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TESTO Commento su Marco 2,13-17

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Sabato della I settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (18/01/2003)

Vangelo: Mc 2,13-17 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

La Parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore. Non v'è creatura che possa nascondersi davanti a lui. Ebr 4,12-13

Come vivere questa Parola?

L'autore della lettera agli Ebrei non poteva esprimere con maggior forza la potenza della Parola del Signore, così diversa dalle parole degli uomini, fossero pure le più raffinate, illuminate e profonde. Ma quel che ci stupisce è che immediatamente dopo l'autore sacro usa il pronome al maschile. Non dice "davanti ad essa" (= la Parola) ma "a lui". A chi si riferisce se non alla PAROLA VIVENTE, il VERBO "che era presso Dio ed era Dio" e "si è fatto carne" e "pose la sua tenda in mezzo a noi"? Sì, la potenza della Parola è la potenza stessa di Gesù. Quando oggi l'ascolti, le fai spazio in cuore e, come chi costruisce sulla roccia, t'impegni a metterla in pratica, sei in contatto vitale con la persona di Gesù. È Lui che ti penetra, scruta i suoi sentimenti più intimi, fa luce su quello che in te non va e, se lo lasci fare, recide certi bubboni nascosti che stenti tu stesso a riconoscere. Li recide come spada tagliente che ti fa male sul momento, ma con profonda volontà d'amore liberatorio.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, avrò presente questa metafora forte della Parola-spada tagliente, ma sentendomi invitata al banchetto del vangelo odierno dove Levi, convertito a Gesù, siede con lui in compagnia dei peccatori. Sì, Signore, la spada della tua Parola non è una minaccia ma una forza di liberazione. Quel che più importa sono due cose: anzitutto che io creda al tuo essere la manifestazione vivente della misericordia del Padre, del suo tenerissimo amore per me. E poi che sì, concretamente, sappia di essere peccatore. No, non sono, migliore di nessuno. Potenzialmente ci sono in me oscure forze negative che potrebbero esplodere in scelte tanto contrarie al tuo precetto che è quello di AMARE. Fa' che rimanga a tiro della PAROLA-SPADA, Signore; ma credendo alla tua grande misericordia, lasciandomene avvolgere ad ogni istante.

La voce di un grande padre della Chiesa

Il diavolo non si vince con la spada, ma con la Parola di Dio: perciò taccia la lingua dell'uomo, parli la Parola di Dio!
S. Ambrogio

 

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