiodi non riesco ad andare incontro ai miei figli; ho bisogno delle tue mani e dei tuoi piedi.
Il mio amore vuole inondare di dolcezza il cuore e il corpo dei salvati; ho bisogno del tuo amore e delle tue labbra per scendere ancora sulla terra.
Voglio dire ancora molte cose ai miei amici, prestami le tue parole, donami la tua intelligenza, perché sono ancora tanti i tesori che devo svelare loro. Ho bisogno di te, io il Creatore e il Signore!".
"Signore, sono povero e insignificante, sono peccatore e incoerente; non so parlare, e non so amare; che cosa te ne fai tu di me?".
"Non aver paura, non sei tu che devi amare, sono io che amo per te, che parlo attraverso te, che perdono, che scendo, che salvo, tu prestami solo il tuo cuore, il tuo mondo, al resto penserò io".
"Eccomi signore! Manda me".

vocazionechiamata

1.0/5 (1 voto)

inviato da Antonella Fontana, inserito il 09/12/2009

PREGHIERA

15. Tu... la risposta

Fr. Dario Rossetti RCJ

Signore, se penso perché sono nato
tu sei la risposta più bella,
perché mi dici "sei nato perché ti amo".

Signore, se mi chiedo dove sono nato
tu sei la risposta più dolce,
perché mi dici "eri nel mio cuore,
e sempre ci resterai".

Signore, se penso dove finirà la mia vita
ancora tu sei la risposta più serena,
perché mi dici "riposando
vivrai nel mio amore".

Signore, sono sempre io,
ora penso come vivere la mia vita
e, pensa un po', tu sei la risposta più sicura,
perché ti dico "tu sei con me, perciò
non ho nessuna paura di vivere con te".

Parlami sempre, ogni giorno di più,
perché io ogni giorno di più ti ami.

vitarispostavocazionecuoreamorevivere

inviato da Fr. Dario Rossetti RCJ, inserito il 29/05/2009

PREGHIERA

16. Tu hai chiamato   2

S. Agostino

Tu hai chiamato, hai gridato,
e hai superato la mia sordità.
Tu hai sfolgorato,
e hai aperto i miei occhi.
Tu hai sparso i profumi,
li ho respirati
son corso dietro a te!

Io ti ho gustato,
e ho fame e sete di te.
Tu mi hai toccato,
e io brucio dal desiderio
della tua pace.
Quando sarò più vicino a te,
la mia sofferenza sarà finita.

O Signore, abbi pietà di me,
non nascondo le mie ferite;
tu sei il medico e io l'infermo.
Tu sei misericordioso,
e io tanto povero.

Donami ciò che tu comandi,
e poi comanda ciò che tu vuoi.

vocazionerapporto con Dioconversionechiamata

5.0/5 (1 voto)

inviato da Miriam Bolfissimo, inserito il 25/01/2009

PREGHIERA

17. Preghiera dell'Uomo

meditazione personale

...quando riesco a fare silenzio dentro di me,
quando spengo gli effimeri rumori del mondo,
le banalità e le volgarità del nostro tempo,
buffi nani che vogliono fare i giganti,
mostri di indifferenza e di potere
che uccidono la speranza

quando li faccio tutti tacere...
e piego anche il mio corpo al tuo silenzio...
sento la tua voce... e imbevuto di pace
lascio che il tuo spirito mi impregni

...sottile e potente,
spirito leggero e profumato
di gioia, di speranza, di certezza, di vita.

Mi hai chiamato e formato,
vivente dalla materia inerte,
traendomi dalla profondità dei millenni
per un progetto nuovo, unico... il mio progetto.

Vedo la strada da percorrere,
vedo che tornerò alla materia
dopo un tempo infinitesimo per l'universo,
ma immenso per me, il mio tempo.

Sento che il mio essere partecipa
al tuo progetto globale per l'universo,
con la sua gioia, il suo dolore, la sua speranza

Apri la mia mente a questo disegno,
Tu che in forza di questa tensione creatrice sei in me,
spiega le ali della tua grande Forza,
che so essere Amore,
sulla mia volontà, sui miei sentimenti,
sulla mia intelligenza, sul mio essere tutto,
per tendere sempre a Te in ogni angolo del creato
ed in ogni anfratto del tempo,
per scovare la tua scintilla in ogni creatura.

Il peso del mio egoismo e l'inerzia del piacere
non mi facciano ripiombare disintegrato
nel Molteplice indifferenziato
senza avere contribuito
ad amplificare il Tuo amore sul mondo,
per avvicinarmi con tutto il Creato alla meta finale:
Cristo redentore che hai rivelato come Tuo Figlio.

Gesù di Nazareth che laceriamo ogni giorno
Come allora i giudei sul calvario,
con il cieco orgoglio di sapere... ove è il bene e ove è il male.

Gesù che ha fuso sulla croce i dolori e la caducità del mondo
per riscattarli con la promessa della Resurrezione
che mi attende
per accogliermi nella sua grande luce,
in un unico Tempo.

tempoamoreresponsabilitàimpegnointerioritàcompitovocazione

5.0/5 (1 voto)

inviato da Lorenzo De Francesco, inserito il 01/05/2007

PREGHIERA

18. Carismi   1

Signore,
nella tua Chiesa c'è posto per tutti:
per il bambino e per l'anziano, per il giovane e per l'adulto,
per l'uomo e per la donna, per chi studia e per chi lavora,
per chi soffre e per chi gioisce.
Come tasselli di un grande mosaico
siamo incastonati uno vicino all'altro,
ognuno al proprio posto,
ognuno con un proprio compito preciso.
Se qualche tassello manca il disegno non è completo.
Per questo, tu Signore,
ci affidi il compito di prenderci particolare cura di quei tasselli
più deboli, incrinati, coperti dalla polvere!
Solo così,
saremo in grado
di far risplendere davanti al mondo
la bellezza del tuo grande capolavoro
che è la Chiesa.
Amen.

carismichiesavocazione

inviato da Cecilia Balduzzi, inserito il 01/05/2007

PREGHIERA

19. Preghiera Giornata Mondiale per le Vocazioni 2006

Benedetto XVI

O Padre, fa' sorgere fra i cristiani
numerose e sante vocazioni al sacerdozio,
che mantengano viva la fede
e custodiscano la grata memoria del tuo Figlio Gesù
mediante la predicazione della sua parola
e l'amministrazione dei Sacramenti,
con i quali tu rinnovi continuamente i tuoi fedeli.
Donaci santi ministri del tuo altare,
che siano attenti e fervorosi custodi dell'Eucaristia,
sacramento del dono supremo di Cristo
per la redenzione del mondo.
Chiama ministri della tua misericordia,
che, mediante il sacramento della Riconciliazione,
diffondano la gioia del tuo perdono.
Fa', o Padre, che la Chiesa accolga con gioia
le numerose ispirazioni dello Spirito del Figlio tuo
e, docile ai suoi insegnamenti,
si curi delle vocazioni al ministero sacerdotale
e alla vita consacrata.
Sostieni i Vescovi, i sacerdoti, i diaconi,
i consacrati e tutti i battezzati in Cristo,
affinché adempiano fedelmente la loro missione
al servizio del Vangelo.
Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.
Maria, Regina degli Apostoli, prega per noi!

vocazione

inviato da Qumran2, inserito il 01/05/2007

PREGHIERA

20. Il sì della mia risposta   1

Angelo Comastri, Arcivescovo di Loreto

Vergine Immacolata,
prendi il sì della mia risposta
alla chiamata dei Signore
e custodiscilo dentro il tuo sì,
meravigliosamente fedele.
Donami la gioia e la speranza
che trasmettesti ad Elisabetta
entrando nella sua povera casa.
Fa' che la passione di salvare
mi renda missionario infaticabile,
povero di mezzi e di cose,
puro e trasparente nei sentimenti,
totalmente libero
per donarmi veramente agli altri.
Rendimi umile e obbediente fino alla Croce
per essere una cosa sola con Gesù,
Dio disceso dal cielo per salvarmi.
O Maria, affido a te tutte le persone
che ho incontrato e che incontrerò
nel viaggio della fede:
illuminaci il cammino,
riscaldaci il cuore,
portaci alla casa e alla festa dell'Amore
che non avrà mai fine.
Amen.

MariaMadonnamissionarietàvocazioneimmacolata

inviato da Qumran2, inserito il 25/10/2006

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