PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su At 8,26

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

Casa di Preghiera San Biagio FMA è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

Giovedì della III settimana di Pasqua (04/05/2006)

Brano biblico: At 8,26 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

Alzati, e va' verso il mezzogiorno, sulla strada che discende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta.

Come vivere questa Parola?

L'episodio che ci viene proposto dalla prima lettura odierna ha come protagonisti l'apostolo Filippo e un funzionario etiope, "eunuco". Un pagano, quindi, e per di più con una menomazione fisica che gli impediva di entrare tra i seguaci della fede ebraica. Quest'uomo, nonostante la sua situazione, si dimostra particolarmente disponibile ad accogliere la verità. Sta tornando da Gerusalemme dove si era recato per "adorare", e durante il viaggio è immerso nella lettura di un passo biblico per lui molto oscuro. Dio, che non giudica secondo gli uomini ma scruta il cuore, volge il suo sguardo misericordioso verso quest'uomo e gli invia Filippo. Il luogo dell'incontro è tutt'altro che mistico e l'ora tra le più inopportune: siamo "per strada" "verso mezzogiorno". "Per strada", cioè nel vivo della storia di ognuno nel quotidiano più usuale, magari segnato dal "deserto" di un'esistenza infeconda, e nell'ora in cui l'arsura si fa maggiormente sentire. Sete di senso da dare alla propria esistenza, sete di amore autentico, sete di verità, sete di Dio. Ma è qui, in questo deserto che Dio ha fissato il suo appuntamento. Filippo non sa di essere lo strumento scelto per portare luce e gioia a quest'uomo di cui ignora anche l'esistenza, ma è docile, disponibile e Dio può usarlo. La storia di ogni tempo conosce "eunuchi", persone che trascinano pesantemente la loro esistenza in una sterilità spaventosa riarsi da una sete che invano cercano di tacitare. I corsi d'acqua non mancano: Parola di Dio, Sacramenti... Ciò che maggiormente urge è trovare dei "Filippo" che, abbandonati pregiudizi e chiusure, abbiano il coraggio di recarsi lungo le "strade deserte" a qualunque ora, per spezzare il pane della verità e della fraternità, per condividere la gioia.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, proverò a far passare davanti agli occhi del mio cuore persone forse segnate a dito perché non rispondono ai nostri canoni di "giustizia", ma che nascondono in sé un'inconfessata sete di Dio. Ascolterò l'invito del Signore a farmi sulla loro strada. Mi chiederò: come concretamente posso far loro sentire la prossimità di Dio-Amore?

Donami, Signore, il coraggio di andare incontro a ogni uomo, qualunque sia la strada che egli batte, per "salire sul suo carro", ascoltare ciò che gli urge in cuore e tendere rispettosamente la mano. Che nessuno si allontani da me senza sperimentare la gioia di sentirsi amato.

La voce di una testimone dei nostri giorni

Solo l'Amore può ridare speranza a chi, colpito dalle terribili sferzate della vita, giace prostrato nella disperazione. Solo l'Amore può far germogliare la GIOIA DI VIVERE nei deserti dell'umanità!!!
Chiara Amirante

 

Ricerca avanzata  (53893 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: