PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Am 6,1.4-7; Sal 145; 1Tm 6,11-16; Lc 16,19-31

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)   Home Page

CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

XXVI Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (28/09/2025)

Vangelo: Am 6,1.4-7; Sal 145; 1Tm 6,11-16; Lc 16,19-31 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 16,19-31

In quel tempo, Gesù disse ai farisei: 19C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. 20Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, 21bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. 22Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. 23Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. 24Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”. 25Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. 26Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”. 27E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, 28perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. 29Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. 30E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. 31Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».

Che cosa conta agli occhi di DIO? Quali sono le cose che sul suo esempio ci chiede di fare nella nostra vita?
Le letture di questa domenica sono molto chiare e nel Salmo troviamo l'esempio di Dio: giustizia per gli oppressi, pane agli affamati, libera il prigioniero, rialza chi è caduto, protegge i forestieri, sostiene l'orfano e la vedova!!
Non si parla di cerimonie, processioni, ritiri spirituali, offerte votive, catene di santi vari, offerte propiziatorie con le quali spesso crediamo di essere a posto con Dio e con la fede anzi con la religiosità che credo sia una cosa diversa dalla fede
Gesù nel racconto che fa ai suoi discepoli conferma questa distinzione tra l'impegno generoso durante la vita e la paura dell'inferno ricordando che se non decidiamo da soli di essere giusti e generosi a nulla vale l'avvertimento o il richiamo o l'azione compiuta per paura e non per amore.
La giustizia e il soccorso sono da dare vedendo le necessità dei fratelli, accorgendosi delle sofferenze degli altri, operando per la giustizia, andando incontro al bisogno dell'altro senza giudizio, senza contropartite.
Anche Paolo elenca una serie di azioni mettendo al primo posto la giustizia insieme alla pietà, alla fede, alla carità (cioè all'amore), alla pazienza alla mitezza.
Da molto tempo mi domando: vale più l'osservanza dei precetti religiosi o le azioni

spontanee verso i fratelli?
La paura del diverso, la preoccupazione per chi ci sta intorno, il timore di perdere qualcosa spesso ci frenano....ma la fede ci può sostenere sicuri che Dio è al nostro fianco!!
Ricordo un aneddoto di un caro amico che una sera partecipando entrambi ad un corso biblico mi disse all'orecchio: “ io non capisco granché di queste dissertazioni ma penso che un giorno quando sarò davanti a Dio nell'aldilà e lui mi chiederà che cosa ho fatto nella mia vita, magari risponderò “sono andato a messa tutte le domeniche, ho letto le preghiere e recitato tanti rosari e partecipato a molti corsi biblici” e Lui mi chiederà: “ e poi?” ebbene quel “e poi” mi risuona e penso che sia da riempire nella vita!!

Domande di Revisione di Vita
- Quale spazio occupa nella nostra vita l'“e poi”?
- Generosità e paura: quale vince nella nostra vita?
Marinella Gualchi di Torino

 

Ricerca avanzata  (58142 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: