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TESTO Commento su Giovanni 16,12-15

padre Paul Devreux

Santissima Trinità (Anno C) (15/06/2025)

Vangelo: Gv 16,12-15 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Gv 16,12-15

12Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. 14Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. 15Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: Siamo ancora nell'ultima cena.

«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Gesù allude a tutto quello che potranno capire solo dopo l'aver sperimentato la sua morte e risurrezione. Solo dopo aver capito che era necessario che Gesù manifestasse fino a che punto Dio è disponibile nei confronti dell'uomo, andando incontro ai suoi nemici.

Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, Lo Spirito ci parla di Dio e di noi stessi. Ci rivela chi è Dio e chi siamo noi, con pregi e difetti, ma sempre figli di Dio

perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Lo Spirito non punta ad indovinare il futuro, ma ci dice che il nostro futuro è in Dio, con Dio; a questo siamo chiamati. Credere questo mi dona di capire che non sono nato per caso e non morirò per disgrazia. Siamo stati desiderati e amati; questo ci da un futuro e pace oggi.

Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Lo Spirito glorifica Gesù, rivelandoci la gloria di chi ha saputo amare e donare la sua vita. Non è la gloria dei potenti, destinata a finire. È una gloria che non finisce.

Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà». Ecco qui l'affermazione dell'unione perfetta che c'è nella trinità.

Cosa possiede il Padre, che è anche di Gesù e che lo Spirito ci annuncia? L'amore, l'invito e la capacità di donare la vita per amore, che Gesù ci ha rivelato attraverso la sua passione, ma che è opera di tutta la trinità. Infatti Gesù muore in croce più che per ubbidienza al Padre, per comunione con il Padre e lo Spirito Santo.

Sia Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

a Dio, che è, che era e che viene. Dice l'acclamazione al vangelo, ma è importante che riesca a dirlo anche io, perché questo è il segno che ho capito che per me è più importante la gloria che ha scelto Gesù di quella che propone il mondo. La gloria di chi decide di servire come Dio serve noi.

Buona festa.

 

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