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TESTO Commento 1Gv 4,11-12

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

9 Gennaio (09/01/2003)

Vangelo: 1gv 4,11-12 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

Se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi.

Come vivere questa Parola?

Davvero Giovanni, l'apostolo che ha appoggiato il capo sul cuore di Cristo (o qualche suo intimo discepolo) è il rivelatore della strada regia per andare a Dio: quella dell'amore. Percepirsi amati dal Signore è così fondamentale che segna e orienta in modo inequivocabile il nostro agire. Abbiamo, in sostanza, una cosa sola da fare: amarci gli uni gli altri. E sulle prime questa affermazione non può che suscitare il più largo consenso da parte di tutti. Sì, la fede cristiana è quella che coniuga meglio, più intimamente l'amore di Dio e degli uomini, è quella che t'inonda di luce proprio dicendoti: "nessuno ha mai visto Dio ma se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi". Si direbbe che il nostro volerci bene è come un gran vento, una specie di "tifone" che attira Dio, quasi lo costringe a dimorare in noi. Attenzione però! In questa stessa lettera è anche scritto: "Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui e lui in Dio". È molto importante coniugare le due cose. L'amore con cui siamo chiamati ad amarci scaturisce infatti dal nostro essere ben fondati su Gesù "autore e perfezionatore della nostra fede" come dice la lettera agli Ebrei. Egli è colui che non solo ci ha manifestato l'amore di Dio incarnandosi ma, con la potenza del suo mistero di morte e risurrezione, ci consente di amare al di là delle nostre debolezze e incapacità umane.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi soffermerò a contemplare Gesù Bambino nella squallida grotta. E gli dirò:

Guarda che l'amore resta per me una bella parola, un sentimento sublime ma utopico, se tu non mi aiuti. Sì, amare veramente mi diventa possibile con te, solo con la tua forza. Dammela e vivrò!

La voce della fondatrice delle "Piccole Sorelle di Gesù"

La fede se ne va, l'amore si spegne perché non si trovano dei veri focolari di amore fraterno. Si è stanchi della "carità" in generale, si ha troppo bisogno di amicizia, di tenerezza e, se non la si trova presso chi si presenta come discepolo di Cristo, allora si cerca altrove...
Piccola Sorella Magdeleine di Gesù

 

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