TESTO Commento su Giovanni 15,18-21
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Sabato della V settimana di Pasqua (27/05/2000)
Vangelo: Gv 15,18-21
Dalla Parola del giorno
Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.
Come vivere questa Parola?
Quel tipo di mondo che odia Gesù è quello che ha parametri opposti al Vangelo: assolutizza e accumula i beni di questa terra, emargina Dio e ben poco gli importa del prossimo.
Questo tipo di mondo rifiuta Gesù e non sopporta la testimonianza di quanti, credendo alla sua Parola, la vivono come luce che necessariamente smaschera e disturba la loro tenebra.
Bisogna però fare chiarezza. Il cristiano non è per nulla uno che si aliena la simpatia del mondo o tende a sentirsi un escluso, un perseguitato, un rifiutato. Anzi, il cristiano è chiamato di continuo a verificare se mai le critiche e il rifiuto non siano davvero in ordine a qualcosa che nel suo comportamento non è corretto, non è autentico. E' chiamato perciò in prima persona a convertirsi, a venire sempre alla luce.
L'esercizio spirituale di oggi è quello di chiedere allo Spirito Santo che accenda in me il fuoco dell'amore e bruci in esso ciò che nel mio comportamento non è luce di buona testimonianza. Quanto a critiche sul mio operato in linea col Vangelo, non mi sconcerto. Le do per scontate, lieto di poter offrire qualcosa al Padre insieme a Gesù.
La voce di un padre della Chiesa
"La Chiesa è il campo di Dio. Le persecuzioni lo rendono rigoglioso di quei chicchi che, caduti a terra, si moltiplicano".
S. Leone Magno