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19 maggio 2024
PENTECOSTE (ANNO B) - MESSA DEL GIORNO
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TESTO
1. Dare la vita per il Signore
Sono venuta qua per esercitare la carità e, se occorre, versare il sangue per Cristo.
Sono venuta qua a dare la mia vita per Gesù, se è necessario.
Sapevo da tempo il pericolo, mi sono preparata: chiedo di restare e di dare la vita per il Signore, lui mi darà la forza.
S. Maria Chiara Nanetti, missionaria francescana martire in Cina
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inviato da Qumran2, inserito il 11/01/2012
TESTO
2. Il profumo del Lunedì Santo 1
Il tuo profumo
o Donna misteriosa
è un profumo che non ha prezzo
per noi che siamo abituati a calcolare.
Il tuo profumo è
profumo di ascolto,
per noi che abbiamo il cuore e le orecchie indurite.
Il tuo profumo è
profumo di pace
per noi che siamo abituati a litigare.
Il tuo profumo è
profumo di accoglienza per noi
che non sempre sappiamo aprire le porte.
Il tuo profumo è
profumo di riconoscenza per noi
che abbiamo solo debiti.
Il tuo profumo è
profumo di fede per noi
che pensiamo di credere molto ma crediamo poco.
Il tuo profumo è
profumo di speranza per noi
che non sappiamo guardare lontano.
Il tuo profumo o Donna misteriosa è
profumo di Amore autentico
per noi che siamo impastati di amore falso.
Insegnaci a sprecare ogni tanto un po' del tuo profumo
gratuitamente
e inondaci di esso
in ogni Lunedì Santo della nostra vita.
lunedì santounzioneamore gratuitodonazionegratuitàfede
inviato da Roberta, inserito il 06/07/2011
TESTO
Ogni uomo che ti cerca, viene per chiederti qualche cosa;
il ricco annoiato, la dolcezza della tua conversazione;
il povero, il tuo danaro; il triste, un po' di consolazione;
il debole, uno stimolo; colui che lotta, uno stimolo morale;
l'ammalato, un vero sollievo.
Ogni uomo viene per chiederti qualcosa.
E tu, ti permetti di perdere la pazienza!
Tu osi pensare: "Che fastidio!". Che infelice!
La legge nascosta che distribuisce misteriosamente
le cose eccelse si è degnata di donarti
il privilegio dei privilegi, il bene dei beni,
la prerogativa delle prerogative: dare!
Tu puoi dare! Per quante ore ha il giorno tu dai;
benché sia un sorriso, benché sia una stretta di mano,
benché sia una parola di sollievo.
Per quante ore ha il giorno, tu rassomigli a Lui,
che altro non è se non donazione perfetta,
diffusione perfetta e regalo perpetuo.
Dovresti inginocchiarti davanti al Padre e dirgli:
"Grazie perché posso dare, Padre mio!
Mai passerà sul mio volto l'ombra dell'impazienza!".
"In verità vi dico che vale più dare che ricevere!".
donaregratuitàamorecaritàsolidarietàaltruismoascoltodisponibilità
inviato da Don Giovanni Benvenuto, inserito il 27/06/2003
TESTO
Verrà il giorno in cui il mio corpo giacerà su un lenzuolo bianco, rincalzato con cura sotto i quattro angoli di un materasso in un ospedale.
A un certo momento, un medico dichiarerà che il mio cervello ha cessato di funzionare e che la mia vita si è fermata a tutti gli effetti.
Allora non cercate di prolungare la mia vita artificialmente con l'aiuto di una macchina. E non chiamate quel letto il mio letto di morte; chiamatelo il letto di vita e lasciate che tutte le parti del mio corpo vengano utilizzate perché altri possano vivere meglio.
Date i miei occhi a un uomo che non ha mai visto un'aurora, il viso di un bambino e l'amore negli occhi di una donna. Date il mio cuore a una persona che per esso ha patito infinite sofferenze.
Date i miei reni a chi è legato a una macchina per sopravvivere.
Togliete dal mio corpo tutte le ossa, i muscoli e i nervi e studiate il modo di utilizzarli per far camminare un bimbo minorato.
Esplorate ogni angolo del mio cervello. Prendete le mie cellule, se necessario, e conservatele; forse un giorno serviranno affinché un ragazzo privo della parola possa urlare quando gli lanciano il pallone e una bimbetta sorda possa sentire il ticchettio della pioggia sui vetri.
Bruciate quel che resta di me e spargete le ceneri al vento; serviranno a far crescere i fiori.
Se dovete seppellire qualcosa, seppellite i miei difetti, le mie debolezze e tutti i pregiudizi contro i miei simili.
Date i miei peccati al diavolo, la mia anima a Dio.
Se vorrete ricordarvi di me, fatelo con una buona azione e con una parola di conforto per qualcuno che ha bisogno di voi.
Se farete tutto ciò, io vivrò per sempre.
inviato da Francesco Sessa, inserito il 04/05/2002