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TESTO

1. Una meravigliosa scoperta

Chiara Amirante, Alzati e rivestiti di luce

Una meravigliosa scoperta ha colorato la nostra vita. Un evento straordinario, l'evento degli eventi: l'ineffabile, l'inenarrabile, l'indescrivibile, il trascendente, l'Onnipotente, l'Eccelso, l'immensamente irraggiungibile, è venuto ad abitare in mezzo a noi, si è reso piccolo, fragile, palpabile. Per noi!

Ed è il mistero. Il mistero della nostra fede: l'incarnazione, Colui che è l'Assoluto, Colui che è Dio diventa l'Emmanuele, il Dio con noi, il Dio presente in mezzo a noi. È questa la scoperta che ci ha cambiato la vita, che ci fa danzare, ci fa saltare, ci fa gioire, ci fa sorridere.

natalenativitàsalvezzaincarnazione

5.0/5 (1 voto)

inviato da Qumran2, inserito il 27/07/2023

PREGHIERA

2. Preghiera a Maria

Marina Guarino, poesie

Maria,
ricolmata di grazia dall'Onnipotente
tu che gioisti al saluto di Gabriele
mostrando una fede pura
come quella di Abramo

tu che accogliesti la Parola
lasciandoti fecondare
dal fuoco d'amore dello Spirito
sei diventata la porta
che ha fatto entrare Dio nel mondo.

Ti preghiamo Madre
“faccendiera del Paradiso”
sii per questa umanità
grembo che si fa culla
così come fosti arca di tuo Figlio.

Vedi Madre
le nostre idrie sono vuote del vino bello
è finito pure l'olio nella lampada
il nostro sguardo s'è fatto orbo

Disorientati
prendici per mano
e parlaci della Parola
di cui ti sei nutrita
sicché anche io possa generarla
in una parentesi di eternità.

mariamadreattesa

inviato da Marina Guarino, inserito il 15/01/2018

RACCONTO

3. In Cielo e sull'Altare

Pietro Graziano, Mille esempi, 1940

Nella città di Emmerih, del duca di Cleves, alcuni inglesi, per schernire la fede romana, chiesero a un fanciullo cattolico:
- Lo sai il Pater?
- Sì, perché?
- Recitalo!
- Padre nostro che sei nei cieli...
- Basta, ragazzo... Se è nei cieli, come fa ad essere sull'altare?
- Dopo alcuni istante di riflessione, il fanciullo chiese:
- Sapete il Credo?
- Certo.
- Recitatelo.
- Credo in Dio Padre onnipotente.
- Basta. Se Dio è onnipotente, può stare in cielo e sull'altare!

eucaristiapresenza realeonnipotenza

inviato da Fra Roberto Brunelli, inserito il 28/12/2016

PREGHIERA

4. Quando Dio ci fa aspettare

Charles de Foucauld

O Gesù, crediamo che puoi tutto e che concederai tutto quello che domandiamo con fede; ce lo concederai perché sei infinitamente buono e onnipotente. Se ci fai aspettare, se riceviamo tardi oppure mai, siamo certi che l'attesa è la cosa migliore per noi; che ricevere tardi oppure mai è meglio per noi che ricevere subito.

preghierapreghiera di domandaattesatempi di Diointercessione

5.0/5 (1 voto)

inviato da Paola Berrettini, inserito il 07/02/2016

PREGHIERA

5. Preghiera per la nostra terra

Papa Francesco, Laudato si', Lettera Enciclica, 24 maggio 2015

Dio Onnipotente,
che sei presente in tutto l'universo
e nella più piccola delle tue creature,
Tu che circondi con la tua tenerezza
tutto quanto esiste,
riversa in noi la forza del tuo amore
affinché ci prendiamo cura
della vita e della bellezza.
Inondaci di pace,
perché viviamo come fratelli e sorelle
senza nuocere a nessuno.
O Dio dei poveri,
aiutaci a riscattare gli abbandonati
e i dimenticati di questa terra
che tanto valgono ai tuoi occhi.
Risana la nostra vita,
affinché proteggiamo il mondo
e non lo deprediamo,
affinché seminiamo bellezza
e non inquinamento e distruzione.
Tocca i cuori
di quanti cercano solo vantaggi
a spese dei poveri e della terra.
Insegnaci a scoprire il valore di ogni cosa,
a contemplare con stupore,
a riconoscere che siamo profondamente uniti
con tutte le creature
nel nostro cammino verso la tua luce infinita.
Grazie perché sei con noi tutti i giorni.
Sostienici, per favore, nella nostra lotta
per la giustizia, l'amore e la pace.

creatocreazionenaturaecologiaterra

5.0/5 (2 voti)

inviato da Qumran2, inserito il 23/08/2015

PREGHIERA

6. Ora tu hai un corpo - Adoriamo il Dio-con-noi   2

Anna Maria Galliano, Stupore di Natale, Paoline, 2012

E' un avvenimento incredibile che tu Dio, il Creatore dell'universo,
abbia voluto un corpo e sia nato bambino nella nostra storia.
E' meraviglioso che tu, l'infinitamente grande, ti sia fatto piccolo,
Tu, l'Onnipotente, ti sia reso povero,
per arricchire noi della tua presenza e dei tuoi doni.
Tu, l'Invisibile, adesso sei visibile in Gesù, uno di noi:
ti contempliamo con stupore e gratitudine.

Ora tu hai un corpo,
Figlio dell'uomo,
e respiri la vita
del nostro splendido
inquieto mondo,
hai occhi che leggono
i nostri sguardi assetati
e fuggitivi,
orecchi che registrano
segreti sospiri
e lamenti,
mani che toccano
ferite intoccabili,
piedi che conoscono
le strade della notte
nell'interminabile
viaggio dell'incontro,
e cuore che sussulta
per limpide amicizie
che profumano di cielo.

Ora tu sei uno di noi

nataleincarnazioneGesù bambino

5.0/5 (4 voti)

inviato da Qumran2, inserito il 24/12/2012

TESTO

7. Non l'avremmo mai pensato questo tuo nome   1

Giuseppe Impastato S.I.

Quando abbiamo udito il tuo nome,
il nome con cui ti avremmo chiamato,
il nostro cuore ha sussultato.
Salvatore!
Salvatore? E' questo il tuo nome?
Non è il Santo, il Trascendente,
l'Eterno, l'Onnipotente il tuo nome?
Non sei il Giudice, il Sublime,
l'Ineffabile, il Forte, il Dio degli Eserciti?
Dio,
hai voluto che a te ci rivolgessimo
col nome di Salvatore
e lo hai preferito a Sapienza,
Scienza, Bellezza, Grandezza o a qualcuno
dei mille nomi che ti appartengono...
Salvatore!
Una grande aurora sorge nel buio
delle nostre tristi notti,
una speranza invade il nostro mondo.
Abbiamo esultato e pianto
quando abbiamo ricevuto e trasmesso
che tu, Dio grande e immenso,
sei non lassù, ma qui con noi,
il nostro Salvatore.
Allora, quando sudati, sfiniti, oppressi, schiantati, distrutti
ci guarderemo in viso, sorrideremo dicendo:
E' qui il nostro Salvatore!
Il nostro destino, il nostro futuro cambia
se Dio è il nostro Salvatore!

Natalesalvezzanomi di DioDio

5.0/5 (4 voti)

inviato da Giuseppe Impastato S.I., inserito il 08/11/2011

TESTO

8. Natale, ma chi se l'aspettava la sorpresa?

Giuseppe Impastato S.I.

Ma chi se l'aspettava questo Dio?
Un'autentica sorpresa!
Che Bambino! Non dà per nulla l'idea di essere un Dio,
e non fa nulla per dare una parvenza di essere l'Onnipotente,
né ci tiene a dimostrare di essere l'Onnisciente
che ha programmato e preparato tutto a puntino.
Tutto invece maledettamente difficile, fastidioso, seccante.
Ora cadono i nostri alibi le nostre scuse per non accettarti,
cadono i nostri dubbi a tuo riguardo.
Ti pensavamo lontano, distante, indifferente a noi,
e ci accorgiamo invece che conosci i nostri guai,
le nostre amarezze, il nostro inferno.
Ora possiamo dirti l'Emmanuele, il Dio-con-noi,
il Vicino, il Presente, colui che ha deciso di stare qui,
in questo nostro sporco difficile mondo di Erodi,
di cittadini allarmati e preoccupati, messi in difesa,
senza alcuna gioia di saperti finalmente qui.
Natale,
una serie di pugni allo stomaco
per portare in giro alcuni scampoli di speranza.

Nataleincarnazionedebolezzadifesa

4.3/5 (3 voti)

inserito il 08/11/2011

PREGHIERA

9. A Dio Creatore

Sandra Feliziani

O Dio Onnipotente ed Eterno,
a te ci rivolgiamo ogni giorno,
per farci benedire quello che facciamo.
A te guardiamo con speranza,
ogni volta che subiamo ingiustizie.
A te volgiamo gli occhi,
quando questi sono pieni di lacrime.
Tu ci tergi con il sudario di Cristo
e noi rinasciamo in lui,
come tuoi figli.
Tutto il Creato parla di te,
Ti onora e ti loda
e tutto a te ritorna.
Grazie per avermi amato,
quando non sapevo che esistevi.
Grazie per tuo Figlio Gesù,
per avermelo dato come fratello.
Grazie per il dono della vita,
che solo in te trova il senso pieno e compiuto.
Grazie per il dono dell'Amore,
che ci hai dato nel mistero dello Spirito Santo.

ringraziamentolode

inviato da Sandra Feliziani, inserito il 16/02/2010

TESTO

10. Dio abita in noi

Madre Speranza di Gesù, Come un Padre e una tenera Madre

Che cosa dobbiamo fare per incontrarci con Dio?
Per incontrarci con Dio non è necessario che ci affatichiamo molto, andando di qua e di là: Egli si trova molto vicino a noi ed anche dentro di noi.
Si trova molto vicino a noi, perché è presente in tutte le creature che ci circondano; si trova dentro di noi perché la nostra persona può diventare un Tabernacolo vivente, se invitiamo il Signore a rimanere con noi, con la certezza che egli vi resterà e prenderà dimora nel nostro povero e misero cuore.
Quanta fiducia può infondere il pensiero che per quanto siano dure le prove, le tentazioni, le croci, le fatiche per le quali dobbiamo passare, possiamo essere certi che è con noi il Signore, Lui che è onnipotente, al quale niente resiste!

Dobbiamo essere persuasi che il Signore vive in noi come un intimo amico.
Egli sa che, da soli, non possiamo coltivare la vita soprannaturale, né camminare nella santità; perciò opera insieme a noi come il più valido collaboratore, supplendo, istante per istante, con la sua grazia alla nostra impotenza.
Abbiamo bisogno di luce per penetrare nella verità della fede?
Invochiamolo! Egli, l'Autore della luce, illuminerà la nostra intelligenza.
Abbiamo bisogno di risolutezza e coraggio per far fronte ai nostri impegni? Egli ci darà le energie soprannaturali che ci sono necessarie per compiere tutto secondo i suoi desideri.
Ricorriamo a lui che ci sta aspettando per darci aiuto e forza.

Non c'è cosa più grande e più dolce che amare il nostro Dio.
Questo amore procura una grande pace all'anima; pace che cresce se siamo profondamente persuasi che il nostro Dio abita in noi con paterna sollecitudine.

La persona che ama il Signore è felice e gode continuamente della sua presenza.
Ha compreso che per trattare con lui non c'è bisogno di muovere neppure un passo, poiché il Signore dimora e vive dentro di lei.

inabitazione di Diorapporto con Diograziavita di grazia

inviato da M. Lucia Lisci, inserito il 09/12/2009

TESTO

11. Vieni ancora, Signore Gesù

Fernando Filanti

Vieni, Signore Gesù,
anche se
non c'è più notte,
ma negozi
con le vetrine in festa,
imbellettate
con l'albero e la stella,
in attesa che torni a nascere
il Dio quattrino.

Vieni, Signore Gesù,
anche se
non c'è più silenzio,
ma folla impazzita
per le strade,
con pacchi e pacchetti
pieni di niente,
stordita dal clacson
impietoso e
dalla onnipotente pubblicità.

Vieni, Signore Gesù,
anche se non ci son più
gli umili pastori adoranti,
in silenzio,
e con gli occhi
pieni di stupore,
ma affollate chiese
di persone annoiate
con voci tremule in falsetto,
che cantano del Bambino
e della grotta,
per ritornare poi,
nelle calde e comode case
con le tavole deserte,
ma apparecchiate,
piene di cibo che va sprecato.

Tutto, tutto,
in attesa non di te,
ma di essere consumato.
Abbi pietà di noi,
ancora una volta,
vieni, Signore Gesù,
a saziare la nostra fame,
che ogni cosa consumata aumenta,
la nostra sete
a cui ogni altra bevanda
è solo amaro sale.

Vieni ancora, Signore Gesù.

nataleGesù Bambinodistrazione

inviato da Qumran2, inserito il 24/11/2009

TESTO

12. Quel bambino

Chiara Lubich

Quando ti preghiamo, Gesù, nel nostro cuore, quando ti adoriamo nell'Ostia Santa dell'altare, quando conversiamo con te presente in Cielo, e a te diciamo il nostro grazie per la vita e su te versiamo il pentimento dei nostri sbagli, e da te invochiamo le grazie di cui abbiamo bisogno, sempre ti pensiamo adulto, Signore.

Ora ecco che, luce sempre nuova, ogni anno ritorna Natale e, come una rinnovata rivelazione, ti mostri a noi bambino, neonato in una culla, e un'onda di commozione ci invade. E non sappiamo più formulare parola, né osiamo chiedere, né ci sentiamo di pesare su tante minuscole forze seppur onnipotenti.

Il mistero ci ammutolisce ed il silenzio adorante dell'anima si confonde con quello di Maria, la quale, alla dichiarazione dei pastori che udirono il celeste canto degli angeli, "serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore" (Lc 2,19).

Il Natale: quel Bambino sempre ci appare come uno dei misteri più sconcertanti della nostra fede, perché è principio della rivelazione dell'amore di Dio per noi che poi s'aprirà in tutta la sua divina, misericordiosa, onnipotente maestosità.

NataleamoreGesù bambino

inviato da Franco Canzian, inserito il 24/11/2009

PREGHIERA

13. Preghiera per i sacerdoti

Monsignor Kiung, vescovo di Shangai, Preghiera scritta durante la sua prigionia

Dio onnipotente ed eterno,
per i meriti del tuo Figlio e per il tuo amore verso di Lui,
abbi pietà dei sacerdoti della santa Chiesa.
Nonostante questa dignità sublime sono deboli come gli altri.
Incendia per la tua misericordia infinita, i loro cuori con il fuoco del tuo Amore.
Soccorrili: non lasciare che i sacerdoti perdano la loro vocazione o la sminuiscano.
O Gesù, ti supplichiamo:
abbi pietà dei sacerdoti della tua Chiesa.
Di quelli che ti servono fedelmente, che guidano il tuo gregge e ti glorificano.
Abbi pietà di quelli perseguitati, incarcerati, abbandonati, piegati dalle sofferenze.
Abbi pietà dei sacerdoti tiepidi e di quelli che vacillano nella fede.
Abbi pietà dei sacerdoti secolarizzati,
abbi pietà dei sacerdoti infermi e moribondi,
abbi pietà di quelli che stanno in purgatorio.
Signore Gesù ti supplichiamo: ascolta le nostre preghiere, abbi pietà dei sacerdoti: sono tuoi! Illuminali, fortificali e consolali.
O Gesù, ti affidiamo i sacerdoti di tutto il mondo, ma soprattutto quelli che ci hanno battezzato ed assolto, quelli che per noi hanno offerto il Santo sacrificio e consacrato l'Ostia Santa per nutrire la nostra anima.
Ti affidiamo i sacerdoti che hanno dissipato i nostri dubbi, indirizzato i nostri passi, guidato i nostri sforzi, consolato le nostre pene.
Per tutti loro, in segno di gratitudine, imploriamo il tuo aiuto e la tua misericordia.
Amen.

sacerdotesacerdozioprete

inviato da Paola Berrettini, inserito il 10/11/2009

PREGHIERA

14. Preghiera per i sacerdoti

Richard Cushing

Dio onnipotente ed Eterno, guarda con amore il volto del tuo Figlio e per l'amore che hai verso di lui, che è il Sommo ed Eterno Sacerdote, abbi misericordia dei tuoi sacerdoti.

Ricordati, Signore, che sono fragili e deboli essere umani.
Rinnova in loro il dono della vocazione, che in modo mirabile fu consolidato per l'imposizione delle mani dei tuoi Vescovi.

Conservali sempre vicino a te e in cerca di te.
Non permettere che il nemico l'abbia vinta su di loro affinché non abbiano mai la benché minima mancanza nei confronti di così sublime vocazione.

Signore Gesù, ti prego per i tuoi sacerdoti fedeli e fervorosi,
e per quelli infedeli e tiepidi;
per i sacerdoti che lavorano nel proprio paese
e per quelli che lavorano in terre e missioni lontane,
per i tuoi sacerdoti tentati, per quelli che sentono la solitudine, la noia o la stanchezza,
per i sacerdoti giovani
per quelli che stanno per morire, e anche per le anime dei sacerdoti nel purgatorio.

Ti raccomando i sacerdoti che più apprezzo:
il sacerdote che mi battezzò,
quello che mi ha assolto dai miei peccati,
i sacerdoti alla cui Messa ho partecipato
e mi hanno dato il tuo Corpo e Sangue nella Comunione,
i sacerdoti che mi hanno consigliato, consolato o spronato,
e quelli verso i quali sono in debito per il loro aiuto.
Gesù, conservali tutti vicino al tuo Cuore
e dà loro abbondanti benedizioni. Amen.

sacerdotepretepresbiterosacerdozio

inviato da Laura Baravelli, inserito il 26/06/2009

PREGHIERA

15. Purifica l'anima mia   1

San Francesco d'Assisi

Dio onnipotente, eterno, giusto e misericordioso, concedi a me misero di fare sempre, per grazia tua, quello che tu vuoi e di volere sempre quel che a te piace.

Purifica l'anima mia perché, illuminato dalla luce dello Spirito Santo e acceso dal suo fuoco, possa seguire l'esempio del Figlio tuo e nostro Signore, Gesù Cristo.

Donami di giungere, per tua sola grazia, a te, altissimo e onnipotente Dio, che vivi nella gloria, in perfetta trinità e in semplice unità, per i secoli eterni. Amen.

preghieravita

inviato da Ester Da Ponte, inserito il 19/05/2009

PREGHIERA

16. Ma tu non passare   1

Chiara Lubich

Sì, siamo contenti, Signore,
quando l'ala di un angelo
ci discopre il celeste orizzonte,
che la prova ci aveva
bruscamente annientato.
Siamo contenti, Signore,
perché il tuo amore
si mostra in quei momenti, così onnipotente,
che la nostra anima
è in adorazione ed esaltazione
fino al silenzio.
Che passi, Signore, la prova
che ci attanaglia l'anima fino all'agonia;
ma non tramonti no, mai,
quella splendida tua figura luminosa
nella notte nera,
quando,
nel deserto del tutto,
tu solo sei fiorito per noi,
e, nel silenzio di ogni cosa,
tu solo hai parlato
e, nell'assenza d'ognuno,
tu solo ci hai fatto compagnia,
ripetendoci soavemente le verità
che non debbono affievolirsi
nella nostra anima:
che qui siamo di passaggio
e il luogo dell'arrivo è un altro;
che tutti sono ombra
e tu solo la realtà.
Che passi la prova, Signore,
ma tu non passare
e chiudici,
incantati dal dolore,
nel cuore della Trinità.
Signore,
che l'inganno del mondo
non ci riprenda,
anche nelle cose
più sante che esso possiede,
ma solo il Santo sia con noi e in noi
e la Santa, la Vergine, tua Madre,
la veste
che tutti ricopra, per sempre.

presenza di Diorapporto con Diosperanzaprova

5.0/5 (2 voti)

inviato da Silvia Pompele, inserito il 21/03/2008

PREGHIERA

17. Dio onnipotente, che io possa risorgere con Gesù

Adattamento dalla liturgia del sabato dopo le ceneri

Dio onnipotente,
grazie perché hai mandato il tuo divin Figlio Gesù
a chiamare non i giusti, ma i peccatori.
Grazie perché tu sei buono, pieno di misericordia
e sempre pronto al perdono.
Gazie perché guardi con bontà la debolezza dei tuoi figli,
tra i quali sono pure io con le mie fragilità e miserie;
grazie perché la tua misericordia è generosa
e ti rivolgi a me con una clemenza grande;
grazie perché mi difendi dal male
e mi assicuri la tua paterna protezione;
grazie perché tendi il tuo orecchio a me
che sono povero e infelice.
Ho bisogno, ogni giorno e tutto il giorno, della tua pietà
perché non muoia nei miei peccati
ma cambi vita e direzione di cammino e viva.
Per questo, fa' che partecipi alla Pasqua del tuo divin Figlio Gesù
e con lui io risorga:
almeno da una mia pigrizia e inerzia costante,
almeno da un mio rimando ricorrente,
almeno da un mio ritardo abituale,
almeno da una mia omissione comoda,
almeno da una mia indecisione irresponsabilizzante,
almeno da una mia trascuratezza danneggiante.
Insegnami a camminare sulla tua strada e per la tua strada
con pensieri e azioni conformi alla tua volontà.
Ascolta, per intercessione di Maria, la mia preghiera di supplica
e custodiscimi nella fedeltà al mio unico Salvatore e al suo Vangelo.
Amen.

risurrezioneresurrezionepasquaconversionequaresimacambiamentoresponsabilità

inviato da Don Guido Olivieri, inserito il 06/02/2008

PREGHIERA

18. Ave, Maria, o arca santa!

dall'antifonario della Chiesa Copta egiziana

Ave, Maria, o arca santa!
Ave al castello, abitato dal Signore.

Ave al giardino spirituale, rimasto sigillato.
Tu sei il trono dell'Onnipotente.

Ave all'abitazione del vero Circonciso.
Tu sei stata scelta come
la più virtuosa tra le potenze sante.

Ave al giardino che non è stato coltivato
e dal quale, nonostante questo,
è spuntato l'albero della vita,
che irrora le anime assetate di giustizia.

Ave al calice, che a tutto il mondo
offre da bere il vino del Dio vivente.

Ave a te, o Maria, che sei migliore degli angeli
e che sei stata scelta da Dio creatore.

Ave all'ampio castello, nel quale venne
ed abitò Cristo, nostro Dio.

Per sua intercessione, o Signore,
dona a noi la remissione dei nostri peccati.

(dossologia da dirsi dinanzi all'immagine della Vergine nella commemorazione della Dormizione della Vergine, che si celebra il 31 ottobre)

MariaMadonna

inviato da Anna Piccirillo, inserito il 20/08/2007

TESTO

19. Dio, eccoti

Dio altro da tutto, eccoti tra i tuoi figli,
Dio inaccessibile, eccoti nella barca di Pietro,
Dio del cielo, eccoti sulla terra,
Dio eterno, eccoti assetato al pozzo!
Dio dell'universo, eccoti commosso nel profondo dell'anima,
Dio di purezza, eccoti vicino al lebbroso,
Dio onnipotente, eccoti gettato nella tomba,
Dio giudice, eccoti pronunciare parole di vita!
Dio maestro, eccoti in ginocchio davanti ai tuoi amici!
Dio d'amore, eccoti con le braccia in croce,
Dio della vita, eccoti umiliato sotto i colpi,
Dio, nostro Dio, eccoti in Gesù, nostro fratello!

Gesùincarnazionerapporto con DioDio

inserito il 14/01/2007

TESTO

20. Conclave

Karol Wojtyla, Trittico romano, marzo 2003

E proprio qui, ai piedi di questa stupenda policromia sistina,
si riuniscono i cardinali,
una comunità responsabile per il lascito delle chiavi del Regno.
Giunge proprio qui.
E Michelangelo li avvolge, tuttora, della sua visione.
"In lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo..."
Chi è lui?
Ecco, la mano creatrice dell'Onnipotente Vecchio, diretta verso Adamo...
Al principio Dio ha creato...
Costui che vede tutto...
La policromia sistina allora propagherà la Parola del Signore:
"Tu es Petrus" - udì Simone, il figlio di Giona.
"A te consegnerò le chiavi del Regno".
La stirpe, a cui è stata affidata la tutela del lascito delle chiavi,
si riunisce qui, lasciandosi circondare dalla policromia sistina,
da questa visione che Michelangelo ci ha lasciato.
Era così nell'agosto e poi nell'ottobre, del memorabile anno dei due conclavi,
e così sarà ancora, quando se ne presenterà l'esigenza dopo la mia morte.
All'uopo, bisogna che a loro parli la visione di Michelangelo.
"Con-clave": una compartecipata premura del lascito delle chiavi, delle chiavi del Regno.
Ecco, si vedono tra il Principio e la Fine,
tra il Giorno della Creazione e il Giorno del Giudizio.
E' dato all'uomo di morire una volta sola e poi il Giudizio!
Una finale trasparenza e luce.
La trasparenza degli eventi.
La trasparenza delle coscienze.
Bisogna che, in occasione del conclave, Michelangelo insegni al popolo.
Non dimenticate: Omnia nuda et aperta sunt ante oculos Eius.
Tu che penetri tutto - indica!
Lui additerà...

conclavecardinali

inviato da Sr. Anna Maria O.s.b., inserito il 02/10/2005

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