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TESTO Commento su Is 66,12-13

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Beata Maria Vergine di Lourdes (11/02/2003)

Brano biblico: Is 66,10-14 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 1,41-55

41Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo 42ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? 44Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. 45E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

46Allora Maria disse:

«L’anima mia magnifica il Signore
47e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
48perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

49

Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;

50

di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.

51

Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

52

ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;

53

ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

54

Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,

55

come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».

Dalla Parola del giorno

I suoi bimbi saranno portati in braccio, sulle ginocchia saranno accarezzati. Come una madre consola un figlio così io vi consolerò.

Come vivere questa Parola?

Queste parole di Isaia segnano di calda luce la liturgia della memoria dell'apparizione di Lourdes: quella della Vergine Maria a S.Bernardette. Colui che consola (più Madre che Padre!) è Dio stesso. È Lui a prenderli nella sua tenerezza infinita che qui si esprime anche con l'immagine dell'essere presi in braccio e sulle ginocchia, del venire accarezzati come bimbi amatissimi. Ma senza forzature possiamo ben dire che Maria, esercitando quella sua maternità divina che le è costata l'altissimo prezzo del morire nell'anima ai piedi della croce, è più che mai partecipe della tenerezza di Dio nei nostri confronti. Maria è un'importante presenza nella Chiesa; ma con le sue apparizioni si rivela tenerissimo aiuto ai bisogni dell'uomo in speciali momenti della storia. A chi, come la piccola Bernardette, è umile e semplice nel cuore, Maria apre sentieri di luce. Anche quando non avviene la guarigione del corpo (perché non è il meglio per la persona) sempre succede che il cuore riceva un forte impulso alla conversione e a tutte quelle consolazioni e grazie ad essa inerenti. E non è questo che rivela quanto Maria oltre ad essere Madre è "aiuto potente"?

Oggi, nella mia pausa contemplativa, chiederò a Maria che eserciti su di me il suo essere MADRE di GRAZIA nel mio cuore e AIUTO a non lasciar perdere nulla, durante il giorno, di quanto questa.GRAZIA mi sollecita a operare in ordine alla crescita del Regno di Dio: in me e in quanto avviene

La voce di un mistico dei nostri giorni

La tua crescita cristiana consisterà nell'accettare di avere dimora in Maria come il bambino prima della nascita. Non che lei ti dia la vita divina, ma accoglie questa vita con te e la fa crescere nello spazio che è in lei: vitale e materno.
Jean Lafrance

 

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