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TESTO Commento su Luca 4,31-37

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Martedì della XXII settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (05/09/2006)

Vangelo: Lc 4,31-37 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

Rimanevano colpiti dal suo insegnamento perché parlava con autorità.

Come vivere questa Parola?

"Autorità" non equivale a "potere". Come essere uno che ha potere non è la stessa cosa che avere autorevolezza.

Ai tempi di Gesù gli Scribi, i Farisei e gli altri maestri e dottori della Legge avevano "potere" in Israele ma il loro parlare era lontano dall'avere la risonanza e l'efficacia della parola di Gesù. Perché la parola di Gesù è come l'acqua, che viene, in direttissima, dalla Sorgente che è il Padre con cui Egli, il Verbo, è unitissimo sempre. Di qui l'autorevolezza e l'efficacia. Quando parla al mare in tempesta o allo stesso demonio, la furia delle onde e la rabbia del maligno sono messe a tacere. Anche per noi, oggi, la sua parola è potente, liberatrice. Nel sacramento della Riconciliazione ci libera dal peccato; nell'Eucarestia trasforma il pane nel suo corpo, il vino nel suo sangue. Le sue parole – lo ha detto Lui stesso – sono "spirito e vita". E le nostre? In una società spesso parolaia dove la chiacchiera supera il lieto, sereno, arricchente conversare, converrà proprio sostare stupiti, accanto alla persona di Cristo Signore. In fondo, Lui solo può comunicare alla nostra persona quell'autorevolezza che, dentro qualsiasi ruolo o compito, fa sì che l'adulto sia veramente una persona matura e non un individuo in balia di ogni "vento".

Oggi, nella mia pausa contemplativa, sosto accanto a Te, come Maria di Magdala quando Gesù era ospite a Betania. Sosto in quiete contemplativa. E prego:

Signore, che sei unito alla divina Fonte dell'essere, del parlare e dell'agire, come nessun altro mai, dammi di essere unito a Te. Dammi quell'autorevolezza che mi rende capace non solo di vivere il bene ma di proporlo con efficacia di esempio e di parola.

La parola del fondatore della comunità di Bose

La parola di Gesù è una parola di salvezza, come la Parola di Dio: Dio parla certamente attraverso le Scritture, ma ormai parla anche attraverso la presenza di Gesù, "profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo". E noi siamo capaci di ascoltarlo?
Enzo Bianchi

 

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