PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Gen 15,5-6

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

II Domenica di Quaresima (Anno C) (04/03/2007)

Brano biblico: Gen 15,5-6 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 9,28-36

28Circa otto giorni dopo questi discorsi, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. 29Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. 30Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, 31apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme. 32Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. 33Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva. 34Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. 35E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!». 36Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

Dalla Parola del giorno

«Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». Abramo credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.

Come vivere questa Parola?

La prima lettura della liturgia di questa seconda domenica di quaresima ci presenta la figura di Abramo, modello di fede, capace di ascoltare l'invito di Dio. Abramo è chiamato ad uscire dalla propria terra per guardare il cielo e riconoscere in esso il segno di una promessa carica di fecondità.

Il segno che gli viene dato però è paradossale, sconvolgente; è molto semplice, povero: un cielo trapuntato di stelle.

In quel cielo venato di luce Abramo intravede la potenza del creatore che vince la morte. Il segno esige la fede.

I fatti, gli eventi della vita sono segni che interpellano. Di fronte ad essi ognuno/a è chiamato/a a discernere, a credere, a decentrasi per scoprire una Presenza che manifesta una propria disponibilità e che chiede a sua volta apertura, fiducia e rinuncia ai propri criteri nel vedere e giudicare.

Dio non smette di cercare persone che si volgano a lui e facciano la sua volontà per purificare, guarire e pacificare il mondo nel suo nome e cambiare il corso della storia.

Abramo piantando il piolo della sua tenda nelle terra di Dio ha cambiato il corso della storia, la vera alternativa ad una vita insignificante e priva di senso è il paradosso della fede.

Nella pausa contemplativa di oggi mi domanderò se il "piolo della mia tenda", della mia vita è saldamente affondato in Dio. Pregherò e non mi stancherò di chiedere in questa giornata:

Signore aumenta la mia fede.

La voce di un mistico

Chi cerca Dio volendo rimanere nei propri gusti e nelle proprie comodità, lo cerca di notte e quindi non lo trova. Colui invece che lo cerca mediante le buone opere e l'esercizio delle virtù, lasciando il letto dei suoi gusti e dei suoi piaceri, lo cerca di giorno e quindi lo trova, perché ciò che è introvabile di notte, si scopre di giorno.

San Giovanni della Croce, Cantico spirituale

 

Ricerca avanzata  (54047 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: