TESTO Commento su Is 45,8
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Mercoledì della III settimana di Avvento (18/12/2002)
Brano biblico: Is 45,8
Dalla Parola del giorno
Stillate, cieli, dall'alto e le nubi facciano piovere la giustizia; si apra la terra e produca la salvezza e germogli insieme la giustizia.
Come vivere questa Parola?
Com'è bella questa parola di Isaia che profetizza e invoca il mistero dell'Incarnazione! Questo "stillare" dal cielo che è proprio della rugiada e della pioggia fecondante esprime con efficacia la verità su cui è consolante soffermarci. Dio, l'Altissimo, l'Onnipotente non è venuto e non viene tra i suoi con segni altisonanti, con manifestazioni spettacolari. La sua venuta ha la discrezione della rugiada e delle piogge primaverili e, insieme, la penetrazione benefica del suo impregnare silenziosamente la terra, del suo fecondarla. "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo" (Lc 1,35). Così è stato di Maria. "Si apra la terra" ha detto ancora Isaia. E, in effetti, Maria è stata questa terra buona che si è aperta al mistero del Dio che viene e, consegnandogli tutta se stessa, ha cooperato al grande evento. Attraverso di lei, è "germogliato" il Signore-Salvezza, il Signore-Giustizia.
Oggi, nella mia pausa contemplativa, ripeto più volte la splendida invocazione d'Isaia. Poi, in preghiera, dilato il mio cuore alla gioia del vangelo odierno, dove Gesù stesso palesa gli effetti dell'Incarnazione: i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i sordi odono, dov'era morte è vita nuova e lieta notizia per i poveri.
Signore, ti prego, fa' che la terra del mio cuore, della mia vita si apra a te che vieni. Sì, fa' che mi spalanchi, senza chiusure di sorta. Aumenta la mia fede nel tuo silenzioso e discreto operare salvezza dentro la mia storia e in quella dei miei fratelli.
La voce di un Dottore della Chiesa
Insegnami, Signore, a cercarti, e mostrati quando ti cerco. Non posso cercarti se tu non mi insegni, né trovarti se non mi ti mostri. Che io ti cerchi desiderandoti e ti desideri cercandoti; che io ti trovi amandoti e ti ami trovandoti.
S. Anselmo d'Aosta