PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Luca 9,28-36

padre Paul Devreux

II Domenica di Quaresima (Anno C) (04/03/2007)

Vangelo: Lc 9,28-36 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 9,28-36

28Circa otto giorni dopo questi discorsi, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. 29Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. 30Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, 31apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme. 32Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. 33Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva. 34Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. 35E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!». 36Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.

Gesù deve aver maturato la via della passione faticosamente.

Dopo averlo fatto comincia a condividere questa sua convinzione con i discepoli, ma si scontra con il loro rifiuto e la loro incomprensione; tanto che deve sgridare Pietro pubblicamente, trattandolo da avversario.

Il vangelo d'oggi nasce in questo contesto storico. E' facile immaginare che Pietro è offeso e fa il muso. In comunità l'aria si fa irrespirabile e chi sa che qualcuno non stia pensando ad andarsene. E' sicuramente la più grossa crisi che la comunità di Gesù ha incontrato, prima di quella del Getsèmani. Sono passati dai sei agli otto giorni dalla litigata. Gesù decide di andare a pregare con Pietro e altri due.

Sul monte Dio provvede con il dono della trasfigurazione che ha almeno due risultati:

- il primo è che Pietro ricomincia a parlare con Gesù, a superare lo scandalo dell'annuncio della passione e della pubblica umiliazione, che lo aveva ammutolito;

- il secondo, e non meno importante, è che Gesù si sente confermato e sostenuto. Sembra un anteprima del Getsèmani: Gesù prega, I discepoli sono oppressi dal sonno, Mosè ed Elìa vengono a sostenerlo parlano della sua Passione e manifestandogli così la solidarietà del Padre. Dopo quest'esperienza Gesù è meno solo e più forte di fronte a ciò che l'aspetta.

La voce che i discepoli sentono nella nube è rivolta oggi anche a noi: "Questi è il figlio mio, l'eletto; ascoltatelo". Probabilmente è più facile sentirla se riusciamo a trovare anche noi dei tempi e luoghi di preghiera, ed è anche più facile crederci se anche noi sperimentiamo una qualche presenza di Dio nella nostra vita. A volte è necessario quando i dubbi o le sofferenze incalzano.

Signore, grazie per l'esperienza che hai fatto fare ai tuoi discepoli, grazie anche per quando ti sei manifestato anche a me, ti chiedo di continuare a manifestarti in questo mondo presso tutti coloro che ne hanno urgente bisogno e aiutaci anche a credere che questo corpo glorioso, che hai manifestato ai tuoi discepoli nella trasfigurazione, è il nostro futuro.

 

Ricerca avanzata  (54048 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: