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TESTO

1. La vera giovinezza   2

Generale Mac Arthur, discorso ai cadetti di West Point, 1945

La giovinezza non è un periodo della vita, essa è uno stato dello spirito, un effetto della libertà, una qualità dell'immaginazione, un'intensità emotiva, una vittoria del coraggio sulla timidezza. Non si diventa vecchi per aver vissuto un certo numero di anni. Si diventa vecchi perché si è abbandonato il nostro ideale. Gli anni aggrinziscono la pelle, la rinuncia al nostro ideale aggrinzisce l'anima. Le preoccupazioni, le incertezze, i timori, i dispiaceri sono i nemici che lentamente ci fanno piegare verso terra e diventare polvere prima della morte. Voi siete così giovani come la vostra fiducia per voi stessi, così vecchi come il vostro scoramento.Voi resterete giovani fino a quando resterete ricettivi. Ricettivi di ciò che è bello, buono e grande, ricettivi ai messaggi della natura, dell'uomo e dell'infinito. E se un giorno il vostro cuore dovesse esser mosso dal pessimismo e corroso dal cinismo possa Dio avere pietà della vostra anima di vecchi.

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3.7/5 (3 voti)

inviato da Qumran2, inserito il 03/05/2009

PREGHIERA

2. Quando   1

Rubens Costa Romanelli, O Primado do Espírito

Quando, nel momento della prova, la tua anima è triste e dubbiosa, invocami:
Io sono colui che ti consola.

Quando ti senti mancare, a causa delle difficoltà della vita, e senti che non ce la fai più, chiamami:
Io sono la forza.

Quando sei stanco e affaticato, e non riesci a trovare conforto, vieni a cercarmi:
Io sono il rifugio.

Quando perdi la serenità e senti che i tuoi nervi non reggono più, invocami:
Io sono la pazienza.

Quando sei sconvolto dai fatti della vita e sei affranto dal dolore causato dalle prove, grida a me:
Io sono il balsamo.

Quando il mondo ti farà solo false promesse e ti sorgerà il dubbio che non ci sia più nessuno di cui potersi fidare, vieni a me:
Io sono la verità.

Quando il tuo cuore è pieno di tristezza e di malinconia, chiamami:
Io sono l'allegria.

Quando, ad una ad una, saranno distrutte tutte le tue aspettative e la disperazione prenderà il sopravvento, cercami:
Io sono la speranza.

Quando la cattiveria e l'arroganza del cuore umano ti prostreranno a terra e ti umilieranno, chiamami:
Io sono il perdono.

Quando il dubbio ti assalirà fino a farti rimettere tutto in discussione, fidati di me:
Io sono la fede.

Quando nessuno ti capirà e vedrai svanire tutte le tue speranze nell'indifferenza del mondo, vieni a me:
Io sono la giustificazione.

E quando alla fine vorrai sapere chi sono, chiedilo al fiume che scorre,
all'usignolo che canta, alle stelle che scintillano:
Io sono la vita.
Io sono colui che ha creato te e tutte le cose.
Io sono colui che ti ama di un amore infinito ed eterno.
Io sono il tuo Signore e tuo Dio.


Versione forse più fedele all'orginale, che risente di una traduzione non perfetta:

Mio figlio!

Quando nelle ore di intimo dispiacere o di disanimo, invadono la tua anima e le lacrime affiorano agli occhi, buscami: io sono colui che sa soffocarti il pianto e stancarti le lacrime.

Quando ti giudichi incompreso da coloro che ti circondano e senti in loro l'indifferenza, avvicinati a me: io sono la luce i cui raggi illuminano la purezza delle tue intenzioni e la nobiltà dei tuoi sentimenti.

Quando si estinguono le forze per affrontare le difficoltà e contrasti della vita e ti senti smarrire, chiamami: io sono la forza che può rimuovere le pietre del cammino e superare le avversità del mondo.

Quando, i venti e le bufere soffiano inclementi e non sai piú dove chinare la testa, vieni a me: io sono il rifugio dove incontrarà riposo il tuo corpo e tranquillità il tuo spirito.

Quando nei momenti di maggior afflizione ti senti mancare la calma e non riesci mantenere la serenità dello spirito, invocami: io sono la pazienza, che ti aiuta a vivere i momenti e trionfare nelle piú difficili situazioni.

Quando ti dibatterai nell'atrocità del dolore e la tua anima ferita dalle spine del cammino, chiamami gridando: io sono il balsamo che cicatrizza le piaghe e lenisce le pene.

Quando il mondo ti illudirà con le sue false promesse e ti accorgerai che non potrai fidarti di nessuno, vieni a me: io sono la sincerità, che sa comprendere la lealtà dei tuoi atteggiamenti e la nobiltà dei tuoi ideali.

Quando la tristezza e la malinconia invadiranno il tuo cuore e di tutto sentirai scotento, chiamami: io sono l'allegria, che ti infonderà un nuovo coraggio e ti farà conoscere gli incanti del tuo mondo interiore.

Quando uno ad uno sfiniranno gli edeali piú belli e ti sentirai al margine della disperazione, invocami: io sono la speranza, che fortificherà la tua fede e ti accarezzerà i sogni.

Quando il mondo non scuserà i tuoi sbagli e proverai la durezza del cuore umano, cercami: io sono il perdono che solleverà il tuo animo e promuoverà la reabilitazione del tuo spirito.

Quando dubitando di tutto, persino delle tue proprie convinzioni e lo scetticismo ti invadirà l'anima, ricorri a me: io sono la fede, che innonderà di luce l'intelletto e ti preparerà per la conquista della Felicità.

Quando non proverai più la sublimità di un terno e sincero affetto, e ti sentirai deluso dei sentimenti dei tuoi simili, avvicinati a me: io sono la rinuncia, che t'insegnerà a dimenticare l'ingratitude degli uomini e l'incomprensione del mondo.

E infine, quando vorrai sapere chi sono, chiedilo al ruscello che mormora e al passaro che canta, al fiore che sboccia e alla stella che scintilla, al giovane che spera e all'anziano che ricorda. Io sono il dinamismo della vita e l'armonia della Natura: mi chiamo amore e sono rimedio per tutti i mali che attormentano lo spirito.

Stendimi poi la tua mano, oh anima della mia anima, che io ti condurrò in estasi e incantamenti continui alle serene dimore dell'Infinito, sotto la brillante luce dell'Eternità.

fiducia in Dioabbandono in Diofedesperanzasolitudinepaurarapporto con Dio

3.0/5 (1 voto)

inviato da Aurora, inserito il 29/07/2004