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TESTO Commento su Marco 4,35-41

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Sabato della III settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (01/02/2003)

Vangelo: Mc 4,35-41 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

Una gran tempesta di vento gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena. [Gesù] se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva (...) Maestro, non t'importa che noi andiamo perduti? (...) E Gesù disse loro: Perché siete così paurosi? Come mai non avete fede?

Come vivere questa Parola?

"L'icona del sonno regale di Gesù": così potremmo definire la scena evangelica che oggi la liturgia affida al nostro sguardo contemplativo. Gesù dorme, probabilmente stanco dopo un'intera giornata di fittissima relazione con la gente. Ma il suo sonno non è semplice cedimento alla fatica: "a poppa, sulla barca...", assiso cioè sul trono regale della Chiesa, come più volte i Padri hanno ribadito interpretando questo testo, Gesù si abbandona "sul cuscino" della fiducia e celebra una vera e propria liturgia di sereno affidamento al Padre. Tradisce, in tal modo, una chiara finalità parenetica: il discepolo che ebbe tanta fede per staccarsi dalla folla e seguire Gesù sulle acque del lago non deve, ora che si trova nella stessa barca, pretendere una presenza divina costantemente attiva e vittoriosa. Una fede matura sa rendere tranquilli nelle difficoltà e sereni anche nella persecuzione. Quella del discepolo è una fede perseverante tenace ostinata, proprio a maggior ragione quando la vita si fa minacciosa burrasca con la sensazione dolorosissima d'essere sballottato dalle onde di contrarietà che c'immergono nella paura, tentati e quasi sommersi dai flutti dell'incredulità.

Nella mia pausa contemplativa oggi chiamerò a raccolta tutti coloro che già nell'AT per fede mantennero viva la speranza nelle promesse di Dio e celebrerò nello scorrere delle ore una liturgia di fiducia imperturbabile, canticchiando in cuore con limpida gioia il salmo 132: "Sono tranquillo e sereno come bimbo svezzato in braccio a sua madre".

La voce di un grande mistico

Vivi in pace, allontanando da te le preoccupazioni, senza darti pensiero di quanto accade; servirai così Dio come a Lui piace e ti riposerai in Lui.
S. Giovanni della Croce

 

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