I tuoi ritagli preferiti

Tutti i ritagli

Indice alfabetico dei temi

Invia il tuo ritaglio

Hai cercato menzogna tra i ritagli medi

Hai trovato 5 ritagli

Ricerca avanzata
tipo
parole
tema
fonte/autore

TESTO

1. L'educazione dei figli

Sette dialoghi con Ambrogio, Vescovo di Milano, IV secolo d.C.

L'educazione dei figli è impresa per adulti disposti a una dedizione che dimentica se stessa: ne sono capaci marito e moglie che si amano abbastanza da non mendicare altrove l'affetto necessario.

Il bene dei vostri figli sarà quello che sceglieranno: non sognate per loro i vostri desideri.

Basterà che sappiano amare il bene e guardarsi dal male e che abbiano in orrore la menzogna.

Non pretendete dunque di disegnare il loro futuro: siate fieri piuttosto che vadano incontro al domani con slancio, anche quando sembrerà che si dimentichino di voi.

Non incoraggiate ingenue fantasie di grandezza, ma se Dio li chiama a qualcosa di bello e di grande non siate voi la zavorra che impedisce loro di volare.

Non arrogatevi il diritto di prendere decisioni al loro posto, ma aiutateli a capire che decidere bisogna e non si spaventino se ciò che amano richiede fatica e fa qualche volta soffrire: è più insopportabile una vita vissuta per niente.

Più dei vostri consigli li aiuterà la stima che hanno di voi e che voi avete di loro; più di mille raccomandazioni soffocanti, saranno aiutati dai gesti che videro in casa: gli affetti semplici, certi ed espressi con pudore, la stima vicendevole, il senso della misura, il dominio della passione, il gusto per le cose belle e l'arte, la forza anche di sorridere.

E tutti i discorsi sulla carità non mi insegneranno di più del gesto di mia madre che fa posto in casa per un vagabondo affamato e non trovo gesto migliore per dire la fierezza di essere uomo di quando mio padre si fece avanti a prendere le difese di un uomo ingiustamente accusato.

I vostri figli abitino la vostra casa con quel sano trovarsi bene che ti mette a tuo agio e ti incoraggia anche ad uscire di casa, perché ti mette dentro la fiducia in Dio e il gusto di vivere bene.

genitorifiglieducareeducazione

inviato da Daniela Filippino, inserito il 11/06/2009

PREGHIERA

2. La tua volontà si compia in me

Santa Teresa d'Avila

In questo istante, o mio Dio,
liberamente e senza alcuna riserva,
io consacro a te il mio volere.
Purtroppo, Signore, la mia volontà
non sempre si accorda con la tua.
Tu vuoi che ami la verità
e io spesso amo la menzogna.
Tu vuoi che cerchi l'eterno
e io mi accontento dell'effimero.
Tu vuoi che aspiri a cose grandi,
e io mi attacco a delle piccolezze.
Quello che mi tormenta, Signore,
è di non sapere con certezza
se amo te sopra ogni cosa.
Liberami per sempre da ogni male,
la tua volontà si compia in me:
solo tu, Signore, sii il mio tutto.

volontà di Dioabbandono in Dioconversioneinterioritàesteriorità

inviato da Qumran2, inserito il 25/01/2009

RACCONTO

3. I due lupi   1

Una sera un uomo anziano confidò al suo giovane nipote la storia di una battaglia che si combatteva all'interno del suo cuore: «Figlio mio, ciò che si combatte dentro di me è una battaglia fra due lupi. Il primo malvagio è pieno di invidia, collera, angoscia, rimorsi, avidità, arroganza, sensi di colpa, orgoglio, sentimenti d'inferiorità, menzogna, superiorità e egocentrismo. Il secondo buono è pieno di pace, amore, disponibilità, serenità, bontà, gentilezza, benevolenza, simpatia, generosità, compassione, verità e fede».
Il bambino un po' disorientato pensò per un minuto e chiese: «Chi è colui che vince?».
Il vecchio rispose semplicemente: «E' colui che nutro».

benemalecoscienzainterioritàlotta spirituale

4.0/5 (1 voto)

inviato da Don Floriano Donatini, inserito il 07/01/2005

PREGHIERA

4. Preghiera della pace

Madre Teresa di Calcutta

Conducimi dalla morte alla vita,
dalla menzogna alla verità.
Conducimi dalla disperazione alla speranza,
dalla paura alla verità.
Conducimi dall'odio all'amore,
dalla guerra alla pace.
Fa' sì che la pace riempia i nostri cuori,
il nostro mondo, il nostro universo.
Pace, Pace, Pace.

pace

inviato da Don Giovanni Benvenuto, inserito il 29/08/2002

TESTO

5. Se (Lettera al figlio)   2

Rudyard Kipling

Se riesci a non perdere la testa, quando tutti intorno
la perdono, e se la prendono con te;
se riesci a non dubitare di te stesso, quando tutti ne dubitano,
ma anche a cogliere in modo costruttivo i loro dubbi;
se sai attendere, e non ti stanchi di attendere;
se sai non ricambiare menzogna con menzogna,
odio con odio, e tuttavia riesci a non sembrare troppo buono,
e a evitare di far discorsi troppo saggi;
se sai sognare - ma dai sogni sai non farti dominare;
se sai pensare - ma dei pensieri sai non farne il fine;
se sai trattare nello stesso modo due impostori
- Trionfo e Disastro - quando ti capitano innanzi;
se sai resistere a udire la verità che hai detto
dai farabutti travisata per ingannar gli sciocchi;
se sai piegarti a ricostruire, con gli utensili ormai tutti consumati,
le cose a cui hai dato la vita, ormai infrante;
se di tutto ciò che hai vinto sai fare un solo mucchio
e te lo giochi, all'azzardo, un'altra volta,
e se perdi, sai ricominciare
senza dire una parola di sconfitta;
se sai forzare cuore, nervi e tendini
dritti allo scopo, ben oltre la stanchezza,
a tener duro, quando in te nient'altro
esiste, tranne il comando della Volontà;
se sai parlare alle folle senza sentirti re,
o intrattenere i re parlando francamente,
se né amici né nemici riescono a ferirti,
pur tutti contando per te, ma troppo mai nessuno;
se riesci ad occupare il tempo inesorabile
dando valore a ogni istante della vita,
il mondo è tuo, con tutto ciò che ha dentro,
e, ancor di più, ragazzo mio, sei Uomo!

futuroimpegnovalorisenso della vitagenitorifiglieducatorieducare

inviato da Matteo Preto, inserito il 16/04/2002