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TESTO Commento su Marco 12,28-34

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

XXXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (05/11/2000)

Vangelo: Mc 12,28-34 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mc 12,28-34

28Allora si avvicinò a lui uno degli scribi che li aveva uditi discutere e, visto come aveva ben risposto a loro, gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». 29Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; 30amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. 31Il secondo è questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non c’è altro comandamento più grande di questi». 32Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; 33amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». 34Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.

Dalla Parola del giorno

«Qual è il primo di tutti i comandamenti?» Gesù rispose:«Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso».

Come vivere questa Parola?

Uno scriba, un intellettuale di quei tempi, ha posto a Gesù una domanda importante. La risposta è stata accolta e ben compresa, tanto che il Signore dice a quest' uomo: "Non sei lontano dal Regno di Dio".

Nella domanda c'era, forse, come sempre da parte della classe dominante e diffidente nei confronti di Gesù, l'intenzione di prenderlo in trappola.

Lui, però, non solo la elude, ma rovescia la situazione. Lo scriba domanda in termini di comandamento, Gesù risponde in chiave di amore. Gesù dice che l'amore è tutto perché affermerà che il comandamento di amare Dio, se stessi e il prossimo è tale che tutta la Legge e i profeti solo a quello si riducono. Parlerà poi anche di "comandamento nuovo": quella novità radicale e assoluta che è il cuore del suo Vangelo. La novità consiste nel fatto che se l'amore ha preso il posto della Legge, nella mia vita è l'amore che conta: quello che Dio per primo mi ha donato in Gesù mia salvezza, e quello con cui rispondo a Lui giorno dopo giorno.

Oggi, nel mio rientro al cuore, mi interrogo: vivo di corsa, nella routine delle cose da fare o prendo contatto il più spesso possibile con Gesù che mi aiuta, amandomi? E' in Lui che prendo continuamente l'iniziativa di amare?

Ascolto in preghiera la sua Parola, "Come io vi ho amati, così amatevi gli uni gli altri" (Gv 13,34).

La voce di un mistico

Da quando mi convertii a Te, credetti in verità di avere in me Te, o Amore sostanziale, perché tu o Dio, sei veramente l'Amore.
Simeone il Nuovo Teologo

 

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