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TESTO
Jonathan Swift, Pensieri su vari argomenti
Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di confessare di aver avuto torto; che poi è come dire, in altre parole, che oggi è più saggio di quanto non fosse ieri.
saggezzariconoscere gli errori
inviato da Mariarosa Bosani, inserito il 22/03/2016
TESTO
Se non sai riconoscere Cristo nei poveri, non saprai riconoscerlo neppure nell'Eucaristia, perché un'unica fede illumina i due misteri.
eucaristiafedericonoscere Cristopoveripovertàpresenza di Cristo
inviato da Qumran2, inserito il 05/03/2012
TESTO
3. Il significato dell'Avvento 9
Avvento è essere convinti
che il Signore viene ogni giorno,
ogni momento nel qui
e nell'ora della storia,
viene come ospite velato.
E, qui, saperlo riconoscere:
nei poveri, negli umili, nei sofferenti.
Avvento significa in definitiva:
allargare lo spessore della carità!
Tanti auguri scomodi, allora!
avventonatalepoveriincarnazionericonoscere Gesùcarità
inviato da Laura Alessi, inserito il 13/12/2011
TESTO
4. Tu lo puoi chiamare amore ma è Dio
Maria Teresa Crovetto, Perle di Spirito
Quando pensi all'amore e lo desideri
senza averlo trovato;
tu lo puoi chiamare amore, ma è Dio!
Quando guardi il bambino diverso
e lo trovi cento volte più bello degli altri:
tu lo puoi chiamare amore, ma è Dio!
Quando guardi gli avvenimenti sbagliati del mondo
e desideri rimediarvi:
tu lo puoi chiamare amore, ma è Dio!
Quando senti nel cuore il desiderio
di far vivere la pace alle persone che ami:
tu lo puoi chiamare amore, ma è Dio!
Quando senti il desiderio di solitudine
per contemplare i tuoi pensieri
e senti nel cuore la gioia di esistere:
tu lo puoi chiamare amore, ma è Dio che prega in te!
amorevedere Dioriconoscere Diorapporto con Dio
inviato da Elena Zanchiello, inserito il 05/09/2010
TESTO
Madre Teresa di Calcutta, ai giovani durante un Congresso Eucaristico
Oggi fra i giovani del mondo, Gesù vive la propria passione nei giovani sofferenti, affamati, handicappati... in quel bambino che mangia un pezzo di pane, briciola dopo briciola, perché sa che, quando quel tozzo di pane sarà finito, non ce ne sarà più e avrà di nuovo fame.
Ecco una stazione della Via Crucis. Siete lì con quel bambino?
E quelle migliaia che muoiono, non solo per un tozzo di pane, ma per un po' d'amore, di considerazione...
Ecco una stazione della Via Crucis. Siete lì?
E quando i giovani cadono, come Gesù è caduto più e più volte per noi, noi siamo lì come Simone il Cireneo, a risollevarli, a prendere su di noi la croce? I barboni, gli alcolizzati, i senzatetto vi guardano. Non siate come quelli che guardano senza vedere. Guardate e vedete.
Possiamo iniziare a percorrere la Via Crucis, passo dopo passo, con gioia.
Gesù si è fatto pane della vita per noi. Abbiamo Gesù, sotto forma di pane della vita a darci forza.
sofferenzariconoscere Gesùvia crucissolidarietàdoloreimpegnoresponsabilitàpovertà
inviato da Chiara Palmanti, inserito il 21/06/2005